Come YouTube paga i video
YouTube è una delle realtà più importanti del mondo dell'intrattenimento online. Ormai anche in Italia alcuni youtuber hanno raggiunto vette di popolarità altissime, quasi paragonabili a quelle delle star della televisione, e gli utenti spesso si chiedono come venga sostenuto economicamente il loro lavoro online. Le domande che vengono fatte con maggior frequenza sono quelle relative a come YouTube paga i video.
Se anche tu rientri a pieno titolo in questa fetta d'utenza e desideri quindi scoprire il modo in cui vengono calcolati i guadagni dei video maker che operano sulla piattaforma e l'iter che bisogna seguire per attivare la monetizzazione dei filmati su un account allora sono ben lieto di comunicarti che sei finito nel posto giusto, o meglio sul blog giusto. Con la guida di oggi cercherò infatti fornirti tutte le spiegazioni del caso su come YouTube paga i video in modo tale da fugare tutti i tuoi principali dubbi al riguardo. L'argomento — sarò sincero — è molto vasto, andrebbe approfondito in più di un articolo. Ma oggi cercherò di essere ugualmente esaustivo facendo una panoramica generale sulle strade che uno youtuber può intraprendere per guadagnare soldi tramite i suoi video.
Detto ciò, se sei effettivamente interessato a scoprire in che modo YouTube paga i video ti suggerisco di metterti seduto ben comodo dinanzi al tuo computer e di concentrarti sulla lettura delle informazioni che sto per fornirti. Certo, non ti prometto che alla fine di questa guida riuscirari ad arricchirti con YouTube grazie alle nozioni che sto per fornirti ma di sicuro avrai le idee molto più chiare sul da farsi. Allora, cominciamo?
Indice
Concetti e nozioni base
Cominciamo chiarendo un concetto semplice ma fondamentale: il mezzo principale per guadagnare su YouTube sono le pubblicità, di conseguenza più visualizzazioni si hanno su un video e maggiori sono gli introiti che quest'ultimo porta al suo autore.
Per inserire le pubblicità all'interno dei filmati occorre attivare la monetizzazione sul proprio canale, una procedura che può essere portata a termine in due modi: chiedendo la partnership ufficiale direttamente a YouTube (che quindi incassa i soldi dagli sponsor e poi gira un compenso allo youtuber in base alle view dei suoi video) oppure rivolgendosi a dei network di terze parti che — per dirla in parole povere — fanno da intermediari fra YouTube e i creatori dei video evitando tante inutili perdite di tempo. Ma di questo ci occuperemo fra qualche istante.
Prima è bene chiarire il criterio in base al quale vengono ricompensati gli youtuber. Questo criterio è il CPM (costo per mille impressioni) e si tratta della somma che gli sponsor versano a YouTube per visualizzare i loro messaggi promozionali ogni 1.000 video. La cifra è variabile a seconda dei mesi ma facendo una media relativa all'anno scorso possiamo dire che si attestata sui 7 euro, quindi 7 euro, lordi, incassati ogni 1.000 visualizzazioni su un video con pubblicità.
A questo punto verrebbe spontaneo chiedersi se tutti i video possono essere monetizzati e tutti i canali possono ottenere una partnership. La risposta è, purtroppo, no. Affinché si possa guadagnare con i filmati su YouTube occorre rispettare le regole del portale, bisogna quindi postare i propri contenuti con una certa frequenza (diciamo almeno un video a settimana), non bisogna inserire musiche o frammenti di video coperti da copyright nelle proprie produzioni (a meno che non se ne abbia il permesso), non si devono copiare video da altri canali, non si devono pubblicare contenuti violenti o sessualmente espliciti ecc. Detta in soldoni, ci si deve comportare bene!
Partnership ufficiale
Chiariti questi punti fondamentali direi di scoprire in dettaglio come attivare la monetizzazione dei video tramite la partnership ufficiale. La procedura per ottenere il “via libera” alla monetizzazione da parte di Google è alquanto lunga e macchinosa, è anche per questo che hanno avuto successo i network di terze parti, ma comunque tutt'altro che impossibile da portare a termine.
Come prima cosa, è necessario che tu comprenda quali sono i requisiti base per aderire al programma partner di YouTube. Come per tutti i social network, infatti, è fondamentale che il tuo canale rispetti le norme e le linee guida di YouTube, e che non abbia nessun avvertimento attivo relativo a tali norme. Da prassi, i sistemi automatici e i revisori della piattaforma, andranno ad analizzare nel dettaglio il tuo canale, pertanto, se dovessero trovare degli avvertimenti o delle violazioni alle norme etichetteranno il canale come non idoneo alla monetizzazione, dando esito negativo alla tua domanda di adesione.
Questa domanda di adesione può essere presentata solo al raggiungimento di una certa soglia di iscritti e ore di visualizzazione. Nello specifico, per iscriversi al programma sono necessari 1.000 iscritti e 4.000 ore di visualizzazioni pubbliche valide negli ultimi 12 mesi, in base a cui i revisori considereranno il canale di qualità oppure no. In nessun modo potrai richiedere l'adesione al programma prima di raggiungere questa soglia, ma YouTube consente comunque di impostare un avviso al suo raggiungimento.
Per farlo, ti basta collegarti a YouTube, cliccare sulla tua immagine del profilo e successivamente cliccare sulla voce YouTube Studio. Questo processo ti porterà all'interno del tuo canale, e da qui potrai attivare l'avviso recandoti sulla voce Monetizzazione nel menu a sinistra e cliccando sul pulsante Avvisami quando raggiungo la soglia nella schermata successiva.
Dopo aver controllato di essere in possesso di questi requisiti base per partecipare al programma partner, non ti resta che presentare domanda di adesione. Per farlo, sempre all'interno di YouTube Studio, torna sulla voce Monetizzazione nel menu a sinistra, e recati nella scheda Consulta i termini del programma partner, relativa al primo passaggio per richiedere l'adesione. All'interno della scheda, clicca su Inizia per avviare il processo, metti una spunta per accettare i termini e condizioni che ti appaiono a schermo e clicca su Accetta i termini per completare il primo passaggio.
Il secondo passaggio invece, richiede il collegamento del canale YouTube a un account Google Adsense, la piattaforma attraverso cui YouTube pagherà i tuoi compensi. Quindi, nella scheda Registrati a Google Adsense, clicca su Inizia per avviare il processo e poi comunica a YouTube se possiedi o meno un account Adsense, sfruttando il menu a tendina della schermata successiva. Se lo possiedi, puoi selezionare la voce Si, ho un account, cliccare su Continua e seguire le istruzioni a schermo per collegarlo. Se invece sei sprovvisto di un account Adsense, devi selezionare la voce No, non ho un account, cliccare su Continua e procedere a creare il tuo account direttamente nella pagina di Google Adsense, che verrà aperta in automatico. Per creare il tuo account ti basta inserire un'email Gmail e una password, e poi collegare un conto bancario su cui riceverai i pagamenti. Maggiori informazioni qui.
Terminato questo processo, potrai passare al terzo passaggio, in cui richiedere la revisione. Questo passaggio si attiverà in automatico, e noterai che verrà etichettato dalla scritta In corso, ma la revisione del tuo canale, con la successiva comunicazione dell'esito della tua richiesta, può richiedere alcuni giorni o, in alcuni casi, anche alcune settimane. Al termine della revisione, riceverai un'email che ti comunica l'adesione al programma partner, e quindi la possibilità di monetizzare i tuoi video.
Da questo momento in poi, ogni volta che caricherai un video, avrai la possibilità di attivare la monetizzazione sul video direttamente dall'interno della scheda di caricamento. Se la attivi, nella stessa schermata potrai scegliere i formati pubblicitari che vuoi far comparire sul tuo video come Annunci Display, Annunci Overlay, Schede Sponsorizzate, Annunci video ignorabili e Annunci video non ignorabili.
Se vuoi, puoi attivare la monetizzazione anche dei video che hai caricato prima di aderire al programma partner. Riceverai una notifica nella homepage di YouTube Studio con all'interno un pulsante per attivare la monetizzazione su tutti i video esistenti. Anche in questo caso, potrai scegliere il formato degli annunci e anche se farli comparire prima del video oppure durante la riproduzione. Se non dovessi riuscire ad attivare la monetizzazione tramite la notifica di YouTube, puoi comunque farlo procedendo ad attivarla manualmente per ogni singolo video direttamente dalla sezione video.
A questo punto, avrai aderito al programma partner di YouTube e attivato la monetizzazione dei tuoi video, non ti resta che continuare a essere costante nelle tue pubblicazioni e ricevere mensilmente i compensi che ti spettano.
Network di terze parti
Ora che hai finalmente le idee più chiare sul come YouTube paga i video mi sembra doveroso fornirti tutte le spiegazioni del caso riguardo i network di terze parti, le cui pratiche di collaborazione sono decisamente ben più sbrigative. I network esterni, come ti ho già detto, si pongono infatti come intermediari fra l'utente e YouTube “prestando” la propria partnership con il portale ai collaboratori ritenuti idonei.
In cambio di questa celerità (solitamente bastano pochi giorni per ottenere la partnership) bisogna lasciare il 20–40% dei guadagni derivati dalle pubblicità sui propri video al network, ma ci sono anche dei bonus derivanti dalla collaborazione che permettono di creare contenuti più interessanti e aumentare le view.
Molti network, infatti, offrono accesso a tracce audio o altro materiale audiovisivo protetto da copyright per il quale hanno ottenuto licenze di utilizzo esclusive, promuovono i filmati dei collaboratori sui social network e in alcuni casi forniscono addirittura prodotti da recensire nei video. Senza contare il fatto che possono garantire assistenza quando si hanno segnalazioni per copyright o si necessita di supporto tecnico.
Per trovare il network più adatto al proprio canale è possibile cercare i servizi utilizzati dagli youtuber più famosi sfruttando la piattaforma SocialBlade a cui puoi accedere cliccando qui. Una volta visualizzata la pagina Web principale di SocialBlade basta digitare il nome utente di uno youtuber nella barra che si trova in alto a destra e cliccare sul pulsante Search. In alternativa, puoi consultare la classifica dei Top 100 network presente sul medesimo sito Internet semplicemente cliccando qui.
Esistono tantissimi tipi di network, sia italiani che internazionali. Ce ne sono alcuni generici e altri tematici, come ad esempio quelli dedicati al gaming o alla tecnologia. L'importante, qualora decidessi di sfruttare questa soluzione, è che tu scelga un network affidabile provvedendo inoltre a valutarne attentamente tutti i termini della collaborazione (in primis la durata del contratto).
Per quanto concerne invece i pagamenti, questi avvengono sempre in base al CPM di YouTube tramite AdSense o altri canali che possono variare da una società all'altra.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.