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Come usare Google Meet

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Devi effettuare delle riunioni con i colleghi o con i tuoi clienti e hai pensato di affidarti a Google Meet, l'ormai famosa piattaforma di Google per creare videoconferenze e presentazioni di gruppo. Purtroppo, però, non hai abbastanza dimestichezza con la tecnologia e, pertanto, adesso stai cercando delle informazioni su come utilizzare questo servizio.

Come dici? Le cose stanno effettivamente in questo modo? Allora sarai ben felice di sapere che, nella guida di oggi, ti spiegherò come usare Google Meet per effettuare delle riunioni dal tuo PC oppure dal tuo smartphone o tablet. Prima, però, ti darò alcune informazioni che ti saranno utili per comprendere appieno il funzionamento del servizio in questione.

Se, dunque, non vedi l'ora di cominciare a leggere i consigli che ho preparato per te, tutto quello che devi fare è sederti bello comodo e dedicarmi soltanto alcuni minuti del tuo tempo libero: trovi tutto ciò che ti serve per raggiungere il tuo obiettivo proprio qui sotto. Buona lettura e buon lavoro!

Indice

Informazioni preliminari

Logo Google Meet

Google Meet è un servizio di videoconferenza sviluppato da Google, disponibile in modo gratuito sia su computer, che su smartphone e tablet. Tramite Google Meet è possibile, dunque, creare riunioni e unirsi a riunioni organizzate da altri utenti.

Una riunione di Google Meet avviata con un account Google personale ha una durata massima di 24 ore se viene effettuata tra due soli utenti, tuttavia, se il numero di partecipanti alla videochiamata è pari o superiore a tre, allora la durata massima è in questo caso di 60 minuti. Inoltre, il limite massimo di partecipanti, sempre con un account Google personale, è di 100.

Come hai sicuramente già intuito, hai la possibilità di aumentare sia il numero di partecipanti che la durata massima delle riunioni attraverso un account Google Workspace a pagamento. Ad esempio, grazie all'account Business Standard, al costo di 13,60 euro al mese, hai la possibilità di creare riunioni fino a 150 partecipanti. Per maggiori informazioni leggi pure la mia guida su come creare un account Google Workspace.

Come usare Google Meet su PC

google meet

Se vuoi scoprire come usare Google Meet su PC, sappi che per riuscire in questo tuo intento non è necessario installare alcun programma, in quanto questa piattaforma è completamente accessibile da browser e quindi puoi riuscirci usando, ad esempio, Google Chrome, Firefox, Microsoft Edge o Safari.

Per utilizzare Google Meet, la prima cosa che devi fare è raggiungere la pagina principale della piattaforma. Dopodiché, per iniziare una nuova riunione, premi sul tasto Nuova riunione e scegli se avviare una riunione subito, se programmare una riunione in un secondo momento o se pianificare una riunione tramite Google Calendar.

Se, ad esempio, hai cliccato su Avvia una riunione adesso, in pochi istanti la riunione dovrebbe essere pronta e puoi così invitare altri a unirsi inviando il link che trovi nella schermata a sinistra. In alternativa, puoi cliccare sul pulsante Aggiungi altri e invitare uno dei tuoi contatti oppure scrivere l'indirizzo email del contatto da invitare nel campo apposito.

D'altra parte, se hai invece selezionato la voce Crea una riunione da avviare in un secondo momento, ti verrà mostrato a schermo solo il link della riunione da inviare a tutti gli interessati, magari via email o tramite altri canali. Chiaramente, devi anche conservare tu stesso il link e utilizzarlo poi per accedere alla riunione al momento opportuno.

Se, invece, hai scelto l'opzione Pianifica in Google Calendar, puoi invitare i partecipanti, dare un titolo alla riunione, aggiungere una descrizione e chiaramente impostare giorno e ora della riunione (e specificare se si tratta di una riunione ricorrente). Una volta inoltrato l'invito, tutti i partecipanti si ritroveranno l'evento nel proprio calendario di Google.

google meet

Comunque sia, una volta che ti trovi dentro a una riunione, puoi attivare/disattivare il microfono tramite il simbolo del microfono nella barra in basso e attivare/disattivare la webcam tramite il simbolo della telecamera. Inoltre, puoi attivare/disattivare i sottotitoli (se disponibili), inviare una reazione tramite il simbolo della faccina e condividere il tuo schermo tramite il pulsante Presenta ora. Oltre a tutto ciò, puoi anche cliccare sul simbolo della mano, per alzare la mano virtuale a indicazione del fatto che vorresti intervenire dicendo qualcosa durante la videoconferenza.

Cliccando poi sul simbolo dei tre puntini in verticale, hai la possibilità di modificare ulteriori impostazioni. Ad esempio, puoi modificare il layout della schermata di Google Meet, impostare la modalità schermo intero, impostare uno sfondo e altro ancora.

Se, per caso, riscontri invece un problema con la tua telecamera o magari con il tuo microfono, clicca sul simbolo della freccia in su accanto al simbolo del microfono o della telecamera e poi clicca sull'icona dell'ingranaggio. Nella successiva schermata hai così la possibilità di modificare la sorgente del microfono, dell'altoparlante e della webcam.

Ti ricordo poi che, quando un altro utente cercherà di entrare nella riunione creata da te, tu dovrai ammetterlo, cliccando su Ammetti in corrispondenza del suo nome (potrebbe anche comparire un riquadro con la notifica tramite la quale ti viene comunicato che qualcuno è in attesa di entrare). Una volta che la riunione è poi terminata, puoi facilmente uscire da quest'ultima cliccando sul simbolo della cornetta rossa in basso a destra.

meet

Se il tuo obiettivo è invece quello di partecipare a una riunione su Google Meet creata da un altro utente, allora tutto ciò che devi fare è inserire il link della riunione che ti è stato fornito nella barra degli indirizzi del tuo browser, cliccare su Chiedi di partecipare e attendere che l'organizzatore ti faccia entrare (in alcuni casi la riunione potrebbe essere “libera”, nel senso che tutti coloro che hanno il link possono accedervi senza la necessità di chiedere il permesso di entrare).

In alternativa, per partecipare a una riunione creata da terzi, puoi sempre recarti sulla pagina principale di Google Meet, inserire il codice o il link d'invito nell'apposito campo di testo, cliccare su Partecipa e poi su Chiedi di partecipare.

Per avere approfondimenti sul funzionamento di questa piattaforma di Google, ti invito a leggere alcune guide che ho scritto sul mio blog, come ad esempio quelle su come mettere gli effetti su Google Meet, su come attivare il microfono su Meet e su come presentare su Google Meet.

Come usare Google Meet su smartphone e tablet

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Preferisci agire da smartphone e tablet? Beh, allora sono molto felice di informarti che Google Meet è altresì disponibile su Android e su iOS/iPadOS.

Dunque, una volta scaricata e installata l'app (su molti dispositivi Android è preinstallata) avviala ed esegui l'accesso con il tuo account Google (se necessario). A questo punto, per creare una riunione, pigia su Nuova in basso a destra e poi seleziona il contatto o i contatti con i quali vuoi effettuare la videochiamata. In alternativa, premi su Crea link per generare il link della riunione da inviare a chi desideri tu attraverso il pulsante Condividi.

Premendo, invece, sulla voce Programma, puoi pianificare una riunione tramite Google Calendar, proprio come ti ho spiegato nel capitolo precedente di questa mia stessa guida.

Per quanto riguarda tutte le altre funzionalità dell'app di Google Meet, sappi che sono tutte praticamente identiche a quelle della versione Web di cui ti ho già parlato. Per maggiori approfondimenti su come accedere a Google Meet, leggi pure la mia guida tutta incentrata sull'argomento.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.