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App per cambiare sfondo alle foto

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Stai pensando di “svecchiare” un po’ i tuoi profili social, magari impostando come immagine del profilo una foto originale il cui sfondo è stato modificato a tuo piacimento? Ti piacerebbe eliminare elementi di “distrazione” presenti sullo sfondo dei tuoi scatti, magari sfocandolo? Se hai risposto in modo affermativo ad almeno una di queste domande, hai proprio bisogno di qualche app per cambiare sfondo alle foto.

Sì, hai letto bene: poi fare tutto con delle “semplici” app per smartphone e tablet! Se, infatti, fino a qualche tempo fa bisognava per forza ricorrere all’utilizzo del computer per portare a termine determinati lavori di photo editing, adesso, con l’avvento di smartphone e tablet dalle sorprendenti capacità e con la diffusione di app basate sull’intelligenza artificiale e il cloud, la “musica” è cambiata.

Certo, per effettuare lavori di editing fotografico di una certa qualità bisogna ancora affidarsi a soluzioni professionali su PC, ma per cambiare lo sfondo di uno scatto bastano e avanzano le app per dispositivi portatili. Anzi, in alcuni casi sono anche più comode di quelle per PC! Se vuoi qualche esempio pratico, continua a leggere: qui sotto ne trovi diversi davvero molto interessanti!

Indice

App per cambiare sfondo alle foto gratis

Se sei d’accordo, andiamo sùbito al sodo e vediamo alcune app per cambiare sfondo alle foto gratis. Utilizzare le soluzioni che sto per proporti è semplicissimo e tra poco te ne accorgerai tu stesso.

AfterFocus (Android/iOS)

AfterFocus

Vuoi eliminare alcuni elementi di “distrazione” presenti in una tua foto sfocandone lo sfondo? Beh, in questo caso ti suggerisco di provare AfterFocus, un’ottima applicazione che permette di emulare l’effetto bokeh che viene prodotto da alcune macchine fotografiche e da alcuni smartphone di recente generazione già al momento dello scatto. After Focus può essere scaricata gratuitamente su Android (è disponibile anche sugli store alternativi per i device senza Play Store), mentre su iOS/iPadOS costa 1,09 euro.

Dopo aver portato a termine il download di AfterFocus sul tuo device, avvia l’app e, nella sua schermata iniziale, pigia sul pulsante Camera, per scattare una foto in tempo reale e modificarla subito dopo. In alternativa, premi sul pulsante Album per modificare lo sfondo di una foto già presente sul tuo dispositivo.

Non appena avrai scelto l’immagine che vuoi modificare (o dopo averne scattata una), l’app ti chiederà se vuoi utilizzare lo strumento di sfocatura automatica (Smart), quello manuale (Manual) o quello che sfrutta l’intelligenza artificiale (AI): una volta che avrai selezionato quello che intendi usare, premi sul bottone Continue.

Dopo aver selezionato lo strumento di sfocatura preferito, premi sulla (x) collocata in alto a destra nel riquadro apertosi (dove sono contenute alcune indicazioni su come utilizzare l’app). Se hai optato per lo strumento di sfocatura manuale, per esempio, non devi fare altro che evidenziare in rosso l’area che non vuoi sfocare cercando di essere il più accurato possibile. Mi raccomando, cerca di avere la mano ferma, perché più sarai preciso, più il risultato finale sarà soddisfacente. Nel caso tu abbia deciso di utilizzare lo strumento di sfocatura basato sull’intelligenza artificiale (dai test che ho condotto per la stesura di questo articolo, funziona decisamente bene), questo lavoro verrà fatto in modo totalmente automatico.

Non appena il soggetto principale della foto sarà evidenziato in rosso, pigia sulla voce Next (in alto a destra), attendi che l’immagine venga elaborata da AfterFocus e, come per “magia”, la sfondo della tua foto verrà sfocato. Pigiando sulla dicitura Aperture (in basso, sulla sinistra) e sulla dicitura Bokeh che compare sulla destra, potrai anche regolare la sfocatura dello sfondo tramite l’apposita barra di regolazione.

Quando sarai soddisfatto del risultato finale, salva le modifiche apportate all’immagine pigiando sulla voce Save (in alto a destra) e fai tap sull’opzione Yes, nel riquadro che compare a schermo, per salvare l’immagine modificata sul tuo dispositivo.

Prisma (Android/iOS/iPadOS)

Prisma

Se stai cercando un’app per cambiare sfondo alle foto perché vuoi rendere i tuoi scatti più divertenti e originali, Prisma potrebbe essere la soluzione più adatta a te. Questa app è disponibile sia per Android (se disponi di un dispositivo senza i servizi di Google, la puoi trovare su uno store alternativo) che per iOS/iPadOS, e permette di modificare le foto applicando alcuni filtri molto divertenti che trasformano i propri scatti in vere e proprie opere d’arte.

L’unico vero “limite” di Prisma, se possiamo definirlo così, riguarda il fatto che i filtri non possono essere scaricati e utilizzati offline e quindi, per funzionare correttamente, l’app necessita di una buona connessione a Internet. Ci tengo a dirti anche che l’app di base è gratuita, ma che la funzione che permette di scaricare le foto di output in HD e l’intero set di filtri sono disponibili sottoscrivendo un abbonamento Premium a partire da 5,49 euro/mese.

Ciò detto, dopo aver scaricato Prisma sul tuo device, avvia l’app, concedile i permessi necessari per funzionare correttamente e, dalla sua sua schermata principale, fai tap sull’anteprima dell’immagine che intendi importare in essa.

A questo punto, scegli uno dei tanti filtri disponibili nell’app (alcuni sono elencati in basso, ma per vederli tutti, premi sul bottone Library e seleziona quello di tuo interesse) e attendi qualche secondo affinché questo venga applicato alla tua immagine. Dopodiché pigia sul simbolo dell’omino per due volte di seguito, così da applicare il filtro esclusivamente allo sfondo della tua foto (se premi il simbolo in questione solo una volta, il filtro verrà applicato soltanto al soggetto e non allo sfondo). Per regolare il grado di applicazione del filtro allo sfondo, sposta il dito verso destra o verso sinistra.

Non appena sei soddisfatto del risultato ottenuto, pigia sul bottone Save (in alto a destra) per salvare la foto in locale, oppure pigia sul simbolo della condivisione, per condividere la foto con altre persone.

Remove.bg (Online)

Remove.bg

In un’articolo di questo genere è non si può non menzionare Remove.bg, un’applicazione Web fruibile direttamente via browser che, sfruttando il suo potentissimo algoritmo, è in grado di scontornare in modo automatico i volti presenti nelle foto e modificarne lo sfondo ottenendo dei risultati realistici.

Come si usa? Per prima cosa, provvedi a collegarti alla home page di Remove.bg dal tuo smartphone o tablet (ovviamente, questa risorsa funziona anche da computer, qualora la cosa ti interessi) e pigia sul bottone Upload Image posto al centro della pagina. Dopodiché seleziona l’immagine alla quale desideri modificare lo sfondo, pigiando sulla sua anteprima, e fai tap sulla voce Fine o Usa (a seconda del browser in uso).

Una volta effettuato il caricamento dell’immagine di tuo interesse, premi sul bottone Edit, seleziona la scheda Background e applica uno dei tanti sfondi tra quelli disponibili: scegliendo uno di quelli presenti nella sezione Photo, puoi selezionare una delle immagine disponibili di default o caricarne una dal tuo device (Select Photo) ed eventualmente sfocarlo selezionando una delle immagini che compaiono nella sezione Blur; altrimenti puoi scegliere uno sfondo a tinta unita dalla sezione Color.

Quando sarai soddisfatto del risultato ottenuto, premi sull’icona della freccia rivolta verso il basso (in alto a destra) oppure sul bottone Download (a seconda del device in uso) e poi sul pulsante Download image presente nel riquadro comparso a schermo, per salvare il tutto. Semplice, vero?

Altre app per cambiare sfondo alle foto

Altre app per cambiare sfondo

Ci sono tantissime altre app per cambiare sfondo alle foto che meritano di essere prese in considerazione. Qui sotto ti elenco quelle che, secondo il mio modesto parere, sono tra le migliori che tu possa installare sul tuo device (insieme a quelle di cui ti ho già parlato prima).

  • Pixlr (Android/iOS/iPadOS) — questa app gratuita offre tutt’una serie di strumenti di photo editing grazie ai quali è possibile modificare tutti i principali parametri dei propri scatti: luminosità, contrasto, temperatura, esposizione e via discorrendo. Grazie allo strumento del pennello, inoltre, è possibile colorare manualmente lo sfondo dei propri scatti e creare degli effetti molto divertenti. Oltre a ciò, Pixlr permette di censurare eventuali soggetti presenti sullo sfondo (es. bambini o i passanti) attraverso l’utilizzo dell’effetto “pixellato” incluso in questa app. Di base è gratis, ma l’accesso a tutte le sue funzioni richiede un abbonamento a partire da 1,99 euro/mese.
  • Bokeh — Sfondo Sfuocato (Android) — come si può facilmente intuire dal nome, questa app permette di applicare l’effetto bokeh ai propri scatti. A differenza di quanto avviene con AfterFocus (di cui ti ho ampiamente parlato qualche riga più su), Bokeh Sfondo Sfuocato permette di far ciò nel momento stesso in cui viene scattata una foto e non nella faste di post-produzione.
  • Foto di Apple – se sei in possesso di un iPhone X o modelli successivi, a partire da iOS 16, tramite l’app Foto di Apple puoi rimuovere lo sfondo di una foto così poi da poterla editare con altri strumenti. Ti basta soltanto mantenere la pressione del dito sull’elemento da ritagliare e poi rilasciarlo per visualizzare l’elemento scontornato. Utilizza i tasti in alto per copiare l’elemento nella clipboard di iOS oppure fai tap su Condividi per salvare l’immagine o condividerla.
  • Pixelmator (iOS/iPadOS/macOS) — quest’app consente di cambiare lo sfondo alle proprie foto tramite alcuni strumenti che permettono di colorarlo, sfocarlo e modificarne i principali parametri (luminosità, contrasto, esposizione e così via). Pixelmator è disponibile in due versioni: quella per dispositivi iOS/iPadOS costa 5,99 euro e sfrutta magistralmente le gesture multi-touch che è possibile eseguire sui dispositivi mobili di Apple, mentre quella per macOS costa 32,99 euro e offre alcune funzionalità di editing avanzate che non sono incluse nella versione mobile dell’app.
  • PhotoLayers (Android) — si tratta di un’applicazione gratuita che permette di “scontornare” facilmente il soggetto di una foto e inserirlo in un nuovo sfondo. Ti ho spiegato in dettaglio come utilizzarla nel mio tutorial su come rendere trasparente lo sfondo di un’immagine.
  • Superimpose Studio (iOS/iPadOS) — è un’applicazione gratuita per iOS che permette di estrapolare un soggetto da una foto e incollarlo su un nuovo sfondo. Di base è gratis, ma l’accesso a tutte le sue funzioni richiede un abbonamento a partire da 2,99 euro/mese. Ti ho spiegato in dettaglio come funziona nella mia guida su come rendere trasparente lo sfondo di un’immagine.
  • Photoshop per iPad (iPadOS) — è la versione mobile di Photoshop che si avvicina di più a quella desktop, grazie alle funzionalità di editing avanzate e all’interfaccia, che ricorda il celebre programma di fotoritocco di casa Adobe. Integra numerosi tool, alcuni dei quali sono utili anche per agire sullo sfondo delle foto. Si può scaricare e utilizzare gratis per 30 giorni, costa 10,99 euro/mese (a meno che non si abbia già sottoscritto un abbonamento al piano Fotografia di Creative Cloud a partire da 12,19 euro/mese). Maggiori info qui.
  • Adobe Photoshop (Windows/macOS) — è il programma di photo editing più utilizzato del pianeta e, come puoi ben immaginare, include strumenti e funzionalità che permettono di modificare ogni qualsivoglia sezione della propria foto, sfondo incluso. Se lo desideri, puoi provare Photoshop in modo gratuito per un periodo di prova di 7 giorni e, al termine della trial, puoi decidere se procedere o meno alla sottoscrizione di un abbonamento Adobe Creative Cloud che, come già detto, parte da 12,19 euro/mese. Se decidi di utilizzare Photoshop, ma non hai molta dimestichezza con questo programma, non esitare a leggere la guida in cui ti spiego per sommi capi come togliere lo sfondo con Photoshop.
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.