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Come velocizzare il PC all’avvio

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La vuoi sentire una barzelletta? Allora, ci sono una tartaruga e un bradipo che decidono di fare una gara di velocità con il tuo PC. Il tuo PC arriva terzo. Lo so, non è il massimo come barzelletta, ma non è che il tuo computer se la cavi tanto meglio quando si tratta di avviarsi: ci mette una vita prima di mostrarti un desktop utilizzabile!

La colpa deve essere delle decine di applicazioni inutili che, spesso a tua insaputa, si sono impostati per l’avvio automatico e adesso partono ad ogni accesso a Windows o macOS. O forse il tuo computer si è beccato un bel virus. In qualsiasi caso devi assolutamente correre ai ripari. In che modo? Se mi dedichi cinque minuti del tuo tempo, posso spiegartelo.

Se vuoi sapere come velocizzare il PC all’avvio, non devi far altro che leggere i suggerimenti che sto per darti e metterli in pratica. Non posso assicurarti che il tuo computer comincerà a “correre” come se fosse uscito oggi dal negozio (se ci sono limiti hardware che impediscono al PC di avviarsi in maniera rapida, non puoi farci molto, se non mettere le mani ai suoi componenti interni), ma riuscirai sicuramente a migliorare la situazione. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

Disattivare i programmi superflui all’avvio

Come velocizzare il PC all’avvio

Come già accennato in apertura del tutorial, uno dei modi più efficaci per velocizzare il PC all’avvio è disattivare i programmi superflui che si sono impostati per l’avvio automatico con Windows o macOS. Se non sai come procedere, lascia che ti dia una mano: ti assicuro che è semplicissimo!

Windows

Se utilizzi un PC equipaggiato con Windows 10 o Windows 8.x, puoi visualizzare la lista dei programmi impostati per l’avvio automatico, e quindi gestire questi ultimi, facendo clic destro su un punto “vuoto” della barra delle applicazioni (la barra con il pulsante Start che si trova in fondo allo schermo) e selezionando la voce Gestione attività dal menu che compare.

Barra delle applicazioni

Nella finestra che si apre, se necessario, clicca sulla voce Più dettagli che si trova in basso a sinistra (in modo da visualizzare tutte le opzioni del pannello “Gestione attività”) e seleziona la scheda Avvio.

Ti verrà mostrata la lista di tutte le applicazioni impostate per l’avvio automatico con Windows. Individua, dunque, quelle che non ritieni necessarie, selezionale con il mouse e clicca sul pulsante Disabilita (in basso a destra) per impedirne il lancio automatico all’accesso a Windows.

Gestione attività

Io ti consiglio di disattivare tutti i programmi, eccetto quelli che hanno a che fare con la sicurezza informatica, ad esempio antivirus e firewall, il sistema operativo (es. Windows Defender notification icon, che è il servizio di notifica dell’antivirus incluso in Windows) e quelli che sei sicuro ti servano non appena accendi il PC, ad esempio i software di lavoro che devi lanciare non appena accedi al sistema.

Se non sai a cosa corrisponde una delle voci presenti nella scheda Avvio di Gestione attività, fai una ricerca su Google: troverai rapidamente la risposta ai tuoi dubbi. In ogni caso, potrai tornare sui tuoi passi e riattivare un programma disattivato in precedenza, semplicemente facendo clic sul suo nome e pigiando sul bottone Abilita collocato in basso a destra.

Nota: per aiutarti nella scelta dei software da disattivare, consulta la colonna Impatto di avvio di Gestione attività, la quale indica l’impatto che ciascun programma ha sul processo d’avvio di Windows. La voce Alta indica che il programma impatta in maniera significativa sui tempi di avvio del sistema operativo; la voce Bassa, invece, indica che il programma ha un impatto scarso sui tempi di accesso a Windows.

Gestione attività

Se utilizzi una versione di Windows precedente alla 8.x, ad esempio Windows 7, per gestire la lista dei programmi impostati per l’avvio automatico devi richiamare il pannello Esegui… (premendo la combinazione di tasti Win+R sulla tastiera del computer), dare il comando msconfig e dare Invio.

Dopodiché, nella finestra che si apre, devi selezionare la scheda Avvio, togliere il segno di spunta dai nomi dei programmi da disattivare e cliccare sui pulsanti Applica e OK per salvare i cambiamenti.

Come velocizzare il PC all’avvio

Per la disattivazione dei programmi, vale lo stesso consiglio che ti ho dato in precedenza per Windows 8.x e successivi: lascia attivi solo i software di sicurezza informatica, i componenti di Windows e i programmi che sei sicuro abbiano una loro utilità all’avvio di Windows.

Se qualche passaggio non ti è chiaro o hai bisogno di maggiori delucidazioni su come velocizzare l’avvio di Windows 7, consulta il tutorial che ho dedicato in maniera specifica all’argomento.

macOS

Se utilizzi un Mac e vuoi gestire le applicazioni impostate per l’avvio automatico con macOS, accedi a Preferenze di sistema (l’icona dell’ingranaggio che si trova nella barra Dock) e clicca sull’icona Utenti e gruppi presente nella finestra che si apre.

Preferenze di sistema

A questo punto, seleziona il tuo nome utente dalla barra laterale di sinistra, accedi alla scheda Elementi login della finestra che si è aperta e controlla la lista dei programmi impostati per l’avvio automatico con macOS: se, tra questi, ce n’è qualcuno che ritieni superfluo, clicca sulla sua icona e poi sul pulsante [-] (in basso) per rimuoverlo).

Se hai dei dubbi circa la reale identità di un processo presente nella scheda “Elementi login” delle Preferenze di sistema, effettua una ricerca su Google e troverai rapidamente una risposta.

Come velocizzare il Mac all’avvio

In caso di ripensamenti, potrai raggiungere un elemento rimosso dall’esecuzione automatica del Mac semplicemente pigiando sul pulsante [+] (in basso) e scegliendo il suo eseguibile dalla cartella Applicazioni di macOS.

Usare antivirus e antimalware

Come velocizzare il PC all’avvio

Se disattivando i programmi impostati per l’avvio automatico non sei riuscito a velocizzare l’accensione del PC, devi prendere in considerazione l’ipotesi che il tuo sistema sia stato infettato da un virus.

Virus e malware, infatti, possono rallentare in maniera importante il funzionamento del computer e, di conseguenza, allungare i tempi di accesso al sistema. Per debellarli, occorre installare un buon software antivirus, un buon software antimalware, aggiornare le loro definizioni (quindi le firme che questi utilizzano per riconoscere le minacce informatiche) ed effettuare una scansione completa del sistema.

Per aggiornare le definizioni del tuo antivirus, non devi far altro che avviare quest’ultimo facendo doppio clic sulla sua icona presente sul desktop o nell’area di notifica di Windows (accanto all’orologio di sistema) e cliccare sul pulsante Aggiorna. Per avviare una scansione completa del sistema, invece, devi cliccare sul pulsante relativo alla scansione e selezionare la funzione di scansione rapida dal menu che si apre. Purtroppo non posso essere più preciso in quanto ogni antivirus ha un menu strutturato in maniera differente. Per istruzioni più dettagliate, puoi consultare i miei tutorial dedicati ad Avira Antivirus, AVG e Avast. Se non riesci a far funzionare il tuo antivirus in maniera corretta, prova ad avviare il PC in modalità provvisoria.

Per quanto riguarda gli antimalware (cioè i software che si occupano di eliminare i software malevoli diversi dai virus, ad esempio gli spyware e i browser hijacker), se non ne hai ancora uno installato sul tuo PC, prova Malwarebytes Antimalware, che è tra le soluzioni migliori nel suo genere ed è in grado di debellare tutti i principali tipi di malware in maniera molto semplice. Inoltre si può scaricare e usare gratis senza limiti di tempo. Ne esiste anche una versione a pagamento: costa 39,99 euro/anno ma offre funzioni, come la scansione del sistema in tempo reale, che non sono di importanza fondamentale. Per quelle che sono le tue esigenze, la versione free va più che bene.

Per scaricare Malwarebytes Antimalware sul tuo PC, collegati al sito ufficiale del programma e clicca prima sul pulsante Download gratuito e poi su Scarica subito. A download completato, apri il file mb3-setup-xx.exe che hai appena scaricato sul tuo PC e concludi il setup cliccando prima sul pulsante e poi su OK, Accetta e installa e Fine.

Malwarebytes Antimalware

Ad installazione completata, per eseguire una scansione completa del PC usando Malwarebytes Antimalware, avvia il programma, clicca sul pulsante Inizia subito (per accettare l’utilizzo della versione gratuita del software), seleziona la voce Scansione dalla barra laterale di sinistra, poi il riquadro Ricerca elementi nocivi e clicca sul pulsante Avvia scansione.

Malwarebytes Antimalware

Se vuoi qualche informazione in più su come funziona  Malwarebytes Antimalware, consulta il tutorial che ho dedicato al programma. Il software è disponibile anche su Mac, dove però il rischio di incappare in virus/malware è più ridotto rispetto al mondo Windows (quindi è improbabile che l’avvio del sistema sia lento per colpa di un problema simile): te ne ho parlato in maniera più dettagliata nel mio tutorial su come pulire il Mac dai virus.

Cambiare antivirus

Come velocizzare il PC all’avvio

Se le scansioni antivirus e antimalware del tuo computer non hanno evidenziato la presenza di minacce informatiche, devi sapere che tra le cause dell’avvio lento del tuo PC potrebbe esserci proprio l’antivirus! Molte soluzioni per la sicurezza informatica, infatti, comprendono delle funzioni extra che agiscono in tempo reale sul sistema e quindi finiscono con l’appesantirlo inutilmente.

Il mio consiglio è quello di rimuovere eventuali suite per la sicurezza informatica presenti sul tuo PC e di sostituirle con degli antivirus “leggeri”, magari gratuiti, ma non per questo meno efficaci. Qualche esempio? Se utilizzi un PC equipaggiato con Windows 10, puoi affidarti tranquillamente a Windows Defender, l’antivirus incluso di default in Windows, che nelle ultime classifiche comparative è risultato sempre ai primi posti in termini di efficacia. In alternativa, puoi scaricare un’altra delle soluzioni che ti ho elencato qui.

Su macOS, come ti ho spiegato anche nel mio tutorial su come pulire il Mac dai virus, attualmente gli antivirus non sono strettamente necessari, quindi ti consiglio di disinstallare quello che hai adesso e di eseguire solo una scansione antimalware del sistema di tanto in tanto (magari con Malwarebytes Antimalware).

Ti consiglio, poi, di disattivare il sistema di protezione in tempo reale della versione competa di Malwarebytes Antimalware (che per 14 giorni è disponibile anche nella versione free del programma), il quale occupa le risorse di sistema in maniera secondo me superflua e può rallentare l’avvio di Windows. Per procedere, seleziona la voce Impostazioni dalla barra laterale del software, seleziona la scheda Protezione e sposta su OFF tutte le levette che trovi sotto la voce Protezione in tempo reale. Per compiere la stessa operazione su macOS, avvia il programma e clicca sull’opzione On che si trova accanto alla voce Real-Time protection, nella parte destra della finestra.

Deframmentare il disco

Come velocizzare il PC all’avvio

Se utilizzi un PC Windows equipaggiato con un disco meccanico (quindi un classico hard disk e non una moderna unità SSD), per migliorare le prestazioni del sistema durante l’utilizzo quotidiano e, dunque, anche nella fase d’avvio, devi assicurarti che la funzione di deframmentazione automatica del disco sia attiva.

La deframmentazione, qualora non lo sapessi, è un’operazione che rimedia alla frammentazione dei dati che si verifica, nel corso del tempo, sui dischi formattati con determinati file system (ad esempio FAT32 e NTFS, che sono quelli che soffrono maggiormente di questo problema) e, di conseguenza, rende i file ospitati su questi ultimi più facili da raggiungere da parte del sistema operativo (velocizzando così l’intero sistema). Windows esegue la deframmentazione dei dischi in automatico, ma bisogna assicurarsi che tale funzione sia attiva.

Per scoprire se la funzione di deframmentazione è attiva sul tuo PC, clicca sul pulsante Start di Windows (l’icona della bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo), cerca il termine “deframmenta” nel menu che si apre e seleziona la voce Deframmenta e ottimizza unità dai risultati della ricerca. Nella finestra che viene visualizzata sullo schermo, clicca sul pulsante Modifica impostazioni e verifica se c’è il segno di spunta accanto alla voce Esegui in base a una pianificazione (scelta consigliata): se non c’è, mettilo, e poi seleziona l’opzione Ogni settimana dal menu a tendina adiacente. Per concludere, clicca sul pulsante OK per salvare i cambiamenti.

Sugli SSD non è richiesta la deframmentazione. In ogni caso, puoi seguire ugualmente la procedura appena descritta per lasciare a Windows il compito di ottimizzare i dati presenti sulle unità di questo tipo. Per maggiori dettagli sul tema, leggi il mio tutorial su come deframmentare il disco.

Su macOS non è richiesta la deframmentazione dei dischi, in quanto il file system usato dal sistema operativo di Apple (HFS+ o APFS) sono meno soggetti alla frammentazione. Per maggiori informazioni al riguardo, leggi la mia guida su come deframmentare Mac.

Evitare i software per l’ottimizzazione del sistema

Come velocizzare il PC all’avvio

Per quanto possa apparire un controsenso, uno dei modi migliori per evitare il rallentamento del PC – e di conseguenza anche il rallentamento del suo avvio – è evitare l’installazione dei software per l’ottimizzazione del sistema. Molti programmi che promettono di velocizzare il computer, infatti, restano continuamente in esecuzione e, con il loro operato, finiscono con l’occupare inutilmente risorse di sistema che potrebbero essere impegnate in maniera migliore.

In alcuni casi, poi, l’azione di questi programmi risulta dannosa anziché benefica (ad esempio quando vanno a toccare chiavi di registro o impostazioni che poi finiscono con il rendere il sistema meno stabile). Il mio consiglio, alla luce di quanto appena detto, è dunque quello di usare solo pochi software di manutenzione “fidati”, ad esempio BleachBit per Windows, ed evitare suite “magiche” che promettono di velocizzare il computer del 200%: solitamente fanno più danni che altro!

Aggiornare l’hardware del computer

SSD

C’è poco da fare: se vuoi vedere davvero “volare” il tuo PC in fase di avvio, devi mettere mano al suo hardware e modificare alcuni componenti. Il primo che mi viene in mente è l’hard disk: se il tuo computer è equipaggiato con un classico hard disk meccanico, sostituisci quest’ultimo con un’unità a stato solido (SSD) e otterrai dei tempi di accensione (nonché dei tempi di avvio dei programmi) davvero da record!

Se non sai cosa sono gli SSD e/o vuoi dei consigli sulle unità di questo genere da acquistare, consulta la mia guida all’acquisto dedicata agli SSD: lì troverai tutte le informazioni e i consigli di cui hai bisogno.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.