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Come archiviare file online

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Ti piacerebbe avere i tuoi documenti e le tue foto sempre a portata di mano, indipendentemente dal computer utilizzato? Beh, potresti custodire tutti i dati su delle chiavette USB o degli hard disk esterni, ma si tratta di una soluzione abbastanza “scomoda”, almeno per quanto riguarda il trasporto dei dati e il loro utilizzo su più postazioni di lavoro.

Il mio consiglio è quello di usare le classiche chiavette e gli hard disk USB per avere un backup locale dei tuoi dati, ma di rivolgerti ai servizi cloud, quindi alle risorse online, per sincronizzare i tuoi dati su tutti i tuoi dispositivi (compresi smartphone e tablet) e averli davvero sempre a portata di mano. Come dici? Ci avevi già pensato ma, non essendo un grande esperto di tecnologia, non sai bene come archiviare file online? Nessun problema, se vuoi ti do una mano io.

Dedicami cinque minuti del tuo tempo libero e ti consiglierò alcuni servizi, tutti gratuiti nella loro versione di base, che permettono di salvare i file online, di sincronizzarli su più computer e di averli sempre a portata di mano su tutti i device: ti assicuro che sono comodissimi, sicuri (i dati vengono conservati in maniera cifrata) e facilissimi da usare. Non devi far altro che scegliere quello che ti piace di più e cominciare a usarlo grazie alle indicazioni che sto per darti.

Indice

Come archiviare file online gratis

Iniziamo a vedere qualche soluzione ideale per archiviare file online gratis (nelle versioni base, con limite di storage fino a qualche GB) e condividere, eventualmente, i dati con altri utenti. Si tratta di piattaforme di cloud storage molto note, spesso integrate “di serie” nei nostri PC, smartphone e tablet.

OneDrive (Windows/macOS/mobile)

Onedrive backup

Microsoft ha un servizio di cloud storage che permette di archiviare file online sicuro e sincronizzarli su più dispositivi: si tratta di OneDrive, che è incluso “di serie” in tutte le versioni di Windows pari o successive alla 8 ed è disponibile come client esterno per Windows 7 e macOS. Offre 5GB di spazio di archiviazione gratuiti che si possono espandere a 100GB, a pagamento, sottoscrivendo un piano che parte da 20 euro/anno con Microsoft 365. Maggiori info qui.

Se utilizzi un PC equipaggiato con Windows 8.x ,Windows 10 o Windows 11, puoi attivare la sincronizzazione dei file con OneDrive semplicemente cercando quest’ultimo in Esplora file, poi facendo clic destro dalla sua icona, scegliendo la voce OneDrive seguita da Impostazioni. Dalla finestra che si apre, premi la voce Backup seguita da Gestisci backup per stabilire quali aree della memoria dovranno essere copiate sul cloud. In qualunque momento però, potrai sempre prendere una o più cartelle/file e trascinarli nella cartella OneDrive che trovi in Esplora file perché vengano caricati sul drive.

Puoi anche regolare le impostazioni di OneDrive facendo clic destro sull’icona delle due nuvole presente nell’area di notifica di Windows (accanto all’orologio di sistema) e selezionando la voce Impostazioni dal menu che compare.

Nella finestra che si aprirà, potrai dunque selezionare una delle schede disponibili e regolare tutte le impostazioni di OneDrive. Nella scheda Impostazioni, ad esempio, potrai scegliere se avviare OneDrive automaticamente all’avvio del PC e se risparmiare spazio e scaricare i file solo quando selezionati; nella scheda Account potrai configurare il tuo account e scegliere le cartelle da sincronizzare con OneDrive; in Salvataggio automatico potrai scegliere dove salvare i file del desktop, i documenti e le immagini e così via.

onedrive

Ovviamente, affinché il client di OneDrive integrato in Windows funzioni correttamente, devi accedere con il tuo account Microsoft (che puoi configurare nella sezione Account del menu Impostazioni PC, cioè l’icona dell’ingranaggio che si trova nel menu Start).

Se ti servono maggiori informazioni su come cambiare account Microsoft su Windows e/o sucome creare un account Microsoft (qualora non ne avessi già uno), non esitare a consultare i miei tutorial su questi temi.

Utilizzi Windows 7? Nessun problema. Puoi installare OneDrive come client separato. Tutto quello che devi fare è collegarti su questa pagina Web e cliccare sul pulsante Scarica. Dopodiché apri il file OneDriveSetup.exe, clicca sul pulsante , attendi che il client di OneDrive venga installato sul PC ed effettua l’accesso con il tuo account Microsoft.

Se utilizzi un Mac, invece, puoi installare il client di OneDrive direttamente dal Mac App Store, cliccando prima sul pulsante Ottieni e poi su Installa l’app. A installazione completata, avvia OneDrive dal Launchpad di macOS, effettua l’accesso con il tuo account Microsoft e scegli la cartella in cui salvare tutti i file del tuo OneDrive pigiando sul pulsante Scegli posizione cartella OneDrive.

Inoltre, indipendentemente dal dispositivo che stai usando, puoi collegarti a OneDrive via Web, eseguire l’accesso con le credenziali Microsoft e caricare un qualunque file o documento premendo il pulsante Carica seguito dalla voce File o Cartella, per poi scegliere cosa caricare direttamente dal PC.

Una volta caricati su OneDrive, i tuoi file saranno accessibili da tutti i PC sui quali installerai (o configurerai) il client ufficiale del servizio, dalla versione Web di OneDrive e dall’app ufficiale del servizio per dispositivi Android e iOS/iPadOS!

Se qualche passaggio non ti è chiaro e/o vuoi maggiori informazioni su come funziona OneDrive, consulta la mia guida dedicata al servizio.

iCloud Drive (Windows/macOS/mobile)

iCloud Drive

iCloud Drive è un servizio di cloud storage offerto da Apple. Prevede un piano gratuito con 5GB di storage e dei piani a pagamento pari a 50GB (99 cent/mese), 200GB (2,99 euro/mese) e 2TB (9,99 euro/mese). È incluso “di serie” su tutti i Mac, gli iPhone e gli iPad ed è disponibile come client separato per i sistemi Windows. Maggiori info qui.

Se hai dunque un Mac, accedi alle Preferenze di sistema (l’icona dell’ingranaggio), poi fai clic sulla voce ID Apple seguita da iCloud e, se richiesto, completa la sincronizzazione per attivare questo servizio. Una volta fatto questo, troverai la cartella iCloud Drive sempre disponibile nel Finder, proprio come una qualunque altra cartella di sistema. Puoi caricare qualunque file sul tuo spazio di memoria online, semplicemente trascinandolo qui dentro.

Se tu hai un PC Windows e vuoi sincronizzare i tuoi dati con iCloud, collegati al Microsoft Store e clicca sul pulsante Installa per scaricare il client ufficiale del servizio. A download completato, premi sull’icona corrispondente per aprire il client.

icloud windows

Dunque effettua quindi l’accesso con il tuo ID Apple (se non ne hai ancora uno, crealo seguendo le indicazioni contenute nella mia guida su come creare un ID Apple), metti il segno di spunta accanto agli elementi che vuoi sincronizzare con il tuo account cloud scegliendo tra iCloud Drive (documenti e file di vario genere), Foto, E-mail, contatti, calendari e attività e Segnalibri e clicca sul pulsante Opzioni disponibile accanto a ogni elemento per regolarne le impostazioni (es. il browser con cui sincronizzare i segnalibri o le cartelle in cui salvare foto e video).

Successivamente, per caricare dei documenti su iCloud Drive e accedere a quelli già presenti sul tuo account, apri l’Esplora File e seleziona l’icona iCloud Drive dalla barra laterale di sinistra.

In alternativa, puoi visualizzare e gestire i file presenti sul tuo account iCloud Drive collegandoti al pannello Web del servizio, premendo sul pulsante Accedi ed effettuando l’accesso con il tuo ID Apple. Adesso clicca sulla voce Drive nella pagina che si apre, poi carica i file selezionando una cartella di destinazione e cliccando sull’icona della cartella con la freccia verso l’alto. A questo punto, ti basterà scegliere cosa caricare.

Su iPhone e iPad, invece, è possibile accedere ai file ospitati su iCloud Drive usando le singole app installate su iOS (ognuna delle quali si può appoggiare a iCloud Drive per salvare i propri file online) oppure avviando l’app File.

Se vuoi saperne di più e vuoi scoprire più da vicino come funziona iCloud Drive, consulta il mio tutorial dedicato al servizio.

Google Drive (Windows/macOS/mobile)

Google Drive Windows

Se i GB offerti dai precedenti provider ti sembrano pochi, potresti rivolgerti a Google Drive, il servizio di cloud storage di casa Google, il quale offre 15GB di storage gratuito (anche per foto e video, tramite il servizio Google Foto) ed è compatibile sia con Windows che con macOS. Fornisce anche delle opzioni a pagamento, attraverso la sottoscrizione dell’abbonamento a Google One: 100GB (1,99 euro/mese),200GB (2,99 euro/mese),2TB (9,99 euro/mese), 10TB (199,99 euro/mese) o 30 TB (299,99 euro/mese). Maggiori info qui.

Per scaricare il client ufficiale di Google Drive per Windows o macOS, collegati su questa pagina Web e clicca sul pulsante Scarica drive per desktop. A download completato, se utilizzi un PC Windows, apri il file .exe che hai appena scaricato sul tuo PC, clicca sul pulsante , indica quali scorciatoie rapide ai servizi Google aggiungere al desktop e premi poi sul tasto Installa.

Se utilizzi un Mac, invece, apri il pacchetto dmg che hai scaricato sul tuo computer, fai doppio clic sul file .pkg e segui la procedura a schermo: premi sul tasto Continua (per due volte consecutive), poi su Installa, immetti la password del Mac e, infine, premi su Chiudi.

Da questo punto in poi, i passaggi da compiere sono gli stessi sia su Windows che su macOS. Effettua l’accesso al tuo account Google (se non ne hai ancora uno, seleziona la voce Crea un account e segui le indicazioni contenute nel mio tutorial su come creare account Google). L’icona di Drive è disponibile sulla barra delle applicazioni di Windows o nella barra dei menu di macOS.

Il client di Google Drive è già operativo e, tramite la cartella dell’Esplora file di Windows o del Finder di macOS (in entrambi i casi selezionando la voce Google Drive a lato), puoi sfogliare il cloud, gestire i tuoi file e caricarne di nuovi, semplicemente trascinando i file all’interno di questa cartella.

Se vuoi impostare il backup automatico dei file del tuo PC su Google Drive, invece, premi sull’icona di Drive, fai clic sull’icona dell’ingranaggio e poi seleziona la voce Preferenze. Nella scheda Il mio laptop (Il mio Mac su macOS), aggiungi una o più cartelle del tuo PC per cui vuoi effettuare il backup automatico. Adesso, scegli Backup con Google Drive, per impostare il backup sul cloud di Google, altrimenti scegli l’opzione Backup con Google Foto, per effettuare il backup di foto e video su questo servizio di Google.

Tramite la scheda Google Drive, invece, puoi decidere se effettuare il solo streaming dei file, senza che vengano conservati sul PC (Accedi in streaming ai file) oppure se conservarne anche una copia sul tuo dispositivo (Esegui il mirroring dei file). Quest’ultima opzione è utile nel caso in cui volessi effettuare un backup dei tuoi dati presenti su Google Drive.

In ultimo, puoi accedere a Google Drive anche tramite Web. Collegati su questa pagina e premi il pulsante Vai a Drive. Qui immetti le credenziali se necessario, per poi ritrovarti nel tuo spazio cloud. Puoi caricare un file o una cartella premendo il pulsante + Nuovo, premendo poi su Caricamento di file o Caricamento di cartella e scegliendo dal PC cosa caricare.

Tutti i file sincronizzati con Google Drive saranno accessibili da tutti i computer sui quali installerai il client di Google Drive, comprese le app per Android o iOS/iPadOS. Stesso discorso vale per le foto e i video caricati su Google Foto: si possono visualizzare (e gestire) dal browser o tramite app per Android e iOS/iPadOS.

Se ti servono maggiori informazioni su come funziona Google Drive o su come usare Google Foto, leggi i miei tutorial dedicati a questi due servizi targati “big G”.

Dropbox (Windows/macOS/Linux/mobile)

dropbox

Quando si parla di servizi per archiviare file online con link, non si può non parlare anche di Dropbox, una delle piattaforme di cloud storage più longeve e flessibili del mondo. Offre 2GB di spazio online gratuito (limitato a tre device) con la possibilità di espanderlo coi vari piani a pagamento che partono da 2TB a 9,99 euro/mese. Maggiori info qui.

Per scaricare il client ufficiale di Dropbox sul tuo PC, collegati semplicemente su questa pagina Web: il download del programma dovrebbe partire in maniera automatica. A scaricamento completato, apri quindi il pacchetto d’installazione di Dropbox (DropboxInstaller.exe), clicca sul pulsante e attendi che vengano scaricati da Internet tutti i file necessari al funzionamento del client. Ora crea un nuovo profilo premendo sulla voce Crea un account, oppure immetti le tue credenziali per accedere.

Scegli se archiviare i file solo online (richiede un piano premium) oppure di averli in locale (cosa possibile con il piano base) dalla schermata che ti appare, poi premi il pulsante Continua seguito da Vai alla cartella Dropbox.

Se vuoi modificare la posizione della cartella di Dropbox (che per impostazione predefinita si trova nella cartella utente di Windows) o altre impostazioni del client, fai clic destro sull’icona della scatola che è comparsa nell’area di notifica di Windows (accanto all’orologio di sistema), pigia sull’icona dell’ingranaggio presente nel riquadro che si apre e seleziona la voce Preferenze dal menu che viene visualizzato sullo schermo.

Nella finestra che si apre, seleziona la scheda Sincronizzazione, clicca sul pulsante Sposta e scegli la posizione in cui salvare i file scaricati automaticamente da Dropbox. La configurazione è finita, potrai ora accedere alla cartella direttamente da Esplora file o dal Finder su Mac, per poi inserire file al suo interno come per qualunque altra cartella.

Puoi inoltre usare Dropbox direttamente dal Web semplicemente collegandoti su questa pagina, inserendo i dati di accesso e caricando i file premendo sul pulsante Carica seguito dalla voce File o Cartella e prendendo dalla memoria ciò che vuoi mettere qui.

Per quanto riguarda le piattaforme mobili, ti segnalo che Dropbox è disponibile anche sotto forma di app per Android, iOS/iPadOS. Se ti servono maggiori informazioni su Dropbox e il suo funzionamento sia in ambito desktop che in ambito mobile, consulta la mia guida su come funziona Dropbox.

Condividere file online senza registrazione

Nel caso tu volessi condividere file online gratuitamente, potresti ricorrere a una delle soluzioni delle quali ti sto per parlare.

WeTransfer

wetransfer

WeTransfer è sicuramente uno dei metodi più semplici per condividere file pesanti con altre persone senza creare un account su un servizio di cloud storage. Consente di inviare file fino a 2GB in modo gratuito (ci sono piani a pagamento per aumentare lo storage), scegliendo se copiarne il link o se mandare quest’ultimo via email. Per usarlo non devi fare altro che collegarti su questa pagina, premere sul pulsante I agree e compilare una email.

Basta infatti immettere l’indirizzo email del destinatario nel campo Email to, la tua in quello Your email, l’oggetto del messaggio in Title e un eventuale testo nel campo Message. Fatto questo premi sul pulsante Upload files, scegli i file da mandare e premi il pulsante Apri.

Una volta fatto questo, premi il pulsante Transfer, immetti il codice di verifica arrivato alla tua casella di posta e premi il pulsante Verify. Il destinatario riceverà un link dal quale scaricare i file inviati nella sua casella email, sul quale non dovrà fare altro che cliccare. Per saperne di più, leggi la mia guida dedicata.

Altri servizi per condividere file online senza registrazione

swisstransfer

Se non hai trovato quello che desideri nel servizio menzionato prima, ci sono numerosi altri servizi Web che ti permettono di ottenere risultati simili.

  • Swisstransfer — servizio che ti permette di trasferire fino a 50 GB di file senza registrazione o senza dover pagare nulla.
  • JumboMail — noto servizio per mandare file di grandi dimensioni condividendoli via email.
  • Snapdrop — sito al quale basta collegarsi dalla medesima rete Wi-Fi con due dispositivi, perché essi possano scambiarsi qualunque file in modo istantaneo attraverso la rete locale (quindi con il massimo di privacy e velocità).
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.