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Come velocizzare il PC senza programmi

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Vorresti velocizzare un po' il tuo computer, dato che in questi giorni sembra essersi rallentato in maniera evidente, ma non hai voglia di installare software per la manutenzione del sistema, in quanto temi di non saperli usare? No problem: in tal caso, puoi provare a ottimizzare il tuo PC usando esclusivamente gli strumenti già inclusi in Windows o in macOS.

Forse non tutti lo sanno, ma i sistemi operativi di Microsoft e Apple includono diverse utility che, se sfruttate a dovere, aiutano a mantenere le performance del computer costantemente alte. Se non ci credi, leggi questa guida su come velocizzare il PC senza programmi e provaci tu stesso: sono sicuro che, al termine di questa lettura, ti riterrai più che soddisfatto.

Allora, sei pronto per iniziare? Sì? Fantastico! Mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, soprattutto, cerca di mettere in pratica tutte le indicazioni che ti darò. Se i rallentamenti del tuo computer non sono generati da problemi o grossi limiti in termini di hardware, dovresti notare miglioramenti significativi. In bocca al lupo per tutto!

Indice

Come velocizzare il PC Windows senza programmi

In questa prima parte andiamo a scoprire insieme come velocizzare il PC Windows senza programmi. Dunque, attua subito tutti i suggerimenti che ti sembrano adatti alle tue circostanze. Farò anche del mio meglio per segnalarti alcune differenze procedurali esistenti tra Windows 11 e Windows 10. Buona continuazione.

Disabilitare l'avvio automatico dei programmi superflui

app di avvio windows

Se usi un PC con Windows 10 o Windows 11 e all'avvio del sistema ci sono troppi programmi in esecuzione, questi inevitabilmente occuperanno un ingente quantitativo di RAM e, di conseguenza, rallenteranno il funzionamento generale del computer. Per questo motivo, il primo consiglio che ti do è quello di disabilitare l'avvio automatico dei programmi superflui sul tuo PC. Nel procedere, però, fa' attenzione a non disattivare i componenti sistema, in quanto rischieresti di compromettere il corretto funzionamento del computer. Intesi?

Per disabilitare i programmi impostati per l'avvio automatico su Windows 11, richiama lo strumento Gestione attività premendo contemporaneamente i tasti Ctrl+Alt+Canc sulla tastiera del PC e poi clicca sulla voce Gestione attività nel menu che si apre. Fai quindi ora clic sulla voce App di avvio sulla sinistra nella finestra che si apre (un altro modo per aprire Gestione attività, è quello di fare un clic destro sulla barra degli strumenti in basso di Windows e selezionare Gestione attività).

A questo punto, fai clic destro su una delle applicazioni visualizzate, seleziona la voce Disabilita dal menu che si apre (oppure premi sul bottone Disattiva posto in alto a destra) e ripeti l'operazione per tutti gli altri programmi che vuoi disabilitare.

Se hai invece Windows 10, una volta aperta la finestra di Gestione attività, seleziona la scheda Avvio e ti verrà mostrato un elenco dei programmi impostati per l'avvio automatico. A questo punto, fai clic destro su una delle applicazioni visualizzate, seleziona la voce Disabilita dal menu che si apre (oppure premi sul bottone Disabilita posto in basso a destra) e ripeti l'operazione per tutti gli altri programmi che vuoi disabilitare.

Per ulteriori dettagli, leggi pure la mia guida interamente incentrata su come non far aprire app all'avvio di Windows.

Individuare virus e malware

Scansioni antivirus e antimalware

Se utilizzi un PC Windows, ti consiglio di verificare la presenza di virus e malware sul PC. Oltre a consumare le risorse del sistema, causando rallentamenti e problemi vari, virus e malware costituiscono una significativa minaccia per la sicurezza e la privacy, quindi meglio liberarsene il prima possibile.

Per individuare i software malevoli di cui ti parlavo poc'anzi, potrebbe anche non essere necessario installare altri programmi sul PC, in quanto il tuo computer dovrebbe essere già equipaggiato con Windows Defender, presente “di serie” su Windows 10 e su Windows 11.

Dunque, puoi eseguire una scansione completa del sistema attraverso questo strumento e, se noti la presenza di virus o malware sul PC, rimuovili immediatamente. Per riuscirci, scrivi nella barra di ricerca in basso Sicurezza di Windows e apri il primo risultato pertinente. A questo punto, clicca su Protezione da virus e minacce e poi su Analisi veloce per eseguire una prima scansione.

Se riscontri difficoltà a compiere queste operazioni, consulta gli approfondimenti in cui spiego come eliminare virus dal PC e come attivare Windows Defender.

Aggiornare sistema operativo e programmi

windows update

Anche aggiornare il sistema operativo e i programmi può contribuire a velocizzare il computer. Gli aggiornamenti software, infatti, spesso contengono correzioni di bug (ovvero correzioni di errori nel codice dei programmi o del sistema operativo), che sovente sono all'origine di rallentamenti e malfunzionamenti di vario genere.

Per cercare nuovi aggiornamenti su Windows, fai clic destro sul simbolo della bandierina in basso e seleziona Impostazioni. A questo punto, clicca su Windows Update/Aggiornamento e sicurezza e poi clicca su Verifica disponibilità aggiornamenti (naturalmente, è richiesta una connessione a Internet per questa operazione).

Fatto ciò, il computer dovrebbe ora cercare nuovi aggiornamenti e scaricarli (se disponibili). Per qualsiasi ulteriore informazione, non esitare a leggere la mia guida interamente incentrata sugli aggiornamenti Windows.

Usare programmi “leggeri”

Chrome

Se la tua macchina è parecchio datata o se, comunque, ha un comparto hardware che non è particolarmente avanzato (ad esempio ha poca RAM o una CPU di fascia bassa), ti consiglio di usare programmi “leggeri”, preferendo questi ultimi a software più blasonati e magari più pesanti. Vuoi che ti faccia qualche esempio?

Anziché adoperare suite di antivirus che richiedono risorse importanti, usa Windows Defender così non andrai ad appesantire il tuo PC. Per quanto riguarda i browser, invece, potresti usare Microsoft Edge che lo trovi già installato su Windows oppure Chrome.

Deframmentare il disco

deframmentazione

Se usi un PC Windows anche deframmentare il disco è un'operazione fondamentale per evitare che il sistema subisca dei rallentamenti. I dati salvati sul PC, infatti, con il passare del tempo vengono disposti in modo disordinato a causa della mancanza di spazi contigui sul disco. Questo fenomeno prende il nome di frammentazione e interessa in particolar modo i dischi meccanici e i file system utilizzati da Windows (es. l'NTFS e il FAT32).

La deframmentazione, quindi, non è altro che l'operazione mediante la quale i file frammentati vengono messi nuovamente in ordine, permettendo al sistema operativo di trovarli con maggior velocità. Considerato il fatto che il problema della frammentazione interessa meno le unità SSD, su questi ultimi può anche non essere effettuata. Per gli SSD, però, va comunque attivata la funzione di ottimizzazione inclusa in Windows (sempre nell'utility di deframmentazione del disco).

Con molta probabilità, sul tuo computer Windows la deframmentazione del disco è stata già attivata di default. Se vuoi verificare che sia effettivamente così, apri il menu Start, cerca “deframmenta e ottimizza unità” in quest'ultimo e seleziona il primo risultato che viene trovato.

Nella finestra che si apre, pigia sul bottone Modifica impostazioni, metti il segno di spunta sulle voci Esegui in base a una pianificazione (scelta consigliata) e Aumenta la priorità dell'attività in caso di tre esecuzioni pianificate consecutive non completate, seleziona l'opzione Ogni settimana dal menu Frequenza e salva le modifiche pigiando sul pulsante OK. Per maggiori informazioni a questo proposito, leggi la mia guida su come deframmentare il PC.

Ridurre le animazioni di sistema

animazioni

Ti piacciono le animazioni e gli effetti grafici di Windows? Bisogna ammettere che effettivamente rendono più piacevole l'esperienza d'uso del computer, ma c'è un risvolto della medaglia di cui tenere conto: possono rallentare il sistema, specialmente se si sta usando una macchina un po' datata. Ecco perché potresti prendere in considerazione la possibilità di ridurre le animazioni di sistema.

Su Windows 11, apri le Impostazioni, vai alla voce Accessibilità e poi clicca su Effetti visivi. A questo punto, puoi togliere il segno di spunta in corrispondenza delle voci Effetti di trasparenza e Effetti animazione.

Se invece hai Windows 10, recati nel Pannello di controllo classico (cercandolo nel campo di ricerca del menu Start e selezionando poi la prima voce che viene trovata), fai clic sulla voce Sistema e sicurezza che si trova in alto a sinistra e, infine, seleziona le voci Sistema e Impostazioni di sistema avanzate. Ora, vai nella scheda Avanzate, clicca su Impostazioni nella sezione Prestazioni, dopodiché, togli i segni di spunta, ad esempio, in corrispondenza delle prime due voci e clicca su Applica e OK.

Ripristinare il sistema

ripristino windows

Se sei arrivato a leggere fino a questo punto della guida, evidentemente non hai notato miglioramenti nonostante tu abbia applicato i suggerimenti che ti ho dato nei capitoli precedenti. Se i problemi non sono generati da problemi di tipo hardware, ti è rimasta un'ultima carta da “giocare”: ripristinare il sistema.

Ti garantisco che quest'operazione, alquanto semplice da effettuare, è in grado di risolvere tutte le più comuni problematiche software che causano rallentamenti. Inoltre, ripristinare Windows non significa necessariamente che dovrai formattarlo, ma puoi anche scegliere di reinstallare solamente il sistema operativo, mantenendo tutti i dati intatti. Per maggiori informazioni in merito, leggi i miei tutorial su come ripristinare Windows 11 e su come ripristinare Windows 10.

Sostituire componenti hardware

ram

Se nemmeno il ripristino del sistema è servito a velocizzare il tuo computer, mi sembra evidente che la tua macchina abbia problemi di natura hardware. L'unico modo per “raddrizzare” la situazione è, dunque, sostituire i componenti hardware, in primis RAM e disco.

Aumentando la memoria RAM, potrai notare un miglioramento notevole nell'esecuzione di programmi particolarmente “pesanti” o durante sessioni di multi-tasking piuttosto impegnative. Sostituendo il disco meccanico con un'unità SSD, invece, potrai velocizzare notevolmente l'avvio del computer e l'apertura di file e programmi.

Prima di acquistare RAM e unità SSD, ti invito a prenderti il tempo di leggere con attenzione le mie guide all'acquisto dedicate a questi componenti, così da avere ben chiaro quali prodotti sono più adatti alle tue esigenze e anche alle tue tasche. Se, invece, vuoi qualche consiglio su come installare i nuovi componenti acquistati (sempre che questo non invalidi la garanzia del tuo computer), puoi trovare alcune “dritte” sul da farsi nelle guide in cui spiego come assemblare un PC, come aumentare la RAM del PC e come potenziare il PC.

Ci tengo infine a precisare che, nel caso in cui tu abbia un computer portatile, le cose potrebbero essere un po' più complicate e questo perché spesso i componenti sono direttamente saldati sulla scheda madre e dunque non sostituibili. Comunque sia, dai pure una lettura alla mia guida su come potenziare un PC portatile per maggiori informazioni.

Come velocizzare il Mac senza programmi

elementi login mac

Se hai un Mac, allora sappi che molti dei consigli che ti ho dato nel capitolo dedicato a Windows sono validi anche su macOS. Naturalmente, i Mac non presentano tutti i problemi legati all'ambiente Windows, ad ogni modo, qui di seguito ti riporto brevemente alcune azioni che potresti intraprendere per migliorare le prestazioni del tuo Mac.

  • Disabilitare avvio automatico dei programmi superflui — recati in I mpostazioni di Sistema premendo sull'icona grigia con gli ingranaggi che si trova sulla barra Dock o nel Launchpad, seleziona la voce Generali e poi clicca su Elementi login ed estensioni. A questo punto, nel riquadro Apri al login, seleziona un programma e poi clicca sul tasto (-) in basso a sinistra per fare in modo che non si avvii più all'accensione.
  • Aggiornare il sistema operativo — fai clic sul logo di Apple collocato in alto a sinistra (nella barra dei menu), seleziona la voce Impostazioni di Sistema > Generali > Aggiornamento software e verifica la disponibilità di aggiornamenti. Per maggiori informazioni, leggi la mia guida su come aggiornare Mac.
  • Ridurre animazioni di sistema — recati in Impostazioni di Sistema, premi sulla voce Accessibilità, fai clic sulla voce Schermo e apponi il segno di spunta sulle caselle Riduci movimento e Riduci la trasparenza. Se desideri disabilitare le animazioni che si attivano all'apertura e alla chiusura delle finestre, premi sulla voce Scrivania e Dock (dalla finestra principale di Impostazioni di Sistema) e rimuovi la spunta dalla casella Animazione all'apertura delle applicazioni.
  • Eseguire reset NVRAM e SMC — hai mai sentito parlare di NVRAM (o PRAM) e SMC? No? Beh, allora sappi che il primo conserva impostazioni rapide come volume, risoluzione schermo e configurazioni di avvio, mentre il secondo è un chip che gestisce funzioni hardware di basso livello: ventole, sensori di temperatura, alimentazione e LED. Ripristinare NVRAM e SMC cancella configurazioni corrotte o incongrue che possono provocare lentezze (ad es. ventole sempre al massimo, errata gestione energetica o display mal configurato), riportando il Mac a uno stato “pulito” di gestione hardware/software. Per maggiori dettagli, leggi le mie guide su come resettare NVRAM e su come resettare SMC.
  • Ripristinare macOS — se il tuo Mac rimane sempre lento, allora puoi valutare la possibilità di ripristinare il sistema operativo. Anche in questo caso, hai la possibilità di ripristinare solo macOS senza perdere i dati. Per maggiori informazioni leggi la mia guida su come ripristinare Mac.

Se hai bisogno di maggiori dettagli su come velocizzare Mac, non esitare a leggere l'approfondimento che ho scritto sul mio blog.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.