Come non far scaricare il telefono
Da qualche settimana a questa parte, fai fatica ad arrivare a fine giornata con la batteria del tuo smartphone? Temi che ci sia qualche danno fisico alla batteria ma, prima di portare il telefono in assistenza o tentare un ripristino delle impostazioni di fabbrica, vorresti dei consigli per tentare di aumentare l’autonomia del device? Allora lasciatelo dire: sei capitato nel posto giusto (anzi, nel post giusto), al momento giusto!
Nei prossimi paragrafi, infatti, avrò modo di spiegarti come non far scaricare il telefono seguendo tutta una serie di accorgimenti che possono contribuire a migliorare un po’ la situazione. Chiaramente, per ottenere qualche ora in più di autonomia, dovrai fare qualche “sacrificio”, ad esempio abbassando la luminosità dello schermo, disattivando funzioni e connessioni non necessarie e stando attento alle app che consumano più risorse, ma il gioco potrebbe valere la candela.
Se vuoi saperne di più, non devi far altro che metterti bello comodo, prenderti tutto il tempo che ti occorre per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, cercare di attuare le “dritte” che ti darò. A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Consigli per non far scaricare il telefono
- Monitorare il consumo di batteria delle app
- Disattivare connessioni non necessarie
- Disattivare la localizzazione
- Attivare la modalità Aereo nelle zone dove il segnale è scarso
- Abbassare la luminosità
- Ridurre l’uso dei widget
- Disattivare funzioni non necessarie
- Disattivare l’aggiornamento delle app in background
- Altri consigli utili per non far scaricare il telefono
- Come non far scaricare il telefono con il freddo
- Cosa fare in caso di ulteriori problemi
Consigli per non far scaricare il telefono
Di seguito puoi trovare alcuni consigli per non far scaricare il telefono che sicuramente contribuiranno ad aumentare, almeno un po’, l’autonomia del tuo smartphone: seguili e vedrai che non te ne pentirai!
Monitorare il consumo di batteria delle app
Monitorare il consumo di batteria delle app installate sul tuo cellulare è uno dei primi accorgimenti che dovresti adottare se vuoi aumentare l’autonomia del dispositivo. Alcune app, infatti, consumano molta energia anche quando il dispositivo è in stand-by, riducendo notevolmente la durata della batteria.
Se disponi di uno smartphone Android, per verificare i consumi energetici delle app, recati nel menu Impostazioni > Batteria/Batteria e risparmio energetico > Utilizzo Batteria > Dettagli utilizzo e verifica la lista di app che hanno consumato più energia. Tieni conto che le diciture che ti ho appena indicato potrebbero essere leggermente diverse in base alla marca/modello di smartphone in tuo possesso e alla versione di Android in uso.
Se possiedi un iPhone, invece, puoi verifica i consumi energetici delle app sfruttando la funzione di monitoraggio dei consumi energetici andando nel menu Impostazioni > Batteria, scorrendo la schermata visualizzata e selezionando la scheda Ultime 24 ore o Ultimi 10 giorni, in modo da visualizzare la lista delle app che hanno consumato più batteria nell’ultimo giorno o negli ultimi dieci giorni.
Se, dalle verifiche che hai fatto, riscontri che alcune app effettivamente “mangiano” molta batteria, valuta la possibilità di disinstallarle. Per maggiori delucidazioni su come capire quali app consumano più batteria, dai un’occhiata all’approfondimento che ti ho linkato, perché ti sarà senz’altro utile.
Disattivare connessioni non necessarie
Altra cosa che devi assolutamente fare per aumentare la durata della batteria è disattivare le connessioni non necessarie. Se in un dato momento non hai bisogno di utilizzare il Wi-Fi, il Bluetooth, etc., è poco logico tenere attive queste connessioni, non trovi?
Per disattivare connessioni non necessarie su Android, richiama il menu delle notifiche facendo uno swipe dall’alto verso il basso partendo dalla parte superiore dello schermo, e premi sui toggle delle connessioni attualmente attive che intendi disabilitare (es. Wi-Fi, Bluetooth, Dati, etc.).
Su iPhone, invece, richiama il Centro di controllo di iOS facendo uno swipe dal basso verso l’alto (su iPhone 8/8 Plus e modelli precedenti) o dall’alto verso il basso partendo dall’angolo in alto a destra dello schermo (su iPhone X e modelli successivi) e disattiva il Wi-Fi, il Bluetooth e le altre connessioni che in questo momento non ti servono facendo tap sui rispettivi pulsanti.
Disattivare la localizzazione
Anche disattivare la localizzazione è una mossa che può consentirti di aumentare l’autonomia del tuo cellulare, evitando che si scarichi. Se possiedi un dispositivo Android, puoi compiere quest’operazione direttamente dal menu delle notifiche.
Accedi, quindi, a quest’ultimo, facendo uno swipe dall’alto verso il basso partendo dalla parte superiore dello schermo, e pigia sul pulsante GPS o Localizzazione, nel caso in cui la localizzazione sia effettivamente attiva. In alternativa, puoi disattivare il GPS solo per alcune app specifiche, andando nel menu Impostazioni > App > [nome app] > Autorizzazioni e spostando su OFF la levetta relativa ai servizi di localizzazione (Nota: le voci di menu potrebbero cambiare in base al device in uso) Maggiori info qui.
Se hai un iPhone, invece, recati nel menu Impostazioni > Privacy > Localizzazione, sposta su OFF la levetta dell’interruttore posta in corrispondenza della dicitura Localizzazione (in alto) e conferma l’operazione pigiando sulla voce Disattiva. Dalla schermata in cui ti trovi, puoi disattivare l’accesso al GPS anche solo per determinate app: basta fare tap sul nome di ciascuna di esse e poi selezionare la voce Mai dal menu che si apre. Maggiori info qui.
Attivare la modalità Aereo nelle zone dove il segnale è scarso
Se ti trovi in una zona dove il segnale è scarso o addirittura assente, ti consiglio di attivare la modalità Aereo. Così facendo, il dispositivo eviterà di “sforzarsi” a cercare inutilmente il segnale e ci guadagnerai in termini di autonomia (non tutti lo sanno, ma la continua ricerca della rete è un’operazione che comporta un elevato dispendio energetico per lo smartphone).
Per attivare la modalità Aereo su Android, richiama il menu delle notifiche facendo uno swipe dall’alto verso il basso partendo dalla parte superiore dello schermo, e fai tap sull’icona dell’aereo. Su iPhone, invece richiama il Centro di controllo di iOS facendo uno swipe dal basso verso l’alto (su iPhone 8/8 Plus e modelli precedenti) o dall’alto verso il basso partendo dall’angolo in alto a destra dello schermo (su iPhone X e modelli successivi) e pigia sul simbolo dell’aereo, situato in alto a sinistra.
Per togliere la modalità offline dal cellulare, poi, non dovrai far altro che pigiare nuovamente sull’icona dell’aereo nel menu delle notifiche di Android o nel Centro di controllo di iOS. Tutto tornerà come prima.
Abbassare la luminosità
Una delle azioni più importanti che puoi intraprendere per evitare di far scaricare il telefono è abbassare la luminosità dello schermo. Se tieni la luminosità sempre al massimo, infatti, i consumi energetici del tuo device schizzeranno alle stelle.
Per effettuare quest’operazione su Android, richiama il menu delle notifiche, facendo uno swipe dall’alto verso il basso partendo dalla parte superiore dello schermo, dopodiché trascina verso sinistra il cursore posto sulla barra di regolazione della luminosità, contrassegnata dal simbolo del sole.
Per abbassare la luminosità su iPhone, invece, richiama il Centro di controllo di iOS, facendo uno swipe dal basso verso l’alto (su iPhone 8/8 Plus e modelli precedenti) o dall’alto verso il basso dall’angolo in alto a destra dello schermo (su iPhone X e modelli successivi) e regola il livello di luminosità dello schermo tramite la barra di regolazione contrassegnata dal simbolo del sole (sulla destra).
Ti suggerisco anche di disattivare la regolazione automatica della luminosità, in quanto questa funzione, per quanto utile, può comportare un dispendio energetico non indifferente, visto che lo smartphone deve impiegare uno sforzo in più per regolare il grado di illuminazione corretto in base alla luce ambientale.
Per disattivare la regolazione automatica della luminosità su Android, recati nel menu Impostazioni > Display > Luminosità e sposta su OFF l’interruttore posto accanto alla dicitura Luminosità automatica (tieni conto che la procedura potrebbe leggermente variare in base al dispositivo in tuo possesso).
Su iPhone, invece, recati nel menu Impostazioni > Generali > Accessibilità > Regolazione schermo e sposta su OFF l’interruttore situato accanto alla voce Luminosità automatica.
Ridurre l’uso dei widget
Se possiedi un telefono Android, ti consiglio anche di ridurre l’uso dei widget, ovvero quelle “mini-app” che permettono di accedere a svariate funzioni (es. le condizioni meteo, gli eventi del calendario, etc.), in quanto anche questi ultimi, essendo sempre in esecuzione, possono avere un impatto negativo sui consumi energetici del telefono.
Per riuscirci, effettua un tap prolungato sul widget che desideri rimuovere, trascinalo sull’icona della pattumiera o sulla voce Rimuovi che dovrebbe comparire in alto a destra o in basso sullo schermo e il gioco è fatto!
Disattivare funzioni non necessarie
Sia su Android che su iOS ci sono tantissime funzioni che rendono più piacevole l’esperienza d’uso del proprio smartphone, ma che purtroppo possono contribuire in maniere più o meno significativa sui consumi energetici. Per questo motivo, ti consiglio di disattivare le funzioni non necessarie, come gli sfondi animati.
Per riuscirci su Android, recati in Impostazioni > Displa/Sfondo e imposta uno sfondo statico, anziché uno animato. Su iPhone, invece, recati in Impostazioni > Sfondo > Scegli un nuovo sfondo e seleziona uno sfondo tra quelli presenti nel menu Statico, oppure scegli una foto dalla Galleria.
Se hai un iPhone e hai attivato la funzione Alza per attivare, ti consiglio di disabilitare anche quest’ultima, visto che può impattare negativamente sull’autonomia del tuo “melafonino”. Per riuscirci, recati in Impostazioni > Schermo e luminosità e sposta su OFF la levetta posta accanto alla voce Alza per attivare.
Anche alcuni terminali Android offrono una funzione simile. Per disattivarla, bisogna generalmente recarsi nel menu Impostazioni > Blocco schermo, dove per i telefoni con schermo Always-on (altra funzione che potrebbe impattare leggermente sulla batteria) c’è anche l’opzione per disattivare questa feature.
Disattivare l’aggiornamento delle app in background
Disattivare l’aggiornamento delle app in background è un’altra operazione che ti consiglio di fare per aumentare la durata della batteria. Anche se facendo ciò le app non aggiorneranno i propri contenuti in background, comunque ci guadagnerai in termini di autonomia.
Per riuscirci su Android, devi ricorrere all’uso di applicativi di terze parti (come Greenify), grazie alle quali è possibile ibernare le app, le quali solitamente funzionano sui dispositivi sottoposti al root. Tieni conto, inoltre, che su alcuni dispositivi (come quelli di Samsung) è presente una funzione di ottimizzazione (es. Ottimizzazione app di Samsung) che blocca le app in background, qualora il sistema si accorga di consumi anomali da parte di queste ultime. Maggiori info qui.
Per riuscirci su iPhone, recati nel menu Impostazioni > Generali > Aggiorna app in background e seleziona la voce No dalla schermata che si apre (in alternativa, puoi decidere di aggiornare le app in background quando il dispositivo è connesso a una rete Wi-Fi pigiando sull’apposita dicitura). Maggiori info qui.
Altri consigli utili
Ci sono anche altri consigli utili a cui faresti bene a prestare attenzione se vuoi allungare l’autonomia del tuo smartphone. Sono sicuro che apprezzerai anche queste altre “dritte”.
- Aggiorna lo smartphone — aggiornare Android e iOS all’ultima versione disponibile (e anche le app installate sul telefono) è importante, dato che questi update possono contenere correzioni di bug che potrebbero causare malfunzionamenti e consumi energetici anomali.
- Non eseguire il root o il jailbreak — le procedure di sblocco di Android e iOS non solo rendono più vulnerabile il sistema a eventuali attacchi informatici, ma possono anche comportare un eccessivo consumo energetico. Se il tuo dispositivo è già stato sbloccato, ti consiglio di rimuovere il root o il jailbreak.
- Non usare task killer automatici — le app che forzano in maniera automatica la chiusura dei processi che consumano troppe risorse, costringono il sistema a ricaricare interamente le app terminate e, di conseguenza, consumano più batteria.
- Non forzare la chiusura delle app manualmente — vale il discorso che ti ho fatto poc’anzi: forzare la chiusura delle app va fatta solo se questa risulta bloccata e non c’è verso di ripristinarne il corretto funzionamento e non per risparmiare batteria.
- Se hai uno smartphone con schermo OLED, usa uno sfondo nero – i display OLED riproducono il nero spegnendo i pixel in cui viene riprodotto questo colore. Se, dunque, usi uno sfondo completamente o parzialmente nero, andrai a ridurre i consumi energetici da parte dello schermo. Se non sai come cambiare sfondo sul cellulare, consulta la mia guida dedicata all’argomento.
- Usa un powerbank — per evitare di rimanere “a piedi”, ti consiglio di munirti di un powerbank, ovvero una batteria portatile a cui collegare lo smartphone via USB. Se non ne hai uno, dai un’occhiata a quelli elencati nella mia guida all’acquisto.
- Ripristina le impostazioni di fabbrica – se nessuno dei suggerimenti che ti ho dato prima ha funzionato, prova a resettare Android o iPhone riportando il tuo smartphone allo stato di fabbrica e vedi se così la situazione migliora. Se non migliora nemmeno in questo modo, mi spiace dirtelo, ma hai quasi sicuramente a che fare con una batteria danneggiata e, dunque, devi pensare di sostituirla.
Come non far scaricare il telefono con il freddo
Come probabilmente già saprai, le batterie agli ioni di litio di cui sono dotati gli smartphone soffrono le temperature estreme (sia quelle fredde che quelle calde). Pertanto, se non vuoi far scaricare il telefono con il freddo e compromettere il suo ciclo di vita, segui i consigli indicati qui sotto.
- Non usare il dispositivo se la temperatura è al di sotto dello zero — nella fattispecie, le condizioni d’utilizzo ideali che solitamente vengono raccomandate dai produttori sono comprese tra 0 e 35°.
- Conserva il dispositivo con cura — se pensi di non usare lo smartphone per un certo periodo di tempo, assicurati di conservarlo in un luogo in cui la temperatura sia compresa tra -15 e 45°: oltre questi valori, la batteria potrebbe subire dei danni.
- Non lasciare il device in auto — questo perché in auto potrebbero essere facilmente superati i valori che ti ho indicato nei punti precedenti, sia in caso di abbassamento delle temperature che (soprattutto) in caso di innalzamento delle stesse.
Cosa fare in caso di ulteriori problemi
Hai provato a seguire tutte le indicazioni che ti ho fornito nelle righe precedenti ma continui a riscontrare problemi? Se l’autonomia del tuo telefono risulta essere scarsa, forse la batteria presenta qualche difetto e va sostituita.
Se il tuo dispositivo è ancora protetto dalla garanzia, ti suggerisco di rivolgerti direttamente al customer care del produttore per chiederne la sostituzione o, in alternativa, a un centro autorizzato (visto che la sostituzione dovrebbe essere gratuita). In caso contrario, puoi rivolgerti a un qualsiasi altro centro specializzato nella sostituzione della batteria o, se pensi di avere le competenze giuste, puoi provare a fare il lavoro autonomamente.
Se vuoi approfondire l’argomento e avere maggiori informazioni su come sostituire la batteria dello smartphone o, nello specifico, su come sostituire la batteria dell’iPhone, consulta le guide che ti ho appena linkato: ti saranno di grande aiuto.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.