Come proteggere una cartella con password
C'è poco da discutere: se hai dei documenti o dei file riservati, e vuoi evitare che qualcuno possa leggerne il contenuto senza il tuo permesso, devi cifrarli e proteggerli con una password sicura. In questo modo, soltanto tu potrai accedere ai file e alle cartelle criptate. Un modo piuttosto intelligente per tenere lontani dai tuoi file personali colleghi, familiari e amici ficcanaso.
Come dici? Temi di non essere in grado di portare a termine un'impresa simile perché non hai molta dimestichezza con la tecnologia? Forza, non perderti d'animo! Per riuscire a criptare file e cartelle non devi necessariamente essere un “mago” dell'informatica: utilizzando correttamente gli strumenti giusti, chiunque può riuscire a portare a termine un'operazione del genere: persino tu!
Allora, sei curioso di scoprire come proteggere una cartella con password? Sì? Benissimo! Non perdiamo ulteriore tempo prezioso in chiacchiere e addentriamoci subito nel cuore di questo tutorial. Mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo necessario per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e attua le “dritte” che ti darò. Ti auguro buona lettura e buon divertimento!
Indice
- Come proteggere una cartella con password: Windows 10
- Come proteggere una cartella con password: Mac
- Come proteggere una cartella con password su Android
- Come proteggere una cartella con password su iPhone
- Come proteggere una cartella con password su hard disk esterno
- Come proteggere una cartella con password su chiavetta USB
Come proteggere una cartella con password: Windows 10
Desideri sapere come proteggere una cartella con password su Windows 10 (e successivi, come Windows 11)? Sostanzialmente, puoi percorrere due “strade”: utilizzare soluzioni che permettono di cifrare file e cartelle tramite la creazione di volumi (si tratta dell'operazione più “complessa” da compiere, ma anche la più efficace) oppure creare un archivio compresso a cui accedere con una password impostata in precedenza (operazione alquanto veloce da attuare, ma un po' meno sicura). Vediamo un po' più da vicino ambedue le soluzioni.
VeraCrypt
Se hai optato per la creazione di volumi cifrati (che è possibile aprire e modificare come se fossero chiavette USB o hard disk esterni), è impossibile non pensare a VeraCrypt, un famosissimo software open source, gratuito e multi-piattaforma disponibile non solo per Windows, ma anche per macOS e Linux: vediamo insieme come utilizzarlo.
Per prima cosa, devi scaricare il programma sul tuo PC: collegati, dunque, al suo sito Internet ufficiale e poi clicca sul link VeraCrypt Setup x.xx.exe , situato in corrispondenza dell'icona di Windows. A download ultimato, avvia il file .exe appena scaricato e porta a termine l'installazione del programma seguendo la procedura che ti viene mostrata a schermo: clicca sui pulsanti Sì e OK per confermare la lingua italiana, metti la spunta sulla casella I accept the license terms e fai clic sul pulsante Avanti per due volte di seguito e premi infine su Installa,OK, Fine e No.
Adesso puoi finalmente procedere con la creazione del volume protetto: clicca sul pulsante Crea un volume…, metti la spunta sulla voce Crea file contenitore criptato (in realtà dovrebbe essere già spuntata), clicca sul bottone Avanti, seleziona la voce Volume VeraCrypt standard (anch'essa dovrebbe essere selezionata di default) e poi fai di nuovo clic sul pulsante Avanti.
Ora devi creare una password sicura da utilizzare per la protezione del tuo volume, inserendola nei campi di testo Password e Conferma e cliccando poi sul bottone Avanti per passare all'ultimo step: scegliere il file system da utilizzare per il volume cifrato che stai creando selezionando, quindi, una delle opzioni disponibili nel menu a tendina File system (es. FAT o NTFS).
Nell'effettuare questa scelta, tieni conto dei file che andrai ad archiviare: se, ad esempio, desideri proteggere file molto pesanti (video, foto ecc.) la scelta migliore potrebbe essere NFTS; mentre se non hai la necessità di archiviare file molto voluminosi, puoi tranquillamente lasciare FAT (l'opzione impostata di default, che però ha un limite di 4GB per file).
Tieni conto, inoltre, delle piattaforme su cui intendi utilizzare il volume criptato: se vuoi creare un volume utilizzabile senza problemi su Windows e macOS, senza il limite di 4GB per file, seleziona il file system exFAT. Non appena avrai selezionato il file system più adatto alle tue esigenze, fai clic sui pulsanti Formatta, OK ed Esci.
Complimenti! Hai portato a termine la creazione del volume cifrato. Per accedervi, seleziona una delle lettere di unità fra quelle indicate nella finestra principale di VeraCrypt (es. A:, B:, G:, H:, I: ecc.), clicca sul bottone Seleziona file…, collocato in basso a destra, e seleziona l'archivio cifrato che hai creato poc'anzi.
Dopodiché, clicca sul pulsante Monta, digita la password che hai impostato in fase di creazione del volume, nel campo di testo Password, e poi su OK. Se tutto è andato per il verso giusto, potrai visualizzare l'icona dell'unità creata con VeraCrypt nella sezione Questo PC di Windows (oppure Computer o Risorse del computer, se utilizzi una versione meno recente del sistema operativo): fai doppio clic sulla lettera di unità che hai scelto in precedenza e gestisci i file all'interno del volume proprio come faresti con un normalissimo hard disk esterno o con una chiavetta USB.
Una volta che avrai terminato il tuo lavoro, ricordati poi di “smontare” il volume: recati nella finestra principale di VeraCrypt, seleziona l'unità scelta e clicca sul bottone Smonta. Più facile di così non si può!
7-Zip
Un'altra soluzione che puoi adottare per proteggere cartelle con password su Windows è 7-Zip, celebre programma per la creazione di archivi compressi (se ricordi, te ne ho già parlato nel tutorial in cui spiego come creare archivi zip), grazie al quale è possibile impostare una password a protezione dei propri documenti.
Per scaricare 7-Zip sul tuo PC, collegati al sito Internet del programma e clicca sul link Download, situato in corrispondenza della dicitura .exe 64-bit x64 o .exe 32-bit x86 (in base alla versione del sistema operativo del tuo PC). A download ultimato, avvia il file .exe appena scaricato e completa il setup cliccando sui pulsanti Sì, Install e Close.
A questo punto, individua la cartella che vuoi proteggere, fai clic destro sulla sua icona e seleziona la voce 7-Zip > Aggiungi all'archivio… dal menu che si apre. Nella finestra Aggiungi all'archivio, procedi alla creazione dell'archivio: seleziona 7z o zip dal menu Formato dell'archivio (le altre opzioni disponibili non permettono di proteggere le cartelle con password).
Subito dopo, digita la password sicura che vuoi usare, a protezione della cartella, nei campi di testo Inserisci password e Reinserisci password, seleziona la voce AES-256 dal menu a tendina Metodo crittografico e, per concludere, metti la spunta sulla voce Crittografa i nomi dei files. Infine, non ti resta che cliccare su OK.
Una volta completata la procedura, fai doppio clic sull'archivio appena creato per aprirlo, inserisci la password per estrarlo e controlla che vi siano tutti i file. Dopodiché, puoi procedere con l'eliminazione della cartella “originale” contenente i tuoi file personali: pigia sul tasto Shift, fai clic destro sull'icona della cartella da eliminare, seleziona la voce Elimina dal menu e poi fai clic sul pulsante Sì per portare a termine la procedura.
Come proteggere una cartella con password: Mac
Ti interessa sapere come proteggere una cartella su Mac? In questo caso, oltre a ricorrere a soluzioni di terze parti (come VeraCrypt, di cui ti ho già parlato nel capitolo precedente), puoi utilizzare la funzione Utility Disco presente di default sui computer della “mela morsicata”. Lascia che ti spieghi nel dettaglio come procedere.
Utility Disco
Per criptare file e cartelle con Utility Disco, devi semplicemente avviare quest'ultimo su macOS: recati, quindi, nel Launchpad, apri la cartella Altro e poi fai clic sull'icona dell'Utility Disco. Adesso, non devi fare altro che procedere con la creazione di un volume cifrato nel quale andrai poi a salvare tutti i file e le cartelle da proteggere con password.
Mi chiedi come si fa? Non preoccuparti, te lo spiego subito! Innanzitutto, clicca sulla voce File, presente nella barra dei menu in alto a sinistra, poi su Nuova Immagine e infine su Immagine Vuota…. Nel riquadro che si aprirà, utilizza le opzioni disponibili per procedere alla creazione del volume cifrato: nei campi Salva col nome e Nome, digita il nome che intendi assegnare al volume.
Dopodiché, clicca sul menu a tendina Situato in per selezionare la posizione in cui salvare il volume. Subito dopo, indica nel campo Dimensioni la dimensione che desideri assegnare all'archivio, seleziona la voce Mac OS esteso (journaled) dal menu a tendina Formato e seleziona la voce Partizione singola – Mappa delle partizioni Apple dal menu Partizioni.
Infine, seleziona la voce Immagine disco Sparse Bundle dal menu Formato immagine e poi seleziona la voce 128-bit AES dal menu Codifica. Fatto ciò, inserisci la password sicura con cui vuoi cifrare il volume nel campo Password, all'interno della finestra che si aprirà, e digitala ancora una volta nel campo di testo Verifica e, per concludere, fai clic sui pulsanti Scegli, Salva e Fine.Adesso, recati nella posizione in cui hai salvato la cartella criptata, aprila facendo doppio clic su di essa, digita la password che hai impostato nell'apposita casella, fai clic sul pulsante OK e il gioco è fatto.
Il volume cifrato verrà aperto nel Finder e potrai gestirlo proprio come faresti con un “classico” hard disk esterno o una chiavetta USB. Naturalmente, quando avrai finito di utilizzarlo, ricordati di “smontare” il volume cifrato facendo clic destro sulla sua icona, presente sulla Scrivania, e selezionando la voce Espelli dal menu che si aprirà (o, se preferisci, facendo clic sul simbolo della freccia che punta verso l'alto, situata nella barra laterale del Finder, in corrispondenza del volume cifrato).
VeraCrypt
La funzione Utility Disco di macOS non ti ha soddisfatto e vorresti ricorrere a un software di terze parti come, ad esempio, VeraCrypt? Sei fortunato, dal momento che VeraCrypt è disponibile anche per macOS.
Prima di guidarti nell'installazione vera e propria del programma, però, devo spiegarti come installare l'applicazione FUSE, necessaria per il corretto funzionamento dello stesso.
Per installare FUSE, non devi fare altro che visitare questa pagina, cliccare su macFUSE x.x.x, situato a destra, all'interno del riquadro Stable Releases, e attendere che il download venga portato a termine.
A download ultimato, apri il file appena scaricato, fai doppio clic sull'icona Install macFUSE e poi fai clic sul pulsante Consenti. Dopodiché, clicca per due volte consecutive sul pulsante Continua, poi su Accetta e Installa.
Successivamente, digita la password del Mac quando ti viene richiesto di farlo, clicca sul pulsante Installa software e poi sui pulsanti OK e Open Security & Privacy System Preferences, situato nella finestra Installazione di FUSE for macOS e autorizza il software nelle impostazioni di sistema.
Per concludere, clicca sul pulsante Consenti, situato in basso, e subito dopo su Non adesso, Chiudi e Sposta (sempre nella finestra Installazione di FUSE for macOS).
Ottimo, adesso sei finalmente pronto per procedere con l'installazione vera e propria di VeraCrypt! Innanzitutto, visita il sito Web ufficiale del programma, fai clic sul link VeraCrypt_x.xx.x.dmg e attendi che il file venga scaricato sul tuo computer; dopodiché non ti resta che aprirlo, fare doppio clic sull'icona VeraCrypt_Installer.pkg e seguire la procedura guidata per portare a termine l'installazione.
Nello specifico, clicca per due volte consecutive sul bottone Continua, poi su Agree e Installa, dopo inserisci la password del tuo computer e, per concludere, fai clic sui pulsanti Installa software, Chiudi e Sposta.
Adesso, non ti resta che avviare VeraCrypt cliccando sulla sua icona (presente sia nel Launchpad che nella cartella Applicazioni di macOS) e usarlo seguendo le istruzioni che ti ho fornito nel capitolo su VeraCrypt per Windows; a parte le diciture (che su VeraCrypt per macOS sono in lingua inglese), il funzionamento del software è pressoché identico alla versione del programma per Windows.
Come proteggere una cartella con password su Android
Ti piacerebbe proteggere con una password anche i file e le cartelle presenti sul tuo dispositivo Android? Nessun problema, tutto ciò che devi fare è rivolgerti a uno dei molteplici file manager che integrano la funzionalità di cifratura delle cartelle, richiamare tale funzione e utilizzare una password sicura!
A tal proposito, uno dei più famosi file manager che ti consiglio è Files di Google, disponibile sul Play Store ma che in realtà è presente già di default su molti smartphone Android dotati di servizi Google.
Una volta installata l'app tramite la classica procedura, se necessario, devi semplicemente aprirla, facendo tap sulla sua icona e, subito dopo, premere su Sfoglia nella barra in basso. Qui devi scorrere verso il basso e fare tap su Cartella di sicurezza.
Dopodiché, all'interno della sezione Scegli un blocco, devi impostare un PIN o una Sequenza, in base alle tue preferenze, e, nella schermata successiva, inserire per due volte il PIN o la sequenza che utilizzerai per proteggere la cartella. Infine, non devi fare altro che tap su OK per terminare la procedura.
Dopo aver configurato la cartella di sicurezza, torna sulla scheda Sfoglia e recati nella Memoria interna o Scheda SD, a seconda di dove si trova la cartella che intendi proteggere. Una volta individuata, pigia su di essa per entrare al suo interno. Purtroppo, non è possibile spostare un'intera cartella nella Cartella di sicurezza; pertanto, si dovrà agire sui singoli file.
Quindi, fai tap sui tre puntini, posti di fianco al file che desideri proteggere e, dal menu a comparsa, premi su Sposta nella Cartella di sicurezza: dopodiché, conferma lo spostamento inserendo il PIN o la sequenza impostata in precedenza. Il file verrà spostato immediatamente nella Cartella di sicurezza e sarà protetto dal metodo di autenticazione impostato. Ora ripeti l'operazione per tutti i file che desideri proteggere, anche selezionandoli massivamente, e il gioco sarà fatto!
Per accedere ai file che hai protetto, dunque, devi semplicemente aprire Files di Google, fare tap sulla voce Sfoglia e, successivamente, su Cartella di sicurezza: per accedere devi semplicemente inserire il PIN o la sequenza impostata e, nell'immediato, potrai accedere ai tuoi file protetti.
Come dici? Vorresti ripristinare la posizione originale di un file che hai inserito all'interno della cartella protetta? Nessun problema, ti spiego sùbito come fare. Dopo aver effettuato l'accesso alla Cartella di sicurezza, seleziona il file che vuoi ripristinare, fai tap sui tre puntini, posti di fianco ad esso, e pigia su Sposta fuori dalla Cartella di sicurezza. Così facendo, il file verrà spostato nella sua posizione originale.
Attenzione: qualora volessi disinstallare l'app Files di Google dal tuo dispositivo, tutti i file presenti nella Cartella di sicurezza verrebbero rimossi dallo smartphone/tablet. Pertanto, prima di disinstallarla, assicurati di ripristinare i file nella loro posizione originale, come spiegato nel paragrafo precedente.
Se hai un dispositivo Android senza i servizi Google, puoi avvalerti di app alternative, come quelle di cui ti ho parlato nel mio tutorial su come proteggere una cartella su Android.
Come proteggere una cartella con password su iPhone
Desideri proteggere le cartelle presenti sul tuo iPhone o sul tuo iPad? Mi spiace, ma al momento su iOS e iPadOS non è possibile criptare direttamente le cartelle presenti sulla memoria del dispositivo.
Per ovviare a queste limitazioni puoi ricorrere ad alcune soluzioni di terze parti, come l'app Private Photo Vault che permette di creare delle “cassaforti virtuali” in cui inserire foto e video da proteggere con una password: non è propriamente quello che cerchi, ma se sei interessato puoi scoprire come avvalertene in questo tutorial.
Se ti interessa avere maggiori informazioni su come procedere, consulta inoltre i miei approfondimenti in cui spiego nel dettaglio come nascondere file su iOS. Sono sicuro che queste informazioni ti risulteranno molto utili!
Come proteggere una cartella con password su hard disk esterno
Se ti stai chiedendo come proteggere una cartella con password su hard disk esterno, la risposta è semplicissima: puoi avvalerti di tutti gli strumenti presenti in questo articolo.
Qualora, invece, volessi provare uno strumento tanto semplice quanto efficace, potresti prendere in considerazione BitLocker, un'applicazione di protezione dei dati integrata direttamente in Windows. Per saperne di più leggi il tutorial che ti ho appena linkato.
Come proteggere una cartella con password su chiavetta USB
Alla stessa stregua, qualora volessi sapere come proteggere una cartella con password su chiavetta USB, potresti seguire le istruzioni impartite nel capitolo precedente. Inoltre, qualora non dovessero soddisfarti, sappi che ho scritto un tutorial dedicato a come proteggere una chiavetta USB.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.