Come usare iPhone come hard disk o chiavetta USB
Le dinamiche di gestione della memoria di iPhone, iPad — e, in generale, di tutti i dispositivi di casa Apple — non sono mai state poi così immediate, soprattutto per chi non ha molta esperienza in materia: per garantire la sicurezza dell’utente e l’integrità dei dati, infatti, il big di Cupertino rende alquanto ostico l’accesso alle cartelle presenti nella memoria dei suoi device, impedendone la visualizzazione diretta.
Tuttavia, se per curiosità o per praticità avessi bisogno di usare iPhone come hard disk o chiavetta USB, al fine di trasferire velocemente i dati dal telefono al computer (o viceversa), ti farà piacere sapere che la cosa non soltanto è fattibile ma che, all’atto pratico, è anche relativamente semplice! Basta infatti conoscere quali sono gli strumenti utili allo scopo e capire come usarli in sicurezza.
Tema di questa mia guida sarà, per l’appunto, spiegarti come “navigare” tra i file disponibili su iPhone, pur rispettando le forti limitazioni volute da Apple: ti assicuro che il tutto è molto più semplice di quello che immagini, nonostante le premesse non proprio incoraggianti. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon divertimento!
Indice
- Operazioni preliminari
- Come usare iPhone come hard disk o chiavetta USB: soluzioni “di serie”
- Programmi per usare iPhone come hard disk o chiavetta USB
- Altre soluzioni utili
Operazioni preliminari
Per poter accedere in maniera diretta alla memoria di iPhone, un po’ come succede per le chiavette USB (e per i dispositivi Android), è necessario “preparare” il computer affinché possa interagire correttamente con il telefono. In particolare, se impieghi un PC munito di Windows 11 oppure di Windows 10, devi installare l’applicazione Dispositivi Apple, che porta con sé i driver e tutto quanto necessario affinché il sistema operativo possa riconoscere il telefono. L’applicazione in oggetto è scaricabile gratuitamente dal Microsoft Store e si può installare con la solita procedura prevista da Windows.
Laddove avessi invece un’edizione meno recente di Windows, devi invece rivolgerti a iTunes: se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta del vecchio software di gestione di casa Apple che condivide le medesime funzionalità di gestione caratteristiche dell’applicazione menzionata poc’anzi. Anche iTunes è un programma gratuito, installabile sia dal Microsoft Store che tramite file di setup classico: se hai difficoltà nello scaricarlo, segui le indicazioni che ti ho fornito in questa guida.
Ancora, se il tuo è un Mac, non devi scaricare alcunché, in quanto tutto il necessario per la gestione e l’accesso a iPhone è presente “di serie” nel sistema operativo.
Ad ogni modo, una volta completata l’installazione dei programmi di cui sopra (ove necessario), devi autorizzare lo scambio dei dati tra il telefono e il computer; dunque, collega tra loro i dispositivi mediante il cavo di ricarica ricevuto in dotazione e avvia l’applicazione Dispositivi Apple/iTunes, se impieghi Windows, oppure il Finder, se il tuo è un Mac. Qualora l’estremità libera del cavo di ricarica fosse di natura differente rispetto alla porta USB che hai a disposizione sul computer, procurati un adattatore da USB-C a USB-A oppure da USB-A a USB-C, in base a quelle che sono le tue esigenze.
Adattatore da USB C a USB[4 Pezzi], Adattatore USB C USB Adattatore US...
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A connessione stabilita, clicca sul nome di iPhone visibile sulla sinistra oppure sul simbolo del telefono collocato in alto e, se è la prima volta che colleghi lo smartphone al computer, fai clic sul pulsante Autorizza; successivamente, passa al telefono, tocca la voce Autorizza comparsa nel frattempo sullo schermo e digita il codice di sblocco del dispositivo, in modo da autorizzare lo scambio dei dati.
Completati i passaggi di cui sopra, sei finalmente pronto ad accedere alla memoria di iPhone direttamente dal computer, avvalendoti dello strumento più adatto alle tue specifiche esigenze. In caso di problemi, consulta il tutorial in cui ti spiego, in maniera dettagliata, come autorizzare l’iPhone.
Come usare iPhone come hard disk o chiavetta USB: soluzioni “di serie”
Una volta soddisfatti i requisiti preliminari, sei pronto a scoprire come usare l’iPhone a mo’ di memoria esterna. Per iniziare, vediamo come sfruttare le caratteristiche “di serie” previste da Apple che, seppur in maniera non immediata, consentono di raggiungere il risultato sperato.
Condivisione file (Windows/macOS)
Una delle soluzioni più semplici da usare per accedere in maniera diretta ai file archiviati su iPhone consiste nello sfruttare la funzionalità Condivisione file di iOS. Nel dettaglio, essa consente di scaricare e caricare i file gestiti dalle app che supportano la caratteristica in questione (ad es. le app di Office per iPhone e iPad, VLC, Chrome, Edge e tante, tante altre) usando Dispositivi Apple, iTunes oppure il Finder.
Per semplificarti ulteriormente la vita, ti consiglio di scaricare e installare un gestore file come Documents By Readdle: nel dettaglio, esso consente di gestire documenti dalle più disparate estensioni (dai file PDF agli archivi compressi, giusto per farti qualche esempio) e supporta senza problemi la funzionalità di Condivisione file. Di base, l’applicazione è gratuita, ma per sbloccarne tutte le caratteristiche e rimuovere la pubblicità bisogna acquistarne la versione a pagamento, con prezzi a partire da 9,99 euro/mese. Per saperne di più circa le caratteristiche di Documents by Readdle, consulta pure questa mia guida, nella quale ho avuto modo di illustrarti il funzionamento dell’app.
Detto ciò, per visualizzare i file presenti nelle app che supportano Condivisione file di iOS, collega il telefono al computer tramite cavo, avvia Dispositivi Apple/iTunes oppure il Finder, assicurati che lo schermo dello smartphone sia sbloccato e, dopo essere tornato al computer, fai clic sul nome di iPhone collocato sulla sinistra (oppure sull’icona di iPhone ubicata in alto, se impieghi iTunes).
A questo punto, clicca sulla scheda File/Condivisione file residente di lato oppure in alto e poi sul nome dell’applicazione che contiene i file ai quali vuoi accedere, oppure sulla quale vorresti caricarli. Il gioco è praticamente fatto: per copiare un file dal telefono al computer, trascinalo dalla finestra di Dispositivi Apple, iTunes o Finder alla cartella del computer nella quale vuoi conservarlo; in alternativa, fai clic sul nome del file di tuo interesse e poi sul pulsante Salva…, residente in basso.
Per effettuare l’operazione inversa, trascina l’elemento di tuo interesse dalla cartella in cui si trova alla finestra di Dispositivi Apple/Finder; in alternativa, fai clic sul pulsante Aggiungi file… residente nella schermata del software di gestione e serviti del pannello che compare in seguito, per scegliere il file da caricare sul telefono. Per cancellare un file dalla memoria del telefono, fai clic destro sul suo nome e seleziona la voce Elimina, dal menu che va ad aprirsi. Facile, no?!
Esplora File (Windows)
Se il tuo obiettivo è quello di accedere alle foto e ai video realizzati tramite la fotocamera di iPhone e possiedi un PC Windows, sappi che puoi accedere direttamente alla cartella dedicata dello smartphone, semplicemente usando l’Esplora File.
Mi chiedi come si fa? È molto più semplice di quanto tu possa credere. Per iniziare, sblocca lo schermo del telefono, collega quest’ultimo al PC e avvia l’Esplora File di Windows, cliccando sul simbolo della cartella gialla disponibile sulla barra delle applicazioni, oppure premendo la combinazione di tasti Win+E sulla tastiera.
A questo punto, clicca sulla voce Questo PC visibile sulla sinistra, fai doppio clic sull’icona di Apple iPhone e poi su quella di Internal Storage. Se tutto è filato liscio, nel giro di pochi secondi, dovresti visualizzare una serie di cartelle, denominate con uno schema simile ad annoMese_ (ad es. 202406): esse contengono tutti gli elementi acquisiti tramite la fotocamera e gli screenshot realizzati durante il periodo al quale si riferiscono.
I file e le cartelle in questione possono essere visualizzati e copiati sul computer esattamente come se il telefono fosse una chiavetta USB. Fa’ attenzione, però, a ciò che riguarda la modifica degli elementi: la cancellazione delle immagini, dei video e delle cartelle dalla memoria di iPhone è definitiva e non può essere annullata; per altro, rinominare e spostare le cartelle potrebbe provocare comportamenti inaspettati da parte del sistema operativo e, in particolare, dell’app Foto di iPhone: tienine conto.
Programmi per usare iPhone come hard disk o chiavetta USB
Se, per qualche motivo, le soluzioni “di serie” proposte poc’anzi non hanno soddisfatto appieno le tue esigenze, puoi valutare l’impiego di un software di terze parti di comprovata affidabilità ed efficienza. Anche in questo caso, è indispensabile che il telefono risulti collegato al computer e che, all’atto della configurazione, il relativo schermo sia bloccato. Inoltre, ti invito a prestare molta attenzione e a evitare modifiche alle cartelle e ai file presenti su iPhone, limitandoti a visualizzarli o, al massimo, a trasferirli sul computer: diversamente, rischieresti di provocare malfunzionamenti in iOS o nelle applicazioni su di esso installate. Io ti ho avvisato!
iMazing (Windows/macOS)
Il primo software di esplorazione del quale voglio parlarti è iMazing. Disponibile per Windows e macOS, esso consente di gestire appieno gli smartphone e i tablet di casa Apple e di accedere, seppur con le limitazioni imposte dal big di Cupertino, a una serie di cartelle presenti in memoria. Da notare che il software funziona anche in assenza di Dispositivi Apple/iTunes, in quanto integra i driver necessari per l’accesso a iPhone da Windows.
Di base, iMazing si può scaricare e usare a costo zero, ma con alcune limitazioni che riguardano il numero di trasferimenti massimo (50 foto, 100 documenti e così via) e il numero di backup modificabili (10). Per eliminare tali restrizioni, bisogna acquistare la versione completa del software, con prezzi a partire da 44,99 euro una tantum, per la gestione di un solo iPhone o iPad.
Se ti interessa provare iMazing, collegati a questo sito Web, premi sul pulsante Scarica iMazing. A download completato, esegui il file ottenuto e segui la procedura d’installazione più adatta al tuo caso: se impieghi Windows, clicca sui pulsanti Sì e Avanti, accetta i termini del contratto di licenza selezionando la casella apposita e concludi il processo, premendo sui bottoni Avanti (per tre volte consecutive), Installa e Fine.
Se, invece, il tuo è un Mac, serviti della finestra di trasferimento per trascinare l’icona di iMazing nella cartella Applicazioni del computer, fai doppio clic sull’icona appena copiata e clicca sul pulsante Apri, per bypassare le restrizioni imposte da Apple nei confronti degli sviluppatori privi di certificazione ufficiale (bisogna farlo soltanto al primo avvio). Quando ti viene richiesto, fornisci le autorizzazioni per l’accesso completo al disco, seguendo le indicazioni che ti vengono proposte.
Una volta completata la fase d’installazione, le modalità d’impiego di iMazing sono identiche sia su Windows, che su macOS. Dunque, per prima cosa, clicca sui pulsanti Accetta e Continua Prova, in modo da indicare la tua volontà di continuare con la versione gratuita del software, dopodiché connetti il telefono al computer, sblocca lo schermo e, se richiesto, autorizza la comunicazione tra i dispositivi, facendo tap sulla voce Autorizza visualizzata sul display del telefono e inserendo il codice di sblocco di quest’ultimo.
Ora, premi sulla voce Dispositivi di iMazing (a sinistra), fai clic sull’icona di iPhone che compare sullo schermo e, per accedere alle varie sezioni della memoria, premi sulla dicitura Dati. Qualora volessi visualizzare il contenuto delle cartelle presenti nel dispositivo o, quantomeno, di quelle per le quali Apple consente l’accesso ai programmi di terze parti, fai clic sul pulsante File System e seleziona la cartella alla quale sei interessato, tra quelle disponibili.
In alternativa, puoi visualizzare anche il contenuto delle cartelle di sistema, previa creazione di un backup: in questo caso, i dati verranno presi dalla copia di salvataggio e non direttamente dalla memoria di iPhone, in quanto Apple ne impedirebbe l’accesso. Ad ogni modo, per riuscire nell’impresa, clicca sulla voce File (sul mio iPhone), autorizza la creazione di un backup inserendo il codice di sblocco sul telefono e naviga all’interno delle varie cartelle, semplicemente cliccando sulle rispettive anteprime.
Per trasferire un file da iPhone (oppure da un backup) al computer, “afferralo” dalla finestra di iMazing e trascinalo nella cartella in cui vuoi conservarlo. Tieni conto che l’operazione inversa è fattibile soltanto a determinate condizioni, ed esclusivamente per le cartelle alle quali Apple fornisce accesso diretto.
iExplorer (Windows/macOS)
Altro interessante programma della categoria è iExplorer: esso eredita la maggior parte delle funzionalità di iMazing ma, a differenza di quest’ultimo, non funziona sui PC Windows privi del software proprietario Dispositivi Apple o iTunes. Anche in questo caso, il programma si può provare a costo zero, con dei limiti sul numero di file che si possono trasferire e sui backup visualizzabili; per eliminare tali restrizioni, bisogna acquistarne la versione a pagamento, con prezzi a partire da 39,99 dollari per l’uso su un singolo computer.
Detto ciò, se ti interessa valutare iExplorer, apri la relativa home page, clicca sul pulsante Download iExplorer e attendi che il file d’installazione del software venga scaricato sul computer. A download completato, esegui quest’ultimo e, se impieghi Windows, fai clic sui pulsanti Installa ed Esegui (se necessario). Su Mac, invece, devi trascinare l’icona di iExplorer nella cartella Applicazioni del computer, fare doppio clic su di essa e premere poi sui pulsanti Apri e Okay. Affinché il programma funzioni in maniera corretta, bisogna poi fornire le autorizzazioni per l’accesso completo al disco, seguendo la procedura che compare sullo schermo.
A questo punto, le procedure si equivalgono per entrambi i sistemi operativi: fai clic sul pulsante Continue in demo mode, collega il telefono al computer tramite cavo e, dopo aver sbloccato lo schermo di iPhone, autorizza la comunicazione, digitandone il relativo codice di sblocco.
Fatto ciò, ritorna al computer, clicca sul nome di iPhone posto in alto a sinistra e utilizza i collegamenti visibili subito sotto, per accedere alle varie parti della memoria di iPhone; se impieghi Windows, puoi altresì “montare” le varie cartelle nell’Esplora File e visualizzarle tramite quest’ultimo, come se si trattasse di chiavette USB connesse al PC, facendo clic destro sul nome della directory di tuo interesse e selezionando la voce Mount as Disk, dal menu che compare. Per copiare un file da o sul telefono, basta trascinarlo nella cartella che desideri, oppure nella finestra di iExplorer.
Altre soluzioni utili
Quelle di cui ti ho parlato in precedenza rappresentano le migliori soluzioni per trattare l’iPhone quasi al pari di una chiavetta USB, al fine di semplificare il trasferimento dei dati dal telefono al computer, e viceversa. Tuttavia, esistono altri sistemi parimenti validi che, seppur di natura diversa, andrebbero presi in considerazione.
Per esempio, puoi usare i servizi di archiviazione cloud storage per trasferire dati di ogni genere da e verso il telefono, sfruttando Internet. Tra i sistemi cloud più utili e diffusi ti segnalo Dropbox, Google Drive e, ovviamente, iCloud, che è incluso “di serie” su tutti i dispositivi Apple. Per saperne di più al riguardo, prendi visione della mia guida su come archiviare file in cloud.
Se poi hai la necessità di trasferire pochi file dal telefono al computer (e viceversa), puoi affidarti a un apposito sito Web per il trasferimento dei file che, mediante la sola connessione a Internet, permette di riuscire velocemente nell’impresa. Sistemi di questo tipo funzionano quasi sempre alla stessa maniera: bisogna collegarsi alla medesima piattaforma sia dallo smartphone che dal computer, selezionare il dispositivo ricevente e scegliere poi il file da inviare, mediante il pannello proposto. Per maggiori informazioni, da’ un’occhiata al mio tutorial dedicato, per l’appunto, ai siti per il trasferimento dei file.
Ad ogni modo, per saperne di più su come trasferire dati da iPhone a computer e su come effettuare l’operazione inversa, ti invito a far riferimento alle guide specifiche, disponibili sul mio sito: sono certo che ti torneranno molto utili.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
