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Come spiare un cellulare a distanza

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Sei una persona molto apprensiva, così stai pensando di mettere sotto controllo il cellulare di tuo figlio, ma non sai come fare? Pensi di essere la vittima designata di un individuo un po’ troppo invadente e cerchi consigli su come non farsi spiare il cellulare? Non preoccuparti, ci sono svariate soluzioni che puoi adottare, e io sono qui per illustrartele.

Le applicazioni di cui ti sto per parlare nascono come soluzioni per parental control e come app anti-furto, funzioni che possono essere sfruttate nella maggior parte dei casi quando si ha la necessità di controllare in maniera più approfondita l’utilizzo del telefono di una persona cara. Ci tengo, però, a precisare che questa pratica viola la privacy dell’altra persona e ciò può rappresentare un reato. Assicurati, dunque, di ottenere il consenso dell’altra persona prima di procedere oltre (perché io non mi assumo responsabilità in merito!).

Ora che sei consapevole dei rischi che corri, ti spiegherò come spiare un cellulare a distanza con un paio di applicazioni da scaricare gratuitamente. In seguito, ti illustrerò le operazioni da compiere per capire se il tuo cellulare è spiato oppure no e come evitare di cadere vittima di qualche ficcanaso. Buona lettura e buon divertimento!

Indice

Come spiare un cellulare a distanza gratis senza installare programmi

Esistono diverse applicazioni già integrate nei sistemi operativi mobile che consentono di spiare un cellulare a distanza, e che, seppur con qualche limite, riescono a svolgere un ottimo compito di monitoraggio degli smartphone gratuitamente.

Trova il mio telefono (Android)

Trova il mio telefono (Android)

Gli smartphone Android sono facilmente rintracciabili e, una volta rilevata la posizione, controllabili a distanza grazie al servizio Trova il mio telefono di Google.

Affinché possa funzionare, è innanzitutto necessario che sul telefono siano attivati i servizi di localizzazione e la connessione a Internet, nonché aver collegato un account Google (puoi farlo anche solo accedendo a una qualsiasi app Google).

Se questi requisiti sono soddisfatti, il dispositivo sarà rintracciabile, e potrai localizzarlo e controllarlo a distanza. Tutto ciò che devi fare è collegarti alla pagina Web Trova il tuo telefono tramite il browser, effettuare l’accesso tramite l’account Google collegato e selezionare il dispositivo di tuo interesse dalla lista che compare.

Dopo pochi secondi di caricamento ti sarà mostrata una mappa con la posizione del telefono. Se la posizione non è indicata, ahimè, la localizzazione non è andata a buon fine: il dispositivo potrebbe essere spento, o non connesso a Internet.

Se è stata rilevata con successo, invece, potrai utilizzare i comandi situati a sinistra della schermata. Cliccando su Riproduci audio puoi far squillare il telefono per cinque minuti; con l’opzione Blocca il dispositivo puoi invece impostare una password per impedirne l’uso e uscire dall’account Google, mantenendolo comunque localizzabile; infine, premendo sul tasto Resetta dispositivo potrai, in casi disperati, formattare il dispositivo, cancellando tutti i dati. Questa azione è irreversibile: lo smartphone non sarà più rintracciabile.

Per controllare uno smartphone da un altro cellulare o tablet, puoi usufruire dell’omonima app Trova il mio dispositivo, scaricabile gratuitamente da Play Store. Per maggiori informazioni, ti consiglio la lettura della mia guida su come rintracciare un cellulare Android.

Altre soluzioni per spiare un cellulare a distanza senza installare programmi (Android)

Oltre al servizio di Google di cui ti ho appena parlato, gli smartphone Android di vari produttori dispongono di servizi antifurto dedicati, offerti appunto dai produttori.

Per esempio, se il dispositivo in tuo possesso è uno smartphone Samsung, la funzione Trova dispositivo personale può esserti di grande aiuto: proprio come i sistemi di cui ti ho parlato finora, richiede che i servizi di localizzazione siano abilitati, che il cellulare sia connesso a Internet e collegato al tuo account Samsung, e che il servizio sia stato precedentemente attivato. Fatto ciò, ti basterà collegarti all’apposito sito Web ed effettuare il login per accedere a tutte le funzioni di comando da remoto. Maggiori informazioni qui.

Molto similmente, Trova dispositivo per gli smartphone Xiaomi consente non solo di monitorare la posizione del telefono, ma anche di controllarlo a distanza tramite il Mi Account ad esso collegato, accedendo alla pagina Web del servizio. Ti ho parlato in dettaglio di questa procedura nel mio tutorial dedicato.

Gli smartphone Huawei sono invece dotati del servizio Trova telefono basato su HUAWEI Cloud, accessibile dalla pagina Web ufficiale, effettuando il login con le credenziali dell’account configurato nel telefono. Maggiori info qui.

Dov’è (iOS/iPadOS)

Dov'è iOS

Gli iPhone e gli altri dispositivi Apple possono essere localizzati e controllati a distanza con il servizio antifurto nativo Dov’è.

Affinché funzioni correttamente è necessario essere in possesso delle credenziali dell’ID Apple configurato sul dispositivo, nonché aver precedentemente abilitato i servizi di localizzazione e la funzione Dov’è: per verificarlo, accedi al menu Impostazioni > [nome ID Apple] > Dov’è > Trova il mio iPhone.

Fatto ciò, la procedura è semplice e veloce: collegati alla pagina Web di Dov’è, ed effettua l’accesso al tuo account iCloud, digitando l’ID Apple collegato all’iPhone e premendo il tasto Invio; successivamente, indica anche la password e premi nuovamente il tasto Invio.

Nella schermata successiva si aprirà una mappa, su cui potrai vedere le posizioni di ciascun dispositivo associato all’account in questione. Per sceglierne uno e comandarlo a distanza, fai clic sulla voce Tutti i dispositivi situata in alto e poi sul nome dello smartphone (es. iPhone di Salvatore).

Ti saranno dunque mostrati i comandi che puoi impartire all’iPhone da remoto: l’opzione Fai squillare permette di far riprodurre un suono al dispositivo, anche se è in modalità silenziosa; attivando la Modalità smarrito, invece, puoi bloccare l’iPhone con un codice e impostare un messaggio con le tue informazioni di contatto per segnalare che il dispositivo è smarrito; infine, scegliendo Inizializza iPhone (sempre come ultima opzione, e solamente in casi estremi) il dispositivo verrà formattato.

Inoltre, devi sapere che gli iPhone con sistema operativo iOS 15 o successivi possono usufruire della stessa funzionalità usata dagli AirTag (ovvero il Bluetooth a basso consumo) per essere rintracciati anche da spenti tramite i dispositivi Apple nelle vicinanze.

Infine, il servizio è accessibile anche tramite l’app gratuita Trova il mio iPhone, disponibile su App Store. Per saperne di più, consulta pure la mia guida su come localizzare iPhone.

Applicazioni per spiare un cellulare a distanza

Finora ti ho parlato solamente di soluzioni che non richiedono alcuna installazione. Se sei disposto a scaricare delle app, tuttavia, hai ancora più opzioni a tua disposizione, a partire dai sistemi di parental control fino ai servizi antifurto di terze parti (che però tendo a sconsigliare, poiché i sistemi preinstallati sono efficaci e affidabili).

mSpy (Android/iOS/iPadOS)

mSpy

Una soluzione alla quale puoi rivolgerti è mSpy, un’applicazione completa per il controllo parentale compatibile con Android e iPhone. mSpy offre un sofisticato sistema di localizzazione GPS e funzionalità avanzate per il monitoraggio di app di messaggistica e social network principali (WhatsApp, Facebook Messenger, Instagram, Snapchat, Telegram, iMessage, ecc.). Tra le caratteristiche troviamo anche il tracciamento degli SMS, un keylogger per registrare le digitazioni sul dispositivo in esame, e uno strumento di registrazione schermo per visualizzare le attività dell’utente. È necessario eseguire il root su Android e il jailbreak su iPhone per sfruttare appieno tutte le funzionalità (come alternativa, si può procedere tramite i backup di iCloud, richiedendo le credenziali d’accesso dell’ID Apple associato al dispositivo in questione).

Con l’utilizzo di mSpy è possibile visualizzare chiamate, chat, posizione, app installate e cronologia del dispositivo sotto osservazione da un comodo pannello di controllo. È possibile provare gratuitamente le sue funzionalità (troverai una demo sul sito ufficiale), dopodiché viene richiesta la sottoscrizione di piani mensili, trimestrali o annuali per accedere a tutte le caratteristiche offerte. Per ulteriori informazioni, ti suggerisco di consultare i miei tutorial su come funziona mSpy e come installare mSpy senza telefono, e di visitare il sito ufficiale di mSpy.

Controllo genitori Kroha (Android/iOS/iPadOS)

Kroha Parental Control

La prima app che voglio consigliarti è Kroha, un’app con finalità di parental control che permette di monitorare la posizione e le attività di uno smartphone “figlio” da un dispositivo “genitore”, proteggendo queste impostazioni con un codice PIN.

L’applicazione è gratuita per cinque giorni, al termine dei quali, per continuare a usarla, è necessario sottoscrivere un abbonamento mensile da 3,99 euro/mese, annuale da 1,49 euro/mese, o illimitato da 39,99 euro.

Per iniziare, collegati alla sezione dedicata del Play Store (puoi verificare se sia presente anche su store alternativi) o dell’App Store, e procedi all’installazione dell’app. Se hai bisogno di aiuto in questo passaggio, dai un’occhiata a questa mia guida.

Al primo avvio, ti saranno mostrate le istruzioni per la configurazione del controllo parentale sul telefono del genitore e su quello del bambino: dopo averle lette, premi sul pulsante Avanti e poi sulla voce Genitore per indicare che lo smartphone che stai usando è quello che potrà “controllare” l’altro, su cui installerai successivamente la stessa app.

Ora, fai tap sulla voce Registrazione per creare un account: indica il tuo nome, l’indirizzo email, e la password (per due volte), apponi il segno di spunta accanto alla dicitura Accetto le condizioni per l’utilizzo, e conferma il tutto premendo sul pulsante Iscriviti. Conferma la tua email premendo sulla voce .

Fatto ciò, potrai procedere alla creazione di un codice PIN, necessario affinché il bambino non possa accedere al tuo account e disattivare il controllo parentale: digita le 4 cifre come richiesto per due volte e sarà impostato automaticamente. Premi poi sul pulsante OK per accedere alla schermata principale dell’app.

Per aggiungere un figlio, prendi il suo smartphone e installa la stessa applicazione: poi, le seguire le stesse indicazioni che ti ho appena fornito, ma selezionando la voce Bambino al primo avvio. Dopodiché, accedi con l’account che hai appena creato sullo smartphone “Genitore” indicando l’email e la password e premendo poi sul pulsante Accedi.

Attendi che la sincronizzazione dei dati sia completata, poi premi sul pulsante Salva e inserisci per due volte il codice PIN che hai creato poco fa. Fatto ciò, fai tap sul pulsante Inizia a impostare per configurare le funzionalità di controllo.

Nella prima schermata che compare, ti sarà proposto di permettere l’accesso ad alcune autorizzazioni per monitorare la posizione del bambino, gestire la rubrica del suo telefono e controllare le foto recenti scattare: sposta le levette corrispondenti alle opzioni di tuo interessa da OFF a ON per attivarle, poi premi sui pulsanti Accendere e Consenti.

Successivamente, imposta le opzioni di monitoraggio delle applicazioni per bloccare l’uso di determinate app e limitarne il tempo di utilizzo: premi sul tasto Saltare se non è di tuo interesse, oppure su Permettere per procedere. Si aprirà ora il menu delle Impostazioni dello smartphone: premi sulla voce Controllo genitori Kroha e sposta la levetta su ON. Conferma toccando sul pulsante OK.

Premi ora un’altra volta sul pulsante Permettere ed effettua la stessa operazione; poi ancora, fai tap sullo stesso tasto Permettere e poi sulla voce Attiva app di amministrazione di questo dispositivo.

Dopodiché, premi sul tasto Avanti e sposta su ON la levetta in corrispondenza della voce Controllo genitori Kroha per attivare l’accesso alle notifiche; fai lo stesso, se lo desideri, per mostrare l’app sopra le altre app, per l’ottimizzazione della batteria e l’avvio automatico.

Giunto al termine della configurazione, premi sul pulsante Completo: da questo momento, le attività svolte sul dispositivo “figlio” saranno monitorate, e potrai accedere a tutte le informazioni al riguardo avviando l’app sul dispositivo “genitore”.

Altre applicazioni per spiare un cellulare a distanza

Google Family Link

Se nessuna delle applicazioni che ti ho proposto finora ti convincono o vorresti conoscere di più prima di scegliere a quale servizio affidarti, non c’è problema: ti consiglio alcune altre soluzioni valide e affidabili, per Android e iOS/iPadOS, che possono fare al caso tuo.

  • Google Family Link (Android/iOS/iPadOS) – la soluzione di parental control di Google, offre funzionalità di monitoraggio delle attività svolta sullo smartphone dei più piccoli tramite gli account Google collegati al dispositivo “genitore” e al dispositivo “figlio”. Per ulteriori informazioni, consulta la mia guida dedicata.
  • Qustodio (Android/iOS/iPadOS) – un’app di parental control completa di funzionalità per la localizzazione e controllo delle attività dello smartphone da remoto, dal PC oppure dall’app per i genitori. È scaricabile gratuitamente, ma l’utilizzo richiede l’acquisto di un abbonamento annuale. Maggiori info qui.
  • Wheres My Droid (Android) – un’app per localizzare i dispositivi Android, utilizzabile gratuitamente oppure acquistando un piano mensile di 0,99 dollari per ottenere le funzionalità aggiuntive di geofencing e monitoraggio della SIM. Te ne ho parlato in dettaglio in questo mio tutorial.
  • Prey (iOS/iPadOS) – un’app antifurto che permette di controllare a distanza la posizione di un massimo di tre dispositivi Apple e ricevere aggiornamenti ogni 10 o 20 minuti, oppure, acquistando un piano di abbonamento, su più dispositivi e con maggiore frequenza. Maggiori info qui.

Come capire se un cellulare è spiato a distanza

Hai la sensazione di essere spiato mentre usi il tuo smartphone? Devi sapere che esistono diverse pratiche da mettere in atto per capire se qualcuno realmente ti spia. Come dici? Non hai idea da dove cominciare? Non ti preoccupare, sono qui apposta per spiegartelo.

Analizzare le app installate e le app con privilegi elevati

Permessi amministrazione dispositivo

Un check-up completo del telefono parte, prima di tutto, dalla verifica delle applicazioni installate su di esso. Se una persona estranea ha installato un’app spia sul tuo cellulare, dovresti riuscire a trovarla agevolmente controllando le app scaricate. In che modo? Te lo spiego subito.

Se hai un telefono Android, apri le Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio nella home screen o nella schermata delle applicazioni) e fai tap sulla voce Applicazioni installate per visualizzare tutte le applicazioni installate sul device. Esamina dunque la lista delle applicazioni: se un’app non ti convince, prima di disinstallarla assicurati realmente che sia un’app spia. Se le tue verifiche danno esito positivo, fai tap su di essa e nella nuova schermata pigia sul pulsante Disinstalla.

Nella quasi totalità dei casi, le app spia per funzionare correttamente hanno bisogno dei permessi di amministrazione. Puoi controllare quali applicazioni del tuo smartphone possiedono tali privilegi tornando nella sezione Impostazioni di Android (l’icona dell’ingranaggio), per poi selezionare la voce Privacy; poi, fai tap sull’opzione App di amministrazione dispositivo e, nella nuova schermata che si apre.

A questo punto, verifica le app che utilizzano i permessi di amministrazione: se trovi un’app spia, puoi impedire l’accesso a tali privilegi togliendo il segno di spunta accanto all’applicazione. Nella nuova schermata che si apre, fai tap di seguito sui pulsanti Disattiva e OK.

Impostazioni utilizzo

Se hai un iPhone, puoi effettuare la verifica delle applicazioni installate sul tuo telefono accedendo alla sezione Spazio iPhone. Apri quindi le Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), seleziona la voce Generali e vai su Spazio libero iPhone. Nella nuova schermata che si apre, puoi controllare tutte le app installate sul tuo “melafonino”: quando trovi un’app sospetta, per disinstallarla fai tap su di essa e, nella schermata che si apre, pigia sul pulsante Elimina app.

Per assicurarti il pieno controllo del tuo iPhone e che nessuna applicazione spia stia operando sul telefono, verifica anche gli eventuali dati all’interno della sezione VPN. Molte applicazioni-spia, infatti, sfruttano le VPN per spiare il traffico Internet e quindi le attività dell’utente.

Apri dunque le Impostazioni di iOS, pigia sulla voce Generali e, nella nuova schermata che viene aperta, seleziona l’opzione VPN e gestione dispositivi. Successivamente, esamina con attenzione la presenza di dati sospetti riconducibili a un’attività indesiderata.

In caso affermativo, cancella i dati oppure resetta le impostazioni di rete. Se scegli la seconda opzione, accedi di nuovo alle Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio), seleziona la voce Generali, fai tap quindi sulle voci Trasferisci o inizializza iPhone e Ripristina e, dal menu che si apre, pigia sul pulsante Ripristina impostazioni rete.

Un ulteriore controllo che puoi fare su iPhone è la verifica dell’esistenza di eventuali profili personalizzati all’interno del device: se è presente un profilo personalizzato, significa che in precedenza è stata installata un’app non presente su App Store (quindi potenzialmente un’app spia).

Per compiere la verifica, apri le Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio), seleziona la voce Generali e controlla se nella nuova schermata compare l’opzione VPN e gestione dispositivi. Adesso, fai tap su di essa e nella nuova schermata visualizzata controlla quale app è stata installata manualmente. Se non la riconosci, fai tap sull’app e nella nuova schermata che si apre pigia sul pulsante Elimina app.

Infine, ti segnalo che se hai un iPhone sottoposto al jailbreak, potresti trovare traccia di app-spia presenti sul tuo device aprendo Cydia e controllando la lista dei pacchetti installati.

Monitorare il consumo di batteria

Batteria e prestazioni

Monitorare il consumo della batteria è un’altra azione da intraprendere se si intende verificare la presenza di applicazioni spia sul proprio smartphone. Infatti, l’azione continua di monitoraggio effettuata dalle app-spia ha un impatto negativo sul consumo della batteria e, quindi, porta a un calo anomalo dell’autonomia del telefono.

Se hai un telefono Android e vuoi controllare quali app consumano più energia, apri le Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio), fai tap sulla voce Batteria e prestazioni o sulla voce Manutenzione dispositivo e poi sull’icona della batteria (i menu possono variare da device a device). Nella schermata che si apre, pigia sul pulsante Utilizzo batteria e controlla le app presenti sotto la voce Uso della batteria, assicurandoti che sia tutto in ordine.

Se possiedi un iPhone apri, invece, le Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio), fai tap sulla voce Batteria. Nella nuova schermata che si apre, verifica l’esistenza o meno di app responsabili di un utilizzo sproporzionato della batteria e assicurati che tra queste non vi sia un’app spia.

Verificare il traffico dati

Utilizzo dati

Le applicazioni spia consentono a un individuo che agisce in remoto di essere informato sulla navigazione Internet, l’utilizzo della applicazioni, le chiamate e gli SMS ricevuti o inviati dalla persona che si vuole spiare. Per la trasmissione dei tuoi dati personali, l’applicazione spia può aver bisogno di effettuare l’accesso a Internet. Dunque, monitorare il consumo del traffico dati risulta di fondamentale importanza.

Se hai uno smartphone Android, apri quindi le Impostazioni e fai tap sulla voce Connessioni. Adesso, pigia sull’opzione Utilizzo dati e, nella schermata che si apre, verifica se ci sono applicazioni indesiderate che incidono in maniera anomala sul consumo del traffico dati. Se c’è un’app che non ti convince, fai tap su di essa e nella nuova schermata visualizzata togli il segno di spunta accanto alla voce Dati in background.

Se, invece, hai un iPhone, apri le Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio), seleziona la voce Dati cellulare e, nella nuova schermata che si apre, controlla qual è il valore in MB dei dati cellulari consumati da ciascuna app presente nella lista. Per impedire a un’applicazione di consumare i dati cellulare, togli il segno di spunta posizionato accanto ad essa.

Digitare i codici di accesso delle app-spia

Come spiare un cellulare a distanza

Non sempre è possibile verificare la presenza delle applicazioni spia compiendo le azioni appena descritte, perché esistono app più avanzate che rimangono completamente all’oscuro della vittima. Devi sapere, però, che c’è ugualmente un modo per trovarle. Infatti, è sufficiente digitare alcuni codici nel browser oppure nella schermata in cui si è soliti comporre il numero di telefono e accedere così ai menu segreti di eventuali app-spia.

Sia se possiedi un telefono Android o un iPhone, apri quindi il browser che utilizzi per navigare su Internet e digita uno dei seguenti codici nella barra degli indirizzi: localhost:8888 o localhost:4444 e premi sul tasto Vai. Se si apre una schermata in cui si richiede l’inserimento di username o password, oppure viene visualizzato il menu di configurazione di un’app, significa che sul tuo telefono è presente un’applicazione spia.

Allo stesso modo, nella schermata di composizione dei numeri di telefono (il dialer) componi il codice *12345, premi sul pulsante del telefono per avviare la chiamata e verifica che non si aprano altre schermate sospette.

Se non riesci a risalire al nome dell’app e se questa non compare nella schermata delle applicazioni, effettua una ricerca su Internet per trovare le istruzioni su come rimuoverla (se conosci il nome dell’applicazione spia, accedi al sito ufficiale dell’app, da dove puoi trovare la procedura per disinstallarla). Se hai un iPhone sbloccato, puoi controllare i pacchetti installati in Cydia e procedere con la loro eliminazione.

Scansione antimalware

Avast Security

Se si ha il sospetto di avere un’applicazione spia installata sul proprio device, è consigliata una scansione antimalware. Esistono diverse applicazioni che consentono di eseguire una scansione completa dello smartphone e verificare la presenza o meno di app-spia.

Se utilizzi un cellulare Android, puoi servirti di uno dei tanti antivirus per Android disponibili sul Play Store (non installarli da fonti sconosciute, mi raccomando, o rischi di imbatterti, in qualche malware!) e avviare una scansione semplicemente installandoli e premendo sul pulsante apposito.

Se invece hai un iPhone e non hai effettuato il jailbreak, puoi stare tranquillo, visto che il rischio di malware è bassissimo. Per questo motivo, non esistono applicazioni antimalware per iPhone. Se hai sbloccato il “melafonino”, puoi seguire la mia guida per togliere il jailbreak, in modo da tenerti al riparo da potenziali malware.

Come non farsi spiare il cellulare a distanza

Come spiare un cellulare a distanza

Il rispetto della propria privacy deve essere un principio sempre valido, purtroppo però non sempre le cose vanno come vorremmo. Per questo motivo, è necessario prendere le dovute precauzioni in modo da non cadere nella trappola delle applicazioni spia.

Esistono delle regole di buonsenso da seguire per ridurre al minimo il rischio che un’altra persona possa spiarci mentre usiamo il nostro telefono: ti assicuro che se le seguirai in maniera corretta, potrai dormire sonni relativamente tranquilli.

  • Non prestare lo smartphone a sconosciuti — può sembrare una raccomandazione banale, ma non lo è. Fin quando il telefono rimane nelle tue mani, non corri alcun rischio che qualcuno dall’esterno possa installare applicazioni spia a tua insaputa. Custodire gelosamente il proprio telefono è la miglior pratica che si possa attuare.
  • Utilizza un sistema di sblocco avanzato — gli smartphone moderni hanno integrato il lettore di impronte digitale nella maggior parte dei casi, se ancora non lo hai fatto ti consiglio di passare a tale sistema di sblocco (in quanto più sicuro) anziché digitare il PIN o utilizzare una sequenza. Inoltre, assicurati che il PIN sia abbastanza sicuro e difficile da indovinare (evita il tuo anno di nascita, tanto per intenderci).
  • Non effettuare il root e il jailbreak — nonostante possa essere utile ottenere i permessi di root di un telefono Android o sbloccare un iPhone tramite il jailbreak, tali procedure ti espongono in misura maggiore all’installazione di applicazioni spia.
  • Evita di scaricare applicazioni da fonti non ufficiali — se hai un dispositivo Android, togli il segno di spunta accanto alla voce “Sorgenti sconosciute” nel menu “Impostazioni > Sicurezza”, in modo da impedire l’installazione di applicazioni provenienti da fonti diverse dal Play Store. Se, invece, utilizzi un iPhone, è buona norma non installare le applicazioni che, per essere scaricate, richiedono il collegamento del telefono al computer.
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.