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Come attivare la monetizzazione

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Hai dei profili social che curi nei minimi dettagli e il tuo impegno sta dando i suoi primi frutti. Il numero dei tuoi follower, infatti, sta crescendo costantemente e vorresti sapere come monetizzare il tuo lavoro online, in modo da avere, finalmente, anche una gratificazione economica per l’enorme impegno che metti quotidianamente nel produrre i tuoi contenuti.

Se, dunque, ti stai domandando come attivare la monetizzazione su YouTube, Facebook, Instagram, TikTok, Twitch e altre piattaforme online, sappi che sei finito nel posto giusto al momento giusto. Ho un bel po’ di consigli da darti in tal senso e li trovi tutti qui sotto, pronti per essere consultati e messi in pratica.

Se pensi che la monetizzazione sui social network sia un qualcosa di riservato a influencer o comunque personaggi con milioni di visualizzazioni e follower, ti sbagli: di certo i numeri contano, chi è seguito da tanti fan è senza dubbio più agevolato nel guadagnare cifre significative (inoltre ci sono requisiti specifici in termini di follower da rispettare per accedere a determinate possibilità), ma praticamente tutti possono usufruire della monetizzazione e ritornare, almeno un minimo, dell’impegno profuso online. Per tutti i dettagli, continua a leggere.

Indice

Informazioni preliminari

Monetizzazione

Il Web e i social network possono diventare una grande occasione di crescita professionale ed economica se li si usa nel modo giusto, sfruttando le proprie potenzialità e coltivando le proprie passioni. Pensa, ad esempio, a chi è riuscito a creare dei blog molto seguiti sulla tecnologia (il mio ne è un esempio), sulla cucina, sullo sport, sulla musica e più in generale su ciò che gli è sempre piaciuto. E che dire di chi è riuscito a farsi strada su YouTube, Instagram o su Facebook, proponendo guide, ricette, outfit, recensioni e molto altro? Sfruttare bene un mezzo che permette di raggiungere milioni di persone in tutto il mondo può dare grandi soddisfazioni, anche economiche!

Consentimi però una raccomandazione prima di iniziare: ci sono servizi e app che permettono di aumentare artificialmente il numero dei follower e aggirare vari ostacoli e difficoltà sui social network, ma ricorda che questa non è affatto la via giusta. Se vuoi guadagnare sul Web, così come ovunque, devi creare valore aggiunto evitando scorciatoie.

A che serve, ad esempio, aumentare il numero di fan con programmi automatici se poi nessuno di loro guarderà foto, video o pubblicità? Forse qualche “trucco” potrebbe funzionare all’inizio della tua avventura sui social, ma a lungo andare ti accorgeresti che sarebbe stato meglio comportarsi in un altro modo e spendere le tue energie nella creazione di contenuti originali. Inoltre, ricorda che nessuna piattaforma vede di buon occhio queste soluzioni “furbette”, dunque tende a penalizzare (se non chiudere!) i profili che ne fanno uso. Poi non dirmi che non ti avevo avvisato!

Potrei star qui a parlarti per ore ma tutti i consigli che ti darei si possono riassumere in poche battute: sfrutta gli strumenti giusti per mettere in risalto ciò che sai fare. Se il contenuto che proponi è di valore, e se riesci a sponsorizzarlo nel modo più opportuno, cioè col mezzo più adatto, vedrai che saranno sempre di più le persone che ti cercheranno. Ci vogliono pazienza e tempo, come in tutti gli ambiti lavorativi.

Detto questo, entriamo veramente nel vivo del tutorial e andiamo a scoprire come attivare la monetizzazione su vari social network e portali online.

Come attivare la monetizzazione su YouTube

Procedura per attivare la monetizzazione su YouTube

Avrai senz’altro pensato a come attivare la monetizzazione su YouTube, la piattaforma di visualizzazione e condivisione di video di Google che tutti conoscono e che genera ogni anno fatturati da capogiro. Magari hai aperto un canale YouTube di recente e vuoi scoprire come fare per guadagnare con i video, oppure possiedi un canale da molto tempo e pensi sia il momento giusto per iniziare a fare sul serio. A prescindere dal tempo, ti diverti a creare video e vorresti trasformare la tua passione in qualcosa di più. Beh, non sbagli: guadagnare con YouTube si può.

Prima di spiegarti come iniziare, permettimi di ricordarti che, come in qualsiasi realtà del Web che consente di monetizzare, anche su YouTube, per accedere a questa possibilità, è necessario rispettare alla lettera il regolamento. Si tratta perlopiù di regole di buonsenso (non è permesso, ad esempio, postare contenuti che incitano all’odio e alla violenza, video con contenuti violenti o espliciti, fare spam e così via), ma è bene approfondirle per bene. Ti consiglio, quindi, di dare una lettura alla guida di Google perché certi divieti potrebbero sfuggirti e potresti essere bannato senza sapere il perché. Fai attenzione, inoltre, a non violare mai il copyright, cioè il diritto d’autore, come ti spiego dettagliatamente in questa guida.

Messi da parte questi piccoli ma importanti suggerimenti per usare YouTube in tranquillità, veniamo alla monetizzazione. C’è un requisito fondamentale da rispettare per poter aderire al programma della piattaforma che ti permette di guadagnare, il Programma partner di YouTube (abbreviato in YPP): devi totalizzare almeno 1.000 iscritti al tuo canale e 4.000 ore di visualizzazione ai tuoi video da parte degli utenti negli ultimi dodici mesi. Non è un obiettivo semplicissimo ma se ti piace creare video su YouTube forse già hai superato questo traguardo. Oltre ai 1.000 iscritti e alle 4.000 ore visualizzate è necessario che tu abbia un account di Google Adsense, il servizio usato dall’azienda per consentire ai suoi partner di monetizzare: in questa guida ti spiego come ottenerlo velocemente.

I passaggi per attivare la monetizzazione su YouTube sono davvero pochi. Collegati innanzitutto a YouTube da computer, clicca sulla tua immagine di profilo, in alto a destra, e seleziona l’opzione YouTube Studio dal menu che ti viene proposto; si aprirà una schermata con le voci Dashboard (una sorta di bacheca che permette di caricare video, accedere ai dati del canale ecc.), Video (che mostra tutti i contenuti caricati o pubblicati dall’utente), Playlist (che rimanda a una pagina con le playlist personali), Analytics (che mostra i dati raggiunti dal canale, ad esempio il numero di visualizzazioni), Commenti (che riassume i dati sui commenti), Sottotitoli (relativa ai Sottotitoli del canale), Monetizzazione e Raccolta audio (in cui trovare musica gratuita ed effetti sonori per i propri progetti).

Clicca, dunque, sulla voce Monetizzazione e, sulla destra, vedrai una schermata in cui compariranno informazioni diverse a seconda del numero di iscritti e delle visualizzazioni pubbliche: se non hai raggiunto la soglia dei 1.000 iscritti e delle 4.000 ore di visualizzazione, comparirà un messaggio con, in fondo, il pulsante Avvisami quando riceverò l’idoneità; se invece hai già raggiunto quei numeri, puoi andare avanti cliccando sul pulsante Inizia.

YouTube ti chiederà dunque di sottoscrivere i termini del servizio e di associare un account Adsense, e a te non resterà che attendere il processo di revisione. La procedura di associazione di Adsense al tuo canale YouTube la trovi spiegata nel dettaglio seguendo un altro mio tutorial. Lo stato della domanda puoi controllarlo invece a quest’indirizzo e la risposta alla tua candidatura potrà essere positiva o negativa (il rifiuto può avvenire, ad esempio, se una parte importante dei tuoi contenuti non rispetta le linee guida del programma(. Ricorda che comunque potrai riprovarci dopo 30 giorni dal rifiuto.

Se cerchi informazioni su come attivare la monetizzazione su YouTube da telefono, sappi che al momento la procedura non sembra essere possibile da app, puoi comunque procedere dal browser come spiegato nelle righe precedenti.

Per approfondimenti e ulteriori consigli su come guadagnare su YouTube, invece, ti invito a consultare la guida che ho dedicato al tema.

Come attivare la monetizzazione su TikTok

Home page di TikTok for Business

Se sei un appassionato di social network, starai cercando senza dubbio informazioni anche su come attivare la monetizzazione su TikTok. Come ben sai, si tratta di una piattaforma “esplosa” nel 2020 e in continua espansione: proprio per questo, almeno nel momento in cui scrivo, sta ancora testando alcune funzioni per la monetizzazione, senza averle però rese disponibili per tutti. Ad ogni modo, non preoccuparti: esistono comunque vari metodi per guadagnare con TikTok, quindi prendi appunti e prova ad avvantaggiartene.

Innanzitutto, bisogna cercare di arrivare a 1.000 follower per sbloccare le Live: in questo modo, non solo potrai ottenere molta più visibilità, rafforzare il legame con il tuo pubblico e raggiungere nuovi utenti, ma permetterai anche ai fan più attivi di donarti monete e farti regali che in un secondo momento il sistema trasformerà prima in diamanti e poi in denaro; a spiegarlo è proprio l’azienda nella sua guida al servizio. Col tempo TikTok interverrà senza dubbio su questo sistema con miglioramenti e aggiornamenti ma al momento puoi senza dubbio sfruttarlo per iniziare a far fruttare la tua visibilità e la tua passione.

Non dimenticare, ovviamente, i metodi tradizionali: mi riferiscono principalmente alle affiliazioni (ad esempio tramite i link di Amazon) e alla sponsorizzazione dei prodotti. Sono attività che, se fatte quando si ha un pubblico affezionato e interessato all’argomento che si tratta, possono generare guadagni a prescindere dalla piattaforma utilizzata.

Come attivare la monetizzazione su Facebook

Usare Creator Studio per monetizzare con Facebook

Sicuramente ti sarai chiesto come attivare la monetizzazione su Facebook se disponi di una pagina con un certo seguito. Ebbene, Facebook spiega come fare nelle sue linee guida ufficiali e menziona vari tipi di opzioni per la monetizzazione.

  • Eventi online a pagamento – consistono in eventi in streaming a cui i follower possono accedere solo pagando.
  • Inserzioni in-stream – si tratta di pubblicità di vario genere che puoi ospitare nei tuo video. Requisiti: 10.000 follower e 30.000 visualizzazioni da 1 minuto su video di almeno 3 minuti negli ultimi 60 giorni.
  • Brand Collabs Manager partnership – sono collaborazioni pubblicitarie con aziende che vogliono condividere i loro contenuti col tuo pubblico. Requisiti: 1.000 follower + un requisito tra 180.000 minuti di visualizzazione tra tutti i video, 30.000 visualizzazioni da 1 minuto per video di 3 minuti e 15.000 interazioni con i post.
  • Abbonamenti dei fan – si tratta di sottoscrizioni di abbonamenti al momento attivabili solo su invito da parte di Facebook.
  • Negozio online – puoi aprire un negozio su Facebook e vendere i tuoi prodotti, monetizzando dunque la tua presenza sul social network. Ti ho spiegato meglio come nel mio tutorial su come aprire un negozio su Facebook.

Prima di iniziare, sappi che dovrai verificare che la tua pagina sia idonea alla monetizzazione. Al riguardo, ti sarà utile sicuramente un’informazione: alcune attività di monetizzazione hanno delle restrizioni legate anche al Paese, ad esempio sono disponibili soltanto negli Stati Uniti ma non in Italia; di conseguenza, se vedi che un’attività è disponibile per la tua pagina non è detto che lo siano le altre. Veniamo ora alla verifica dell’idoneità.

Anzitutto, devi accedere a Creator Studio, la piattaforma che Facebook ha messo a disposizione di chi gestisce pagine e account Facebook e Instagram; al riguardo sappi che solo se sei Amministratore della pagina puoi avviare il processo di monetizzazione.

Segui dunque questo link per accedere al servizio da PC. Si aprirà una schermata in cui, sulla sinistra, è presente un menu verticale con varie voci: Home (che sintetizza le statistiche delle pagine gestite), Libreria di contenuti (che fornisce dettagli sui post in bozze, pubblicati, programmati ecc.), Dati statistici (che fornisce statistiche su Video e Storie), Posta+ (che raccoglie i messaggi di tutte le pagine gestite), Monetizzazione, Rights Manager (riservata a chi ha contenuti protetti dal diritto d’autore), Strumenti creativi (che mette a disposizione strumenti, ad esempio tracce audio, per migliorare i tuoi contenuti nel rispetto del copyright) e Pagine (con l’elenco delle pagine e una sintesi dei dati principali, follower e ruoli ricoperti).

Ora fai clic proprio sulla voce Monetizzazione. In alto, a destra rispetto al pulsante blu Crea post, potrai così vedere un menu, tramite il quale scegliere le pagine con le quali monetizzare; selezionata la pagina che ti interessa, sotto al menu, precisamente sotto alle voci Monetizzazione > Panoramica, comparirà una schermata con le attività di monetizzazione attivabili. Scegli quella che ti interessa e clicca sul bottone blu Inizia la configurazione.

Come creare un evento online a pagamento su Facebook

Scelta del tipo di evento online su Facebook

Adesso ti spiegherò come creare un evento online a pagamento su Facebook perché è l’attività più semplice da sbloccare e non è soggetta ai requisiti stringenti delle altre forme di monetizzazione. Per questo esempio procederò da PC.

Dopo aver cliccato su Inizia la configurazione, si aprirà una schermata in cui scegliere, ancora una volta, la pagina da usare per la monetizzazione.

Scelta la pagina, clicca quindi sul bottone blu Inizia la configurazione, che ti porterà in un’altra schermata dove dovrai mettere due segni di spunta: il primo su una casella associata alla voce Firma le Condizioni d’uso degli eventi online a pagamento, il secondo su Configura l’account per i pagamenti.

Se l’account non è stato già configurato, non ti resta che provvedere, cliccando sul bottone blu Configura l’account (a destra). Ti si aprirà una schermata in cui inserire i vari dati relativi al tuo profilo.

Clicca poi sul bottone Avanti e inserisci i dati relativi al pagamento. Puoi scegliere se collegare il tuo conto corrente o l’account PayPal. In tutti i casi, una volta inseriti i dati, clicca sul bottone Collega il conto corrente / Accedi con PayPal.

Come associare il conto corrente all'account Facebook

Ti si aprirà una scherma in cui ti si chiederà di confermare le informazioni inserite: ricontrolla tutto e, se non ci sono errori, clicca sul bottone Confirm, in caso contrario, clicca su Indietro.

Ora devi fornire a Facebook le informazioni che riguardano l’evento che vuoi organizzare. Scegli il nome dell’evento, la data e l’ora d’inizio, così come la data e l’ora della fine dell’evento negli appositi campi che vedi nella sezione a sinistra.

Il luogo puoi anche non inserirlo, trattandosi di un evento online. La privacy è automaticamente impostata su “Tutti”. Inserisci anche una descrizione e seleziona la categoria a cui l’evento appartiene (ad esempio “Arte”). Fatte le tue scelte, clicca sul bottone blu Avanti.

Facebook ti chiederà di scegliere il modo in cui le persone potranno partecipare al tuo evento: seleziona Facebook Live se vorrai trasmettere l’evento tramite Facebook Live, Link esterno per inserire un link che permetterà a chi vuole di seguire l’evento online, oppure su Altro, per includere istruzioni che non puoi fornire selezionando le voci Facebook Live o Link esterno. Clicca infine sul pulsante Avanti.

Ora dovrai scegliere il prezzo, che varia da 0,99 euro a 99,99. Puoi anche impostare un numero limitato di partecipanti. NB. Il prezzo che indichi è quello che pagheranno i partecipanti ma non il tuo guadagno effettivo perché, come spiega Facebook, “ai ricavi che otterrai dalla vendita saranno detratti i costi delle transazioni”. Una volta cliccato sul bottone blu Avanti, l’evento sarà creato.

Ricorda, infine, che per monetizzare su Facebook puoi anche pubblicizzare personalmente dei prodotti, pubblicare dei link affiliati e così via: per maggiori informazioni, dai un’occhiata alla mia guida su come guadagnare con Facebook.

Come attivare la monetizzazione su Instagram


Pubblicità su IGTV

Stai cercando informazioni su come attivare la monetizzazione su Instagram perché il tuo profilo è abbastanza seguito e vuoi capire se è possibile monetizzarlo in qualche modo? Fermo restando che il mantra è sempre lo stesso, cioè creare contenuti di valore e aumentare i tuoi contatti, ci sono delle soluzioni che potrebbero fare per te ma che al momento non sono ancora disponibili. Ti spiego subito perché.

Instagram è intenzionato a monetizzare il suo servizio IGTV che permette ai Creator di caricare video sul proprio canale (te ne ho parlati nel dettaglio in questa guida). Nel momento in cui scrivo, però, l’azienda non si è ancora espressa nel dettaglio sul funzionamento del sistema e i test sono iniziati solo con un numero ristretto di Creator: se avranno esito positivo, potrai iniziare a guadagnare anche tu con i video che creerai. Ti consiglio, pertanto, di non farti trovare impreparato: inizia a lavorare da sùbito sui contenuti e le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare!

Se pensavi che per Instagram ci fosse comunque qualche soluzione, non ti sbagliavi: non potrai attivare la monetizzazione dei video in modo automatico, non ora almeno, ma potrai comunque guadagnare se ti concentrerai sui tuoi contenuti e sulla crescita e fidelizzazione dei tuoi follower: pensa a quanto potresti guadagnare se avessi una pagina dedicata agli outfit e riuscissi a trovare un accordo con una boutique!

Si tratta del solito ma importante sistema di affiliazioni e sponsorizzazione che può veramente farti guadagnare se ci sai fare. Tutto dipende molto dal numero di utenti che hai, dalle interazioni e da quanto risulti credibile: ecco perché ti ho detto sin da subito che senza contenuti validi cercare di monetizzare seriamente è impossibile. In questo link ti do dei suggerimenti su come guadagnare con Instagram senza commettere errori grossolani.

Inoltre, se hai un negozio, ti ricordo che puoi costruire la tua vetrina su Instagram e vendere i tuoi prodotti tramite questo social network, così come puoi sfruttare varie forme di sponsorizzazione esterne.

Come attivare la monetizzazione su Twitch

Come fare la domanda partner su Twitch

Se sei un appassionato di videogiochi o, comunque, hai deciso di basare la tua attività online sulle dirette video, starai sicuramente cercando informazioni su come attivare la monetizzazione su Twitch. Ebbene, anche in questo caso ci sono dei requisiti da rispettare ma, cosa ancora più importante, devi sapere che Twitch prevede ben due categorie di utenti che possono monetizzare: l’Affiliato e il Partner.

Per diventare affiliato i requisiti sono elevati ma non impossibili da raggiungere: nel momento in cui scrivo, servono almeno 50 follower (quindi non tantissimi) oppure 500 minuti totali di trasmissione negli ultimi 30 giorni, 7 giorni di trasmissione unici e una media di 3 o più spettatori in simultanea.

Serve molto di più, invece, per diventare un partner: trasmettere per almeno 25 ore in almeno 12 giorni diversi e raggiungendo 75 spettatori medi negli ultimi 30 giorni. Chiaramente, un partner ha molti più privilegi rispetto a un semplice affiliato, anche se la monetizzazione è comunque garantita: potrai trovare le differenze spiegate bene nelle FAQ predisposte dall’azienda.

Una volta raggiunti i requisiti, potrai candidarti per diventare affiliato o partner cliccando su un pulsante che comparirà nella tua Dashboard: Twitch spiega tutto nei dettagli nella sua guida ufficiale.

Se riuscirai a diventare un affiliato o un partner di Twitch, sappi che potrai guadagnare in vari modi: i tuoi follower potranno abbonarsi al tuo canale pagando 4,99 euro/mese, 9,99 euro/mese o 24,99 euro/mese, a seconda se vorranno sottoscrivere un piano Base, Medium o Full, e per ogni iscrizione guadagnerai il 50% della somma.

Gli utenti potranno inoltre fare il tifo sul tuo canale usando dei Bit, che corrispondono a un centesimo. Saranno pubblicati, infine, i classici annunci pubblicitari durante le trasmissioni del tuo canale. A questo punto, non ti resta che crescere con Twitch, magari seguendo i consigli che ti ho dato in questa guida, e richiedere la monetizzazione dei tuoi contenuti.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.