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Come azzerare un PC

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Hai deciso di rivendere il tuo vecchio computer ma, prima di farlo, vorresti ripulirne la memoria in modo sicuro, così da limitare al minimo l’eventualità che qualcuno possa recuperare i dati presenti sul disco e ficcare il naso dove, invece, non dovrebbe. Per questo motivo, hai aperto Google alla ricerca di una guida che potesse spiegarti come azzerare un PC e, per questo motivo, sei capitato sul mio sito Web.

Se le cose stanno proprio in questo modo, sappi che non potevi trovarti in posto migliore! Nel corso di questo tutorial, infatti, ti spiegherò come cancellare tutti i dati dal disco del PC e installare una nuova copia del sistema operativo pre–esistente. Non temere se non sei molto esperto in termini di tecnologia, in quanto le procedure che mi appresto a illustrarti sono di semplice applicazione e possono essere messe in pratica anche senza alcuna competenza tecnica.

Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, sarai perfettamente in grado di raggiungere l’obiettivo che ti eri prefissato. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon lavoro!

Indice

Operazioni preliminari

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La prima cosa da fare, se è tua intenzione eliminare completamente il contenuto del computer, è quella di effettuare il salvataggio dei dati importanti che risiedono sul disco. A seconda del “destino” che il computer in questione dovrà affrontare, puoi scegliere due strade diverse: se è tua intenzione venderlo, regalarlo o smaltirlo nella raccolta RAEE, ti consiglio di copiare manualmente i tuoi documenti personali su un hard disk esterno preventivamente formattato, in modo da potervi accedere anche in futuro, da altri dispositivi.

Se, invece, intendi azzerare un PC bloccato o che, quantomeno, non funziona più in modo corretto, da tenere con te anche in futuro, puoi valutare l’utilizzo di un programma specifico che possa automatizzare tutto o, ancora, puoi prendere in considerazione l’impiego delle soluzioni integrate in Windows e macOS.

Se ti appresti a operare su un PC dotato di una versione recente di Windows, ad esempio Windows 11, Windows 10 o Windows 8.1, puoi facilmente creare un backup dei dati avvalendoti di Cronologia File: per utilizzarlo, ti basta cercare il termine in questione in Start. In alternativa puoi fare clic destro sul pulsante Start (l’icona della bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo), selezionare la voce Impostazioni dal menu visualizzato a schermo e, tramite il pannello proposto, accedere alle sezioni Aggiornamento e sicurezza e Backup.

A questo punto, inserisci nel computer il disco esterno sul quale effettuare il salvataggio dei dati, clicca sul pulsante [+] Aggiungi un’unità, seleziona il disco appena inserito e il gioco è fatto: dopo alcuni istanti, Windows dovrebbe avviare la creazione del backup dei dati che, di base, contiene le più importanti cartelle del sistema: Desktop, Immagini, Documenti, Rullino, Immagini Salvate, Musica, Video, Collegamenti, Download, Preferiti, Contatti, Partite salvate e OneDrive. Per aggiungere o rimuovere altre cartelle dal backup, clicca sulla voce Altre opzioni. Puoi trovare più dettagli su come agire nella mia guida su come fare backup PC Windows 10.

Se intendi salvare i dati del tuo Mac prima di azzerarlo e hai Time Machine attivo, devi semplicemente collegare il disco di backup al computer, cliccare sull’icona a forma di orologio analogico posta in alto a destra nella barra dei menu (si trova accanto all’orologio di macOS) e scegliere la voce Esegui backup adesso dal menu che ti viene proposto.

Se vuoi usufruire di questa possibilità ma non hai ancora provveduto a configurare Time Machine, segui pure le istruzioni che ti ho fornito nel mio tutorial nel quale ti ho spiegato come usare Time Machine.

In seguito, recati nelle Impostazioni/Preferenze di sistema cliccando sull’icona a forma d’ingranaggio annessa alla barra Dock, clicca sulla voce relativa al tuo ID Apple nella finestra che si apre, vai su iCloud e accertati che le varie voci visualizzate (iCloud Drive, Foto, Mail, Contatti, Calendari e così via) siano attive. Se hai bisogno di una mano in tal senso, consulta pure il tutorial specifico nel quale ti ho spiegato come funziona iCloud.

Come azzerare un PC

Una volta effettuate le opportune operazioni di backup, è giunto il momento di mettersi all’opera e di eliminare l’intero contenuto del disco del computer, di fatto azzerandolo. Dopodiché potrai installarvi nuovamente il sistema operativo. Tengo a specificare che le procedure che mi appresto a esporti sono valide anche per formattare un PC portatile, oltre che un computer fisso. Andiamo, dunque a vedere come azzerare un PC.

Windows 11

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Se hai intenzione di azzerare il tuo PC con Windows 11, allora continua pure a leggere questo paragrafo. La soluzione che ti sto per proporre è molto più semplice di quanto tu possa immaginare.

Anzitutto, fai clic destro sul pulsante Start di Windows e seleziona la voce Impostazioni. Ora rimani nella sezione Sistema dal menu di sinistra e seleziona poi la voce Ripristino. Ora clicca sul pulsante Ripristina il PC che si trova sotto alla voce Opzioni di ripristino.

Nella successiva schermata che ti appare, scegli Rimuovi tutto, in modo da eliminare tutti i file all’interno del tuo PC. Dopodiché devi scegliere come reinstallare il sistema operativo e selezionando Download da cloud, verrà scaricata una nuova copia di Windows 11 contenente gli ultimi aggiornamenti. Scegliendo invece Reinstallazione locale, verrà installata la versione di Windows 11 che è già presente in questo momento sul tuo PC.

Ci tengo a comunicarti che nel caso volessi effettuare una totale pulizia del tuo PC, puoi fare clic su Cambia impostazioni e portare su l’interruttore sottostante la voce Pulire i dati e premere poi Conferma. L’operazione, in questo caso, potrebbe durare molto di più, ma è sicuramente l’ideale se il tuo obiettivo è quello di azzerare il PC per poi venderlo o cederlo a qualcuno.

A questo punto, clicca su Successivo e poi su Ripristina e attendi con pazienza che l’operazione termini. Potrebbero volerci diversi minuti o addirittura alcune ore per completare il ripristino. Una volta che il computer avrà finito, al successivo avvio, ti ritroverai davanti alla schermata di configurazione iniziale di Windows 11. Se il PC lo dovrai utilizzare tu, allora ti consiglio di leggere la mia guida su come installare Windows 11. In alternativa, lascia fare quest’ultima parte alla persona che poi utilizzerà il PC.

Per maggiori informazioni ti invito a leggere la mia guida su come ripristinare Windows 11 nella quale ti ho fornito molte altre soluzioni per formattare il tuo PC con Windows 11. Sono certo che ti tornerà utile.

Potrebbe anche darsi che tu ti ritrovi nel caso in cui tu non riesca ad accedere in alcun modo al tuo PC perché ti riporta continuamente degli errori e non è di conseguenza utilizzabile. In questo caso devi necessariamente procurarti il file di installazione di Windows 11 e copiarlo su una chiavetta USB (o anche su DVD) e procedere così con la reinstallazione del sistema operativo. È un’operazione leggermente più complessa che potrebbe richiedere anche di fare qualche piccola modifica dal BIOS e proprio per questo motivo ti consiglio di leggere la mia guida su come installare Windows 11 da USB.

Windows 10

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Per resettare Windows 10 nel modo più semplice possibile, ti consiglio di affidarti all’utilità di ripristino inclusa “di serie” nel sistema operativo: all’atto pratico, essa consente di reinstallare una nuova copia di Windows 10, con la possibilità di eliminare completamente i file personali.

Per accedervi, fai clic destro sul menu Start (l’icona l’icona della bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo), seleziona la voce Impostazioni dal menu che ti viene proposto e, mediante il pannello che va ad aprirsi, recati nelle sezioni Aggiornamento e sicurezza e poi su Ripristino.

Ora, clicca sul pulsante Inizia posto in corrispondenza del riquadro Reimposta il PC, scegli la voce Rimuovi tutto, in modo da ripulire completamente il contenuto del disco e, giunto alla schermata successiva, scegli se scaricare la versione più aggiornata di Windows o se reinstallare quella già esistente. Fatto ciò, clicca poi su Successivo. Attendi ora qualche istante e clicca su Ripristina per far cominciare l’operazione.

Tieni presente che, se hai scelto di effettuare la bonifica del disco e la cancellazione completa dei file su tutte le unità, l’operazione di azzeramento potrebbe rivelarsi particolarmente lunga e durare anche alcune ore. Il gioco è praticamente fatto: a questo punto, il computer dovrebbe essere riavviato e portare a termine, in maniera del tutto automatica, le operazioni di ripristino.

Concluse queste ultime, ti sarà proposta la procedura di configurazione iniziale, mediante la quale dovrai regolare le varie impostazioni del sistema operativo: lingua, disposizione della tastiera, fuso orario, utenti del sistema, privacy e localizzazione, utilizzo di Cortana e così via. Se hai intenzione di liberarti del computer, non effettuare tale procedura e lascia che sia il nuovo proprietario a occuparsene.

Aspetta, mi stai dicendo che il computer in questione non riesce ad accendersi o a funzionare in modo corretto e ti stai chiedendo come resettare un PC da spento o come resettare un PC bloccato? In tal caso, potresti optare per la creazione di una chiavetta USB contenente il sistema operativo, mediante la quale avviare il computer e procedere con le operazioni di ripristino. Ti ho parlato di questa possibilità nelle mie guide specifiche su come ripristinare Windows 10 e su come installare Windows da USB.

Windows 8.1

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Anche Windows 8.1 consente di resettare la memoria del computer, installando in automatico una nuova copia del sistema operativo, mediante un meccanismo accessibile dalle impostazioni di sistema.

Dunque, per prima cosa, premi la combinazione di tasti Win+I, clicca sulla voce Modifica impostazioni PC e seleziona, dalla barra laterale di sinistra annessa alla nuova finestra, l’opzione Aggiorna e ripristina. Fatto ciò, clicca sulla sezione Ripristino, clicca sul pulsante Per iniziare corrispondente alla dicitura Rimuovi tutto e reinstalla Windows e segui gli stessi passaggi già visti per Windows 10.

Come resettare un Mac

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Il metodo più semplice di resettare un Mac consiste nell’agire tramite la modalità di recupero (o Recovery): il tool “integrato” in tutti i computer Apple che consente di effettuare una serie di operazioni sul sistema operativo e sui dischi, tra le quali figura il ripristino.

Dopo aver ultimato il backup dei dati, riavvia il Mac recandoti nel menu Apple > Spegni… (in alto a sinistra). Dunque, accendi nuovamente il computer e, se hai un Mac con chip Apple Silicon, tieni premuto il tasto di accensione; se hai un Mac con processore Intel, invece, premi e tieni premuti i tasti cmd+r.

Dopo alcuni secondi, dovresti visualizzare la schermata principale di Utility macOS. Ora, a seconda delle tue necessità, puoi agire in tre modi differenti: effettuare un ripristino da backup di Time Machine, per riportare i dati (e alcune aree del sistema operativo) a uno stato precedente; reinstallare una nuova copia di macOS senza toccare i dati oppure azzerare il computer del tutto, cancellando l’intero contenuto della memoria prima di procedere con la reinstallazione di macOS.

In quest’ultimo caso, devi innanzitutto procedere all’inizializzazione dei dischi: dunque, seleziona l’opzione Utility Disco, clicca sul pulsante Continua, scegli il disco di sistema dalla barra laterale di sinistra (ad es. Macintosh HD) e clicca sul pulsante Inizializza per avviarne l’azzeramento. Potresti dover digitare la password di amministrazione del Mac (per decifrare il contenuto del disco).

A questo punto, utilizza il pannello che si apre per assegnare un nome all’unità, assicurati che nel menu a tendina Formato sia selezionata l’opzione APFS e, quando hai finito, clicca prima su Inizializza e poi su Fine, in modo da eliminare l’intero contenuto del disco. Ripeti la medesima operazione anche per il disco dedicato ai dati (che, in genere, si chiama Macintosh HD – Dati). In alcuni casi, potrebbe esserti chiesto di autenticarti con il tuo ID Apple, come misura di sicurezza.

Se utilizzi una versione di macOS piuttosto datata (macOS Sierra 12.2 o precedenti), devi invece selezionare l’opzione macOS esteso (journaled) dal menu a tendina Formato e la voce Mappa partizione GUID dal menu a tendina Schema (in quanto il file sistema APFS è stato introdotto dopo e non è disponibile per queste versioni del sistema operativo). Una volta completata l’inizializzazione dei dischi, torna alla schermata iniziale di Utility macOS, seleziona la voce Installazione macOS e clicca sul pulsante Continua, per avviare l’effettiva installazione del sistema operativo.

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Ci siamo quasi: clicca sul pulsante Accetta per due volte consecutive, per confermare la presa in visione e accettare le condizioni d’uso del sistema operativo, scegli il disco sul quale installare macOS e, infine, clicca sul pulsante Installa e attendi che il setup del sistema operativo venga portato a termine. A seconda della velocità della tua connessione a Internet, potrebbero volerci un po’ di tempo, in quanto i file necessari all’installazione di macOS dovranno essere scaricati in tempo reale.

Ultimata la procedura di installazione di macOS, il computer si riavvierà automaticamente e ti proporrà la procedura di configurazione iniziale del sistema: se hai azzerato il Mac per venderlo, allora spegni il dispositivo e lascia che sia il nuovo proprietario del computer a procedere con le impostazioni più congeniali.

Se, invece, il Mac è destinato a te, segui le istruzioni a schermo per rendere il computer nuovamente operativo: seleziona il tuo Paese di residenza, specifica le impostazioni relative a lingua e layout di tastiera e dettatura, seleziona la rete Wi–Fi alla quale connetterti e, dopo aver accettato le condizioni relative a Dati e privacy, indica se trasferire dati da un Mac, da un backup di Time machine/disco d’avvio, da un computer Windows o se ricominciare a usare il Mac “da zero”, senza trasferire informazioni sullo stesso.

Successivamente, indica l’ID Apple da utilizzare per effettuare l’accesso, specifica un account utente, regola le impostazioni relative alle statistiche d’uso e a Tempo di utilizzo e indica se attivare o meno l’assistente vocale Siri. Infine, seleziona il tema grafico da usare per l’interfaccia del sistema operativo e clicca sul pulsante Continua, per ultimare il tutto.

Se hai bisogno di formattare più Mac in breve tempo, puoi invece valutare la creazione di una chiavetta USB contenente l’intero sistema operativo, in modo da poter agire rapidamente senza dover attendere, ogni volta, il download dei file di sistema da Internet: ti ho parlato di questa possibilità nella mia guida su come resettare Mac, valida anche per tutti gli altri computer a marchio Apple (iMac, Mac mini e così via). Sempre in questa guida che ti ho appena indicato, ti ho parlato di tante altre soluzioni che hai dalla tua per resettare il Mac.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.