Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come sapere se è una Smart TV

di

Un tuo parente, approfittando di un’offerta particolarmente interessante, ha acquistato un nuovo televisore. L’ha quindi installato a casa ma, quando ha provato a collegarlo a Internet, non ci è riuscito. Tu, intenzionato a dargli una mano nonostante la tua poca esperienza in ambito tecnologico, hai provato a risolvere il problema, ma purtroppo non ci sei riuscito. Ti è quindi sorto un dubbio: e se quello acquistato dai tuoi parenti non fosse uno Smart TV, bensì un televisore tradizionale senza app e connessione a Internet? Come fare a verificarlo? Se vuoi, posso spiegartelo io.

Se mi dedichi qualche minuto del tuo tempo, nel corso di questa guida posso elencarti una serie di dettagli a cui fare attenzione di fronte a un nuovo televisore, che ti consentiranno, a colpo d’occhio, di sapere se è una Smart TV o meno e, soprattutto, di capire fin dove è possibile potenziare le capacità iniziali dell’apparecchio in questione.

Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: ti garantisco che, al termine della lettura di questa guida, avrai acquisito le competenze necessarie per capire, in completa autonomia, se il televisore di fronte al quale ti trovi risponde o meno alle caratteristiche cercate. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buona fortuna!

Indice

Controllare il telecomando

Come sapere se è una Smart TV

Può sembrarti banale, ma il primo controllo da effettuare per verificare se un televisore dispone o meno di capacità Smart consiste nel dare uno sguardo al suo telecomando.

In genere, i telecomandi abbinati ai televisori “intelligenti” dispongono di una serie di tasti, comuni un po’ a tutti i produttori, in grado di richiamare rapidamente le funzionalità Smart degli stessi. Di seguito te ne elenco alcuni.

  • Il tasto Home, generalmente identificato da un’icona di casa, consente di accedere al menu principale del sistema operativo.
  • Il tasto app, che può avere icone e nomi differenti, permette di richiamare rapidamente la sezione Applicazioni del TV. Per esempio, sui numerosi televisori Smart a marchio Samsung, esso prende il nome di Smart Hub ed è identificato da un’icona a forma di prisma colorato.
  • Alcuni tasti dedicati ad alcune applicazioni di uso comune, quali potrebbero essere Netflix, AmazonYouTube e così via.
  • Uno o più tasti per richiamare le funzioni di controllo vocale del televisore (solitamente identificati da un’icona a forma di microfono).

La disponibilità di questi tasti varia in base al produttore e al modello di Smart TV in proprio possesso: su alcuni telecomandi, sono tutti presenti; altri, invece, ne presentano alcuni oppure soltanto uno (in genere il tasto Home).

Verificare la presenza di Internet

Come sapere se è una Smart TV

È comune affermare che un televisore è Smart se ha la capacità di stabilire un collegamento a Internet e ciò, in parte, è vero: tutti gli apparecchi televisivi in grado di connettersi a Internet, mediante cavo Ethernet, Wi-Fi o adattatore esterno compatibile, dispongono di caratteristiche avanzate che vanno al di là della semplice ricezione dei canali mediante antenna.

Assodata la presenza della connessione a Internet, va comunque fatta una distinzione tra le tipologie di funzioni Smart caratteristiche di ciascun dispositivo: è corretto dire che tutti i televisori collegati a Internet dispongono di funzionalità Smart ma, come scoprirai tra breve, la flessibilità o meno del TV dipende quasi del tutto dal software e dal sistema operativo installato dal produttore.

Verificare la presenza di app e store dedicato

Come sapere se è una Smart TV

Riprendendo il discorso fatto in precedenza, è corretto affermare che uno Smart TV, per essere definito tale, deve semplicemente disporre di collegamento a Internet, tuttavia l’espandibilità delle sue funzioni dipende strettamente da ciò che il produttore installa sullo stesso.

Mi spiego meglio: alcuni televisori un po’ più datati, e dunque dotati di un parco software molto limitato, sfruttano la connessione per effettuare operazioni piuttosto basilari, come la riproduzione di contenuti presenti in LAN (su di un NAS collegato in rete, per esempio, oppure su un PC dotato di server DLNA.)

Altri televisore, invece, consentono di scaricare e riprodurre contenuti da Internet, mediante una serie di app pre-installate in memoria dai produttori (solitamente si tratta di applicazioni per streaming particolarmente note, quali YouTube, Netflix e poche altre) e richiamabili dal menu principale del sistema operativo.

A seconda dell’approccio del produttore, questo parco applicativo può essere o meno espandibile: alcuni produttori di TV economici, per esempio, tendono a rendere difficile (se non impossibile) l’installazione di nuove applicazioni. Altri produttori, invece, mettono a disposizione un vero e proprio store di app mediante il quale scaricare software di qualsivoglia tipo: applicazioni per streaming audiovisivo, client di posta elettronica, servizi per la lettura di notizie e giornali, servizi meteo e molto, molto altro ancora.

Verificare il sistema operativo a bordo del TV

Come sapere se è una Smart TV

Tutti i televisori, Smart e non, sono dotati di sistema operativo più o meno “nascosto”: nei modelli più datati e dunque non intelligenti, esso consente di impostare soltanto i parametri di riproduzione dei contenuti ricevuti tramite antenna (colore, contrasto, saturazione, canali audio, sintonia dei canali e poco altro).

Sugli Smart TV, invece, il sistema operativo ha un ruolo cruciale per quanto riguarda le funzionalità del televisore stesso: esso consente di impostare i parametri di visione in modo dettagliato, offrendo supporto software per tecnologie quali, per esempio, l’HDR (ossia la visione con scala di colore ampliata), l’HbbTV (l’integrazione dei contenuti interattivi sui canali del DTT, tramite Internet), l’audio surround e così via.

Inoltre, sempre grazie alle peculiarità del sistema operativo, su alcuni televisori è possibile trasmettere su schermo contenuti provenienti da dispositivi esterni, come smartphone, tablet o PC, in modalità Wi-Fi, mediante i protocolli Miracast, Chromecast o AirPlay.

Tuttavia, l’aspetto più importante da considerare, come ti ho accennato poc’anzi, è la presenza o meno di uno store di app: tramite lo stesso, è infatti possibile espandere le funzioni del sistema operativo (insieme a quelle dell’intero televisore) tramite software di terze parti, scaricabili rapidamente dallo store stesso. La disponibilità delle app è strettamente legata al tipo di store del quale si dispone, a sua volta dipendente dal sistema operativo a bordo del TV. Di seguito ti elenco i più conosciuti sistemi operativi per TV, insieme alle caratteristiche distintive di ciascuno di essi.

  • Android TV – è la variante di Android dedicata agli Smart TV. Dispone praticamente di tutte le funzionalità caratteristiche degli smartphone e dei tablet dotati del sistema operativo Google, tra cui la presenza del Play Store e di tutti i servizi Google, l’installazione di app tramite APK, la compatibilità nativa con il protocollo Chromecast, la possibilità di interagire con Google Assistant e Alexa di Amazon, e così via. Attualmente, Android TV è presente sui recenti Smart TV di svariati produttori, quali Sony, Philips, Sharp e Hisense.
  • Android (generico) – alcuni Smart TV, specie quelli di fascia economica, dispongono di una variante di Android fortemente personalizzata dal produttore, la quale dispone di alcune ottimizzazioni, più o meno utili, finalizzate alla visione dei contenuti su TV ma spesso è carente in quanto a compatibilità con le app. Su queste versioni di Android, difficilmente sono presenti il Play Store e servizi Google (poiché essi vengono preinstallati previo ottenimento di apposita licenza), ma non è raro trovare store alternativi, come Aptoide, tramite i quali scaricare file APK. La loro presenza, tuttavia, non è scontata e dipende fortemente dalle preferenze del produttore.
  • WebOS – è il sistema operativo caratteristico dei televisori Smart LG. A partire dalla versione 3.0, esso si arricchisce con uno store popolato di app di vario tipo e di funzioni avanzate per la condivisione dello schermo, la protezione dei contenuti, il collegamento di device esterni e così via. I televisori WebOS della linea AI ThinQ, inoltre, dispongono di supporto completo per gli assistenti vocali Alexa e Google Assistant.
  • Tizen OS – è il sistema operativo caratteristico dei televisori Smart Samsung. Anch’esso dispone di uno store personalizzato, ricco e variegato, e consente di regolare nei minimi dettagli il funzionamento del televisore. Gli Smart TV Samsung compatibili con il sistema SmartThings sono in grado di interagire con gli assistenti vocali Google Assistant e Alexa. Gli Smart TV Samsung commercializzati prima del 2015 sono dotati invece di Smart Hub, un sistema operativo abbastanza simile a Tizen ma molto più “povero” in termini di funzionalità.
  • Altri sistemi operativi proprietari – oltre a WebOS e Tizen OS, esistono altri sistemi operativi proprietari adottati dai vari produttori: i televisori a marchio Philips di generazione precedente a quella degli Android TV, per esempio, utilizzano un sistema operativo proprietario, dotato di app store dedicato. Panasonic, invece, ha scelto di adottare il suo My Home Screen, anch’esso dotato di market personalizzato (le generazioni precedenti, invece, montavano il sistema operativo Firefox).

Controllare la scheda tecnica

Come sapere se è una Smart TV

Se stai leggendo questa guida a scopo preventivo poiché ti appresti ad acquistare un nuovo TV, allora ti consiglio vivamente di controllare la scheda tecnica del televisore, prima ancora di comprarlo, per evitare di effettuare acquisti sbagliati.

Sapere se è una Smart TV non è difficile: se intendi acquistare il tuo nuovo apparecchio da un negozio “fisico”, per esempio, devi controllare la presenza della dicitura “Connected TV”“Smart TV” o altre definizioni simili sia sul talloncino presente nell’espositore, sia sulla scatola del televisore stesso.

In genere, le catene di elettronica forniscono anche brevi informazioni sulla tipologia di sistema operativo in uso del televisore, oltre che sul tipo di connettività supportata (Wi-Fi, Ethernet, Bluetooth e così via).

Qualora volessi procedere con l’acquisto via Internet, le cose si semplificano notevolmente: la maggior parte dei siti di ecommerce fornisce, insieme alla descrizione generale dei dettagli del televisore (dimensione dello schermo, risoluzione, antenne supportate e così via), precise indicazioni in merito alla connessione, alla presenza o meno di funzioni Smart e, in caso affermativo, al sistema operativo disponibile a bordo del TV.

Dunque, se stai cercando un nuovo Smart TV da piazzare in salotto, osserva bene la sua scheda tecnica (e, se possibile, le recensioni online) per capire se questo corrisponde o meno a ciò di cui hai bisogno. Se necessiti di qualche consiglio in più per l’acquisto, ti consiglio infine un’approfondita lettura della mia guida su quale Smart TV scegliere, nella quale ti ho fornito preziosi consigli in merito a tutte le caratteristiche da tener presente in fase d’acquisto, sistema operativo compreso.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.