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Come attivare notifiche push

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Hai installato diverse applicazioni sul tuo smartphone ma, con il passare del tempo, ti sei accorto di non riuscire a ricevere alcuna notifica, se non aprendo manualmente le app che hai installato? Credo tu debba verificare che le notifiche push siano abilitate nelle impostazioni del sistema operativo.

Non sai come riuscirci? Non preoccuparti: nel corso di questo tutorial ti spiegherò proprio come attivare notifiche push sia su Android, sia su iPhone e iPad, in modo che tu possa ricevere le notifiche in tempo reale per tutte le applicazioni di tuo interesse: da quelle di messaggistica ai social network, passando per le applicazioni di pagamento e quelle bancarie.

Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, avrai compreso alla perfezione gli step da compiere per risolvere il problema che si è presentato sul tuo device. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura!

Indice

Come attivare le notifiche push su smartphone e tablet

Come attivare notifiche push

Se non riesci più a ricevere le notifiche provenienti da determinate app e servizi, è bene che tu sappia che, a dispetto di quanto potresti pensare, riattivarle è davvero un gioco da ragazzi.

Prima di spiegarti come fare, lascia che ti spieghi, di fatto, cosa significa notifica push: si tratta di una notifica che viene generata e ricevuta non appena si verifica un dato evento all’interno del servizio a cui l’applicazione fa riferimento (ad es. la ricezione di un SMS, di un messaggio di chat, un aggiornamento di stato da parte di una determinata applicazione, un avvenimento social e così via).

La caratteristica delle notifiche push è quella della ricezione in tempo reale: per ottenere l’aggiornamento di stato, quindi, non c’è bisogno di aprire l’app di riferimento o di impostare un tempo di “verifica” automatica degli aggiornamenti, in quanto è il servizio stesso a inviare in modo autonomo l’informazione, senza che l’utente o l’app ne faccia esplicita richiesta.

Le notifiche push, però, non sono sempre disponibili per motivazioni tecniche: uno degli esempi più noti in tal senso è Gmail, che se configurato nell’app Mail di iOS/iPadOS non consente di ricevere notifiche in tempo reale (funzionano invece nell’app di Gmail per iOS/iPadOS e altri client di terze parti che usano sistemi autonomi — spesso lesivi per la privacy — per generare le notifiche push).

Per ovviare a problemi del genere, è possibile ripiegare sulle notifiche non in tempo reale: in quest’ultimo caso, è l’applicazione a chiedere al server se vi sono aggiornamenti di qualsiasi tipo (ad es. la ricezione di un nuovo messaggio di posta elettronica), a intervalli regolari che, in qualche caso, possono essere definiti dall’utente. Quando è disponibile un aggiornamento, il server risponderà in maniera affermativa alla richiesta dell’applicazione e quest’ultima visualizzerà la notifica relativa all’evento.

Per meglio rendere l’idea, pensa alla notifica come a un assistente personale: in modalità push, sarà l’assistente a comunicarti la presenza di nuovi appuntamenti, disdette, visite o eventi in generale, non appena questi si verificano; in modalità non push, il tuo assistente fornirà notizie soltanto nel momento in cui sarai tu a chiederle. A rifletterci bene, non è poi un concetto così complicato, vero?

Di base, il sistema operativo Android attiva automaticamente le notifiche push, ove disponibili, oppure quelle in tempo reale, per ciascuna delle app installate; iOS e iPadOS, invece, visualizzano un messaggio subito dopo il primo avvio dell’app, contenente la richiesta di attivazione o meno delle notifiche.

Inoltre, esistono alcuni casi in cui le notifiche push sono attive ma non vengono sempre ricevute: ciò succede, in particolare, quando su Android vengono attivati dei meccanismi di risparmio energetico, finalizzati all’ottimizzazione della durata della batteria.

Di seguito, in particolare, trovi spiegato come attivare le notifiche push su Android e iPhone/iPad, come eliminare eventuali restrizioni dovute all’ottimizzazione della batteria e come impostare la frequenza di aggiornamento per le notifiche non in tempo reale, ove possibile.

Come attivare le notifiche push: Android

Come attivare le notifiche push: Android

Per attivare le notifiche push su Android, procedi in questo modo: per prima cosa, apri le Impostazioni del sistema operativo, facendo tap sul simbolo dell’ingranaggio collocato nella schermata Home oppure nel drawer delle app, raggiungi le sezioni App e notifiche e Informazioni app/Mostra tutte le app e fai tap sul nome dell’applicazione per la quale attivare la ricezione di notifiche push.

Per finire, tocca la voce Notifiche e assicurati che la levetta corrispondente all’opzione Mostra notifiche sia impostata su ON, altrimenti fallo tu; se necessario, abilita gli interruttori relativi agli eventi di notifica che ti interessa visualizzare.

In alcuni casi, il percorso da seguire potrebbe essere leggermente diverso, in base alla versione di Android in uso sul proprio dispositivo: se possiedi uno smartphone Xiaomi dotato di ROM MIUI, per esempio, il percorso da seguire è Impostazioni > App > Gestisci app > [nome app] > Notifiche.

Come attivare le notifiche push: Android

Esistono inoltre edizioni di Android che integrano un sistema di ottimizzazione energetica, che interrompe l’esecuzione di un’app quando questa non viene usata per lungo tempo, oppure ne impedisce l’avvio automatico: quando ciò avviene, le notifiche push potrebbero non essere visualizzate, a meno di non aprire manualmente l’applicazione in questione.

Per evitare che ciò accada, è necessario accedere alle opzioni di risparmio energetico per ciascuna delle app di proprio interesse, disattivare l’ottimizzazione della batteria e, se necessario, abilitare l’avvio automatico. Sui dispositivi Xiaomi dotati di MIUI, puoi ottenere questo risultato nel seguente modo: apri il menu Impostazioni > App > Gestisci app di Android, fai tap sul nome dell’app di tuo interesse e sposta su ON la levetta corrispondente alla dicitura avvio automatico.

Per finire, sfiora la voce Risparmio energetico e tocca il riquadro Nessuna restrizione, in modo da evitare che le opzioni di ottimizzazione della batteria chiudano automaticamente l’app oppure le impediscano di ricevere e visualizzare notifiche push.

Infine, verifica che sul tuo dispositivo non sia attiva la modalità silenziosa (o “non disturbare”), che come noto può silenziare anche le notifiche.

Come attivare notifiche push su iPhone

Come attivare notifiche push su iPhone

Abilitare la ricezione di notifiche push su iPhone (e iPad) è tutt’altro che difficile. Per prima cosa, verifica che l’app sia in grado di scaricare le informazioni necessarie anche quando non è attiva, oppure se lo schermo è spento: dunque, accedi alle Impostazioni di iOS facendo tap sul simbolo dell’ingranaggio collocato nella schermata Home oppure nella Libreria app, tocca la voce Generali e, successivamente, l’opzione Aggiorna app in background.

Ora, assicurati che in corrispondenza della voce Aggiorna app in background sia presente la dicitura , altrimenti fai tap sulla stessa, tocca l’opzione Wi-Fi e dati cellulare, per selezionarla, e torna al menu precedente. In seguito, assicurati che l’interruttore corrispondente alle applicazioni dalle quali intendi ricevere notifiche push sia impostato su ON, altrimenti fallo tu.

Superato questo step, ritorna al menu Impostazioni di iOS, tocca la voce Notifiche, fai tap sulla dicitura Mostra anteprime e scegli se visualizzare una piccola anteprima della notifica sempre, quando lo schermo è sbloccato oppure mai.

Fatto ciò, ritorna al pannello precedente e fai tap sul nome della prima app per la quale abilitare la ricezione di notifiche push: se necessario, sposta da OFF a ON la levetta corrispondente alla voce Consenti notifiche e serviti delle restanti opzioni per definire la modalità di visualizzazione della notifica stessa (stile del banner, presenza o meno di suoni e feedback visuale, eventi, anteprima e raggruppamento). Ripeti questa operazione per ciascuna delle applicazioni sulle quali intendi intervenire.

Come attivare notifiche push su iPhone

Come ti ho già accennato poc’anzi, alcuni servizi email (come Gmail) non consentono la ricezione di notifiche push all’interno dell’applicazione Mail di iOS; in questo caso, è possibile abilitare una sorta di “interrogazione silenziosa” verso il server di posta, direttamente dalle opzioni di Mail.

Per procedere in tal senso, apri le Impostazioni di iOS, fai tap sulle voci Mail e Notifiche e controlla che l’interruttore Consenti notifiche sia impostato su ON, altrimenti fallo tu.

Ora, fai tap sull’account di posta per il quale abilitare le notifiche e, se necessario, abilita la medesima levetta di cui ti ho parlato poc’anzi. Fatto ciò, ritorna al menu Impostazioni > Mail, fai tap sulla voce Scarica nuovi dati e sposta su ON la levetta corrispondente alla voce Push, per far sì che iPhone scarichi nuovi dati in modalità push, quando possibile.

Adesso, fai tap su ciascuno degli account configurati all’interno di Mail e seleziona la voce Push dal pannello successivo, in modo da abilitare la ricezione di questa categoria di notifiche; qualora la suddetta voce non fosse presente, tocca invece la voce Scarica, per far sì che i dati vengano scaricati silenziosamente a intervalli regolari.

Dopo aver portato a termine questa operazione per tutti i profili configurati, torna al menu Impostazioni > Mail > Account e utilizza le opzioni presenti nella sezione Scarica per specificare ogni quanto iPhone deve “interrogare” il server per scaricare gli aggiornamenti, in maniera silenziosa, quando le notifiche di tipo push non sono disponibili: Automaticamente, per una maggiore ottimizzazione della batteria; Manualmente, per ricevere le notifiche soltanto quando l’app viene aperta; oppure seguendo un intervallo definito, a scelta fra ogni ora, ogni 30 minuti oppure ogni 15 minuti. Tieni presente che il download a frequenza troppo breve potrebbe incidere negativamente sulla durata della batteria.

Infine, assicurati che sul device non sia attiva la modalità non disturbare, che come noto “zittisce” il sistema operativo, notifiche comprese, per non arrecare disturbo all’utente.

Come attivare le notifiche push per le app di Home Banking

Come attivare le notifiche push per le app di Home Banking

Numerosi istituti di credito consentono di ottenere degli alert, sotto forma di SMS, quando si verifica un avvenimento sul proprio conto o carta: movimenti in entrata, movimenti in uscita, raggiungimento soglia spese, esaurimento fondi, resoconti e così via.

Tuttavia, la ricezione degli SMS di notifica è quasi sempre subordinata al pagamento di un importo fisso, per ciascun messaggio ricevuto; inoltre, non tutti gli operatori di telefonia sono in grado di gestire comunicazioni di questo tipo: alcuni di essi, come quelli parzialmente o totalmente virtuali (come Coop Voce, PosteMobile, Kena e così via), potrebbero essere non compatibili con il proprio istituto di credito e, di conseguenza, rendere impossibile l’uso del servizio di alert SMS.

Questa limitazione si può bypassare sfruttando, invece, le notifiche push generate dalle app di Home Banking: in altre parole, se l’istituto di credito mette a disposizione un’app per gestire il proprio conto corrente o le proprie carte online, è piuttosto comune imbattersi in una funzionalità che consente di ricevere degli avvisi, sotto forma di notifica, a seguito di alcuni avvenimenti (addebiti, accrediti, esaurimento fondi e così via).

Dunque, dopo aver configurato il conto o le carte all’interno dell’applicazione ufficiale del proprio istituto bancario o postale e abilitato quest’ultima alla ricezione di notifiche push (ti ho spiegato come fare nel capitolo precedente di questa guida), è sufficiente avviare l’app, accedere alle relative impostazioni e individuare, da lì, l’opzione relativa alla ricezione di notifiche push in caso di movimenti.

Sfortunatamente, non mi è possibile indicarti una serie di passaggi standard sempre efficaci, poiché ciascuna applicazione prevede una procedura a sé; come esempio concreto, però, posso spiegarti come attivare le notifiche push sulle app di Home Banking attualmente in mia dotazione: BancoPosta, CheBanca! e ING.

Come attivare notifiche push BancoPosta

Come attivare notifiche push BancoPosta

Per attivare le notifiche push nell’app BancoPosta, fai così: per prima cosa, apri quest’ultima applicazione, tocca il pulsante Accedi e, se necessario, effettua l’accesso inserendo le credenziali in tuo possesso (account Poste oppure profilo PosteID abilitato SPID). Quando richiesto, immetti il tuo codice PosteID oppure concludi l’autenticazione verificando la tua identità mediante il riconoscimento facciale oppure l’impronta digitale.

A login avvenuto, fai tap sul simbolo = situato in alto a sinistra, seleziona la voce Impostazioni visibile nel menu che compare e tocca l’opzione Notifiche, collocata nel pannello successivo. Ora, sfiora ciascuna delle categorie elencate (ad es. Movimenti in entrata, Movimenti in uscita e così via) e sposta da OFF a ON l’interruttore Consenti notifiche.

Se lo ritieni opportuno, puoi impostare un importo minimo, al di sotto del quale non verrà generata alcuna notifica: per farlo, tocca il simbolo della matita corrispondente alla dicitura soglia minima, immetti l’importo che desideri e fai tap sulla voce Salva, per finire.

Come attivare notifiche push CheBanca!

Come attivare notifiche push CheBanca!

Se utilizzi l’app CheBanca! per gestire il tuo conto, aprila, tocca il pulsante Accedi e, quando richiesto, immetti il tuo codice cliente e il codice di accesso negli appositi campi. Se avevi configurato l’uso dell’autenticazione biometrica, verifica la tua identità mediante riconoscimento facciale oppure impronta digitale.

Ad accesso eseguito, fai tap sul simbolo ☰ posto in alto a sinistra, tocca la voce Impostazioni visibile nel menu che compare e, successivamente, tocca la voce Notifiche e sposta da OFF a ON la levetta corrispondente alla dicitura Ricevi notifiche push. Tutto qui!

Come attivare notifiche push ING

Come attivare notifiche push ING

Per attivare la ricezione delle notifiche push di ING, avvia l’applicazione di Home Banking installata sul dispositivo e, se richiesto, inserisci il tuo codice cliente e il codice d’accesso segreto negli appositi campi. Se avevi già effettuato l’accesso in precedenza, ti verrà chiesto di specificare il solo codice segreto, oppure di procedere tramite riconoscimento facciale oppure impronta digitale.

A login effettuato, fai tap sul pulsante ☰ situato in alto a sinistra, fai tap sulla voce Notifiche situata nel menu che compare, tocca l’opzione Configurazione servizi alert e fai tap sul pulsante Modifica, situato in basso.

Ora, tocca la categoria di servizi per i quali ricevere le notifiche (Bonifici in uscita, Carte di Debito, Addebito assegni, Addebiti diretti e così via), sposta da OFF a ON la levetta posta in corrispondenza della voce Notifica push e il gioco è fatto. Se richiesto, specifica eventuali opzioni aggiuntive (ad es. il limite minimo di spesa per il quale ricevere notifiche).

Una volta apportati i cambiamenti necessari, fai tap sul simbolo raffigurante un segno di spunta, per salvarli. Ti ricordo che la ricezione delle notifiche push è sempre gratuita, mentre quella degli SMS potrebbe essere a pagamento, a seconda del prodotto del quale sei titolare.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.