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Come disattivare SIM PosteMobile

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In passato, hai attivato una SIM PosteMobile da utilizzare esclusivamente per motivi di lavoro. Con il passare del tempo, però, ti sei reso conto di aver sfruttato poco o niente la SIM in questione e di aver spesso preferito fornire ed effettuare chiamate con il tuo numero personale. Per questo motivo, sei giunto alla conclusione di disattivare il tuo numero PosteMobile ma, non sapendo bene come procedere, vorresti il mio aiuto per riuscire nel tuo intento.

Se le cose stanno così, sarò ben felice di darti una mano e mostrarti nel dettaglio come disattivare SIM PosteMobile. Per prima cosa, sarà mia premura indicarti quali sono i costi e i tempi necessari per la disattivazione di un numero dell'operatore telefonico virtuale che fa capo al gruppo Poste Italiane. Successivamente, troverai la procedura dettagliata per scaricare la modulistica necessaria alla disdetta e tutte le soluzioni disponibili per inviare la tua richiesta.

Se sei d'accordo, direi di non dilungarci oltre e vedere insieme come procedere. Tutto quello che devi fare è metterti comodo, ritagliarti cinque minuti di tempo libero e dedicarti alla lettura dei prossimi paragrafi. Seguendo attentamente le indicazioni che sto per darti e scegliendo la modalità di disdetta che preferisci, ti assicuro che riuscirai a disattivare la tua SIM PosteMobile senza troppo problemi. Scommettiamo?

Indice

Disattivare SIM PosteMobile: costo e tempi

SIM

Prima di entrare nel vivo di questo tutorial e spiegarti nel dettaglio come disattivare SIM PosteMobile, lascia che ti fornisca alcune informazioni riguardanti i costi e i tempi necessari per la disattivazione.

Per quanto riguarda il costo per disattivare SIM PosteMobile, devi sapere che l'operazione è completamente gratuita ma potrebbero essere previsti dei costi relativi alla modalità scelta per inviare la disdetta: per esempio, effettuando una comunicazione tramite posta raccomanda, dovrai ovviamente pagare il costo della spedizione.

Se prima di disattivare la tua SIM intendi anche recuperare l'eventuale credito residuo, anche in questo caso potrebbero essere previsti dei costi. Entrando più nello specifico, l'operazione è gratuita se trasferisci il credito verso un'altra SIM PosteMobile (tua o di un'altra persona), mentre per il rimborso diretto del credito è previsto un costo di 3 euro tramite bonifico.

Se, invece, ti stai chiedendo quali sono i tempi per disattivazione SIM PosteMobile, devo informarti che sulle pagine informative del sito di Poste Italiane e PosteMobile non c'è alcun riferimento ai tempi necessari per completare la disdetta di una SIM. Per i principali operatori telefonici, come Vodafone, TIM o WINDTRE, la disattivazione solitamente avviene entro 30 giorni dalla richiesta: per avere informazioni più certe, ti consiglio di parlare con un operatore PosteMobile.

Come disattivare SIM PosteMobile online

Modulo disdetta Postemobile

Se desideri disattivare SIM PosteMobile online, ci tengo sùbito a informarti che non è possibile effettuare questa operazione accedendo alla propria area personale PosteMobile, né tramite l'app Postepay che permette di gestire la propria linea (es. per vedere il credito e ricaricare) né collegandosi direttamente al sito di PosteMobile.

Detto ciò, tutto quello che devi fare è scaricare e compilare il modulo per richiedere la disattivazione della tua SIM e inviarlo tramite email insieme a tutta la documentazione aggiuntiva richiesta.

Per procedere, collegati dunque alla sezione Modulistica del sito di PosteMobile e clicca sulla voce Richiesta cessazione contratto, per scaricare il modulo necessario alla disattivazione della tua SIM. In questa stessa schermata, se intendi richiedere il trasferimento del credito residuo, scarica anche il modulo Richiesta riconoscimento credito residuo.

Dopo aver scaricato e stampato il modulo relativo alla disattivazione della SIM, inserisci i dati richiesti nella sezione Dati del cliente intestatario della Carta SIM PosteMobile e specifica i dati della tua SIM nei campi Numero di telefono e Numero seriale SIM Card. A tal proposito, potrebbe esserti utile la mia guida su come trovare il numero seriale della SIM.

Indica, poi, il motivo della disattivazione nella sezione Richiesta Cessazione Contratto, specifica gli ulteriori dati richiesti nei campi Data e Luogo e apponi la tua firma nel campo apposito. Fatto ciò, effettua una scansione di un tuo documento di riconoscimento (lo stesso che hai indicato nel modulo di recesso) e del codice fiscale, documenti che dovrai allegare alla tua richiesta di disattivazione.

Per quanto riguarda il modulo relativo al trasferimento del credito residuo, anche in questo caso dovrai fornire i tuoi dati personali e quelli della tua SIM. Inoltre, nella sezione Chiede, apponi il segno di spunta accanto alla modalità di rimborso che preferisci, specificando anche l'eventuale numero di telefono della SIM PosteMobile verso la quale effettuare il rimborso o i dati del conto bancario sul quale desideri ricevere il bonifico.

Se hai optato per il trasferimento del credito verso un numero PosteMobile intestato a un'altra persona, tieni presente che dovrai far firmare il modulo anche al soggetto in questione e dovrai fornire una copia di un suo documento di riconoscimento e del codice fiscale.

A questo punto, accedi alla tua casella di posta elettronica, premi sul pulsante per creare un nuovo messaggio, inserisci l'indirizzo info@postemobile.it nel campo dedicato al destinatario del messaggio e digita Disattivazione SIM PosteMobile nel campo dedicato all'oggetto.

Premi, poi, sul pulsante per allegare un documento (solitamente l'icona della graffetta) e procedi a caricare il modulo di disdetta, l'eventuale modulo per il trasferimento del credito residuo e la copia del tuo documento e del codice fiscale. Infine, clicca sul pulsante per inviare il messaggio e attendi una risposta da parte di PosteMobile.

Altre soluzioni per disattivare SIM PosteMobile

Logo PosteMobile

Oltre a poter disattivare SIM PosteMobile online, devi sapere che puoi farlo anche inviando tutta la documentazione tramite fax o posta raccomandata. In entrambi i casi, il primo passo da compiere è quello di preparare tutta la documentazione necessaria alla richiesta di disdetta e all'eventuale trasferimento del credito residuo, così come ti ho spiegato nelle righe precedenti di questa guida.

Fatto ciò, invia la documentazione tramite fax al numero verde 800.242.626. Se, invece, preferisci procedere tramite posta tradizionale, inserire i documenti in una busta e inviala tramite raccomandata A/R a PosteMobile S.p.A., Casella Postale 3000, 37138 Verona (VR).

Per completezza d'informazione, devi sapere che una SIM PosteMobile viene automaticamente disattivata nel caso di passaggio ad altro operatore mantenendo lo stesso numero. In tal caso, ti segnalo che puoi richiedere anche il trasferimento del credito residuo che prevede un costo di 2 euro, che verrà scalato dall'importo oggetto di trasferimento.

Se ritieni quest'ultima una valida opzione per disattivare una SIM PosteMobile, potrebbero esserti utili le mie guide per passare a Vodafone, Iliad, TIM, Fastweb e WINDTRE.

Come disattivare SIM PosteMobile per decesso

Postemobile

Come dici? Vorresti disattivare SIM PosteMobile per decesso? In tal caso, ti sarà utile sapere che nella sezione relativa alla modulistica di PosteMobile non è disponibile alcun modulo dedicato a tale richiesta.

Di conseguenza, dovrebbe essere sufficiente utilizzare lo stesso modulo che ti ho indicato nelle righe precedenti di questa guida, specificando che si tratta di una disattivazione per decesso nel campo dedicato al motivo della disdetta. Inoltre, potrebbe essere utile allegare anche il certificato di morte.

In ogni caso, per avere maggiori informazioni in merito ti consiglio di metterti in contatto con un operatore di PosteMobile chiamando il numero 160.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.