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Come leggere i messaggi di un altro cellulare gratis

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Navigando in rete hai letto di persone, vittime di hacker, a cui sono stati letti gli SMS ricevuti e inviati dal cellulare a loro insaputa e temi che una cosa del genere possa capitare anche a te? Desideri essere informato circa le applicazioni e le tecniche usate dai cybercriminali per spiare i messaggi degli utenti per poterle contrastare efficacemente? Fai bene, anzi benissimo! È tuo diritto conoscere le pieghe di un aspetto importante come la sicurezza informatica, ed io oggi sono qui per aiutarti a raggiungere il tuo scopo.

Devi sapere che esistono diverse applicazioni che consentono di monitorare gli SMS: alcune di esse sono molto avanzate (e costose) e sono ad esclusivo appannaggio degli utenti più esperti. Ma ci sono anche app alla porta di tutti, come quelle che nascono per il parental-control o la localizzazione degli smartphone da remoto che, se configurate in un certo modo, possono essere trasformate da utenti malintenzionati in app capaci di monitorare la maggior parte delle attività svolte dall’ignara vittima sul proprio telefono. In aggiunta alle applicazioni, esistono poi delle tecniche che permettono di raggiungere lo stesso obiettivo sfruttando l’ingenuità della persona che si intende sorvegliare.

Se reputi l’argomento di tuo interesse e puoi concedermi 5 minuti del tuo tempo libero, ti illustrerò i metodi principali attraverso cui un hacker può leggere i messaggi di un altro cellulare gratis, senza che il possessore del telefono in questione se ne accorga. Inoltre, ti spiegherò quali sono le regole che dovresti seguire se non vuoi essere la prossima vittima di un cybercriminale. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

Applicazioni per leggere i messaggi di un altro cellulare gratis

Entriamo subito nel vivo del tutorial parlando di alcune applicazioni che permettono di leggere gli SMS di un altro cellulare gratuitamente. Come già accennato in precedenza, ci sono applicazioni spia “professionali”, come ad esempio iKeyMonitor, che costano molto e non sono semplicissime da utilizzare, e poi ci sono soluzioni più “easy”, come le app anti-furto e quelle per il parental control, che all’occorrenza possono essere usate per leggere gli SMS degli utenti senza il loro consenso: ecco un paio di esempi pratici.

SaferKid Text Monitoring

Se hai un iPhone, non esistono soluzioni interamente gratuite come Lost Android, scaricabile esclusivamente sul Play Store, ma applicazioni a pagamento che consentono all’utente di usufruire di un limitato periodo di prova, durante il quale vengono offerte gratis le funzionalità premium previste dalla versione completa.

Una di queste si chiama SaferKid Text Monitoring, app concepita per funzioni di parental control. Essa permette di vedere i contatti della rubrica, controllare la cronologia Web, bloccare i siti che includono contenuto pornografico e verificare quali app sono state scaricate. Inoltre, offre la possibilità di monitorare i messaggi di testo in entrata e in uscita. Il periodo di prova ha una durata di 7 giorni, al termine del quale si ha la possibilità di accedere alla versione completa al costo di 15,49 euro al mese.

Se intendi provarla gratuitamente, collegati alla pagina ufficiale di SaferKid Text Monitoring su Apple Store e premi sul bottone Ottieni/Installa. Prima dell’avvio del download, iOS potrebbe chiederti l’autenticazione tramite il Touch ID, il Face ID oppure la password dell’ID Apple.

Terminato il download, apri l’applicazione e seleziona il pulsante Sign Up. Nella nuova schermata che si apre, riempi i campi Enter Email Address e Create Password con il tuo indirizzo di posta elettronica e la parola chiave desiderata, metti quindi il segno di spunta accanto alla voce I accept the Terms & Privacy Policy e fai tap sul bottone Continue.

Nella nuova schermata visualizzata, riempi i campi Enter your first name e Enter your Last Name. Fatto questo, fai tap sul bottone Start My Trial. Attraverso un messaggio, App Store ti ricorderà che l’abbonamento si rinnoverà in automatico fino a quando non verrà annullato. Ricordati, dunque, di annullare l’abbonamento qualora tu non decida di usufruire della versione completa una volta terminato il periodo di prova (in maniera analoga a quanto si fa per procedure come la disattivazione dell’abbonamento ad Apple Music).

Adesso è arrivato il momento di aggiungere il profilo dell’utente che si desidera sorvegliare. Nella schermata principale dell’app, fai dunque tap sul bottone Add child, riempi i campi Name, Birthdate, Timezone e seleziona la voce Add.

Compiuto questo primo passaggio, nella schermata che si apre, riempi il campo Enter a name for the device digitando il nome che vuoi associare al dispositivo e metti il segno di spunta accanto alla voce Yes sotto l’opzione Enable SaferText. Per confermare, pigia sul pulsante Add.

Adesso, utilizzando lo stesso telefono dove hai installato l’applicazione, apri il browser Web e collegati alla pagina ufficiale di SaferKid. Nella nuova schermata visualizzata, sfiora il bottone OK e attendi il caricamento della pagina di App Store relativa all’applicazione SK App for Child/Teen Devices. Procedi dunque con l’installazione dell’app selezionando la voce Ottieni/Installa e utilizzando la password dell’ID Apple o il Touch ID (qualora tu riceva l’avviso da parte di App Store per confermare l’avvio del download).

Una volta terminato il download, avvia l’applicazione appena scaricata ed esegui il login riempendo i campi Email Address e Password con le credenziali fornite al momento della registrazione. Dopo che hai fatto tap sul bottone Log In, selezione la voce Yes per confermare l’identità dell’utente e il nome del dispositivo.

Nella nuova schermata che si apre, premi sul pulsante OK, fai tap quindi sulla voce Install due volte consecutive per installare il profilo SaferKid sul “melafonino”. Per procedere con l’installazione, inserisci il codice con cui l’utente del dispositivo è solito sbloccare l’iPhone.

Adesso, fai tap sulla voce Installa (in alto a destra) e, nella schermata che si apre, seleziona l’opzione Autorizza per autorizzare la gestione remota dell’iPhone da parte di SaferKid. Una volta completata la procedura, fai tap sulla voce Fine.

Puoi passare, ora, alla seconda fase della configurazione del dispositivo. Premi in rapida successione i bottoni Continue, OK, Yes, OK, Yes, Yes e OK per completare il settaggio delle restrizioni. Quando hai terminato, apri l’email con mittente SaferKid e seleziona il link presente in essa. Nella nuova schermata visualizzata, riempi i campi Apple ID e Password e pigia sul bottone Submit.

A questo punto, dovrebbe arrivare una notifica automatica sull’iPhone: fai tap sulla voce Non consentire e collegati tramite il browser Web del telefono al sito ufficiale di Apple ID. Nella nuova schermata, riempi i campi di accesso ID Apple e Password. Nella schermata che si apre, fai tap sulla voce Consenti e utilizza il Codice di verifica ID Apple per completare l’autenticazione a due fattori.

Adesso, fai tap sull’opzione Sicurezza e verifica che vi sia l’opzione Disabilita l’autenticazione a due fattori. Torna, dunque, nella pagina Web di SaferKid su computer aperta in precedenza e fai clic sulla voce Yes sotto l’opzione Do you see an option to Turn Off Two Factor Authentication? Ora prendi di nuovo in mano l’iPhone, seleziona la voce Disabilita l’autenticazione a due fattori e, nella schermata che si apre, fai tap sul bottone Continua.

Ci sei quasi. Torna alla pagina Web dell’applicazione, premi il pulsante Yes, riempi quindi i campi Apple ID e Password e seleziona il bottone Submit. Se la procedura andrà a buon fine, comparirà una nuova schermata con la scritta iCloud Monitoring Enabled. Data Should Appear Soon. Pigia, dunque, sul bottone OK.

L’ultimo passaggio da compiere è di nuovo su iPhone. Apri le Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio), seleziona la voce Generali e fai tap su Restrizioni. Nella nuova schermata, seleziona la voce Abilita restrizioni e inserisci un codice di 4 cifre che intendi associare alla nuova opzione attivata. Se desideri aggiungere delle restrizioni, metti la spunta accanto a un’app in particolare che hai scelto.

Quando hai terminato, torna alla pagina Web dell’applicazione SaferKid e pigia sul bottone OK due volte consecutive per confermare il completamento della procedura. Adesso, da PC collegati alla pagina ufficiale di Parent App SaferKid ed esegui il login selezionando l’opzione Login e riempendo i campi Email e Password con le credenziali fornite in precedenza, per poi cliccare sulla voce Login.

Nella home page del servizio, seleziona l’opzione SaferText e fai clic sulla voce Texts. Nella nuova schermata visualizzata, compaiono tutti gli SMS ricevuti e inviati dal possessore dell’iPhone. Sempre dalla home page di Parent App SaferKid è possibile monitorare le chiamate ricevute e la ricerche effettuate sul Web selezionando, rispettivamente, le voci Phone Calls e Web History.

Tecniche per spiare i messaggi di un altro cellulare gratis

Oltre che con le applicazioni, gli hacker possono spiare i messaggi di un altro cellulare utilizzando tecniche quali l’ingegneria sociale e il keylogging. Vediamo insieme di che si tratta.

Ingegneria sociale

L’ingegneria sociale è una tecnica adottata dai cybercriminali per intercettare gli SMS di una persona sfruttando l’ingenuità e la disattenzione di quest’ultima. Attraverso una scusa banale, ad esempio la necessità di inviare un messaggio di testo urgente fingendo di aver finito il credito telefonico, il malintenzionato entra temporaneamente in possesso del telefono dell’ignara vittima.

In alcuni casi, il cybercriminale può essere aiutato da un complice, il cui compito è di distrarre la povera vittima. Anche se ha a disposizione lo smartphone solo per pochi minuti, il malintenzionato è in grado di leggere agevolmente tutti i recenti SMS ricevuti e inviati dal proprietario del telefono.

Se la situazione lo permette, gli hacker sono in grado di installare – a insaputa della persona interessata – applicazioni come quelle descritte in precedenza. Più è alta la disattenzione del possessore del cellulare, tanto più è concreto il rischio che non si renda conto del pericolo che sta correndo.

Keylogging

Con il termine keylogging si identificano dei programmi in grado di registrare ogni parola composta con la tastiera dello smartphone, software quindi ancora più pericolosi rispetto ad applicazioni come Lost Android. Infatti, i keylogger permettono all’hacker di venire a conoscenza di tutte le eventuali password digitate dall’ignaro utente per accedere ai propri servizi (home banking, email, profili social, ecc.).

La maggior parte di questi software è a pagamento, ma esiste un’applicazione per Android che, nella sua versione gratuita, consente di leggere i messaggi in entrata e in uscita del telefono che si intende monitorare. L’app si chiama KidLogger e per funzionare richiede lo scaricamento del file APK, scaricabile dalla sezione download del servizio. Se sei interessato a provarla, ti consiglio la lettura della mia guida su come spiare un cellulare, dove ho approfondito in dettaglio come funziona.

Come non farsi spiare

Dopo aver appreso le principali tecniche utilizzate dagli hacker per leggere i messaggi di un altro cellulare gratis, è arrivato il momento di ricordare in breve quali sono le regole di buonsenso da seguire se si vuole restare più tranquilli quando si inizia una conversazione privata tramite SMS con il proprio telefono.

  • Analizzare le app installate e con i permessi di amministrazione: applicazioni come Lost Android e Qustodio hanno bisogno di ottenere i permessi di amministrazione per poter funzionare, dunque sono facilmente rintracciabili una volta che si conosce la sezione specifica del telefono da controllare. Se hai uno smartphone Android, apri le Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio), fai tap sulla voce Schermata blocco e sicurezza, seleziona quindi l’opzione Altre impostazioni di sicurezza e, nella nuova schermata visualizzata, pigia sul bottone Amministratori dispositivo. Verifica l’eventuale presenza di applicazioni sospette e disattivale togliendo il segno di spunta da queste ultime. Se vuoi procedere con la disinstallazione, apri di nuovo le Impostazioni, fai tap sulla voce Applicazioni, seleziona quindi l’app desiderata e, nella schermata che si apre, pigia sul pulsante Disinstalla e completa l’operazione selezionando un’altra volta il bottone Disinstalla. Se possiedi un iPhone, per disinstallare un’app sospetta è sufficiente aprire le Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio), selezionare la voce Generali e fare tap sull’opzione Spazio libero iPhone. Nella schermata visualizzata, sfiora l’app che intendi disinstallare, seleziona quindi il comando Elimina app due volte consecutive. Sempre se hai un iPhone, puoi fare un’ulteriore verifica controllando che non vi siano installate VPN a tua insaputa. Apri di nuovo le Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio), pigia sulla voce Generali, seleziona quindi l’opzione VPN e, nella schermata che si apre, monitora attentamente che non vi sia alcuna VPN di cui non sei a conoscenza. Devi sapere che la rete di telecomunicazioni privata viene utilizzata dalle applicazioni spia per svolgere il loro compito correttamente. Per un approfondimento, ti consiglio la lettura del mio tutorial su come eliminare software spia dal telefono.
  • Monitorare il consumo di batteria: le app spia spesso lavorano in background, dunque il loro impatto sull’autonomia della batteria è importante. Il controllo delle app responsabili del degrado della batteria è una regola di buon senso da seguire se si intende intercettare l’eventuale applicazione installata da un malintenzionato. Se hai un device mobile Android, apri le Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio) e seleziona la voce Manutenzione dispositivo. Nella nuova schermata, fai tap sulla voce Batteria, pigia quindi sul pulsante Uso batteria e controlla quali sono le voci che maggiormente impattano sull’autonomia presenti sotto la voce Uso recente batteria. Se hai un iPhone, invece, apri le Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio), fai tap sulla voce Batteria e, nella schermata che si apre, verifica le app presenti sotto la voce Utilizzo batteria.
  • Utilizzare un PIN sicuro: per difenderti dalla tecnica nota con l’espressione ingegneria sociale, devi utilizzare un PIN sicuro. Generalmente, un PIN protetto ha 6 cifre e non quattro. Oltre al PIN, lo smartphone dovrebbe disporre di uno sblocco attraverso il sensore biometrico. I più recenti dispositivi mobili hanno implementato la funzione del riconoscimento facciale e e quello che utilizza la scansione dell’iride. Nella maggior parte dei casi, però, è sufficiente abilitare lo sblocco mediante la propria impronta digitale registrata in precedenza.
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.