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Google Play Music: come funziona

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Hai sentito parlare molto di Google Play Music e ora, da bravo appassionato di musica, sei curioso di scoprire se questo servizio fa davvero al caso tuo. Beh, se vuoi posso darti una mano io a scegliere, illustrandoti le caratteristiche principali del servizio e spiegandoti come utilizzarlo al meglio. Ti dico subito che Google Play Music è una piattaforma musicale completamente gestita da Google, tramite la quale è possibile sia ascoltare brani in streaming che sincronizzare la propria libreria musicale caricando i brani personali sul servizio (in modo da sincronizzarli su tutti i device e ascoltarli da qualsiasi posizione).

Tra i punti di forza di Google Play Music ci sono la possibilità di accedervi in molteplici modi, per esempio tramite browser per computer (Windows, macOS e Linux) e app per Android e iOS, e la libertà di usufruire del servizio in diverse modalità: ad esempio è possibile usarlo come “libreria cloud” per sincronizzare i propri brani personali, come Web radio per scoprire nuova musica interessante o come vero e proprio servizio di streaming a pagamento (previa periodo di prova gratuito). Se ti ho incuriosito ancor di più e adesso non vedi l’ora di sapere tutto quanto c’è da sapere su Google Play Music, prenditi qualche minuto di tempo libero e leggi tutte le informazioni che sto per darti.

Nota: da ottobre 2020, Google Play Music è stato sostituito da YouTube Music, quindi ti consiglio di andare immediatamente a leggere la guida che ho preparato su quest’ultimo.

Indice

Prezzi di Google Play Music

Google Play Music: come funziona

Come ti ho già spiegato poco fa, Google Play Music prevede sia una modalità di utilizzo completamente gratuita sia dei piani di abbonamento, che differiscono per prezzi e condizioni. Di seguito puoi trovare una panoramica completa su quelli che sono i prezzi degli abbonamenti a Google Play Music e le loro caratteristiche.

  • Standard – si tratta dell’abbonamento di base, totalmente gratis. È possibile aggiungere fino a 50.000 brani alla raccolta musicale, accedervi da qualsiasi posizione, ascoltarli senza annunci e creare una selezione di brani preferiti. Con l’abbonamento Standard, oltre che caricare la propria musica personale, è possibile acquistare nuovi brani tramite Google Play, oltre che accedere alla radio (con un numero di “skip” limitati).
  • Unlimited Personale – questo tipo di abbonamento permette, oltre che l’aggiunta di brani personali alla libreria, di accedere senza limiti all’intera libreria musicale di Google Play (oltre 18 milioni di brani). La libreria personale può essere scaricata in locale e riprodotta in modalità offline, è possibile creare stazioni radio personalizzate e ascoltare radio già esistenti senza limiti di “skip”. Google Play Music Unlimited costa 9,99 euro/mese.
  • Unlimited Famiglia – si tratta di un piano con le stesse caratteristiche di Google Play Unlimited Personale, ma che può essere condiviso tra un massimo di 6 persone: ciascuno dei membri della famiglia ha la propria libreria personale e le proprie preferenze, indipendenti da quelle di tutti gli altri membri. Il piano Google Unlimited Famiglia costa 14,99 euro/mese.

Tutti i piani prevedono la possibilità di associare fino a un massimo di 10 dispositivi diversi (10 per ogni membro, per quanto riguarda il piano Famiglia) e, nel caso dei piani Unlimited, possono essere disattivatiriattivati in qualsiasi momento. Inoltre, Google permette per ciascun account una prova gratuita di 30 giorni dei piani Unlimited e Unlimited Famiglia (salvo promozioni particolari, in cui a volte il periodo di prova viene esteso a 3 mesi).

Come abbonarsi a Google Play Music

Abbonamenti Google Play Music

Abbonarsi a Google Play Music è semplicissimo, si tratta di un’operazione che può essere portata a termine sia tramite PC e browser, sia tramite app per smartphone o tablet. Se hai intenzione di sottoscrivere uno dei piani Unlimited, ti dico subito che i metodi di pagamento accettati sono carte di debito o credito (circuiti American Express, MasterCard e Visa/Visa Electron), saldo Google Playcarte regalo e PayPal.

Come facilmente intuibile, per usufruire di Google Play Music è necessario possedere un account Google, quindi, se non ne hai ancora uno, provvedi subito a crearlo leggendo la mia guida dedicata all’argomento.

Tramite PC/browser

Per abbonarti a Google Play Music tramite PC, collegati innanzitutto alla pagina Web del servizio, clicca sul pulsante Accedi che trovi in alto a destra e, quando richiesto, inserisci le credenziali del tuo account Google nelle caselle preposte.

Ora, se desideri abbonarti a uno dei piani Unlimited, clicca su uno dei due pulsanti arancioni, a seconda che tu preferisca abbonarti al piano Personale o al piano Famiglia. Se invece intendi procedere con l’abbonamento Standard gratuito (in tal caso non ti sarà richiesta la configurazione di un metodo di pagamento), pigia semplicemente sul pulsante No, grazie.

A questo punto, se hai scelto un piano Unlimited, non ti resta che impostare il metodo di pagamento che più preferisci tra carta di credito/debitoPayPal (se non possiedi ancora un conto, puoi crearne uno seguendo il mio tutorial) oppure Carta Regalo. Segui quindi le istruzioni a schermo e inserisci le informazioni richieste (es. numero di carta, titolare e scadenza, oppure credenziali del conto PayPal) per configurare il metodo di pagamento preferito. Questa operazione va compiuta una sola volta e soltanto nel caso tu non abbia già configurato un metodo di pagamento in altre sezioni di Google Play (ad es. il Play Store delle app Android).

Completata l’impostazione del metodo di pagamento, non devi far altro che cliccare sul pulsante arancione Abbonati per procedere con l’abbonamento al piano Unlimited scelto.

Tieni presente che, se è la prima volta che ti abboni a Google Play Music, i primi 30 giorni di sottoscrizione saranno gratuiti e non ti sarà addebitato nulla. Se intendi usufruire soltanto del mese gratuito e non vuoi prolungare il tuo abbonamento oltre il periodo promozionale, tutto ciò che devi fare è disattivarne il rinnovo automatico: per compiere quest’operazione, collegati alla pagina di gestione degli abbonamenti Google, effettua l’accesso con il tuo account Google (se necessario), cerca la voce relativa a Google Play Musica nella sezione Abbonamenti, clicca sulla voce Annulla abbonamento in sua corrispondenza e, infine, segui le semplici istruzioni a schermo.

Tramite app per smartphone/tablet

Per abbonarti a Google Play Music usando il tuo smartphone o il tuo tablet, devi innanzitutto scaricare l’omonima app (disponibile sia per Android che per iOS), installarla come di consueto e infine avviarla. Ora, se utilizzi Android, fai tap pulsante Accedi, inserisci le credenziali del tuo account Google quando richiesto e pigia ancora su Accedi, oppure seleziona l’account Google già configurato sul tuo smartphone/tablet per effettuare il login tramite esso.

A questo punto, comparirà a schermo una finestra riepilogativa contenente le tipologie di abbonamento disponibili (se è la prima volta che effettui l’accesso, devi pigiare sul tasto blu Abbonati per visualizzarle): sfiora i pulsanti PersonaleFamiglia, a seconda del piano Unlimited di cui necessiti, oppure la voce No grazie se intendi procedere con l’abbonamento Standard gratuito (in tal caso non c’è bisogno di configurare un metodo di pagamento).

Scelto il piano più adatto a te, se non hai ancora configurato un metodo di pagamento, pigia sul pulsante Continua per aggiungerlo, poi sfiora la voce relativa alla modalità con cui vuoi pagare per il servizio (carta di credito/debito, PayPal o carta regalo) e inserisci le informazioni richieste.

Completata la procedura di configurazione, fai tap sul pulsante arancione Abbonati per procedere all’abbonamento, tenendo presente che i primi 30 giorni sono completamente gratuiti e che la fatturazione inizierà a partire dalla data indicata: inserisci se richiesto la password di Google, poi fai tap sul pulsante Conferma e il gioco è fatto!

Se vuoi usufruire della sola promozione e dunque non pagare nulla una volta trascorso il mese di prova, devi disattivare il rinnovo automatico dell’abbonamento: pigia quindi sul pulsante ☰ che trovi in alto a sinistra, seleziona le voci Impostazioni e poi Annulla abbonamento, scegli una delle motivazioni proposte, pigia sui pulsanti Continua, GestisciAnnulla abbonamento e ancora Annulla abbonamento. Completata questa procedura, il rinnovo automatico dell’abbonamento sarà disattivato e, al termine del periodo promozionale, ritornerai alla modalità Standard senza ulteriori addebiti.

Se utilizzi un iPhone o un iPad, devo purtroppo informarti che non puoi effettuare né annullare l’abbonamento tramite l’app dedicata, ma devi usare l’app Google Play Music per Android oppure fare riferimento al metodo da PC che ti ho illustrato poc’anzi. Ma non preoccuparti, una volta completato l’abbonamento puoi comunque accedere a tutte le funzionalità di Google Play Music Unlimited.

Come usare Google Play Music

Come ti ho accennato già in precedenza, una volta sottoscritto un abbonamento, potrai accedere a Google Play Music sia dal tuo PC, tramite il browser, che dal tuo smartphone o tablet, usando l’app preposta. Trattandosi di un servizio basato su cloud, hai la possibilità di accedere alla tua raccolta musicale completa (brani acquistati, playlist create, brani caricati e quant’altro) da tutti i dispositivi associati al tuo account, senza distinzione.

Nelle righe di seguito ti mostrerò gli aspetti principali delle varie “forme” di Google Play Music e ti insegnerò, infine, a caricare anche tutta la musica presente sul tuo computer.

Come funziona Google Play Music su PC

Il modo più semplice di usare Google Play Music su PC è sfruttare la sua applicazione Web, che funziona tramite browser. Per accedervi, la prima cosa che devi fare è collegarti al sito Internet dedicato ed effettuare l’accesso con le tue credenziali Google: inserisci il tuo indirizzo Gmail, clicca su Avanti, inserisci la password e fai clic su Accedi.

La schermata principale di Google Play Music Web si presenta in maniera molto simile a quella di un classico player musicale: nella parte centrale sono visualizzate le Playlist consigliate (puoi scorrere in basso per visualizzarne altre) o, quando selezionate, le varie sezioni del servizio a cui puoi accedere tramite il menu preposto a sinistra (te ne parlerò tra poco). Nella parte bassa, invece, è presente il vero e proprio riproduttore multimediale con tanto di tasti di controllo: repeat, brano precedente, play/pausa, brano successivo, riproduzione casuale, controllo volume e coda di riproduzione.

La barra di navigazione a sinistra ti permette di accedere alle varie sezioni del servizio: sono immediatamente visibili i pulsanti Home PageRaccolta di musica (che contiene i brani caricati) e Recenti; posizionandoti sulla barra con il mouse, poi, puoi accedere alle sezioni con le Classifiche, le Nuove uscite e la ricerca delle stazioni radio.

Il cuore di Google Play Music è l’area di ricerca, a cui puoi accedere dalla casella in alto, nella parte centrale della finestra, ed è contrassegnata da un’icona a forma di lente di ingrandimento: da lì puoi navigare nell’immensa raccolta di Google Play Music e cercare brani, compilation, playlist, stazioni radio e tanto altro.

Accanto all’area di ricerca puoi trovare il tasto per la visualizzazione rapida delle playlist personali, denotato dall’icona ☰▶︎. Infine, posizionando il mouse su ciascun brano, viene visualizzato un piccolo pulsante menu, rappresentato dall’icona (⋮).

Cliccando sul pulsante in questione, puoi accedere a diverse opzioni relative alla canzone correntemente selezionata: ad esempio, puoi avviare una radio basata sul brano stesso, rimuoverlo dalla coda di riproduzione, aggiungerlo a una playlist, condividerlo rapidamente sui social network oppure acquistarlo, in modo da aggiungerlo alla tua libreria personale e averlo sempre a disposizione, anche qualora decidessi di disdire l’abbonamento a Google Play Unlimited.

In ultimo, ma non di minore importanza, il tasto ☰ posto in alto a sinistra permette di accedere alle impostazioni dell’account e alle impostazioni specifiche di riproduzione: di lì, ad esempio, puoi decidere la qualità di riproduzione dei brani, caricare musica dal tuo computer (ti spiegherò più avanti come fare), gestire o aggiornare il tuo abbonamento e gestire molti altri aspetti della tua sottoscrizione.

Hai visto? Non è difficile usare Google Play Music per PC: la schermata, i pulsanti e i menu sono estremamente intuitivi, impiegherai davvero poco ad abituarti a quest’interfaccia!

Come funziona Google Play Music su smartphone e tablet

Come ti ho già accennato poc’anzi, puoi usare Google Play Music anche da smartphone e tablet: in particolare, nel primo caso, l’app viene usata come riproduttore multimediale predefinito di sistema. Il funzionamento delle applicazioni per i sistemi operativi mobile è piuttosto simile a quanto ti ho spiegato fino ad ora per PC, solo con un’interfaccia un po’ più “ristretta” (ma non per questo ridotta nelle funzionalità), e qualche piccola differenza tra la posizione di menu e opzioni tra Android e iOS.

L’app per Android mostra nella sua schermata iniziale una sezione riepilogativa con le playlist più in voga del momento e una barra per cercare brani, artisti, playlist e altro. Accanto alla barra di ricerca è presente il pulsante Cast, che puoi usare per mandare in riproduzione i brani su un dispositivo compatibile con Google Cast (ad esempio il Chromecast). Per accedere alle sezioni contenenti i brani recenti, le classifiche, le nuove uscite e le librerie personali, devi fare tap sul  che trovi in alto a sinistra.

Inoltre, sempre facendo tap sul pulsante  puoi possibile accedere alle impostazioni dell’account (per modificare tipo di abbonamento, rinnovo, fatturazione ecc.) e alle impostazioni di riproduzione (per limitare il download della musica solo sotto Wi-Fi, regolare la memorizzazione della cache e tanto altro).

Per riprodurre un brano o una playlist, devi semplicemente sfiorarli con un tap: così facendo, nella parte bassa della schermata verrà visualizzata una piccola barra contenenti i controlli di riproduzione di base del brano. Pigiando sulla piccola barra saranno mostrati i dettagli sul brano o sulla playlist in riproduzione, con la possibilità di impostare la ripetizione del brano, trasmetterlo a un dispositivo Google Cast oppure decidere la sequenza di riproduzione della playlist/coda, usando gli appositi tasti.

Google Play Music è perfettamente integrato con Android: puoi usare contemporaneamente altre app senza interrompere la riproduzione musicale, e invocare i pulsanti di controllo semplicemente tirando giù l’area di notifica di Android.

Google Play Music per iOS è abbastanza simile all’app per Android, con qualche piccola differenza: per esempio, puoi accedere alle raccolte e alla libreria personale usando le sezioni che compaiono in basso, nella schermata principale, e puoi richiamare o ridurre i controlli multimediali semplicemente scorrendo il dito dal basso verso l’alto e viceversa, in fase di riproduzione. Inoltre, il pulsante  permette di accedere alle varie impostazioni di riproduzione multimediale viste poco fa ma, a differenza di Android, non permette di gestire o modificare il tipo di abbonamento.

Anche su iOS è possibile cambiare app continuando la riproduzione dei brani con Google Play Music, ed è possibile richiamare i controlli rapidi di riproduzione dall’area di notifica o dal centro di controllo dell’iPhone o dell’iPad (a cui puoi accedere scorrendo il dito dal basso dello schermo, verso l’alto).

Come caricare brani su Google Play Music

Se sei arrivato a leggere fin qui, vuol dire che hai capito perfettamente come funziona Google Play Music e, finalmente, vorresti aggiungere i brani presenti sul tuo computer alla tua libreria personale, così da potervi accedere da qualsiasi device. Ho indovinato? Beh, nessun problema: adesso ti spiego come si fa.

Innanzitutto, sappi che i brani caricati manualmente su Google Play Music possono essere ascoltati in streaming sia con l’abbonamento Standard gratuito sia con l’abbonamento Unlimited e in entrambi i casi è presente un limite di 50.000 brani per account. Altra cosa importante da sapere è che è possibile caricare brani personali su Google Play Music soltanto da PC.

Per caricare brani su Google Play Music da PC, accedi al sito Web di Google Play Music usando il tuo browser preferito, effettua l’accesso (se necessario) e clicca prima sul pulsante  che trovi in alto a sinistra e poi sulla voce Carica musica. Il gioco è praticamente fatto: ora non devi far altro che trascinare i tuoi file musicali (o anche intere cartelle, se desideri) nella pagina che si apre oppure selezionarli manualmente usando il pulsante Seleziona dal tuo computer.

Disponi del browser Google Chrome? Allora ho buone notizie per te: tramite l’estensione Google Play Music non solo puoi caricare la tua musica in modo ancora più semplice, ma puoi effettuare anche il “monitoraggio” della cartella Musica (o di altre cartelle) del tuo sistema operativo, così da sincronizzarla automaticamente qualora venissero aggiunti o rimossi brani. In che modo? Semplicissimo: se non lo hai ancora fatto, esegui l’accesso a Chrome usando il tuo account Google (nella mia guida dedicata ti ho spiegato come fare), recati sulla pagina dedicata all’estensione Google Play Music per Chrome e clicca sui pulsanti Aggiungi e Aggiungi app.

Collegati poi al sito Internet di Google Play Music, effettua l’accesso (se necessario), clicca sul pulsante  che trovi in alto a sinistra, poi sulla voce Impostazioni e sul pulsante Aggiungi la tua musica. A questo punto, attendi che l’estensione effettui la scansione del tuo computer, apponi il segno di spunta accanto all’opzione Tieni aggiornato Google Play quando aggiorno queste cartelle e clicca sul pulsante Aggiungi la mia musica.

In alternativa, puoi aggiungere manualmente le cartelle da “monitorare” apponendo il segno di spunta sulla voce Seleziona Cartelle, scegliendo i percorsi da monitorare usando l’apposito tasto Seleziona cartelle e, a procedura completata, confermare le modifiche cliccando sul pulsante Aggiungi la mia musica.

Hai visto? Avevo ragione: usare Google Play Music non è affatto difficile, e sono sicuro che con le mie dritte sei riuscito a raggiungere il tuo obiettivo. Ora goditi i tuoi brani preferiti e divertiti a scoprire nuova musica interessante in base ai tuoi gusti.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.