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Come mettere i widget su Android

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Sei sempre di corsa e, durante la tue giornate, hai davvero poco tempo per prestare attenzione a ciò che succede nelle app installate sul tuo smartphone Android. Ad esempio, difficilmente riesci a leggere le notizie pubblicate dai siti che segui, se non a tarda sera. Ti capisco benissimo… e proprio per questo vorrei dirti che potrebbero esserti molto utili i widget: se non ne avessi mai sentito parlare, un widget è un “blocco” dinamico contenente una parte o una funzione originaria di una determinata app direttamente nella Home screen dello smartphone (o del tablet).

Proprio così! Questi elementi, che possono essere configurati spesso a piacere, possono essere posizionati facilmente nella schermata Home di Android e consentono di avere sempre sott’occhio un gran numero di informazioni, a seconda dell’applicazione alla quale si riferiscono: informazioni meteo, email ricevute, feed notizie, bilancio familiare, appuntamenti imminenti, Giga residui e così via, il tutto senza la necessità di aprire le varie app installate sul dispositivo.

Fammi indovinare: ora che sei ben consapevole di questa possibilità, non vedi l’ora di capire come mettere i widget su Android e iniziare subito a sfruttarli? In questo caso, non ti resta che prenderti qualche minuto di tempo libero e leggere tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: so che ti è difficile trovare del tempo, ma questo piccolo investimento ti sarà ben ricompensato in comodità d’uso e informazioni che riuscirai a ottenere rapidamente sul tuo smartphone o tablet. Riuscirai infatti a ottenere “al volo” tutte le informazioni di cui necessiti, senza il bisogno di aprire più app e, di conseguenza, con un notevole risparmio di tempo. Buona lettura e buon divertimento!

Indice

Come usare i widget su Android

Come usare i widget su Android

Come ti ho già accennato nella parte iniziale di questa guida, un widget altro non è che un “pezzetto” di app, che si può aggiungere alla schermata Home dei dispositivi Android (e non solo) per tenere sott’occhio le informazioni provenienti dall’applicazione stessa, senza necessità di aprirla.

A tal proposito, sarai felice di sapere che numerose applicazioni progettate per il sistema operativo di Google, incluse quelle presenti “di serie” nello stesso, dispongono di widget — spesso personalizzabili in base alle proprie esigenze — che possono essere aggiunti al dispositivo, in qualsiasi momento.

Tanto per farti un esempio, la barra di ricerca di Google e l’orologio che spesso sono presenti nella schermata Home di sistema sono dei widget; ancora, il browser Google Chrome dispone di un widget che consente di visualizzare link rapidi per accedere ad alcuni siti preferiti; l’app di Gmail, invece, implementa un widget per tenere sott’occhio la cartella della posta in arrivo.

Al bisogno, è inoltre possibile aggiungere il widget di Google News, il quale consente di visualizzare a colpo d’occhio gli ultimi aggiornamenti del proprio feed notizie; e non è finita qui: come ti ho già accennato poco fa, tantissime app per Android implementano i propri widget, utili a tenere d’occhio le relative informazioni o ad accedere a funzionalità specifiche in un solo tap.

Per poter aggiungere un widget alla Home screen di Android, premi e tieni premuto in un punto vuoto di quest’ultima e fai tap sul pulsante Widget che, generalmente, compare nella parte bassa dello schermo. Individua poi il widget che ti interessa aggiungere, scegli la dimensione che preferisci e, per posizionarlo, effettua un tap prolungato sul suo riquadro; infine, senza rilasciare la pressione, trascinalo nella posizione che preferisci. Hai visto? È stato facilissimo!

Come modificare un widget

Come usare i widget su Android

Alcuni widget per Android possono essere personalizzati sia per grandezza che per funzionalità: per ridimensionare un widget, è sufficiente tenere premuto sul suo riquadro e trascinare verso l’esterno (oppure verso l’interno) i pallini che compaiono ai bordi dello stesso. Per spostare un widget da un punto all’altro, invece, effettua un tap prolungato su di esso e spostalo dove preferisci.

In molti casi, quando si effettua la procedura per aggiungere un widget alla schermata Home, viene aperta una schermata che consente di definirne le impostazioni personalizzate, come per esempio la città per la quale visualizzare le previsioni meteo, le categorie di email da visualizzare a colpo d’occhio e così via.

Spesso è possibile effettuare questo tipo di personalizzazione anche dopo aver aggiunto il widget: generalmente, è sufficiente sfiorare il simbolo dell’ingranaggio visibile sul bordo del widget stesso, oppure aprirlo e, successivamente, scegliere la voce Impostazioni/Settings dalla schermata che compare. La procedura da seguire varia in base alla tipologia di widget sulla quale si opera ma, nella maggior parte dei casi, le indicazioni che ti ho appena fornito dovrebbero andare bene.

Come dici? Ora ci hai preso gusto e, per questo, vorresti sapere quali sono i migliori widget Android da installare e usare per ogni esigenza? In questo caso, puoi prendere visione dell’approfondimento che ti ho appena linkato, ricco di indicazioni e suggerimenti utili.

Fai però attenzione: per quanto i widget possano essere funzionali e anche esteticamente gradevoli, essi potrebbero influire in modo incisivo sulla durata della batteria del dispositivo. Per questo motivo, a meno che il tuo smartphone o il tablet non disponga di un’autonomia estremamente elevata, ti consiglio di servirtene con parsimonia!

Come creare widget personalizzati

Come creare widget personalizzati

Se la tua fantasia non è sufficientemente soddisfatta dalla gran quantità di widget disponibili per Android, ti farà piacere sapere che, avvalendoti di alcune applicazioni, puoi crearne di personalizzati, sia per grafica che per funzionalità.

Una delle migliori applicazioni di questo tipo è KWGT — Kustom Widget Maker, scaricabile sia dal Play Store che dai market alternativi (per i dispositivi senza servizi Google): di base, KWGT è un’app gratuita e supportata da annunci pubblicitari in-app (che però non compaiono nei widget creati); per nascondere la pubblicità e ottenere temi e caratteristiche aggiuntive, come l’esportazione e la condivisione dei template, è necessario sbloccare le funzionalità “pro”, tramite acquisti in-app.

Chiarito questo aspetto, lascia che ti spieghi come funziona KWGT: tanto per cominciare, apri lo store di riferimento del tuo dispositivo, cerca il nome dell’app al suo interno e, dopo aver selezionato il risultato più pertinente (l’icona della “K” su sfondo blu), tocca il pulsante Installa, per scaricare l’applicazione sul dispositivo.

Come creare widget personalizzati

A download ultimato, apri l’app e, dopo aver letto il breve tutorial iniziale, fai tap sui pulsanti Andiamo e Prossimo (per alcune volte consecutive) e autorizza l’app ad accedere alla posizione e alla memoria del dispositivo. I suddetti permessi servono principalmente per realizzare widget relativi al meteo (o che, in qualche modo, coinvolgano la posizione) e per usare/archiviare elementi in memoria: puoi anche scegliere di non fornirli, tuttavia potresti riscontrare problemi nello sfruttare alcune funzioni dei widget, la scelta è tua.

Ad ogni modo, una volta conclusa la configurazione iniziale dell’app, fai tap sul pulsante Chiudi, richiama la schermata Home del dispositivo ed effettua un tap prolungato su un punto vuoto della stessa; sfiora quindi il pulsante Widget, scegli uno di quelli proposti da Kustom Widget (a seconda della dimensione che desideri ottenere) e posizionalo nella Home screen.

Il bello inizia adesso! Dopo aver posizionato il widget, fai tap sul suo riquadro, scegli il modello dal quale vuoi partire, tra quelli disponibili, oppure fai tap sul pulsante Crea, per realizzarne uno nuovo; a seguito di questa operazione, verrà aperto l’editor di KWGT, tramite il quale applicare le personalizzazioni aggiuntive: oggetti, sfondo, forma, funzioni rapide, eventuali fonti da cui attingere notizie o informazioni (ad es. gli appuntamenti del giorno), elementi da riprodurre in sequenza (ad es. brani musicali o immagini) e così via.

Chiaramente, non mi è possibile elencarti tutte le personalizzazioni applicabili, poiché tutto dipende dal template scelto e, soprattutto, dalle tue esigenze. Ad ogni modo, quando sei soddisfatto del tuo widget, fai tap sul pulsante Save collocato in alto a destra e il gioco è fatto!

Se ti interessa approfondire ulteriormente le modalità d’uso di KWGT o, ancora, se vuoi conoscere app e soluzioni alternative per realizzare widget personalizzati, ti rimando alla lettura del tutorial specifico che ho dedicato all’argomento.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.