Come usare uTorrent per Android
uTorrent lo conoscono tutti: si tratta di uno dei più famosi client per scaricare file dalla rete BitTorrent. Quello che non tutti sanno, invece, è che oltre ad essere disponibile per Windows e macOS, il programma si può installare anche sotto forma di app sugli smartphone e i tablet Android.
Se anche tu non eri al corrente di ciò e sei in possesso di un terminale equipaggiato con il sistema operativo del “robottino verde”, prenditi cinque minuti di tempo libero e lascia che ti spieghi come usare uTorrent per Android. Ti assicuro che è facilissimo, ancor di più se hai già una certa dimestichezza con la versione desktop dell’applicazione.
In poche parole, una volta installata l’applicazione sul tuo dispositivo, non dovrai far altro che cercare un file .Torrent o un magnet link (magari sfruttando la funzione di ricerca online integrata nell’app, pigiarci sopra e scegliere di aprire il collegamento selezionato con uTorrent, che si occuperà del resto. Adesso però al bando le ciance e passiamo all’azione: qui sotto trovi spiegato tutto quello che c’è da sapere su uTorrent per Android.
Indice
- Come installare uTorrent su Android
- Come funziona uTorrent per Android
- Come impostare uTorrent per Android
- Come comandare uTorrent da Android
Come installare uTorrent su Android
Se vuoi imparare come usare uTorrent per Android, il primo passo che devi compiere è scaricare l’applicazione sul tuo smartphone o sul tuo tablet. Apri dunque il Play Store (l’icona del simbolo ▶︎ colorato che si trova in home screen o nel drawer, la schermata con la lista di tutte le app installate sul dispositivo), cerca “uTorrent” in quest’ultimo e procedi con l’installazione dell’app pigiando prima sul suo nome nei risultati della ricerca e poi sul pulsante Installa. Se stai leggendo questo tutorial direttamente dal tuo device, puoi collegarti alla pagina del Play Store dedicata a uTorrent facendo tap qui.
Se preferisci, puoi scaricare anche la versione Pro di uTorrent per Android, che costa 3,19 euro e offre diversi vantaggi rispetto a quella free: in primis non include banner pubblicitari, poi include una funzione salva-batteria che sospende il download e l’upload dei Torrent quando la batteria arriva sotto un certo livello di carica e una funzione di spegnimento automatico dell’app. Anche uTorrent Pro è disponibile liberamente sul Play Store. Io per il tutorial utilizzerò la versione free dell’applicazione, ma le indicazioni riportate di seguito sono valide anche per quella a pagamento.
Come funziona uTorrent per Android
A download completato, avvia uTorrent sul tuo smartphone o tablet e comincia a scaricare i tuoi Torrent preferiti. In che modo? È semplicissimo: consenti all’applicazione di accedere alla memoria e alle funzioni del dispositivo, rispondendo Consenti agli avvisi che compaiono sullo schermo (operazione necessaria solo al primo avvio), pigia sull’icona della lente d’ingrandimento che si trova in alto a destra, digita il nome del file da trovare e premi su Cerca per avviare la ricerca del Torrent. Se ti viene chiesto con quale app vuoi eseguire l’operazione, seleziona il browser che usi solitamente per navigare in Rete.
Si aprirà il browser del tuo smartphone con una ricerca di Google composta dai termini che hai digitato associati alle parole torrent e magnet. In alternativa, puoi collegarti ad uno qualsiasi dei siti Torrent che usi anche su PC e cercare i file da scaricare presso questi ultimi.
Per avviare lo scaricamento di un file Torrent da Android, pigia sul link per il download presente nel sito in cui hai eseguito la ricerca e conferma la tua volontà di voler scaricare il file. Se poi il sito che stai utilizzando supporta i magnet link, puoi avviare lo scaricamento del file selezionato anche pigiando sull’icona del magnete rosso.
Se hai scaricato un file .Torrent, per aprirlo con uTorrent, recati nell’app Download di Android oppure usa un file manager (es. File by Google) per raggiungere la cartella dei download e fai tap su di esso. Dopodiché scegli di aprire il file con uTorrent.
Se vuoi, puoi scaricare un file dalla rete BitTorrent anche incollando in uTorrent i loro link diretti. Per procedere, avvia l’applicazione, premi il pulsante ⋮ collocato in alto a destra e seleziona la voce Aggiungi URL Torrent dal menu che si apre. Dopodiché incolla l’indirizzo del file di tuo interesse nel riquadro che compare sullo schermo e premi sul bottone Aggiungi per confermare il download.
Una volta selezionato l’elemento da scaricare, partirà in automatico il download del file in uTorrent. Se il file che stai scaricando è un video, puoi anche visualizzarne un’anteprima in tempo reale pigiando sul pulsante (▶︎). Facendo, invece, tap sul nome del Torrent e poi sul simbolo di pausa collocato in alto a destra, puoi mettere in pausa il download e l’upload del file selezionato.
Se il Torrent che stai scaricando contiene più file, puoi “dire” a uTorrent quali elementi scaricare e quali no facendo tap sul nome del Torrent e utilizzando le apposite caselle presenti nella schermata che si apre.
Per quanto concerne la posizione dei download: per impostazione predefinita, uTorrent salva i file scaricati nella cartella Download ma, se vuoi, puoi cambiare facilmente il percorso facendo tap sul nome del Torrent che stai scaricando, selezionando la scheda Dettagli dalla schermata che si apre e premendo sul pulsante Ubicazione download che si trova in basso.
Se torni alla home screen di Android mentre è in corso un download, uTorrent continuerà a scaricare in background. Per chiudere completamente l’app e terminare tutti gli scaricamenti, devi accedere alla schermata principale di quest’ultima, premere il pulsante ⋮ collocato in alto a destra e selezionare la voce Esci dal menu che compare.
Per eliminare, invece, un file Torrent dalla coda dei download, effettua un tap prolungato su di esso, in modo da selezionarlo, e pigia sull’icona del cestino che compare in alto a destra.
Come impostare uTorrent per Android
Vuoi impostare dei limiti per la velocità di download o upload dei Torrent sul tuo dispositivo Android? Nulla di più facile. Accedi alle impostazioni dell’app, pigiando sul pulsante ☰ collocato in alto a sinistra e selezionando la voce Impostazioni dal menu che compare, dopodiché premi sulle voci Limite di download e Limite di upload e usa i riquadri che compaiono sullo schermo per impostare i limiti di tuo interesse.
Dalla stessa schermata puoi anche impostare l’avvio automatico di uTorrent all’accensione di Android (Avvio automatico). C’è anche un’opzione per attivare i download sotto rete 3G/4G (impostando su Disattivo l’opzione Solo reti WiFi), ma te la sconsiglio vivamente se non vuoi consumare tutto il traffico del tuo piano dati in pochi secondi.
Le opzioni di spegnimento automatico e di economizzatore batteria, come già detto, sono un’esclusiva della versione Pro di uTorrent per Android, che puoi acquistare tramite il Play Store o semplicemente pigiando sul pulsante Aggiorna presente nelle impostazioni della versione free dell’applicazione.
Facendo tap sull’opzione Incoming Port, puoi impostare la porta TCP che uTorrent deve usare per accogliere le connessioni in entrata. Una volta impostata tale porta, per consentire all’applicazione di scaricare alla massima velocità sotto rete Wi-Fi, devi accedere al pannello di gestione del tuo router e aprire la porta in quest’ultimo. Se ti serve una mano in tal senso, ti invito vivamente a consultare il mio tutorial su come aprire le porte per uTorrent.
Altra cosa che ti consiglio di fare è quella di installare un’app per VPN, come ad esempio NordVPN (di cui ti ho parlato approfonditamente qui) o Surfshark, che permettono di scaricare e navigare online in tutta sicurezza, evitando il tracciamento di ISP e malintenzionati. Sono disponibili non solo su Android, ma anche su iOS/iPadOS, PC/Mac e altri device/piattaforme.
Come comandare uTorrent da Android
Forse non lo sai, ma tra le tante funzioni di uTorrent per Android c’è anche quella che permette di comandare uTorrent per PC direttamente dal proprio smartphone o tablet.
Per usufruire di questa funzionalità, apri uTorrent su Windows o macOS e attiva la funzione di controllo remoto. Se utilizzi un PC Windows, vai nel menu Opzioni > Impostazioni che si trova in alto e seleziona la scheda Remoto dalla finestra che si apre. Apponi, quindi, il segno di spunta accanto alla voce Abilita accesso uTorrent Remoto e inserisci Nome e Password che vuoi usare per l’accesso remoto a uTorrent. Dopodiché premi sul pulsante Applica, aspetta qualche secondo e rispondi alla domanda di sicurezza che compare sullo schermo (utile al recupero dei dati in caso di smarrimento).
Se utilizzi un Mac, invece, recati nel menu uTorrent > Preferenze che si trova in alto a sinistra e seleziona la scheda Remoto dalla finestra che si apre. A questo punto, metti il segno di spunta accanto alla voce Abilita uTorrent remoto, digita Nome computer e Password che vuoi usare per accedere al controllo remoto di uTorrent negli appositi campi di testo e pigia sul pulsante Accesso per salvare le modifiche.
Adesso, per comandare uTorrent sul PC tramite uTorrent per Android, apri l’app in questione sul tuo smartphone o tablet, pigia sull’icona del monitor con le onde del Wi-Fi che si trova in alto a destra per due volte di seguito, seleziona la voce Usa le credenziali esistenti ed effettua l’accesso con i dati che hai configurato poc’anzi sul computer. Affinché la procedura vada a buon fine, PC e smartphone o tablet devono essere connessi alla stessa rete Wi-Fi.
Missione compiuta! Adesso puoi comandare i Torrent aggiunti sul tuo computer e gestirli direttamente dalla schermata principale di uTorrent per Android, proprio come se si trattasse di download aggiunti nell’app (quindi sfruttando i comandi che ti ho descritto nel capitolo di questo tutorial dedicato al funzionamento di uTorrent per Android).
Se qualche passaggio non ti è chiaro, dai un’occhiata al mio tutorial su come controllare uTorrent da remoto, in cui ti ho illustrato più in dettaglio la funzione di controllo remoto di questo celebre client BitTorrent.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.