Come ripristinare Windows
Da qualche settimana a questa parte, il tuo computer ha iniziato a comportarsi in modo alquanto strano, rallentando notevolmente il tuo lavoro e diminuendo la tua produttività quotidiana. Stanco di questa situazione, hai deciso di tagliare la testa al toro e di prendere la decisione più drastica ma, contemporaneamente, più efficace: quella di resettare completamente la copia di Windows installata sul PC! Il problema, però, è che non hai effettuato quest’operazione prima d’ora e, per questo, sei alla ricerca di una guida che ti insegni a far fronte alla tua necessità nel modo più semplice possibile, fornendoti inoltre le informazioni necessarie per lavorare in tutta sicurezza.
Come dici? Ho proprio indovinato? Perfetto, allora sappi che capiti nel posto giusto, in un momento che non poteva essere migliore! Nelle righe a venire, infatti, avrò cura di spiegarti come ripristinare Windows seguendo la procedura più appropriata in base alla versione del sistema operativo che possiedi. Prima di metterti concretamente all’opera, però, ti invito a leggere con molta attenzione il primo capitolo della mia guida, quello relativo alle operazioni preliminari, nel quale ti spiegherò per filo e per segno le operazioni da compiere per evitare la perdita accidentale dei dati e dei driver delle periferiche già installate nel computer.
Dunque, senza attendere un secondo in più, ritaglia qualche minuto di tempo libero per te, mettiti bello comodo e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da dirti sull’argomento: sono sicuro che, una volta conclusa la lettura di questo mio tutorial, sarai in grado di portare brillantemente a termine il compito che ti sei prefissato. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon lavoro!
Indice
- Operazioni preliminari
- Come ripristinare Windows 10
- Come ripristinare Windows 8.1
- Come ripristinare Windows 7
- Come ripristinare Windows da BIOS
Operazioni preliminari
Come scoprirai tra breve, sia Windows 10 che Windows 8.1 dispongono di una funzionalità di ripristino integrata che, all’occorrenza, permette di mantenere intatti i file personali presenti sul disco o sulla partizione di sistema, eliminando, dunque, i soli programmi installati e reinstallando nuovamente il sistema operativo. Per ripristinare completamente Windows 7, invece, è indispensabile cancellare tutti i dati salvati sul disco o sulla partizione in cui esso è presente.
Ad ogni modo, qualsiasi possa essere la procedura che sceglierai, ti consiglio di creare una copia di backup di tutti i dati per te importanti: così facendo, potrai operare in tutta serenità, con la sicurezza che i tuoi file saranno al sicuro anche se qualcosa dovesse andare storto. Se non sei molto preparato sull’argomento, ti invito a dare un’occhiata al mio approfondimento dedicato al backup, nel quale ti ho fornito preziose spiegazioni sull’argomento, indicandoti inoltre i metodi più comodi per mettere al sicuro i tuoi dati.
Inoltre, a meno che tu non intenda riportare il sistema operativo a uno stato precedente (utilizzando i punti di ripristino di Windows) o agire tramite BIOS sfruttando le immagini di Windows pre-confezionate dal produttore, è molto probabile che l’operazione di ripristino comporti anche la perdita dei driver già installati in Windows: per questo motivo, ti consiglio di dare un’occhiata alla mia guida su come scaricare i driver, così da avere già presente i passaggi da compiere per ottenere nuovamente i driver di periferica, una volta completato il ripristino di sistema.
Infine, ricorda di tenere a portata di mano il Product Key della copia di Windows attualmente installata sul computer, poiché potresti doverlo inserire nuovamente una volta concluso il ripristino: se non lo ricordi o non riesci più a trovarlo, hai la possibilità di recuperarlo prima ancora di avviare il ripristino di Windows, sfruttando uno dei programmi che ti ho segnalato in questa guida.
Come ripristinare Windows 10
Se è tua intenzione ripristinare Windows 10 nel modo più semplice possibile, ti consiglio di utilizzare l’apposita funzionalità inclusa "di serie" nel sistema operativo. Questa, in pratica, permette di reinstallare una nuova copia di Windows 10 in modo del tutto automatico, con la possibilità di mantenere o cancellare i file personali, in base alle proprie esigenze.
Una volta messi al sicuro i tuoi file personali, procedi come segue: clicca innanzitutto sul menu Start di Windows (l’icona della bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo), premi il pulsante a forma d’ingranaggio situato nella barra laterale dello stesso, quindi fai clic sulla voce Aggiornamento e sicurezza e, in seguito, sull’opzione Ripristino (presente nella parte sinistra della finestra che si apre).
A questo punto, fai clic sul bottone Inizio situato nel riquadro Reimposta il PC, indica se mantenere i file personali (rimuovendo comunque i programmi e le impostazioni) oppure rimuovere tutto, cliccando su uno dei pulsanti disponibili. Su alcuni computer, generalmente i portatili, puoi inoltre trovare un’opzione per Ripristinare le impostazioni predefinite, utile per riportare il computer allo stato di fabbrica, ossia con gli stessi programmi, servizi, driver e tutto quanto avevi trovato sul PC quando l’hai acceso, subito dopo averlo acquistato.
Una volta effettuata la tua scelta, segui le istruzioni fornite a schermo per continuare: in genere, ciò che devi fare è leggere gli avvisi che ti vengono mostrati, cliccare più volte sul pulsante Avanti per confermare di averli letti e, infine, premere il bottone Ripristina, per avviare la procedura di reset che, ti ricordo, è irreversibile e non può essere interrotta.
Nota: se hai scelto di rimuovere tutto, ti verrà chiesto se agire soltanto sulla partizione di Windows oppure su tutte le unità presenti nel computer. Inoltre, potrai scegliere se eliminare soltanto i file oppure se procedere alla pulizia completa dei dischi: quest’ultima operazione scongiura l’eventuale recupero dei dati e torna utile in caso tu intenda vendere il computer, ma può impiegare diverse ore per essere portata a termine.
Dopo qualche istante, il computer dovrebbe essere automaticamente riavviato e Windows riportato alle impostazioni iniziali: se hai optato per la sola reinstallazione del sistema operativo, mantenendo però inalterati i file personali, il processo dovrebbe essere relativamente breve. Se, invece, hai richiesto la cancellazione completa dei file e la pulizia delle unità, la procedura di ripristino sarà particolarmente lunga (potrebbe impiegare anche alcune ore).
In entrambi i casi, non dovrai fare assolutamente nulla: sarà Windows a occuparsi di reinstallare il sistema. Una volta conclusa questa procedura, ti sarà proposta nuovamente la procedura di configurazione iniziale, nella quale dovrai regolare le varie impostazioni del sistema operativo: lingua, layout di tastiera, fuso orario, utenti del sistema, utilizzo di Cortana e quant’altro.
Una volta completata la procedura di ripristino di Windows 10, la copia del sistema operativo dovrebbe essere automaticamente attiva (poiché il seriale in tuo possesso dovrebbe essersi già legato alla scheda madre del computer). Se ciò non dovesse avvenire, accedi alle Impostazioni di Windows e clicca sulle voci Attivazione e Cambia codice Product Key per immettere il seriale in tuo possesso.
Se hai bisogno di una mano in più per portare a termine il ripristino di Windows 10, o se hai necessità di agire tramite un supporto d’installazione esterno (nel caso in cui, ad esempio, il PC fosse inavviabile), ti invito a un’attenta lettura della mia guida su come ripristinare Windows 10, nella quale ho trattato l’argomento con dovizia di dettagli.
Ripristinare Windows 10 senza perdere dati
Come dici? Vuoi ripristinare il corretto funzionamento di Windows 10, senza però reinstallare Windows da zero né disfarti dei dati personali, dei driver e dei programmi installati? In tal caso, puoi servirti dei punti di ripristino di Windows, i quali permettono di riportare il sistema a uno stato precedente, lasciando inalterati i file personali e cancellando soltanto i programmi (o i driver) installati in una data successiva al punto di ripristino scelto.
Farlo è davvero semplice: per prima cosa, apri il menu Start di Windows, digita il termine ripristino nella barra di ricerca collocata in basso (oppure nella barra di Cortana, se disponibile) e seleziona la voce Crea punto di ripristino… tra quelle proposte. In seguito, clicca sul pulsante Ripristino configurazione di sistema… nella finestra che va ad aprirsi.
Nota: la procedura che mi appresto a spiegarti è valida anche per Windows 7 e Windows 8.1. In questo caso, però, dopo aver digitato la parola ripristino nel menu Start, devi cliccare sulla voce Ripristino configurazione di sistema presente direttamente in quest’ultimo.
Una volta apertasi la schermata principale dell’utilità di Ripristino configurazione di sistema, clicca sul pulsante Avanti, quindi indica un punto di ripristino al quale riportare il computer (aiutandoti, se necessario, con la data e l’ora specificate nella tabella e con la descrizione dell’operazione che ha "provocato" la creazione del punto di ripristino) e clicca nuovamente sul pulsante Avanti. Laddove fosse necessario, puoi apporre il segno di spunta accanto alla voce Mostra ulteriori punti di ripristino per visualizzare quelli più vecchi (o meno rilevanti).
Una volta giunto alla schermata riepilogativa, accertati di aver selezionato il punto di ripristino corretto e, se desideri ottenere una lista dei programmi/driver che verranno eliminati e di quelli che potrebbero dover essere reinstallati una volta concluso il ripristino, clicca sulla voce Cerca programmi interessati. Effettuati tutti i controlli necessari, e consapevole che quest’operazione cancellerà tutti i programmi/driver installati in data successiva al punto di ripristino scelto, clicca sul pulsante Fine, in modo da riavviare il computer e iniziare il processo di ripristino, che non potrà più essere interrotto.
Al termine, il PC dovrebbe riavviarsi e, se tutto è andato per il verso giusto, ritornare allo stato in cui era alla data specificata (fatta eccezione per i file personali, che verranno lasciati inalterati in ogni caso).
Come ripristinare Windows 8.1
Per tua informazione, anche Windows 8.1 dispone di un sistema di ripristino integrato del tutto simile a quello presente in Windows 10: anche in questo caso, puoi scegliere se reinstallare Windows mantenendo inalterati i file personali, oppure se rimuovere tutti i file sul disco/partizione, con la possibilità di ripulire completamente l’unità (opzione utilissima nel caso dovessi vendere il computer).
Per accedervi, premi la combinazione di tasti Win+I per aprire la Charms Bar dedicata alle impostazioni, clicca sulla voce Modifica impostazioni PC situata in fondo alla stessa, quindi clicca sulle voci Aggiorna e ripristina e Ripristino collocate nella barra laterale della finestra.
Successivamente, segui la procedura più adatta all’operazione che intendi intraprendere: se vuoi ripristinare Windows 8.1 cancellando soltanto i programmi e le impostazioni di sistema, senza però toccare i file personali, clicca sul pulsante Per iniziare collocato in corrispondenza della sezione Reinizializza il PC conservando i tuoi file, clicca sul pulsante Avanti per due volte consecutive e, infine, clicca sul bottone Reinizializza per avviare il processo di ripristino, che non potrà essere più fermato.
Qualora, invece, volessi cancellare l’intero contenuto della partizione di Windows (e, se necessario, di tutte le altre unità), clicca sul pulsante Per iniziare collocato sotto la dicitura Rimuovi tutto e reinstalla Windows, clicca sul pulsante Avanti, indica se agire soltanto sull’unità in cui è installato Windows oppure su tutte le unità presenti nel computer e, infine, indica se eliminare soltanto i file o ripulire completamente l’unità (in quest’ultimo caso, l’operazione potrebbe durare anche diverse ore).
Ad ogni modo, una volta selezionate le opzioni a te più congeniali, clicca sul pulsante Reimposta il PC per avviare il ripristino del computer che, a partire da questo momento, non potrà essere più interrotto. A procedura completata, verrai condotto alla schermata di prima configurazione di Windows 8.1, nella quale dovrai indicare le informazioni su lingua e Paese, i dati relativi agli utenti del PC e, se richiesto, il codice Product Key del sistema operativo. Per delucidazioni aggiuntive sui passaggi appena esposti, ti esorto a consultare la mia guida specifica dedicata al ripristino di Windows 8.1.
Qualora avessi, invece, bisogno di riportare il computer a uno stato precedente, senza però alterare i dati né i programmi installati fino alla data di tuo interesse, puoi servirti dell’utilità di ripristino della configurazione di sistema, che ti ho illustrato in una delle precedenti sezioni di questa guida.
Come ripristinare Windows 7
A differenza di quanto visto per Windows 10 e Windows 8.1, Windows 7 non dispone di un’utilità di ripristino integrata: ciò significa che dovrai agire nella maniera "classica", usando cioè il dischetto d’installazione del sistema operativo, oppure una chiavetta USB preparata appositamente per lo scopo. Se non ne disponi, puoi crearli in poco tempo seguendo i passaggi che ti ho illustrato in questa guida.
Una volta recuperato il supporto d’installazione più appropriato, inseriscilo nel computer, riavvia la macchina e accedi al BIOS/UEFI per far sì che il PC parta dal DVD o dalla chiavetta USB, e non più dal disco. In genere, puoi effettuare quest’operazione premendo il tasto Canc subito dopo l’avvio del computer, entrando nella sezione Boot e impostando il lettore CD o la chiavetta USB come dispositivo d’avvio principale. Per ulteriori informazioni in merito, puoi far riferimento al tutorial che ho dedicato all’argomento.
Se tutto è andato per il verso giusto, dovrebbe esserti chiesto di premere un tasto per avviare da DVD o USB: schiaccia un qualsiasi tasto della tastiera e attendi qualche secondo, affinché la schermata d’installazione venga correttamente visualizzata. In seguito, clicca sul pulsante Avanti, poi su Installa e, se richiesto, indica l’edizione di Windows 7 che intendi installare sul computer e clicca ancora su Avanti.
Successivamente, apponi il segno di spunta accanto alla voce Accetto le condizioni di licenza, clicca ancora sul pulsante Avanti e poi sul bottone Personalizzata (utenti esperti) per accedere alla schermata d’installazione del sistema: a questo punto, scegli la partizione su cui è attualmente installato Windows, clicca sulla voce Opzioni unità (avanzate) situata nell’angolo in basso a destra e, consapevole che l’operazione seguente andrà a cancellare tutti i dati presenti sulla partizione in essere, clicca prima sulla voce Formatta e poi sul pulsante OK.
A questo punto, non ti resta che cliccare sul bottone Avanti e attendere che la prima parte del processo d’installazione di Windows 7, che dovrebbe impiegare circa un quarto d’ora, venga portata a termine.
Conclusa questa fase, il computer dovrebbe riavviarsi da solo e avviare la fase di configurazione iniziale di Windows 7: indica le informazioni richieste all’interno delle apposite schermate (lingua, fuso orario, informazioni su utenti e password e, soprattutto, il codice Product Key) e attendi pazientemente che la prima configurazione del sistema venga portata a termine. Qualora avessi bisogno di aiuto aggiuntivo, puoi consultare la mia guida dettagliata su come ripristinare Windows 7, in cui ho trattato l’argomento con dovizia di dettagli.
Qualora avessi, invece, bisogno di eseguire un ripristino più "moderato" del sistema operativo e di riportarlo a una data precedente, lasciando però inalterati file e (parte dei) programmi installati, puoi avvalerti dell’utilità di ripristino configurazione di sistema, di cui ti ho parlato nel capitolo precedente di questa guida.
Come ripristinare Windows da BIOS
Non hai trovato utili i passaggi che ti ho mostrato poc’anzi, poiché non riesci più a entrare in Windows, per cui hai necessità di formattare direttamente dal BIOS? Nessun problema, sappi che si tratta di un’operazione assolutamente fattibile.
Esattamente come già visto con Windows 7, è possibile ripristinare anche Windows 8.1 e Windows 10 direttamente dal dischetto o chiavetta USB d’installazione: tutto ciò che devi fare è impostare UEFI (o il BIOS) per l’avvio da DVD o da chiavetta, accedendo al relativo pannello di configurazione così come ti ho spiegato in questa guida, inserire il supporto d’installazione nel computer, riavviare la macchina e, se necessario, premere un tasto per accedere direttamente al programma d’installazione del sistema.
Se non disponi dei DVD/USB d’installazione di Windows 8.1 e Windows 10, puoi crearli seguendo le istruzioni che ti ho fornito, rispettivamente, nelle apposite sezioni di questa guida e di quest’altra.
Se, invece, disponi di un computer portatile o di un PC desktop preassemblato, le cose potrebbero rivelarsi ancora più semplici. Numerosi produttori, infatti, mettono a disposizione degli utenti delle immagini di ripristino pre-confezionate, da utilizzare al bisogno per portare a termine un gran numero di operazioni: la reimpostazione delle opzioni di avvio, il ripristino del sistema operativo, il ripristino del computer allo stato di fabbrica e molto altro.
Per sfruttare questa possibilità, di solito, è sufficiente premere una specifica combinazione di tasti, specificata nella schermata d’avvio del PC, subito dopo aver acceso quest’ultimo, e procedere seguendo le istruzioni che vengono mostrate a schermo. Per esempio, sui notebook HP, puoi accedere all’utility Recovery Manager premendo il tasto F11 (oppure i tasti ESC e F11) subito dopo aver acceso il PC: da lì, puoi scegliere se ripristinare il sistema operativo, i programmi e i driver preinstallati (opzione System Recovery), formattando la partizione C: e lasciando intatte tutte le altre; oppure se riportare il computer allo stato di fabbrica (opzione Factory Reset), distruggendo praticamente tutto ciò che vi è stato salvato, partizioni incluse.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.