Come archiviare file online
Ti piacerebbe avere i tuoi documenti e le tue foto sempre a portata di mano, indipendentemente dal computer utilizzato? Beh, potresti custodire tutti i dati su delle chiavette USB o degli hard disk esterni, ma si tratta di una soluzione abbastanza “scomoda”, almeno per quanto riguarda il trasporto dei dati e il loro utilizzo su più postazioni di lavoro.
Il mio consiglio è quello di usare le classiche chiavette e gli hard disk USB per avere un backup locale dei tuoi dati, ma di rivolgerti ai servizi cloud, quindi alle risorse online, per sincronizzare i tuoi dati su tutti i tuoi dispositivi (compresi smartphone e tablet) e averli davvero sempre a portata di mano. Come dici? Ci avevi già pensato ma, non essendo un grande esperto di tecnologia, non sai bene come archiviare file online? Nessun problema, se vuoi ti do una mano io.
Dedicami cinque minuti del tuo tempo libero e ti consiglierò alcuni servizi, tutti gratuiti nella loro versione di base, che permettono di salvare i file online, di sincronizzarli su più computer e di averli sempre a portata di mano su tutti i device: ti assicuro che sono comodissimi, sicuri (i dati vengono conservati in maniera cifrata) e facilissimi da usare. Non devi far altro che scegliere quello che ti piace di più e cominciare a usarlo grazie alle indicazioni che sto per darti.
Indice
Dropbox
Quando si parla di servizi per archiviare file online, non si può che cominciare da Dropbox, una delle piattaforme di cloud storage più longeve e flessibili del mondo. Offre 2GB di spazio online gratuito con la possibilità di espanderlo fino a 16GB invitando i propri amici a iscriversi (per ogni amico fatto iscrivere al servizio si guadagnano 500MB di storage extra, maggiori info qui), ed è compatibile con tutte le piattaforme software più diffuse: Windows, macOS e Linux. Per chi ha bisogno di più spazio, sono disponibili vari piani a pagamento: uno da 2TB a 12 euro/mese, uno con spazio illimitato a 18 euro/mese e uno Enterprise con spazio illimitato per le aziende (i prezzi sono da concordare). Maggiori info qui.
Per scaricare il client ufficiale di Dropbox sul tuo PC, collegati semplicemente a questa pagina Web: il download del programma dovrebbe partire in maniera automatica. A scaricamento completato, apri quindi il pacchetto d’installazione di Dropbox (DropboxInstaller.exe), clicca sul pulsante Sì e attendi che vengano scaricati da Internet tutti i file necessari al funzionamento del client.
Nella finestra che si apre al termine dell’installazione di Dropbox, fai clic sulla voce Registrati (in basso a sinistra) e compila il modulo che ti viene proposto per creare il tuo account gratuito.
Digita quindi il tuo nome completo nell’apposito campo di testo, fornisci il tuo indirizzo email e scegli una password per proteggere il tuo account. Metti quindi il segno di spunta accanto alla voce Accetto i termini e le condizioni e pigia sul pulsante Registrati per completare la registrazione. In seguito ricordati di verificare la tua identità accedendo alla tua casella di posta elettronica e cliccando sul link di conferma ricevuto da parte di Dropbox.
Una volta creato (e attivato) il tuo account, clicca sul pulsante Apri il mio Dropbox e, se vuoi, segui la guida introduttiva del servizio. Dopodiché, se non si è aperta da sola, apri la cartella del tuo Dropbox avviando l’Esplora File (l’icona della cartella gialla collocata in basso a sinistra sulla barra delle applicazioni) e selezionando la voce Dropbox dalla barra laterale di sinistra.
La cartella Dropbox è quella che ti permetterà di archiviare i tuoi file online e sincronizzarli su tutti i tuoi device: tutte le cartelle e i file copiati al suo interno, infatti, verranno salvati sul cloud e quindi diverranno accessibili su tutte le postazioni di lavoro (sia desktop che mobile) alle quali accederai con il tuo account Dropbox.
Se vuoi modificare la posizione della cartella di Dropbox (che per impostazione predefinita si trova nella cartella utente di Windows) o altre impostazioni del client, fai clic destro sull’icona della scatola che è comparsa nell’area di notifica di Windows (accanto all’orologio di sistema), pigia sull’icona dell’ingranaggio presente nel riquadro che si apre e seleziona la voce Preferenze dal menu che viene visualizzato sullo schermo.
Nella finestra che si apre, seleziona la scheda Sincronizzazione, clicca sul pulsante Sposta e scegli la posizione in cui salvare i file scaricati automaticamente da Dropbox.
Non vuoi scaricare sul PC tutti i file salvati su Dropbox? Nessun problema. Cliccando sul pulsante Sincronizzazione selettiva nella scheda Sincronizzazione delle impostazioni del client puoi scegliere quali cartelle di Dropbox scaricare automaticamente sul PC e quali no.
Sfogliando le altre schede del pannello delle impostazioni, puoi regolare altri parametri di Dropbox. Ad esempio, recandoti nella scheda Generale puoi scegliere se avviare Dropbox all’avvio del sistema e puoi impostare la lingua del client; recandoti nella scheda Importa puoi scegliere se attivare o meno l’importazione automatica delle foto su Dropbox quando colleghi un dispositivo al computer, mentre cliccando sulla scheda Banda puoi impostare dei limiti di velocità per il download e l’upload dei dati.
Se vuoi, poi, ti segnalo che puoi accedere a tutti i file presenti sul tuo Dropbox collegandoti al sito dropbox.com ed effettuando l’accesso al tuo account. Avrai così modo di visualizzare, modificare e perfino eliminare i dati presenti nel tuo Dropbox agendo direttamente dal browser. Comodo, vero?
Utilizzi un Mac? Anche in questo caso installare Dropbox è un gioco da ragazzi: apri il pacchetto dmg che contiene il client ufficiale del servizio, fai doppio clic sull’eseguibile Dropbox contenuto al suo interno, rispondi Apri all’avviso che compare sullo schermo e attendi che vengano scaricati sul computer tutti i file necessari al funzionamento dell’applicazione.
Per il resto puoi seguire le indicazioni che ti ho appena dato per la versione Windows del client, i passaggi da compiere sono i medesimi.
Per quanto riguarda le piattaforme mobili, ti segnalo che Dropbox è disponibile anche sotto forma di app per Android, iOS e Windows 10 Mobile. Come facilmente intuibile, non scarica in automatico tutto i file presenti sul proprio spazio online, ma permette di visualizzarli tutti “al volo” e di scaricare offline quelli che si desidera avere sempre a disposizione.
Se ti servono maggiori informazioni su Dropbox e il suo funzionamento sia in ambito desktop che in ambito mobile, consulta la mia guida su come funziona Dropbox.
Google Drive
I 2GB di spazio online offerti da Dropbox ti sembrano troppo pochi? Allora potresti rivolgerti a Google Drive, il servizio di cloud storage di casa Google, il quale offre 15GB di storage gratuito, anche per foto e video (tramite il servizio Google Foto che, però, comprime automaticamente le immagini a 16MP e i video a 1080p) ed è compatibile sia con Windows che con macOS. Fornisce anche delle opzioni a pagamento, attraverso la sottoscrizione dell’abbonamento a Google One: 100GB (1,99 euro/mese), 200GB (2,99 euro/mese), 2TB (9,99 euro/mese), 10TB (199,99 euro/mese) o 30 TB (299,99 euro/mese). Maggiori info qui.
Per scaricare il client ufficiale di Google Drive per Windows o macOS, collegati a questa pagina Web e clicca sul pulsante Scarica drive per desktop. A download completato, se utilizzi un PC Windows, apri il file .exe che hai appena scaricato sul tuo PC, clicca sul pulsante Sì, indica quali scorciatoie rapide ai servizi Google aggiungere al desktop e premi poi sul tasto Installa.
Se utilizzi un Mac, invece, apri il pacchetto dmg che hai scaricato sul tuo computer, fai doppio clic sul file .pkg e segui la procedura a schermo: premi sul tasto Continua (per due volte consecutive), poi su Installa, immetti la password del Mac e, infine, premi su Chiudi.
Da questo punto in poi, i passaggi da compiere sono gli stessi sia su Windows che su macOS. Effettua l’accesso al tuo account Google (se non ne hai ancora uno, seleziona la voce Crea un account e segui le indicazioni contenute nel mio tutorial su come creare account Google). L’icona di Drive è disponibile sulla barra delle applicazioni di Windows o nella barra dei menu di macOS.
Il client di Google Drive è già operativo e, tramite la cartella dell’Esplora file di Windows o del Finder di macOS (in entrambi i casi selezionando la voce Google Drive a lato), puoi sfogliare il cloud, gestire i tuoi file e caricarne di nuovi, semplicemente trascinando i file all’interno di questa cartella.
Se vuoi impostare il backup automatico dei file del tuo PC su Google Drive, invece, premi sull’icona di Drive, fai clic sull’icona dell’ingranaggio e poi seleziona la voce Preferenze. Nella scheda Il mio laptop (Il mio Mac su macOS), aggiungi una o più cartelle del tuo PC per cui vuoi effettuare il backup automatico. Adesso, scegli Backup con Google Drive, per impostare il backup sul cloud di Google, altrimenti scegli l’opzione Backup con Google Foto, per effettuare il backup di foto e video su questo servizio di Google.
Tramite la scheda Google Drive, invece, puoi decidere se effettuare il solo streaming dei file, senza che vengano conservati sul PC (Accedi in streaming ai file) oppure se conservarne anche una copia sul tuo dispositivo (Esegui il mirroring dei file). Quest’ultima opzione è utile nel caso in cui volessi effettuare un backup dei tuoi dati presenti su Google Drive.
Tutti i file sincronizzati con Google Drive saranno accessibili da tutti i computer sui quali installerai il client di Google Drive, da qualsiasi browser Web (accedendo alla versione Web di Google Drive) e da smartphone e tablet, installando l’app ufficiale del servizio per Android o iOS/iPadOS. Stesso discorso vale per le foto e i video caricati su Google Foto: si possono visualizzare (e gestire) dal browser o tramite app per Android e iOS/iPadOS.
Se ti servono maggiori informazioni su come funziona Google Drive o su come usare Google Foto, leggi i miei tutorial dedicati a questi due servizi targati “big G”.
OneDrive
Anche Microsoft ha un servizio di cloud storage che permette di archiviare file online e sincronizzarli su più dispositivi: si tratta di OneDrive, che è incluso “di serie” in tutte le versioni di Windows pari o successive alla 8 ed è disponibile come client esterno per Windows 7 e macOS. Offre 5GB di spazio di archiviazione gratuiti che si possono espandere a 50GB, a pagamento, sottoscrivendo un piano da 2 euro/mese. In alternativa è possibile abbonarsi al servizio Office 365, che permette di usare tutte le applicazioni del pacchetto Office (Word, Excel, PowerPoint ecc.) e usufruire di minuti di conversazione gratuiti su Skype a partire da 7 euro/mese. Maggiori info qui.
Se utilizzi un PC equipaggiato con Windows 8.x o Windows 10, puoi attivare la sincronizzazione dei file con OneDrive semplicemente cercando quest’ultimo nel menu Start, mettendo il segno di spunta accanto alle cartelle che vuoi caricare online e cliccando sul pulsante OK. Per cambiare la posizione predefinita dei file di OneDrive, invece, fai clic sulla voce Cambia che si trova in basso a destra.
Superato questo step, potrai regolare le impostazioni di OneDrive facendo clic destro sull’icona delle due nuvole presente nell’area di notifica di Windows (accanto all’orologio di sistema) e selezionando la voce Impostazioni dal menu che compare.
Nella finestra che si aprirà, potrai dunque selezionare una delle schede disponibili e regolare tutte le impostazioni di OneDrive. Nella scheda Impostazioni, ad esempio, potrai scegliere se avviare OneDrive automaticamente all’avvio del PC e se risparmiare spazio e scaricare i file solo quando selezionati; nella scheda Account potrai configurare il tuo account e scegliere le cartelle da sincronizzare con OneDrive; in Salvataggio automatico potrai scegliere dove salvare i file del desktop, i documenti e le immagini e così via.
Ovviamente, affinché il client di OneDrive integrato in Windows 8.x e Windows 10 funzioni correttamente, devi accedere con il tuo account Microsoft (che puoi configurare nella sezione Account del menu Impostazioni PC, cioè l’icona dell’ingranaggio che si trova nel menu Start).
Se ti servono maggiori informazioni su come cambiare account Microsoft su Windows e/o sucome creare un account Microsoft (qualora non ne avessi già uno), non esitare a consultare i miei tutorial su questi temi.
Utilizzi Windows 7? Nessun problema. Puoi installare OneDrive come client separato. Tutto quello che devi fare è collegarti a questa pagina Web e cliccare sul pulsante Scarica. Dopodiché apri il file OneDriveSetup.exe, clicca sul pulsante Sì, attendi che il client di OneDrive venga installato sul PC ed effettua l’accesso con il tuo account Microsoft.
Se utilizzi un Mac, invece, puoi installare il client di OneDrive direttamente dal Mac App Store, cliccando prima sul pulsante Ottieni e poi su Installa l’app. Ad installazione completata, avvia OneDrive dal Launchpad di macOS, effettua l’accesso con il tuo account Microsoft e scegli la cartella in cui salvare tutti i file del tuo OneDrive pigiando sul pulsante Scegli posizione cartella OneDrive.
Una volta caricati su OneDrive, i tuoi file saranno accessibili da tutti i PC sui quali installerai (o configurerai) il client ufficiale del servizio, dalla versione Web di OneDrive (che è accessibile da qualsiasi browser) e dall’app ufficiale del servizio per dispositivi Android, iOS e Windows 10 Mobile: c’è solo da avere l’imbarazzo della scelta!
Se qualche passaggio non ti è chiaro e/o vuoi maggiori informazioni su come funziona OneDrive, consulta la mia guida dedicata al servizio.
iCloud Drive
iCloud Drive è un servizio di cloud storage offerto da Apple. Prevede un piano gratuito con 5GB di storage e dei piani a pagamento pari a 50GB (99 cent/mese), 200GB (2,99 euro/mese) e 2TB (9,99 euro/mese). È incluso “di serie” su tutti i Mac, gli iPhone e gli iPad ed è disponibile come client separato per i sistemi Windows.
Se tu hai un PC Windows e vuoi sincronizzare i tuoi dati con iCloud, collegati al sito Internet di Apple e clicca sul pulsante Scarica per scaricare il client ufficiale del servizio. A download completato, apri il file iCloudSetup.exe, metti il segno di spunta accanto alla voce Accetto i termini dell’accordo di licenza e concludi il setup cliccando sui pulsanti Installa, Sì e Fine . Quando ti viene richiesto di riavviare il PC, accetta.
Al nuovo accesso a Windows, il client ufficiale di iCloud dovrebbe aprirsi automaticamente: effettua quindi l’accesso con il tuo ID Apple (se non ne hai ancora uno, crealo seguendo le indicazioni contenute nella mia guida su come creare un ID Apple), metti il segno di spunta accanto agli elementi che vuoi sincronizzare con il tuo account cloud scegliendo tra iCloud Drive (documenti e file di vario genere), Foto, E-mail, contatti, calendari e attività e Segnalibri e clicca sul pulsante Opzioni disponibile accanto a ogni elemento per regolarne le impostazioni (es. il browser con cui sincronizzare i segnalibri o le cartelle in cui salvare foto e video).
Successivamente, per caricare dei documenti su iCloud Drive e accedere a quelli già presenti sul tuo account, apri l’Esplora File e seleziona l’icona iCloud Drive dalla barra laterale di sinistra. In alternativa, puoi visualizzare e gestire i file presenti sul tuo account iCloud Drive collegandoti al pannello Web del servizio, effettuando l’accesso con il tuo ID Apple e cliccando sull’icona iCloud Drive presente nella pagina che si apre.
Se utilizzi un Mac, puoi accedere ai file di iCloud Drive semplicemente aprendo il Finder (l’icona del volto sorridente che si trova sulla barra Dock) e selezionando l’icona iCloud Drive dalla barra laterale di sinistra.
Naturalmente, il servizio è disponibile solo se effettui l’accesso al tuo ID Apple nel menu Preferenze di sistema > iCloud del Mac.
Su iPhone e iPad, invece, è possibile accedere ai file ospitati su iCloud Drive usando le singole app installate su iOS (ognuna delle quali si può appoggiare ad iCloud Drive per salvare i propri file online) oppure avviando l’app File.
Se vuoi saperne di più e vuoi scoprire più da vicino come funziona iCloud Drive, consulta il mio tutorial dedicato al servizio.
Altri servizi per archiviare file online
I servizi per archiviare file online che ti ho elencato finora non sono gli unici ad essere disponibili, ce ne sono anche altri che vale la pena prendere in considerazione e adesso te li elenco.
- MEGA – famoso servizio nato delle ceneri di Mega Upload. Offre 50GB di storage gratuiti e una cifratura avanzata dei file. I suoi piani a pagamento sono i seguenti: 4,99 euro/mese per 200GB; 9,99 euro/mese per 1TB; 19,99 euro/mese per 4TB e 29,99 euro/mese per 8TB. Propone un client per Windows e macOS che permette di sincronizzare i file in maniera molto comoda e delle app per smartphone per accedere a questi ultimi. Per maggiori info, dai un’occhiata al mio tutorial su come usare MEGA.
- Box – anche se non è popolare quanto altri servizi di cloud storage menzionati in precedenza, Box è un servizio per archiviare file online molto valido. Prevede un piano gratuiti da 10GB con un limite di upload di 250MB e un piano a pagamento da 100GB (8 euro/mese) con un limite di upload di 5GB. È disponibile sotto forma di client per Windows e macOS e di app per Android, iOS e Windows 10 Mobile. Maggiori info qui.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. à il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.