Come collegare due PC tramite Internet
Prevedi di passare un lungo periodo lontano dalla tua abitazione e, per questo motivo, avresti bisogno di mettere in comunicazione il tuo computer di casa con quello che sei solito portare con te, ma proprio non sai come fare? Vorresti giocare con un tuo amico in multiplayer locale, ma siete fisicamente lontani e non hai la più pallida idea di come porre rimedio alla cosa? Ebbene, esistono davvero molti modi per collegare due computer tra loro attraverso la grande rete, tutto sta nello scegliere il sistema più adatto alle proprie esigenze!
Tema di questa mia guida sarà, per l’appunto, spiegarti come collegare due PC tramite Internet per rispondere ad alcuni degli scenari d’impiego più utilizzati: l’accesso e il controllo remoto, la realizzazione di una VPN (che può essere usata affinché i dispositivi si “vedano” tra loro come se fossero in una rete locale) e la condivisione di file e cartelle. Le soluzioni che mi appresto a proporti sono perlopiù gratuite e di semplicissimo utilizzo, quindi adatte anche a chi non ha poi così tanta dimestichezza con il mondo della tecnologia.
Come dici? Ti ho incuriosito e adesso non vedi l’ora di iniziare? Benissimo, non aspettavo altro! Ritaglia qualche minuto di tempo libero per te, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, sarai perfettamente in grado di identificare e mettere in pratica la soluzione più adatta alle tue necessità. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon lavoro!
Indice
Programmi per collegare due PC tramite Internet
Contrariamente a quanto si possa pensare, collegare due PC tramite Internet può essere addirittura più semplice rispetto al metterli in comunicazione tramite rete domestica: tutto sta nello scegliere il software più adatto alle proprie necessità e a configurarlo in modo opportuno. Di seguito ti illustro alcuni dei programmi gratuiti che, a mio avviso, rappresentano un buon compromesso tra semplicità d’uso e risultati ottenibili.
TeamViewer (controllo remoto, Windows/macOS/Linux)
Se hai bisogno di stabilire la connessione tra due computer per controllare l’uno tramite l’altro, oppure per fornire assistenza remota, dovresti prendere in considerazione un programma come TeamViewer, una delle migliori e più complete soluzioni per il controllo remoto disponibili sul Web.
Più precisamente, tramite TeamViewer è possibile accedere e controllare il desktop di un computer da remoto, ovunque esso si trova, a patto che entrambi i computer abbiano una connessione a Internet. Tutto ciò che deve inserire chi vuole controllare un PC a distanza è un codice e una password di controllo. Oltre al controllo, è possibile anche effettuare aggiornamenti, trasferire file ed effettuare tante altre opzioni diagnostiche da remoto.
TeamViewer è disponibile sia per Windows che per macOS e Linux ed è gratis se viene utilizzato per scopi personali e non a fini commerciali. Per altri usi, è necessario sottoscrivere un abbonamento con costi a partire da 15,90 euro/mese.
Per poter utilizzare TeamViewer, è necessario innanzitutto installare il programma sia sul computer da controllare che sul computer da cui controllare. Per scaricare il programma, recati sulla Home page di TeamViewer e fai clic sul pulsante Download gratuito posizionato in alto a destra, dopodiché clicca su Scarica ora sotto la voce Gratis. Ora, sul computer da cui offrire supporto, premi (o fai premere) su Scarica TeamViewer, mentre sul computer da cui ricevere supporto, fai clic su Scarica QuickSupport.
Tieni presente che QuickSupport è una versione minimale di TeamViewer, che può essere utilizzata sul computer da controllare e permette di ricevere soltanto supporto di base (escludendo quindi aggiornamenti, trasferimento di file e altre funzioni aggiuntive). Se vuoi ricevere supporto anche su operazioni avanzate come quelle menzionate, premi su Scarica TeamViewer anche sul computer da controllare.
Se hai Windows, sul computer da cui offrire supporto, apri il file .exe scaricato, fai clic su Avviare soltanto (se vuoi installare il programma perché desideri usarlo molte volte, puoi anche selezionare l’altra voce presente e completare l’installazione tradizionale tramite le indicazioni mostrate a schermo) e poi premi su Accetto — avvia, dunque clicca prima su Sì e poi, se appare un avviso con le ultime novità, su OK.
Se invece hai un Mac, apri il pacchetto .dmg scaricato e fai doppio clic su Install TeamViewer, poi premi su Apri se richiesto, apponi la spunta per l’accettazione di EULA e DPA e clicca su Continue. Prosegui con l’installazione cliccando su Continua per due volte consecutive e poi clicca su Installa, dunque effettua l’autenticazione con la password del tuo account utente o altro metodo di autenticazione proposto e premi su Installa software. Non appena l’installazione è completata, premi su Chiudi per far aprire il programma.
Sul computer che deve ricevere supporto, se hai Windows e hai scaricato QuickSupport, apri il file .exe scaricato, premi su Sì, apponi la spunta alla voce su accordo con l’utente finale e accordo sull’utilizzo dei dati e poi premi su Continua.
Se invece hai un Mac e hai scaricato QuickSupport, apri il pacchetto .dmg scaricato e fai doppio clic sull’icona di QuickSupport, dunque premi su Apri, se richiesto, apponi la spunta alla voce riguardante l’accordo con l’utente finale sull’utilizzo dei dati e clicca su Continua.
Adesso, che tu abbia Windows o macOS, seleziona le due opzioni sulla visualizzazione dello schermo e il controllo con mouse e tastiera, dunque se richiesto premi su Apri impostazioni di sistema, abilita l’interruttore di QuickSupport e premi su Esci e riapri. Fatto ciò, torna su QuickSupport e clicca su Continua.
Se non hai scaricato QuickSupport, sul PC da controllare segui la stessa procedura che ti ho descritto poc’anzi per il computer da cui offrire supporto. Se riscontri problemi o difficoltà durante il primo avvio di TeamViewer, ti invito a consultare la mia guida specifica dedicata all’argomento.
Prendi nota dei codici riportati sotto le voci Il Tuo ID e Password, oppure copiali cliccando sul pulsante con l’icona dei due fogli sovrapposti posizionato sulla loro destra, quindi inviali al computer che deve offrire supporto.
Sul computer che deve offrire il supporto, inserisci il codice che avevi recuperato sotto la voce Il Tuo ID dell’altro PC all’interno del campo Codice sessione, poi fai clic su Unisciti alla sessione, inserisci la password e premi il tasto Invio per avviare il controllo remoto. Nel giro di alcuni secondi, dovresti ritrovarti di fronte il desktop del computer da controllare, su cui puoi interagire in modo tradizionale usando mouse e tastiera.
Tengo a sottolineare che, al bisogno, TeamViewer può essere configurato per l’accesso non controllato, cioè per consentire connessioni in ingresso (di controllo, aggiornamento, trasferimento file e così via) senza la necessità di immettere una password; per maggiori informazioni, da’ pure uno sguardo al mio tutorial su come funziona TeamViewer.
Hamachi (VPN, Windows/macOS/Linux)
Se, invece, hai necessità di collegare due computer tramite Internet e accedervi come se fossero collegati alla stessa rete locale, puoi realizzare rapidamente una rete privata virtuale (o VPN) di tipo site-to-site, servendoti di un programma come Hamachi by LogMeIn.
Il programma, disponibile per i sistemi operativi Windows, macOS e Linux, si può usare gratuitamente per creare una VPN con un massimo di 5 utenti o computer. Per allentare le restrizioni, è possibile sottoscrivere un piano in abbonamento con prezzi a partire da 49 dollari/anno per reti VPN da 6 a 32 computer (si può arrivare fino a 256 computer).
Se intendi percorrere questa strada, provvedi a installare Hamachi su entrambi i computer coinvolti; dunque, raggiungi la Home page del software e pigia sul pulsante Download now per scaricare il file di installazione.
Se hai Windows, apri il file .msi scaricato e completa l’installazione cliccando su Next, apponendo la spunta alla voce sul contratto di licenza, premendo su Avanti per due volte consecutive e poi clicca su Installa e su Sì. Completata l’installazione, fai clic su Fine per avviare il programma.
Se hai un Mac, apri il pacchetto .zip scaricato, fai clic su Apri se richiesto, apponi la spunta alla voce sull’accettazione del contratto di licenza e clicca su Install, dunque autenticati con il tuo account utente di macOS come richiesto. Terminata l’installazione, clicca su OK e poi su Finish: troverai il software già aperto. Se ti viene bloccato l’uso del software e ti viene mostrata apposita notifica, premi su OK, accedi alle impostazioni di sistema (l’icona dell’ingranaggio sul Dock), premi su Privacy e sicurezza nella barra laterale a sinistra e scorri il menu che si apre fino ad arrivare alla voce sul blocco di Hamachi, quindi premi su Consenti e inserisci la password del tuo account utente macOS (o altro metodo di autenticazione impostato) per confermare. Se richiesto, premi su Riavvia per riavviare macOS e rendere effettiva la scelta.
Ultimata la fase d’installazione di Hamachi, sei pronto a configurare la tua VPN. Posizionati davanti al primo dei due computer da collegare, fai clic sul pulsante di accensione nel software Hamachi, clicca su Sì se ti viene proposto un avviso sugli script e premi su registrati, dunque inserisci un indirizzo email e la password negli appositi campi e premi su Crea account.
Fatto ciò, effettua l’accesso inserendo le credenziali che hai immesso per registrarti e premi su Crea nuova rete. Inserisci un ID tramite il quale identificare la VPN in fase di creazione (minimo 4 caratteri, come indicato) e una password per collegarsi ad essa, dunque clicca su Crea per completare la creazione della rete.
A questo punto, posizionati sul secondo computer da mettere in collegamento, premi sul pulsante di accensione di Hamachi ed effettua l’accesso con le stesse credenziali dell’account utilizzate sul primo PC. Fai clic su Partecipa a rete esistente e inserisci ID rete e password della rete creata sull’altro computer, dunque clicca su Partecipa o Join, per aggiungere il secondo computer alla VPN e far sì che le due macchine inizino a vedersi e “comunicare”.
Per accedere alle risorse condivise, fai clic destro sul nome del computer remoto residente nella schermata principale di Hamachi e scegli l’opzione Sfoglia o Browse, annessa al menu che compare.
Se, invece, hai realizzato la VPN per configurare un server di gioco oppure per usare il multiplayer locale in-game, riduci a icona la finestra di Hamachi e segui la procedura specifica per il titolo di tuo interesse: i computer dovrebbero riconoscersi automaticamente. Per un esempio concreto d’utilizzo relativo a questo scenario, consulta pure la mia guida su come creare un server Minecraft.
Resilio Sync (sincronizzazione cartelle, Windows/macOS/Linux)
Se, invece, hai la necessità di condividere una cartella tra due computer dislocati, con l’ausilio di Internet, puoi servirti di una soluzione quale Resilio Sync: in breve, si tratta di un programma per Windows, macOS e Linux che permette di sincronizzare una o più cartelle tra varie macchine, tramite una rete di codici e link. Funzionando in modalità P2P, la sicurezza è massima in quanto i dati non vengono salvati su server esterni.
La versione base di Resilio Sync può essere scaricata in forma gratuita e va usata soltanto per scopi non commerciali; per usufruire della piattaforma in ambito professionale, è possibile richiedere una demo per valutare l’acquisto di una soluzione a pagamento personalizzata in base alle esigenze aziendali.
Per scaricare Resilio Sync gratis, visita la pagina ufficiale del software e fai clic su Download Sync, dunque attendi il completamento del download.
Se hai Windows, fai clic sul file .exe scaricato, dunque premi su Avanti e poi su Sì. Se hai macOS, apri il pacchetto .dmg scaricato, trascina l’icona di Resilio Sync nella cartella Applicazioni e avvia l’app da quest’ultima cartella con un doppio clic e, se necessario, premendo su Apri e poi su Consenti tutte le volte che viene richiesto.
Apponi la spunta alle voci sulle condizioni di utilizzo e sull’utilizzo dell’app per scopi personali, dunque inserisci un nome nell’apposito campo e premi su Inizia o Get Started. Adesso, pigia sul pulsante Registrazione gratuita Resilio Sync o Free Resilio Sync Registration, dunque inserisci nome e cognome nei campi First Name e Last Name, il tuo indirizzo email nel campo Email, clicca su Non sono un robot e infine premi su Get Sync License Key. Recupera la chiave di licenza che hai ricevuto nella tua casella email (ti basta scaricare l’allegato in formato .btskey), torna su Resilio Sync, premi su Applica nuova licenza o Apply New License e seleziona la licenza scaricata dall’email con estensione .btskey.
A questo punto, laddove l’interfaccia del programma dovesse essere in lingua inglese, fai clic sul simbolo dell’ingranaggio visibile in alto a destra, seleziona la voce sulle impostazioni generali nella barra laterale a sinistra, scegli la voce Italiano dal menu a tendina Lingua e chiudi Resilio Sync, dunque avvialo nuovamente dal Launchpad di macOS o dal menu Start di Windows.
A configurazione conclusa, posizionati davanti al computer che contiene la cartella da condividere e clicca sul pulsante [+] situato nell’angolo in alto a sinistra della finestra di Sync; premi dunque sulla voce Cartella standard visibile nel menu che compare e seleziona la directory da condividere, mediante il pannello che compare in seguito.
Adesso, servendoti della schermata successiva, regola i permessi di sicurezza e di accesso ai file e, se la cartella è destinata alla condivisione su un computer che ti appartiene, deseleziona la casella visibile accanto alla voce I nuovi peer che invito devono essere approvati da me, in modo da eliminare la richiesta di autorizzazione nelle fasi successive della condivisione.
Una volta applicate le regolazioni necessarie, clicca sul pulsante Copia, per copiare il link di condivisione negli appunti di Windows oppure di macOS, oppure sul bottone email, per auto-inviarti (o condividere) il link tramite posta elettronica.
Ci siamo quasi: posizionati ora davanti al secondo computer, clicca sul pulsante [+] situato nella finestra principale di Resilio Sync e seleziona la voce Inserisci una chiave o un link. A questo punto, inserisci il link che hai creato sull’altro computer nel campo apposito, pigia sul pulsante Avanti e seleziona la cartella nella quale trasferire i file sincronizzati o in cui copiare i file da condividere.
In qualsiasi momento, puoi visualizzare la lista dei computer collegati a ciascuna cartella condivisa, sospendere o interrompere la sincronizzazione dei file: basta accedere alla schermata principale di Resilio Sync, premere sul simbolo della cartella e fare clic destro sul nome della directory sulla quale operare, dunque cliccare su Pausa sincronizzazione, Disconnetti o altre opzioni desiderate.
Altri metodi per collegare due PC tramite Internet
Come dici? Le soluzioni di cui ti ho parlato finora non sono state poi molto utili, in quanto hai necessità di collegare due PC tramite Internet per sincronizzare file e cartelle alle quali, però, potresti dover accedere anche da altri dispositivi (come smartphone, tablet e qualsiasi altro apparecchio dotato di browser)? In questo caso, mi sento di indirizzarti verso l’uso di servizi di archiviazione in cloud.
Queste piattaforme, nel dettaglio, consentono di avere in via gratuita una certa quantità di spazio su Internet da usare a mo’ di hard disk online, all’interno del quale archiviare i propri dati, sincronizzarli su più dispositivi e, all’occorrenza, condividerli anche in modalità collaborativa tra più utenti.
Di servizi cloud sul Web ne esistono tantissimi, ciascuno con le proprie caratteristiche e peculiarità: di seguito te ne elenco alcuni.
- Google Drive — si tratta del servizio cloud messo a disposizione dal colosso di Mountain View, fornito in automatico con la registrazione di un account Google. Esso consente di archiviare, condividere e sincronizzare file di qualsivoglia tipo e, nella sua versione gratuita, mette a disposizione 15 GB di spazio gratuito, che può essere aumentato sottoscrivendo un piano in abbonamento alla piattaforma Google One. Puoi trovare maggiori info qui.
- OneDrive — si tratta della piattaforma cloud di Microsoft, perfettamente integrata in Windows 10 ma accessibile anche tramite Web e app dedicate. Di base, OneDrive offre 5 GB di spazio gratuito, che può essere incrementato di 100 GB o di più con prezzi a partire da 20 euro/anno. Maggiori info qui.
- iCloud Drive — è la piattaforma di condivisione cloud messa a disposizione da Apple, perfettamente integrata nei Mac e nei dispositivi prodotti dal big di Cupertino, ma accessibile anche da Windows e dal Web. Offre 5 GB di spazio gratuito, che può essere aumentato acquistando pacchetti supplementari da 50 GB, 200 GB e così via con prezzi a partire da 0,99 euro/mese. Maggiori info qui.
- Dropbox — è uno dei più longevi servizi cloud, il quale consente di sincronizzare file su Windows, macOS, Android, iOS/iPadOS e accedervi anche dal Web. Dropbox mette a disposizione 2 GB di spazio gratuito, che può essere incrementato a 2 TB o a uno spazio ancora maggiore sottoscrivendo un regolare abbonamento alla piattaforma (con prezzi a partire da 9,99€/mese). Maggiori info qui.
Per saperne di più in merito ai migliori servizi cloud disponibili sulla piazza, ai relativi prezzi e alle caratteristiche specifiche riguardanti ciascuno di essi, ti invito a leggere la guida che ho realizzato, nello specifico, sul tema. Mi raccomando, dalle almeno un’occhiata!

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.