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Come velocizzare il PC senza programmi

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Vorresti velocizzare un po’ il tuo computer, che in questi giorni sembra essersi rallentato in maniera evidente, ma non hai voglia di installare software per la manutenzione del sistema, in quanto temi di non saperli usare? No problem: in tal caso, puoi provare a ottimizzare il tuo PC usando esclusivamente gli strumenti già inclusi in Windows o, nel caso in cui tu abbia un Mac, macOS.

Forse non tutti lo sanno, ma i sistemi operativi di Microsoft e Apple includono diverse utility che, se sfruttate a dovere, aiutano a mantenere le performance del computer costantemente alte. Se non ci credi, leggi questa guida su come velocizzare il PC senza programmi e provaci tu stesso: sono sicuro che, al termine di questa lettura, ti riterrai più che soddisfatto.

Allora, sei pronto per iniziare? Sì? Fantastico! Mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, soprattutto, cerca di mettere in pratica tutte le indicazioni che ti darò. Se i rallentamenti del tuo computer non sono generati da problemi o grossi limiti in termini di hardware, dovresti notare miglioramenti significativi. In bocca al lupo per tutto!

Indice

Disabilitare l’avvio automatico dei programmi superflui

Foto di un utente che utilizza un computer portatile Windows

Se all’avvio del sistema ci sono troppi programmi in esecuzione, questi inevitabilmente occuperanno un ingente quantitativo di RAM e, di conseguenza, rallenteranno il funzionamento generale del computer. Per questo motivo, il primo consiglio che ti do è quello di disabilitare l’avvio automatico dei programmi superflui sul tuo PC. Nel procedere, però, fa’ attenzione a non disattivare i software per la sicurezza informatica (come gli antivirus) e i componenti sistema, in quanto rischieresti di compromettere la sicurezza del computer. OK?

Per disabilitare i programmi impostati per l’avvio automatico su Windows, richiama lo strumento Gestione attività premendo contemporaneamente i tasti Ctrl+Alt+Canc sulla tastiera del PC e poi clicca sulla voce Gestione attività nel menu che si apre. Fai quindi clic sulla voce Più dettagli nella finestra che si apre (se necessario), seleziona la scheda Avvio e ti verrà mostrato un elenco dei programmi impostati per l’avvio automatico.

A questo punto, fai clic destro su una delle applicazioni visualizzate, seleziona la voce Disabilita dal menu che si apre (oppure premi sul bottone Disabilita posto in basso a destra) e ripeti l’operazione per tutti gli altri programmi che vuoi disabilitare.

Se utilizzi un PC su cui è installato Windows 7 o una versione ancora più datata del sistema operativo Microsoft, puoi disattivare i programmi impostati per l’avvio automatico dal pannello Esegui…. Per richiamarlo, premi contemporaneamente i tasti Win+R sulla tastiera, dai il comando msconfig e seleziona la voce Avvio dalla finestra che compare sullo schermo.

Dopodiché vai nella scheda Avvio e togli la spunta dai programmi che vuoi disattivare. Se vuoi approfondire il funzionamento di quest’ultima funzione, consulta l’approfondimento dedicato a come velocizzare l’avvio di Windows 7.

Se usi un Mac, invece, per disattivare i programmi impostati per l’avvio automatico con il sistema, devi recarti in Preferenze di Sistema pigiando sull’icona grigia con gli ingranaggi che si trova sulla barra Dock o nel Launchpad, selezionare la voce Utenti e Gruppi dalla finestra che si apre, evidenziare il tuo account (se necessario) dalla barra laterale di sinistra e cliccare sulla scheda Elementi login.

Successivamente, individua le applicazioni che non vuoi avviare all’accensione del computer, selezionale una alla volta e poi clicca sul pulsante (–) che si trova nell’angolo in basso a sinistra, per rimuoverli dall’esecuzione automatica. Facile, vero?

Individuare virus e malware

Se utilizzi un PC Windows, ti consiglio di verificare la presenza di virus e malware sul PC. Oltre a consumare le risorse del sistema, causando rallentamenti e problemi vari, virus e malware costituiscono una significativa minaccia per la sicurezza e la privacy, quindi meglio liberarsene il prima possibile.

Per individuare i software malevoli di cui ti parlavo poc’anzi, potrebbe anche non essere necessario installare altri programmi sul PC, in quanto il tuo computer dovrebbe essere già equipaggiato con Windows Defender, presente “di serie” su Windows 10 (o con altri antivirus eventualmente installati sul tuo computer). Esegui quindi una scansione completa del sistema e, se noti la presenza di virus o malware sul PC, rimuovili immediatamente.

Se riscontri difficoltà a compiere queste operazioni, consulta gli approfondimenti in cui spiego come eliminare virus dal PC e come eliminare virus dal PC senza formattare, così da avere ben chiaro come procedere.  Se, invece, hai intenzione di provare altri antivirus consulta le guide in cui elenco le migliori soluzioni gratuite e a pagamento.

E su Mac? Anche se i computer della “mela morsicata” sono notoriamente meno soggetti ad attacchi informatici, bisogna riconoscere che anche per macOS esistono dei malware. Per scongiurare eventuali infezioni e dormire sonni ragionevolmente tranquilli, anche su Mac è consigliabile ricorrere a delle soluzioni anti-malware (come il famoso Malwarebytes), di cui ti ho parlato nella guida su come pulire il Mac dai virus.

Aggiornare sistema operativo e programmi

Anche aggiornare il sistema operativo e i programmi può contribuire a velocizzare il computer. Gli aggiornamenti software, infatti, spesso contengono correzioni di bug (ovvero correzioni di errori nel codice dei programmi o del sistema operativo), che sovente sono all’origine di rallentamenti e malfunzionamenti di vario genere.

Per cercare nuovi aggiornamenti su Windows 10, recati nel menu Impostazioni facendo clic sul simbolo dell’ingranaggio che si trova nella barra laterale situata nel menu Start, clicca sulla voce Aggiornamento e sicurezza e seleziona la voce Windows Update che si trova nella barra laterale di sinistra.

Se usi un PC equipaggiato con Windows 7, invece, digita “windows update” nel campo di ricerca che si trova nel menu Start e clicca sul primo risultato che viene trovato. Per maggiori informazioni sugli aggiornamenti di Windows e su come aggiornare Windows, dai un’occhiata agli approfondimenti che ti ho linkato.

Se usi un Mac, invece, puoi cercare nuovi aggiornamenti disponibili per macOS facendo clic sul logo di Apple collocata in alto a sinistra (nella barra dei menu), selezionando la voce Informazioni su questo Mac e poi pigiando sul bottone Aggiornamento Software…

Per maggiori informazioni su come aggiornare il Mac, dai pure un’occhiata alla guida che ti ho linkato. Sono sicuro che anche questa lettura ti sarà di aiuto.

Usare programmi “leggeri”

Programmi per aprire PDF

Se la tua macchina è parecchio datata o se, comunque, ha un comparto hardware che non è particolarmente avanzato (ad esempio ha poca RAM o una CPU di fascia bassa), ti consiglio di usare programmi “leggeri”, preferendo questi ultimi a software più blasonati e magari più pesanti. Vuoi che ti faccia qualche esempio?

Anziché adoperare suite di antivirus che richiedono risorse importanti, usa Windows Defender o BitDefender, che sono decisamente più leggeri. Lato produttività, utilizza AbiWord al posto di Microsoft WordSumatra PDF al posto di Adobe Acrobat ed MPC al posto di Windows Media Player. Per quanto riguarda la gestione della posta elettronica, invece, ti consiglio l’ottimo Mozilla Thunderbird che, pur essendo un programma non eccessivamente pesante, è ricco di tante utili funzionalità.

Per quanto riguarda i browser, invece, ti suggerisco di utilizzare quelli installati di default sul tuo computer (es. Edge su Windows 10 e Safari su macOS), in quanto sono stati pensati per ottimizzare i consumi energetici. Se proprio vuoi rivolgerti a un browser di terze parti, ti consiglio Firefox, che spesso risulta più “leggero” del più diffuso Chrome.

Se vuoi qualche altro consiglio sui migliori programmi per computer e su come rendere veloce il PC tramite i programmi summenzionati, consulta gli approfondimenti che ti ho linkato.

Deframmentare il disco

Se usi un PC Windows anche deframmentare il disco è un’operazione fondamentale per evitare che il sistema subisca dei rallentamenti. I dati salvati sul PC, infatti, con il passare del tempo vengono disposti in modo disordinato a causa della mancanza di spazi contigui sul disco. Questo fenomeno prende il nome di frammentazione e interessa in particolar modo i dischi meccanici e i file system utilizzati da Windows (es. l’NTFS e il FAT32).

La deframmentazione, quindi, non è altro che l’operazione mediante la quale i file frammentati vengono messi nuovamente in ordine, permettendo al sistema operativo di trovarli con maggior velocità. Considerato il fatto che il problema della frammentazione interessa meno le unità SSD e i file system utilizzati da macOS, su questi ultimi può anche non essere effettuata. Per gli SSD, però, va comunque attivata la funzione di ottimizzazione inclusa in Windows (sempre nell’utility di deframmentazione del disco).

Con molta probabilità, sul tuo computer Windows la deframmentazione del disco è stata già attivata di default. Se vuoi verificare che sia effettivamente così, apri il menu Start, cerca “deframmenta e ottimizza unità” in quest’ultimo e seleziona il primo risultato che viene trovato.

Nella finestra che si apre, pigia sul bottone Modifica impostazioni, metti il segno di spunta sulle voci Esegui in base a una pianificazione (scelta consigliata) e Notifica in caso di tre esecuzioni pianificate consecutive non completate, seleziona l’opzione Ogni settimana dal menu Frequenza e salva le modifiche pigiando sul pulsante OK. Per maggiori informazioni a questo proposito, leggi questa guida.

Ridurre le animazioni di sistema

Ti piacciono le animazioni e gli effetti grafici di Windows e macOS? Bisogna ammettere che effettivamente rendono più piacevole l’esperienza d’uso del computer, ma c’è un risvolto della medaglia di cui tenere conto: possono rallentare il sistema, specialmente se si sta usando una macchina un po’ datata. Ecco perché potresti prendere in considerazione la possibilità di ridurre le animazioni di sistema.

Su Windows, recati nel Pannello di controllo classico (cercandolo nel campo di ricerca del menu Start e selezionando poi la prima voce che viene trovata), fai clic sulla voce Sistema e sicurezza che si trova in alto a sinistra e, infine, seleziona le voci Sistema e Impostazioni di sistema avanzate (nella sidebar di sinistra).

Nella finestra Proprietà di sistema che si apre, seleziona la scheda Avanzate, premi sul bottone Impostazioni, fai clic sulla voce Opzioni prestazioni, pigia sulla scheda Effetti visivi e togli il segno di spunta dalle voci corrispondenti alle animazioni da (es. Animazioni sulla barra delle applicazioni, Mostra ombreggiature delle finestre, e così via). Dopodiché salva le modifiche pigiando sui pulsanti Applica OK.

Su macOS, invece, recati in Preferenze di Sistema cliccando sull’icona grigia con gli ingranaggi situata sulla barra Dock, pigia sulla voce Accessibilità, fai clic sulla voce Monitor e apponi il segno di spunta sulle caselle Riduci movimentoRiduci la trasparenza.

Se desideri disabilitare le animazioni che si attivano all’apertura e alla chiusura delle finestre, pigia sulla voce Dock (dalla finestra principale di Preferenze di Sistema) e rimuovi la spunta dalle caselle Ingrandimento e Animazione all’apertura delle applicazioni.

Ripristinare il sistema

Se sei arrivato a leggere fino a questo punto della guida, evidentemente non hai notato miglioramenti nonostante tu abbia applicato i suggerimenti che ti ho dato nei capitoli precedenti. Se i problemi non sono generati da problemi di tipo hardware, ti è rimasta un’ultima carta da “giocare”: ripristinare il sistema.

Ti garantisco che quest’operazione, alquanto semplice da effettuare, è in grado di risolvere tutte le più comuni problematiche software che causano rallentamenti. Per maggiori informazioni in merito, leggi i miei tutorial su come ripristinare Windows 10, Windows 8Windows 7Windows XP e macOS.

Sostituire componenti hardware

Se nemmeno il ripristino del sistema è servito a velocizzare il tuo computer, mi sembra evidente che la tua macchina abbia problemi di natura hardware. L’unico modo per “raddrizzare” la situazione è, dunque, sostituire i componenti hardware, in primis RAMdisco.

Aumentando la memoria RAM, potrai notare un miglioramento notevole nell’esecuzione di programmi particolarmente “pesanti” o durante sessioni di multi-tasking piuttosto impegnative. Sostituendo il disco meccanico con un’unità SSD, invece, potrai velocizzare notevolmente l’avvio del computer e l’apertura di file e programmi.

Prima di acquistare RAM e unità SSD, ti invito a prenderti il tempo di leggere con attenzione le mie guide all’acquisto dedicate a questi componenti, così da avere ben chiaro quali prodotti sono più adatti alle tue esigenze e anche alle tue tasche. Se, invece, vuoi qualche consiglio su come installare i nuovi componenti acquistati (sempre che questo non invalidi la garanzia del tuo computer), puoi trovare alcune “dritte” sul da farsi nelle guide in cui spiego come assemblare un PCcome aumentare la RAM del PC e come potenziare il PC.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.