Come funziona ChatGPT
Sempre più spesso ti capita di sentire parlare di ChatGPT, un modello di linguaggio sviluppato da OpenAI che, tramite un chatbot basato su un modello generativo, permette di creare contenuti testuali di vario genere in modo relativamente semplice.
Ti piacerebbe capire come funziona ChatGPT, per automatizzare alcuni processi del tuo lavoro, ma non hai la più pallida idea di come riuscirci? Non hai alcun motivo di preoccuparti: nelle prossime righe, infatti, avrò modo di spiegarti in modo alquanto dettagliato come sfruttare a tuo vantaggio questa tecnologia.
In un primo momento ti deluciderò circa i modelli generativi su cui ChatGPT è stato istruito, così che tu possa comprenderne le potenzialità; dopodiché ti guiderò passo-passo nell’utilizzo del chatbot facendoti anche alcuni esempi di utilizzi dello stesso. Buona lettura e buon divertimento!
Indice
Come usare ChatGPT in Italia
Prima di vedere come usare ChatGPT in Italia, passando alla parte pratica della guida, consentimi di spiegarti cosa c’è dietro il funzionamento del chatbot.
Come altri software della categoria, il chatbot sviluppato da OpenAI, basa il suo funzionamento su GPT-3 (Generative Pre-trained Transformer 3), un modello di elaborazione del linguaggio naturale (o NLP) che è stato messo a punto dalla stessa OpenAI.
Questo modello è stato “addestrato”, come si dice in gergo, utilizzando più di 500 GB di dati provenienti da articoli online, libri, conversazioni tra umani, etc. e, grazie ai 175 miliardi di parametri che lo caratterizzano, può essere utilizzato in modo estremamente versatile. Nello specifico il chatbot è stato addestrato usando i modelli Instruct GPT o GPT-3.5 di OpenAI (tra cui code-davinci-002 e text-davinci-003), che costituiscono una versione aggiornata dei succitati modelli GPT-3.
Nel momento in cui scrivo, è possibile sfruttare anche una versione di ChatGPT basata sul modello GPT-4. Mentre la versione precedente di ChatGPT è basata su un modello in grado di produrre risposte coerenti e informative a partire da una serie di parole chiave o da una richiesta testuale fornita dall’utente, il nuovo modello GPT-4 permette anche di comprendere e interpretare immagini e fotografie fornite dall’utente tramite URL e interpretare testi caratterizzati da vari stili di scrittura, caratteristiche che lo rendono decisamente più potente.
Inoltre, i risultati ottenibili con GPT-4 risultano più accurati rispetto a GPT-3 (gli errori vengono ridotti del 40%), in quanto la nuova generazione è stata addestrata utilizzando molti più dati e ha una dimensione maggiore (1,6 trilioni di parametri contro i 175 miliardi di GPT-3), rendendolo più adatto per la risoluzione di richieste di una certa complessità.
Altro aspetto che non si può non menzionare, mentre GPT-3 offre risultati fermi al 2021, GPT-4 ha accesso a Internet offrendo risposte sempre aggiornate.
Altro fattore che ci tengo a mettere in risalto: di base ChatGPT è gratuito ma per sfruttare la versione basata sul modello GPT-4 bisogna sottoscrivere il piano a pagamento, che parte da 20 dollari/mese, il quale, tra l’altro offre l’accesso al tool anche quando la domanda è alta (e quindi gli accessi free sono limitati), garantisce risposte più rapide, l’accesso anticipato a nuove funzioni, la possibilità di sfruttare la funzionalità di browsing e molto altro ancora.
Chiariti questi aspetti legati al funzionamento dell’algoritmo di ChatGPT, andiamo a vedere ora come funziona praticamente il chatbot.
Come usare ChatGPT dopo il blocco
Riguardo al funzionamento del chatbot di OpenAI in Italia, ti segnalo che nel momento in cui scrivo è possibile usare ChatGPT senza VPN. Come ti ho spiegato in quest’altra guida, l’accesso a ChatGPT era stato bloccato da parte di OpenAI a causa di alcune criticità segnalate dal Garante della privacy che, al momento della stesura di questo articolo, sono state pienamente risolte rendendo di nuovo accessibile il servizio senza dover usare necessariamente servizi quali NordVPN (di cui ti ho parlato qui), Surfshark (di cui ti ho parlato qui), Atlas VPN (di cui ti ho parlato qui), Express VPN o Privado VPN.
Per servirtene, quindi, visita la pagina principale di ChatGPT, fai clic sul bottone Try ChatGPT ↗︎ e poi clicca sul pulsante Sign up e registrati tramite e-mail, account Google o Microsoft. A registrazione fatta, compila il modulo proposto fornendo il tuo nome e cognome nei campi Name e Last Name, fai clic sul pulsante Continue e segui le istruzioni su schermo per finalizzare la procedura.
Benissimo! Ora puoi finalmente divertirti utilizzando ChatGPT. Provvedi, dunque, a digitare nella barra di digitazione in fondo allo schermo la tua richiesta. Nel farlo, usa un linguaggio naturale e al tempo stesso specifico, avendo cura di dare Invio sulla tastiera oppure di cliccare sul simbolo dell’aeroplanino di carta (come quello che si vede nei “classici” servizi di messaggistica istantanea), così da inviare la tua richiesta a ChatGPT.
Dopodiché aspetta che ChatGPT comprenda la tua richiesta (potrebbe volerci anche qualche minuto se ne hai formulato una piuttosto articolata) e poi provvedi a verificare la risposta al tuo quesito. Se non ti soddisfa, puoi continuare a interagire con il chatbot senza dover riformulare tutta la frase, in quanto ChatGPT tiene conto di tutta la conversazione, andando a contestualizzare le tue richieste.
Per farti un esempio pratico, se chiedi “Crea una barzelletta usando come protagonisti uno spazzolino e un dentifricio”, dopo che questa viene generata, potresti chiedere di modificare qualcosa, magari aggiungendo la frase “inserisci nella barzelletta anche il filo interdentale”.
Se per qualche ragione la risposta di ChatGPT non ti ha soddisfatto, clicca sul pulsante Regenerate response per generarne una nuova ed eventualmente fornisci un feedback, se vuoi, puoi anche dare un feedback cliccando sul pollice in su (Mi piace) o sul pollice in giù (Non mi piace).
Qualora dovessi avere necessità di chiudere la chat che hai appena aperto, fai clic sul pulsante (+) New chat (in alto a sinistra) per iniziare una nuova conversazione; eventualmente, per eliminare una chat che hai chiuso, selezionala e poi fai clic sui pulsanti raffiguranti la pattumiera e il simbolo ✓.
Se sei abbonato alla versione a pagamento di ChatGPT, sappi che puoi anche utilizzare la funzione di browsing, da abilitare nel seguente modo. Una volta eseguito l’accesso al tuo account, fai clic sul bottone (…) in basso a sinistra, clicca sulle voci Settings > Beta features e abilita esplicitamente Web browsing per la funzionalità browsing e, se lo desideri, anche i Plugins, avendo cura di spostare su ON gli appositi interruttori presenti nella finestra apertasi.
Per quanto riguarda l’utilizzo della funzione Web browsing, basta selezionare la scheda GPT-4 (in alto) e, nel menu a discesa, la funzionalità Web browsing, in modo tale da chiedere al chatbot una domanda che fa partire il browsing (es. “Qual è l’ultimo articolo pubblicato su Salvatore Aranzulla?”).
Per quanto riguarda i plugin, invece, dopo aver selezionato la scheda GPT-4 (in alto), dal relativo menu a discesa bisogna poi scegliere la funzione Plugins, poi bisogna cliccare sulla dicitura No plugins enabled e scegliere un plugin fra quelli già eventualmente usati oppure bisogna cliccare su Plugin store per scegliere quale abilitare mediante il bottone Install (es. AskYourPDF per interrogare un documento PDF).
Come usare ChatGPT 4 gratis
Come ti ho già anticipato nelle righe precedenti, usare ChatGPT 4 gratis è impossibile. Tuttavia puoi accedere gratuitamente al modello GPT-4 sfruttando servizi gratuiti che lo integrano.
Uno dei migliori sulla piazza è sicuramente Bing Chat, il chatbot basato su GPT-4 utilizzabile gratis tramite Microsoft Edge: basta recarti su questa pagina, selezionare l’opzione Chat now, scrivere la tua richiesta nel campo di digitazione apposito (es. “Chi ha vinto lo scudetto nel 2023?) e attendere che ti venga fornita una risposta.
Se usi altri browser, puoi sfruttare anche estensioni come Bing Chat for All Browsers, utilizzabili su Chrome e Firefox. Dal momento che queste sono soluzioni non ufficiali, che potrebbero comportare qualche rischio in termini di sicurezza e privacy, valuta tu se avvalertene o meno.
Come usare ChatGPT su WhatsApp
Se sei giunto su questo articolo per capire come usare ChatGPT su WhatsApp, sappi che nel momento in cui scrivo OpenAI non offre soluzioni utili a questo scopo.
Se proprio vuoi riuscirci, puoi provare qualche soluzione di terze parti, come Shmooz AI (gratuito fino a 20 richieste, poi parte da 2,99 dollari/mese per aumentare il numero di richieste da effettuare quotidianamente) oppure WizAI (gratis fino a 5 richieste, poi parte da 2 dollari/mese per sbloccare messaggi illimitati).

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.