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Come disattivare la localizzazione

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Sei solito non prestare molta attenzione alle autorizzazioni richieste dalle app installate sul tuo smartphone (o sul tuo tablet) e, in più occasioni, hai finito con l’accettare la condivisione della tua posizione geografica con le stesse. Molto presto, però, ti sei reso conto che questa non è una scelta molto saggia, in quanto finisci per ricevere consigli fin troppo pertinenti con i luoghi che sei solito visitare e, in più, molti dei tuoi conoscenti riescono a risalire ai tuoi spostamenti senza che tu ne sia consapevole.

Se ti trovi proprio in questa situazione, sappi che puoi porre rimedio alla cosa andando a disabilitare completamente il GPS del tuo dispositivo, o, se ritieni opportuno agire in modo meno “drastico” (perché, per esempio, impieghi spesso il navigatore e senza GPS ti risulterebbe impossibile), rimuovendo i permessi d’accesso alle app più “rischiose”.

Come dici? Ora che sei consapevole di questa possibilità, non vedi l’ora di capire come disattivare la localizzazione sul dispositivo in tuo possesso? In tal caso, non hai che da leggere la guida che sto per proporti: ti garantisco che, nel giro di qualche minuto, avrai acquisito le competenze necessarie per porre rimedio al piccolo “problema” che ti si è posto. Buona lettura e… da ora in poi, ricorda di prestare sempre attenzione agli avvisi relativi ai permessi richiesti dalle app, altrimenti potresti ritrovarti in guai anche seri!

Indice

Come disattivare la localizzazione su Android

Come disattivare la localizzazione su Android

La soluzione più drastica per disattivare la localizzazione su Android e, di conseguenza, impedire l’accesso ai servizi di posizione per tutte le app installate nel sistema, è quella di disabilitare il GPS completamente: in questo modo, però, impedirei anche l’azione tracciante di applicazioni “innocue” o in cui l’uso del GPS è di fondamentale importanza (es. le app di mappe).

Se sei convinto di procedere in tal senso, richiama l’area di notifica del dispositivo, effettuando uno swipe dalla parte alta dello schermo verso il basso e, se necessario, fai tap sull’icona denominata Geolocalizzazione, GPS, Localizzazione o Posizione (il nome può variare a seconda della versione di Android installata sul terminale), per “spegnerla”: in questo modo, il GPS verrà disattivato per tutte le app e i servizi che desiderano usufruirne.

In alternativa, puoi ottenere lo stesso risultato agendo dalle impostazioni di Android: recati in queste ultime sfiorando l’icona a forma d’ingranaggio situata nel drawer del dispositivo o sulla schermata Home, fai tap sulle voci Sicurezza e posizione e Geolocalizzazione (quest’ultima si trova nel riquadro Privacy) e sposta su OFF la levetta relativa alla dicitura Usa posizione, collocata in cima allo schermo.

In caso di ripensamenti, puoi abilitare nuovamente l’accesso al GPS portando su ON la summenzionata levetta oppure richiamando l’area di notifica di Android e sfiorando l’icona relativa alla Geolocalizzazione (o GPS, Localizzazione o Posizione), in modo da “illuminarla”.

Come disattivare la localizzazione su iPhone

Come disattivare la localizzazione su iPhone

Discorso analogo vale anche per iPhone (e per iPad): per impedire a tutte le app e tutti i servizi di sistema di accedere alla posizione del dispositivo, basta disattivare il GPS dalle impostazioni di iOS.

Per riuscirci, fai tap sull’icona dell’ingranaggio collocata in Home screen, tocca dunque la voce Privacy e sfiora la voce Servizi di localizzazione collocata nella schermata che compare subito dopo. Per concludere e disabilitare completamente il GPS dell’iPhone o dell’iPad, sposta su OFF la levetta Servizi di localizzazione che risiede in cima allo schermo e tocca il pulsante Disattiva.

In caso di ripensamenti, puoi attivare il GPS in qualsiasi momento, seguendo i medesimi passaggi visti poc’anzi e riportando su ON la levetta relativa ai servizi di localizzazione. Tutto qui!

Nota: se in futuro dovessi utilizzare la funzione Trova il mio iPhone per abilitare la modalità di smarrimento e tentare di rintracciare il dispositivo, il GPS verrà temporaneamente riattivato, a prescindere dalle impostazioni scelte.

Come disattivare la localizzazione su PC

Come disattivare la localizzazione

Per disattivare la localizzazione su PC e impedire che programmi, applicazioni e siti Web possano tenere traccia della tua posizione, non devi fare altro che disabilitare, se presente, il sensore GPS a bordo del computer.

Dunque, se impieghi Windows 10, apri l’area di notifica di sistema, cliccando sull’icona a forma di fumetto collocata in basso a destra (accanto all’orologio) e, se necessario, clicca sulla mattonella denominata Posizione, per “spegnerla”. Se non la vedi, clicca sulla voce Espandi, in modo da visualizzare tutte le “mattonelle” disponibili.

In alternativa, puoi agire dal pannello delle Impostazioni del sistema operativo, che puoi raggiungere facendo clic destro sul pulsante Start (l’icona della bandierina che risiede nell’angolo inferiore sinistro dello schermo) e selezionando la voce omonima dal menu contestuale proposto.

Giunto nell’apposita schermata, clicca sulla voce Privacy, poi sulla dicitura Percorso che si trova sulla barra laterale di sinistra, in corrispondenza della voce Autorizzazione app, quindi premi il pulsante Modifica e sposta su Disattivato l’interruttore relativo all’accesso alla posizione per il dispositivo. Per concludere, se desideri eliminare la cronologia delle posizioni salvata sul computer, individua la dicitura Cancella cronologia delle posizioni su questo dispositivo e clicca sul pulsante Cancella.

Come disattivare la localizzazione su PC

I passaggi da mettere in pratica su macOS sono abbastanza simili a quelli già visti per Windows: per iniziare, apri le Preferenze di sistema cliccando sull’icona a forma d’ingranaggio posta nella barra Dock, fai clic sull’icona Sicurezza e privacy e poi sulla scheda Privacy, collocata in alto.

A questo punto, fai clic sul lucchetto posto in basso a sinistra, per abilitare le modifiche; inserisci la password del Mac nell’apposito campo, clicca sul pulsante Sblocca e, per concludere, rimuovi il segno di spunta dalla voce Abilita “Servizi di localizzazione”.

Come disattivare la localizzazione delle app

Come disattivare la localizzazione delle app

Come dici? Non è tua intenzione disattivare completamente il GPS sullo smartphone o sul tablet, ma preferiresti inibire l’accesso alla posizione soltanto per alcune app? Non temere, è una cosa del tutto fattibile. Per agire in tal senso, è necessario modificare, singolarmente, i permessi relativi a ciascuna delle app per le quali si intende disattivare la localizzazione: di seguito ti spiego come fare.

  • Android – accedi al menu Impostazioni > Sicurezza e posizione > Geolocalizzazione, fai tap sulla voce Autorizzazioni a livello di app e sposta su OFF gli interruttori relativi alle applicazioni per le quali vuoi impedire l’accesso al GPS.
  • iOS – portati nel menu Impostazioni > Privacy > Servizi di localizzazione, fai tap sul nome dell’app per la quale disabilitare i permessi d’accesso alla posizione e scegli l’opzione Mai dalla schermata successiva.
  • Windows – accedi alle Impostazioni di sistema facendo clic destro sul pulsante Start e poi sull’apposita voce del menu visualizzato, recati nella sezione Privacy, clicca sulla voce Percorso (a sinistra) e sposta su Disattivato gli interruttori relativi alle app per le quali impedire l’accesso alla posizione esatta.
  • macOS – recati nelle Preferenze di Sistema, clicca sulle voci Sicurezza e Privacy, accedi alla scheda Privacy e seleziona la voce Servizi di localizzazione. Clicca dunque sull’icona del lucchetto posta in basso a sinistra per abilitare le modifiche (dovrai inserire, quando richiesto, la password del Mac) e, mediante il box collocato al centro della finestra, rimuovi il segno di spunta corrispondente alle applicazioni per le quali vuoi inibire l’accesso alla posizione.

Come disattivare la localizzazione su Instagram

Come disattivare la localizzazione su Instagram

In particolare, se è tua intenzione disattivare la localizzazione su Instagram, fai così.

  • Su Android – accedi al menu Impostazioni > Sicurezza e posizione > Geolocalizzazione > Autorizzazioni a livello di app, individua Instagram nella lista delle applicazioni proposte e porta l’interruttore corrispondente su OFF, per disabilitare l’accesso al GPS.
  • Su iOS e iPadOS – recati nel menu Impostazioni > Privacy > Servizi di localizzazione, fai tap sulla voce Instagram e scegli l’opzione Mai tra quelle proposte nella schermata successiva.
  • Su Windows 10 – raggiungi le Impostazioni del sistema operativo facendo clic destro sul pulsante Start e poi sull’apposita voce residente nel menu che compare, clicca sulle sezioni Privacy > Percorso (a sinistra) e sposta su Disattivato la levetta corrispondente a Instagram.

Come disattivare la localizzazione su Facebook

Come disattivare la localizzazione su Facebook

Per disattivare l’accesso alla posizione per Facebook, invece, puoi seguire due strade differenti: la prima consente nell’effettuare questa operazione dalle impostazioni del sistema operativo, così come ti ho spiegato in precedenza.

La seconda, invece, può essere messa in pratica dall’interno dell’app di Facebook: dopo aver avviato quest’ultima, tocca il pulsante ☰, seleziona la voce Impostazioni e Privacy dal menu principale dell’app e tocca successivamente la dicitura Impostazioni.

A questo punto, fai tap sulla voce Posizione, poi sull’opzione Accesso alla posizione e Servizi di localizzazione e agisci nella maniera più appropriata, in base al sistema operativo da te in uso: su Android, sfiora il pulsante Nega situato nella schermata d’avviso proposta; su iOS e iPadOS, invece, fai tap sulla voce Posizione e scegli l’opzione Mai residente nella schermata successiva.

Come disattivare la localizzazione su Facebook

Se utilizzi Facebook da PC, invece, puoi disattivare la localizzazione agendo direttamente dal browser che sei solito usare. Se impieghi Google Chrome, per esempio, collegati al sito Web del social network, clicca sull’icona a forma di lucchetto situata in alto a sinistra e poi sul pulsante Impostazioni sito residente nel pannello che compare in seguito. Infine, individua il menu a tendina relativo alla Posizione e impostalo su Blocca.

Su Safari per macOS, invece, procedi in questo modo: dopo aver aperto il sito di Facebook, recati nel menu Safari > Impostazioni per il sito Web…, individua il menu a tendina Posizione nella piccola finestra visualizzata in sovrimpressione e impostalo su Rifiuta.

Tuttavia, ti farà comodo sapere che è possibile disabilitare del tutto anche la cronologia delle posizioni, ossia l’acquisizione di informazioni relative a luoghi e spostamenti ricevute tramite le impostazioni di smartphone e tablet.

Per procedere, collegati al sito Web di Facebook, effettua l’accesso con il tuo account, clicca sulla freccia verso il basso collocata in alto a destra e seleziona la voce Impostazioni dal menu visualizzato su schermo.

Ora, fai clic sulla voce Posizione geografica situata sulla barra laterale di sinistra, quindi fai clic sulla voce Modifica corrispondente alla dicitura Vuoi attivare la cronologia delle posizioni per i tuoi dispositivi mobili? situata nella pagina successiva e sposta su No il menu a tendina che compare su schermo.

Per concludere, premi il pulsante Visualizza la cronologia delle posizioni, premi il bottone (…) situato in alto a destra ed elimina l’intera cronologia dei luoghi acquisita cliccando per due volte consecutive su Elimina tutta la cronologia delle posizioni.

Come disattivare la localizzazione su Google

Come disattivare la localizzazione su Google

I servizi Google, in genere, memorizzano per un dato lasso di tempo le informazioni relative alle azioni svolte dall’utente all’interno delle sue app e dei suoi servizi Web, come la cronologia delle ricerche e la posizione dalle quali esse vengono effettuate.

Per impedire che ciò accada, devi disattivare l’analisi delle attività web e app di Google. Ciò, tuttavia, potrebbe modificare l’esperienza d’uso relativa ai servizi e alle app Google: sospendendo l’attività web e app, infatti, potresti non vedere più consigli in merito ai luoghi che ti interessano o risultati di ricerca pertinenti con le tue attività.

Come dici? Vuoi procedere comunque? Benissimo. In tal caso, utilizzando qualsiasi browser, collegati al portale di gestione dell’account Google, effettua l’accesso al tuo account, se necessario, quindi recati nella scheda Dati e personalizzazione, che trovi in alto.

Successivamente, seleziona la voce Attiva relativa alla sezione Attività web e app e sposta la levetta omonima su Disattivato; infine, scorri in basso la schermata d’avviso che ti viene mostrata subito dopo e premi il pulsante Sospendi, per confermare la scelta fatta.

Tieni presente che, a seguito di questa operazione, non verrà comunque eliminata la cronologia dei luoghi visitati finora; per far sì che ciò accada, premi la freccia verso sinistra situata accanto alla dicitura Gestione attività (si trova in alto), seleziona, questa volta, la voce Attiva corrispondente alla dicitura Cronologia delle posizioni e, se vuoi impedire l’archiviazione della posizione soltanto per un dato dispositivo, seleziona la voce Dispositivi associati a questo account e rimuovi il segno di spunta dalla casella relativa al device di tuo interesse.

Se, invece, vuoi disattivare completamente l’archiviazione delle posizioni rilevate in passato dalle app di Google, inclusa Google Maps, ben consapevole che questa operazione comporterà delle piccole conseguenze (potresti non vedere i suggerimenti utili sui tragitti giornalieri, per esempio), premi il pulsante Sospendi collocato nella schermata successiva.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.