Come recuperare file cancellati dal Cestino senza programmi
Deciso a mettere un po' d'ordine sul tuo fido computer, l'altro giorno hai cancellato un mucchio di file che credevi non ti servissero più. Poco dopo ti sei però reso conto di aver commesso un errore e di aver in realtà eliminato dei documenti importanti.
Ti sei quindi precipitato in Rete alla ricerca di un qualche sistema mediante cui riuscire a far fronte alla cosa. È in questo modo che sei giunto qui a leggere la mia guida su come recuperare i file cancellati dal Cestino senza programmi, vero? Direi che sei nel posto giusto: sono qui proprio per spiegarti questo. Se mi concedi qualche minuto del tuo prezioso tempo libero, posso spiegarti quali sono le possibilità a tua disposizione, sia immediate che avanzate.
Ti anticipo subito che, al contrario delle apparenze e al di là di quel che tu possa pensare, non dovrai fare nulla di particolarmente complicato o che comunque sia fuori dalla portata dei meno “smanettoni”. Sei pronto? Sì? Grandioso. Direi che è arrivato il momento di proseguire. Detto questo, non mi resta che augurarti buona lettura e buon “lavoro”!
Indice
- Informazioni preliminari
- Recuperare i file cancellati dal Cestino senza programmi su Windows
- Recuperare i file cancellati dal Cestino senza programmi su macOS
- Come recuperare file cancellati dal Cestino svuotato
- Come recuperare file cancellati dal Cestino del cellulare
Informazioni preliminari
Partiamo da un presupposto fondamentale: tutti i file che vengono spostati nel Cestino del computer non vengono eliminati dall'hard disk/SSD sino a quando questo non viene svuotato.
Detto ciò, se hai semplicemente cancellato i tuoi file senza procedere poi con l'eliminazione del contenuto del Cestino, questi sono ancora presenti sul tuo HDD/SSD e possono essere ripristinati in qualsiasi momento, in maniera veloce e senza complicazioni. Questo vale anche nell'ambito di quei servizi di cloud storage che mettono a disposizione una funzione Cestino. In questo caso, però, il mantenimento dei file nel Cestino ha una scadenza (ad esempio, 30 giorni).
Se, invece, hai svuotato il Cestino, la situazione si fa un tantino più complessa ma può comunque non essere irrimediabile. In tal caso, infatti, puoi recuperare gli elementi eliminati sfruttando le copie di backup degli stessi, che sia Windows che macOS sono in grado di creare in maniera automatica quando l'apposita funzione risulta abilitata. In ogni caso, sappi che più avanti nel corso del tutorial ti spiegherò anche come utilizzare soluzioni più avanzate, così che tu sappia come si procede usualmente nei casi più estremi.
Recuperare i file cancellati dal Cestino senza programmi su Windows
Stai usando un PC Windows e ti piacerebbe capire come recuperare i file cancellati dal Cestino senza programmi? Allora attieniti alle indicazioni sul da farsi che trovi qui di seguito, relative sia a funzioni integrate nel sistema operativo che a servizi Web di terze parti che non richiedono alcun tipo di installazione.
Ripristino dal Cestino
Se non hai ancora svuotato il Cestino di Windows puoi, come ti dicevo nel passo a inizio articolo, recuperare il tutto in maniera estremamente pratica e immediata in quanto gli elementi di tuo interesse sono ancora effettivamente presenti sul computer.
Per fare ciò, fai doppio clic sull'icona del Cestino presente sul desktop e seleziona, nella relativa finestra, gli elementi che vuoi ripristinare. Se non sai come fare per selezionare più file in contemporanea, puoi leggere la mia guida dedicata in via specifica a come selezionare più file per scoprire in che modo procedere.
Se a un primo colpo d'occhio non riesci a individuare i file che hai sposato nel Cestino e che vuoi ripristinare, serviti del campo di ricerca collocato nella parte in alto a destra della finestra per cercarli, appunto, tramite titolo o estensione.
Successivamente, fai clic sul pulsante Ripristina elementi selezionati che compare in alto a destra nella barra degli strumenti. Troverai i file ripristinati in quella che era la loro posizione d'origine. In alternativa, trascina direttamente fuori dalla finestra i file di tuo interesse. Se poi vuoi ripristinare l'intero contenuto del cestino, premi sul pulsante Ripristina tutti gli elementi che si trova sempre nella parte in alto della finestra del Cestino.
Copie Shadow e punti di ripristino
Sempre sui sistemi operativi Windows, è possibile recuperare i file che sono stati cancellati dal sistema (o delle copie differenti degli stessi) sfruttando la funzione denominata copie Shadow, la quale permette la creazione manuale o automatica di copie di backup di file, cartelle e volumi in un dato momento.
Per usufruire della funzionalità in questione è ovviamente indispensabile che quest'ultima risulti abilitata. Per sincerarti della cosa, fai clic sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows posto nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni), digita “cronologia file” nel campo di ricerca che compare a schermo, seleziona il risultato Ripristina file con Cronologia file e verificane le impostazioni tramite la finestra che compare a schermo. Nel caso in cui la funzione non risulti abilitata, purtroppo non puoi procedere in questo modo, ma potrebbe comunque interessarti premere sulla voce Configura le impostazioni di Cronologia file per procedere all'eventuale attivazione per il futuro.
Dopo esserti accertato del fatto che la funzionalità oggetto di questo passo sia attiva sul tuo computer, per sfruttarla ti basta aprire l'Esplora File (facendo clic sull'icona della cartella gialla posta sulla barra delle applicazioni), raggiungere la cartella in cui si trovava il file di tuo interesse prima della cancellazione, farci clic destro sopra e selezionare, dal menu contestuale che compare a schermo, la voce Proprietà.
Nella finestra che a questo punto compare sul desktop, seleziona la scheda Versioni precedenti, individua la versione del file che vuoi ripristinare, selezionala, fai clic prima sul pulsante Ripristina che si trova in basso a destra e poi su quello OK per confermare l'esecuzione dell'operazione.
Se prima di ripristinare una specifica versione di un file hai bisogno di visualizzarne un'anteprima, dopo averci fatto clic sopra premi il pulsante Apri/Anteprima che trovi sempre nella parte in basso della relativa finestra.
Se così facendo non riesci a trovare i file che volevi recuperare, puoi provare a sfruttare i punti di ripristino che però, ti avviso, riporteranno l'intero sistema a una data precedente, per cui non saranno ripristinati solo i singoli file di tuo interesse che avevi cancellato per errore ma anche i programmi, le impostazioni del PC e così via. Per maggiori informazioni al riguardo e per scoprire come sfruttare tale funzionalità, puoi fare riferimento al mio tutorial su come ripristinare il PC al giorno prima, tramite il quale ho provveduto a parlarti della questione con dovizia di particolari.
Servizi di cloud storage
Una questione a cui non potresti aver pensato è relativo all'eventuale presenza dei tuoi file su servizi di cloud storage. Mi riferisco, ad esempio, a soluzioni Microsoft OneDrive e Google Drive, che permettono di salvare sul cloud i file, caricandoli mediante una connessione a Internet e potendoli recuperare facilmente. Non importa da quale dispositivo tu voglia accedere ai file, dato che questi sono associati al tuo account, ad esempio quello Microsoft o Google.
Come verificare la questione? Quel che potrebbe interessarti fare è collegarti nel portale ufficiale di Microsoft OneDrive, facendo poi clic sul tasto Accedi ed eseguendo il login con il tuo profilo. Sarà qui che potrai dare un'occhiata a tutti i file associati al tuo account, spostandoti nella sezione I miei file e potendo anche procedere al download degli stessi semplicemente facendo clic sulla relativa icona dei tre puntini e selezionando la voce Scarica. Non manca inoltre la voce Cronologia versioni, simile a quella che ti ho illustrato nel capitolo precedente.
Se poi hai premuto per errore sulla voce Elimina relativa a un file di tuo interesse, per ripristinarlo ti basta spostarti nella scheda Cestino collocata a sinistra, selezionare il file coinvolto e fare clic sulla voce Ripristina presente in alto. Se ti interessa approfondire la questione, puoi trovare maggiori dettagli nel mio tutorial su come funziona OneDrive.
Se sei solito utilizzare Google Drive, invece, puoi collegarti alla relativa pagina Web e fare clic sul pulsante Accedi, in alto a destra, eseguendo l'accesso con il tuo account Google (se necessario). Troverai, anche in questo caso, tutti i file legati al tuo profilo, trovando anche una scheda Cestino sulla sinistra pensata proprio per recuperare gli eventuali file che hai eliminato per errore in questo contesto. Maggiori dettagli qui.
Tutto funziona, insomma, in modo molto simile in questo caso, anche se dipende da quale servizio di cloud storage hai deciso di utilizzare e quali file hai caricato, se ce ne sono. Non è detto dunque che tu possa effettivamente recuperare quanto eliminato in questo modo, ma nell'era del cloud e dei backup ho ritenuto giusto ricordarti questa possibilità.
Recuperare i file cancellati dal Cestino senza programmi su macOS
Adesso sai come procedere da Windows, ma su macOS? Come si fa a recuperare i file cancellati dal cestino senza usare programmi? Per scoprirlo, prosegui nella lettura, trovi spiegato tutto in dettaglio nelle righe successive, sia in termini di feature integrate che di portali Web che possono tornarti utili.
Ripristino dal Cestino
In maniera pressoché analoga a Windows, anche su macOS i file che vengono spostati nel Cestino possono essere recuperati in modo semplice e veloce, a patto che quest'ultimo non sia ancora stato svuotato.
Per cui, per compiere l'operazione in questione, fai innanzitutto clic sull'icona del cestino che trovi nella parte in fondo a destra della barra Dock.
Nella finestra che a questo punto vedi comparire sulla Scrivania, cerca i file che vuoi ripristinare (puoi aiutarti anche con la barra di ricerca in alto a destra, digitandovi all'interno il nome o l'estensione) e selezionali. Se non sai come far per selezionare più elementi in simultanea, leggi la mia guida su come selezionare più elementi dal Mac per schiarirti le idee sul da farsi.
A questo punto, fai clic destro su ciò che ti interessa e seleziona l'opzione Ripristina. I file saranno, dunque, ripristinati in quella che era la loro posizione originaria. In alternativa, puoi anche trascinare direttamente fuori dal cestino gli elementi che vuoi recuperare.
Time Machine
Se hai svuotato il Cestino e, dunque, i file che avevi scelto di eliminare non sono più presenti sul tuo Mac, puoi sempre e comunque recuperarli sfruttando Time Machine, un'utility già installata su tutti i computer a marchio Apple che consente di effettuare il backup dell'intero contenuto del disco del computer ma anche di, come un po' intuibile dal nome stesso, visualizzare e, all'occorrenza, ripristinare le vecchie versioni dei file.
Per servirtene, è in primo luogo necessario che l'utility risulti configurata sul Mac. Per scoprire se è così, ti basta recarti nelle Impostazioni di Sistema, premendo sull'icona dell'ingranaggio presente nella barra Dock. Utilizza, a questo punto, la barra di ricerca in alto a sinistra per trovare l'opzione Time Machine. Qui potrai dare un'occhiata all'impostazione delle funzione, potendo anche eventualmente aggiungere un disco di backup.
In ogni caso, se la funzione è già attiva sul tuo Mac, fai clic sull'icona di Time Machine (l'orologio con la freccia) posto nella parte in alto a destra della barra di sistema e selezionare la voce Apri le preferenze di Time Machine dal menu che compare a schermo. Nella finestra successiva, verifica quindi che ci sia il segno di spunta accanto alla voce Esegui backup automaticamente. Maggiori informazioni qui.
Dopo esserti accertato del fatto che Time Machine sia in funzione, fai clic sull'icona del Finder (quella con la faccina sorridente) posta sulla nella parte in fondo a sinistra della barra Dock e recati, tramite la finestra che si apre, nella posizione in cui si trovavano i tuoi file prima dell'eliminazione.
A questo punto, premi sull'icona di Time Machine presente nella parte in alto a destra della barra di sistema di macOS e seleziona la voce Entra in Time Machine dal menu che compare a schermo.
Nella schermata successiva, scegli la versione del file da ripristinare usando la barra temporale che trovi nella parte destra dello schermo oppure le frecce direzionali (collocate sempre a destra), dopodiché fai clic destro su di essa e seleziona la voce Ripristina [nome] su dal menu contestuale che viene mostrato a schermo, avendo cura di indicare la cartella in cui effettuare il salvataggio.
Dopo aver completato la procedura di ripristino, potrai uscire da Time Machine facendo clic sul tasto Annulla posto sotto la finestra del Finder al centro dello schermo. In ogni caso, sappi che la procedura può variare leggermente a seconda della versione di macOS in uso. Per maggiori dettagli, ti suggerisco di leggere il mio tutorial su come funziona Time Machine.
Servizi di cloud storage
Così come spiegato nel capitolo relativo a Windows, che ti consiglio comunque di consultare, anche su macOS è possibile tentare di recuperare i file associati ai servizi di cloud storage. In questo caso, ad esempio, potrebbe farti piacere procedere per quel che riguarda iCloud, visto che si tratta di un servizio di casa Apple.
Collegati quindi al portale ufficiale di iCloud e fai clic sul tasto Accedi per proseguire. Dopo aver eseguito il login con il tuo ID Apple, dunque, premi eventualmente sul pulsante OK per saltare la schermata relativa alle novità del servizio.
Fatto questo, compariranno a schermo delle schermate riassuntive di tutti i file legati al tuo account Apple, sia in ambito di Foto che per quel che riguarda Drive. Premendo su quest'ultima scheda, ad esempio, entrerai in una schermata che ti mostrerà tutti i file legati al tuo profilo.
Se hai cancellato per sbaglio qualcosa di tuo interesse, potresti trovarlo nella sezione Eliminati di recente, che trovi a sinistra. Per ripristinare un file che trovi in questo contesto, ti basta selezionarlo, premere sulla relativa icona dei tre puntini che compare a schermo e selezionare la voce Recupera. Potrebbe anche interessarti premere, in alternativa, sul pulsante Recuperato tutto in basso. Per maggiori dettagli, potrebbe farti piacere consultare la mia guida generale su come funziona iCloud.
Come recuperare file cancellati dal Cestino svuotato
Lo so, usare dei programmi per il recupero dei file non era nelle tue intenzioni ma, per completezza d'informazione o comunque sia se sfruttando i sistemi indicati nelle precedenti righe non fossi ancora riuscito nel tuo intento, mi sembra doveroso segnalarti quelli che a parer mio rappresentano alcune tra le migliori soluzioni appartenenti alla categoria disponibili su piazza. Eccole.
- Disk Drill (Windows/macOS): si tratta senza dubbio alcuno di una delle migliori soluzioni per il recupero dati disponibili per macOS e Windows. Di solito la versione completa, quella che permette il recupero illimitato dei file, costa 87,33 euro, ma è possibile scaricare una versione di prova gratuita grazie alla quale visualizzare i file che si possono recuperare. Se hai intenzione di acquistare la versione completa su macOS ma vorresti risparmiare, sappi che questa è inclusa nel popolare servizio Setapp. A fronte di una piccola cifra mensile e di un periodo di prova gratuita iniziale, quest'ultimo garantisce l'accesso a decine di programmi per macOS che in genere risulterebbero a pagamento. Maggiori informazioni qui.
- MiniTool Power Data Recovery (Windows/macOS): programma fruibile sia su PC che su Mac che permette di recuperare fino a 1 GB di dati (è supportata qualsiasi tipologia di file) a costo zero. Per aggirare tale limitazione occorre passare alla versione a pagamento (il costo della versione base di solito è di 69 dollari, solo per uso personale).
- Recuva (Windows): è uno dei software per il recupero dei file cancellati maggiormente utilizzati sui sistemi operativi Windows. È totalmente gratis. Supporta tutti i dispositivi: hard disk meccanici, SSD, microSD, smartphone, tablet, lettori MP3, chiavette USB e via discorrendo e tutti i file system. Maggiori info qui.
Da notare che in questo specifico caso, però, il recupero avviene in maniera differente rispetto a quanto visto insieme nelle righe precedenti. Non ci si basa sulle copie di backup bensì sull'analisi del disco e sull'estrapolazione da quest'ultimo dei file di interesse, che risultano individuabili e recuperabili solo se le zone dell'hard disk/SSD in cui erano salvati i file che hai dimenticato di copiare non sono state sovrascritte da altri dati.
Per ulteriori dettagli riguardo i programmi di cui sopra e per conoscerne di nuovi, ti invito a consultare la mia rassegna dedicata in via specifica a come recuperare i file cancellati dal Cestino con programmi.
Come recuperare file cancellati dal Cestino del cellulare
Che tu ti stai chiedendo come recuperare file cancellati dal Cestino di Android (ad esempio, come recuperare file cancellati dal Cestino di un Samsung) o come recuperare file cancellati dal Cestino di iPhone, sappi che ci sono alcune differenze rispetto a quanto descritto in ambito PC.
In questo caso, infatti, sono le app preinstallate a poter integrare un Cestino. Mi riferisco, ad esempio, a Google Foto, integrata su molti dispositivi Android. Tuttavia, se hai eliminato per errore i file presenti in questo contesto oppure ciò a cui ti riferisci sono file che erano presenti nella memoria interna dello smartphone, sappi che in questo caso l'unico modo per tentare il ripristino consiste nel passare per applicazioni di terze parti.
Se mi chiedi quali, non posso che consigliarti di approfondire la mia guida specifica su come recuperare file cancellati dal cellulare, considerando che in quella sede ho spiegato con dovizia di particolari tutto ciò che c'è da sapere prima di procedere in questo modo.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.