Come fare aggiornamento Windows 10
Sei passato da poco a Windows 10 e non trovando il classico menu di Windows Update avresti bisogno di una mano per capire come mantenere il tuo sistema operativo sempre aggiornato? Hai finalmente deciso di passare a Windows 11 e vorresti un aiuto per compiere quest’operazione in totale sicurezza? Nessun problema, se vuoi ci sono qui io a darti una mano.
Nei prossimi capitolo di questo tutorial, infatti, ti spiegherò sia come fare aggiornamento Windows 10, cioè come installare gli aggiornamenti per questa versione del sistema operativo Microsoft, sia come passare da Windows 10 a un’edizione successiva di Windows. Al contrario di quello che tu possa pensare, ti assicuro che si tratta di due procedure estremamente semplici e intuitive.
Dunque, senza indugiare un secondo in più, prenditi un po’ di tempo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti su questo tema: sono sicuro che, nel giro di poco tempo, avrai acquisito le competenze necessarie per poter portare a termine tutti gli aggiornamenti necessari in totale autonomia. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buona fortuna!
Indice
- Informazioni preliminari
- Come fare aggiornamento Windows 10: software e sistema
- Come fare aggiornamento da Windows 10 a Windows 11
- Come fare aggiornamento da Windows 7 a Windows 10
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo di questa guida e di spiegarti, nel dettaglio, come muoverti con gli aggiornamenti di Windows 10, ritengo fondamentale darti qualche chiarimento circa lo stato di supporto del sistema operativo.
Devi sapere, infatti, che il supporto standard per Windows 10 è destinato a terminare il prossimo 14 ottobre 2025: superata quella data, il sistema operativo continuerà a funzionare in maniera regolare, ma non riceverà più alcun aggiornamento da parte di Microsoft, a meno di non iscriversi al programma ESU (Extended Security Updates, Aggiornamenti della sicurezza estesi).
Se non ne avessi mai sentito parlare, il programma ESU consente sia ai privati che alle aziende di ricevere aggiornamenti per la sicurezza anche dopo il termine del supporto ufficiale, per un periodo massimo di 1 anno (privati/consumer) oppure 3 anni (aziende).
Quanto a prezzi, tutti i privati possono usufruire gratuitamente del programma ESU, a patto di accedere al computer con un account Microsoft; diversamente, l’iscrizione al programma ha un costo di 30 dollari+IVA. Per le aziende, l’iscrizione al programma ESU costa 61 dollari/dispositivo per il primo anno; il prezzo raddoppia ogni anno consecutivo, fino a un massimo di tre anni.
A prescindere dalla categoria di utenza, il supporto ESU include esclusivamente gli aggiornamenti per la sicurezza; non sono incluse, invece, le richieste di supporto tecnico, gli aggiornamenti delle funzionalità o gli aggiornamenti qualitativi, che cesseranno definitivamente di essere rilasciati.
Ad ogni modo, l’iscrizione al programma ESU di Windows è fattibile recandosi nel pannello Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Windows Update, e cliccando sul link apposito, presente in cima alla pagina (non ancora disponibile nel momento in cui scrivo). Per maggiori informazioni, consulta la pagina informativa, disponibile sul sito Web di Microsoft.
Per chiarezza, tengo a sottolineare che Windows 10 continuerà a funzionare normalmente anche dopo la fine del supporto ufficiale; tuttavia, data l’assenza di futuri aggiornamenti collegati alla sicurezza e alla risoluzione di bug noti, il PC potrebbe diventare via via più insicuro, tienine conto.
Come fare aggiornamento Windows 10: software e sistema
Per prima cosa, lascia che ti spieghi come fare a tenere aggiornati sia i componenti di Windows 10, che i driver e i programmi installati sul sistema operativo. Prima di procedere, accertati di soddisfare i requisiti fondamentali affinché il download degli aggiornamenti vada a buon fine: pertanto, controlla il corretto funzionamento della connessione a Internet, accertati di avere spazio su disco sufficiente e, soprattutto, verifica di essere connesso a Windows con un profilo di tipo amministrativo.
Aggiornare il sistema operativo
Per essere certo di avere un sistema operativo aggiornato e dunque sicuro, almeno fino al termine del supporto ufficiale, puoi rivolgerti a Windows Update, storico gestore degli aggiornamenti promosso da casa Microsoft. Di base, Windows 10 è configurato per il download e l’installazione automatica degli aggiornamenti qualitativi disponibili ma puoi, in qualsiasi momento, eseguirne la ricerca e il download manuale.
Per riuscirci, apri le Impostazioni di Windows, facendo clic sul simbolo dell’ingranaggio residente nel menu Start (oppure premendo la combinazione di tasti Win+I sulla tastiera), fai clic sull’icona di Aggiornamento e sicurezza visibile nella nuova finestra apertasi e premi in seguito sulla voce Windows Update, che risiede a sinistra della schermata successiva.
A seguito di questa operazione, Windows dovrebbe avviare subito la ricerca di nuovi update disponibili e, se si tratta di aggiornamenti qualitativi, di update specifici per Microsoft Defender o di patch di emergenza, avviarne in autonomia il download e l’installazione; se, invece, in hai passato sospeso l’installazione automatica degli update, devi prima ripristinare quest’ultima cliccando sul pulsante Riprendi Aggiornamenti, in alto.
Vi sono poi alcune categorie di aggiornamenti, come gli update qualitativi in anteprima, gli aggiornamenti per le funzionalità e gli aggiornamenti facoltativi, che richiedono l’intervento manuale dell’utente, per poter completare l’installazione.
Dunque, se nell’elenco degli aggiornamenti disponibili ve ne è qualcuno appartenente alle summenzionate categorie, premi sulla voce Scarica e installa/Scarica e installa tutto posta in sua corrispondenza, per avviarne il download e l’installazione; se necessario, riavvia il computer al termine della procedura.
Se per qualche motivo Windows Update non dovesse completare l’installazione degli update, rispondendoti con un messaggio d’errore, prova a usare lo strumento di correzione automatica, integrato nel sistema operativo: per accedervi, apri nuovamente le Impostazioni di Windows, recati nella sezione Aggiornamento e sicurezza e clicca, questa volta, sulla voce Risoluzione problemi.
Successivamente, clicca sulla voce Strumenti di risoluzione dei problemi aggiuntivi posta in fondo al pannello proposto, premi sul riquadro dedicato a Windows Update e, subito dopo, sul bottone Esegui lo strumento di risoluzione dei problemi.
A questo punto, non ti resta che attendere l’analisi del sistema di aggiornamenti da parte di Windows e la risoluzione automatica dei problemi eventualmente rilevati. Al termine della procedura, riavvia il computer e prova nuovamente a scaricare gli aggiornamenti per il sistema operativo.
Aggiornare programmi e driver
Oltre che mantenere aggiornato il sistema operativo, ti esorto altresì di occuparti dei programmi e dei driver di periferica installati al suo interno: anche i componenti di questo tipo sono potenzialmente esposti a problemi di sicurezza, e tenerli al passo con i tempi aiuta, per quanto possibile, a mantenere il PC protetto.
Molto spesso, sia i driver di periferica che i software applicativi sono configurati per il download e l’installazione degli aggiornamenti, non appena questi vengono rilasciati; esistono tuttavia dei casi in cui bisogna effettuare manualmente questo passaggio, usando il file d’installazione presente nel software di proprio interesse.
A tal proposito, potrebbero tornarti i miei approfondimenti su come aggiornare i driver e su come aggiornare i programmi, nei quali ho avuto modo di esporti la questione in maniera ancor più dettagliata.
In alternativa, puoi ottenere gli aggiornamenti per alcuni driver di periferica in uso sul computer, così come per determinati prodotti Microsoft (ad es. Microsoft 365), direttamente da Windows Update.
Per ottenere gli update specifici per i driver, ritorna al pannello Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Windows Update del sistema operativo, avvia la ricerca degli update disponibili e clicca sul link Visualizza tutti gli aggiornamenti facoltativi, che dovrebbe comparire poco dopo; giunto nella finestra successiva, apponi il segno di spunta accanto agli aggiornamenti di tuo interesse e premi sul pulsante Scarica e installa, per ottenerli.
Per far sì che Windows Update scarichi, invece, anche gli aggiornamenti per prodotti Microsoft diversi da Windows, clicca sul riquadro dedicato alle Opzioni avanzate residente nella finestra di Windows Update e sposta su ON la levetta denominata Ricevi aggiornamenti per altri prodotti Microsoft durante l’aggiornamento di Windows.
Soluzioni alternative
Qualora le soluzioni suggerite finora non dovessero portare a risultati concreti perché, per esempio, l’edizione di Windows 10 in tua dotazione è tutt’altro che al passo con i tempi e ti è letteralmente impossibile scaricare i vari update disponibili, puoi rivolgerti a una piccola ma potente utility, denominata WSUS Offline Updater.
Se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di un programma totalmente gratuito, che consente di scaricare gli update disponibili sul canale WSUS di Microsoft e applicarli, mediante una procedura automatizzata, a qualsiasi altro PC dotato del medesimo sistema operativo, anche se quest’ultimo non è collegato a Internet.
Laddove fossi interessato a percorrere questa strada, ti invito a prendere visione della mia guida su come scaricare tutti gli aggiornamenti di Windows in un solo colpo, nella quale trovi tutto spiegato nei dettagli.
Se, neppure in questo modo, riesci a far funzionare il sistema degli aggiornamenti integrato in Windows, ti consiglio di seguire le indicazioni che ti ho fornito nella mia guida su come ripristinare Windows Update, così da tentare di risolvere il problema alla radice.
Come fare aggiornamento da Windows 10 a Windows 11
Sai perfettamente che la fine del supporto standard per Windows 10 è fissata a ottobre 2025, non hai alcuna intenzione di iscriverti al programma Windows 10 ESU e, di conseguenza, sei alla ricerca di indicazioni su come come fare l’aggiornamento Windows 10 gratis a Windows 11? In tal frangente, credo di avere ottime notizie per te.
Nel momento in cui scrivo, infatti, il big di Redmond consente a tutti i possessori di regolare licenza per Windows 10 di aggiornare a un’edizione equivalente del suo successore, senza acquistare alcuna licenza aggiuntiva; in altre parole, se hai regolarmente attivato Windows 10, puoi passare da Windows 10 Home a Windows 11 Home, oppure da Windows 10 Pro a Windows 11 Pro in maniera totalmente gratuita.
Chiaramente, per poter installare quella che al momento è l’ultima edizione del sistema operativo Microsoft, è necessario che sul PC risultino soddisfatti specifici requisiti hardware, che sono i seguenti.
- CPU: almeno dual-core a 64 bit con frequenza pari o superiore a 1 GHz.
- RAM: almeno 4 GB.
- Spazio su disco: almeno 64 GB
- Scheda video: compatibile con DirectX 12 o successivi e driver WDDM 2.0.
- Schermo: risoluzione pari o superiore a 720p, da almeno almeno 9 pollici.
- Firmware: UEFI con Secure Boot attivo e controller TPM 2.0 o successivi.
Se il computer risponde alle caratteristiche di cui sopra, puoi effettuare il passaggio diretto da Windows 10 a Windows 11, anche senza perdita di dati. Ciò nonostante, prima di procedere, ti consiglio comunque di copiare i file per te importanti su un hard disk esterno o su una chiavetta USB, così da essere pronto a gestire eventuali imprevisti che potrebbero verificarsi; in alternativa, puoi creare un backup automatizzato dell’intero computer, sfruttando uno dei tantissimi programmi disponibili per lo scopo.
Fatto ciò, per procedere con l’update, scarica e applica eventuali aggiornamenti pregressi a Windows 10 e, quando vedi comparire l’avviso relativo alla disponibilità di Windows 11, premi sui pulsanti Scarica e installa e Accetta e installa, per dare il via alla procedura.
Infine, clicca sul pulsante Riavvia, attendi che l’aggiornamento venga completato e il gioco è fatto: al login successivo, dovresti poter accedere al computer usando l’account configurato in precedenza, con le stesse impostazioni ma, soprattutto, gli stessi file. In questa fase, potrebbe esserti richiesto di configurare alcuni aspetti di Windows, come quelli inerenti la privacy e l’uso di CoPilot.
Qualora l’aggiornamento non dovesse comparire in Windows Update, puoi avvalerti dell’assistente aggiornamento Microsoft: apri questo sito Web, clicca sul pulsante Scarica ora presente nel riquadro dedicato all’assistente all’installazione di Windows 11 e, a download completato, avvia il file ottenuto.
Adesso, clicca sul link Ottieni, per scaricare l’app di Controllo integrità PC, e premi sul pulsante Controlla ora, per far sì che il software verifichi lo stato del computer. Laddove ciò non dovesse accadere, scarica PC Health App dal sito Web di Microsoft, esegui il file ottenuto e, dopo averne accettato i termini d’uso, clicca sui pulsanti Installa, Fine ed Esegui/Controlla ora.
A controllo completato, non ti resta che cliccare sui pulsanti Aggiorna, Accetta e installa e Riavvia ora, per scaricare e installare i file di Windows 11, in completa autonomia.
Se la procedura appena vista non dovesse andare a buon fine, oppure se il computer non dovesse disporre dei requisiti necessari per l’installazione di Windows 11, potresti dover necessariamente creare un supporto contenente Windows 11, avviare il PC da quest’ultimo e, dopo aver apportato alcune modifiche al registro (in caso di installazione senza requisiti), procedere con l’installazione classica del sistema operativo. Per saperne di più, leggi il mio approfondimento su come passare da Windows 10 a Windows 11 e la mia guida su come installare Windows 10 senza requisiti.
Come fare aggiornamento da Windows 7 a Windows 10
Hai a disposizione un PC dotato dell’ormai obsoleto Windows 7 e ti piacerebbe aggiornarlo a Windows 10? La cosa è assolutamente fattibile, a patto che si verifichino determinate condizioni.
In primo luogo, l’hardware del PC da aggiornare deve rispondere ai requisiti minimi previsti per Windows 10: CPU da 1 GHz o superiori, 1 GB (per Windows 10 a 32 bit) oppure 2 GB (per Windows 10 a 64 bit) di memoria RAM, scheda video dotata del supporto a DirectX 9 con driver WDDM 1.0 e schermo con risoluzione pari o superiore a 800 x 600 pixel.
Ancora, per poter attivare Windows 10 occorre una licenza d’uso; giacché il supporto standard per il sistema operativo è destinato a terminare, quest’ultima non può essere acquistata dai canali Microsoft, ma è reperibile con relativa semplicità da negozi online di comprovata serietà ed efficienza, come Amazon, MrKeyShop oppure KeyCense: trovi tutto spiegato nella mia guida su come acquistare Windows 10.
Ancora, prima di procedere con l’aggiornamento, ti consiglio di effettuare un backup di sicurezza dei dati per te più importanti: sebbene l’aggiornamento del sistema operativo non comporti necessariamente la formattazione del disco, è sempre bene avere a disposizione una copia dei propri file, da ripristinare se qualcosa dovesse andare storto. Se non sai come muoverti, leggi la guida in cui ti spiego come effettuare un backup del PC.
Completati i passaggi preliminari, se è tua intenzione effettuare un update diretto da Windows 7 a Windows 10, scarica il Media Creation Tool per Windows 10, collegandoti a questo sito Web e cliccando sul pulsante Scarica ora.
A download completato, esegui il file ottenuto, clicca sui pulsanti Sì e Accetta e pazienta qualche minuto, affinché venga portata a termine la verifica dei requisiti preliminari; in seguito, apponi il segno di spunta accanto alla casella denominata Aggiorna il PC ora, clicca sul pulsante Avanti e attendi ancora qualche minuto, affinché venga completato il download dei file di Windows.
Superato anche questo step, Accetta le condizioni d’uso di Windows, cliccando sull’apposito pulsante e, per aggiornare il PC mantenendo intatti i file personali, clicca sul pulsante Installa; diversamente, seleziona la voce Cambia elementi da mantenere e indica la tipologia di file da salvare o cancellare, mediante la schermata che ti viene proposta.
L’installazione del sistema operativo avverrà in modo del tutto automatico e provocherà alcuni riavvii del computer; quando richiesto, clicca sui pulsanti Avanti e Sì, per ultimare la fase di setup e riavviare, per l’ultima volta, il computer.
Al login successivo, dovrai eseguire la prima configurazione del sistema operativo: puoi scegliere di usare le impostazioni rapide oppure di personalizzare le varie impostazioni, seguendo la procedura guidata che ti viene proposta (e della quale ti ho parlato nel dettaglio in un’altra guida).
Qualora avessi difficoltà nell’usare il Media Creation Tool di Windows 10, oppure se vuoi ripartire da zero, devi invece avvalerti di una chiavetta USB (o di un DVD) contenente i file d’installazione del sistema operativo: per maggiori informazioni al riguardo, consulta senza esitare la guida in cui ti spiego come aggiornare Windows 7 a Windows 10, nella quale trovi tutto spiegato con dovizia di particolari.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.