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Come aumentare i like su Instagram gratis

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Ti sei iscritto a Instagram da un po’, ma i risultati ottenuti non sono quelli che speravi. I tuoi post ricevono poche interazioni, e i like sembrano sempre meno rispetto all’impegno che metti nella creazione dei contenuti. Ti riconosci in questa situazione? Non preoccuparti, non sei l’unico. Con i continui cambiamenti dell’algoritmo e l’aumento della concorrenza, ottenere visibilità su Instagram è diventato più complesso. Ma non tutto è perduto: ci sono strategie gratuite che possono aiutarti a migliorare.

Nei prossimi paragrafi di questa guida, ti spiegherò come aumentare i like su Instagram gratis, adottando tecniche aggiornate e mirate. Non aspettarti trucchi magici o risultati istantanei: il successo sui social richiede costanza, creatività e una buona dose di pazienza. Seguendo i miei consigli, però, potrai migliorare la tua presenza online e far crescere il tuo pubblico in modo organico e autentico.

Creare post visivamente accattivanti, coinvolgere il pubblico con caption interessanti e utilizzare gli hashtag giusti sono passi essenziali. Ricorda: il primo passo è impegnarti nella creazione di contenuti di qualità, che siano in linea con i tuoi obiettivi e interessanti per il tuo pubblico. Se sei pronto a metterti in gioco, continua a leggere e preparati a trasformare il tuo profilo Instagram. Buona lettura e in bocca al lupo!

Indice

Conoscere l’algoritmo

Conoscere l'algoritmo

Il cuore pulsante di Instagram è rappresentato dal suo algoritmo, un sistema complesso progettato per ottimizzare l’esperienza degli utenti e massimizzare l’interazione con i contenuti. Periodicamente l’algoritmo viene aggiornato per affinare ulteriormente le modalità con cui i contenuti vengono mostrati e per adattarsi alle nuove tendenze. Questo sistema analizza costantemente le preferenze degli utenti, le loro interazioni recenti e i contenuti che suscitano maggiore interesse, assegnando una priorità a quelli che riescono a coinvolgere di più.

Il primo passo per una strategia di successo è proprio conoscere l’algoritmo. I post di maggiore successo non sono mai casuali: dietro c’è sempre una strategia basata sulla qualità e sull’originalità. Instagram premia i contenuti che si distinguono per un’estetica curata, un messaggio chiaro e la capacità di fornire valore al pubblico. Stimolare interazioni significative come commenti, salvataggi e condivisioni è fondamentale, poiché questi parametri incidono direttamente sulla visibilità e sull’espansione del pubblico raggiunto.

Tra le novità principali dell’ultimo aggiornamento c’è sicuramente un peso crescente attribuito ai contenuti brevi e dinamici, come i Reel, Instagram sta incentivando formati che attirano rapidamente l’attenzione. Inoltre, l’algoritmo adotta una nuova logica di ranking dei contenuti: ogni post viene inizialmente mostrato a un gruppo selezionato di utenti, che può includere sia follower sia nuovi potenziali spettatori. Se il contenuto genera interazioni positive, viene successivamente spinto a un pubblico più ampio, favorendo una diffusione virale.

L’attenzione si sposta dunque dal numero di follower alla qualità e originalità dei contenuti. Questo cambiamento premia i creator che sanno distinguersi, valorizzando ciò che è autentico e rilevante per il pubblico. D’altra parte, il nuovo algoritmo tende a premiare in maniera maggiore chi lavora con l’obiettivo di accrescere la propria visibilità, puntando su nuove visualizzazioni e follower, ma non per chi invece vuole convertire e vendere, creando una community fidelizzata.

Creare contenuti di tendenza

Creare contenuti di tendenza

Il nuovo sistema di ranking rappresenta solo una parte delle recenti modifiche introdotte. Tra le novità principali troviamo un focus sui contenuti originali. L’algoritmo favorisce i post autentici, mentre i repost vengono etichettati e associati al creator originale. Se un profilo condivide frequentemente contenuti altrui, subisce una penalizzazione in termini di visibilità. Questi account possono tornare visibili nei consigli solo dopo 30 giorni dall’ultima condivisione di un repost, spingendo i creator a investire nella propria creatività anziché sfruttare contenuti già esistenti.

In realtà, la risposta alla domanda su come creare contenuti di tendenza sta dietro al fatto che Instagram non utilizza un unico algoritmo per determinare la visibilità dei contenuti, ma diversi algoritmi dedicati a specifiche sezioni dell’app, come Feed, Storie, Reel e per la sezione Esplora. Ogni algoritmo analizza diversi parametri e comportamenti degli utenti per offrire un’esperienza personalizzata.

  • Feed e Storie — per i contenuti nel Feed e nelle Storie, l’algoritmo analizza le interazioni passate dell’utente con i tuoi contenuti, la frequenza con cui interagisce con te, e altri dati come le informazioni sull’autore. Per aumentare la tua visibilità in queste sezioni, è essenziale creare contenuti che favoriscano l’interazione, come post che incoraggiano risposte dirette o domande nelle Storie, e mantenere un rapporto costante con il tuo pubblico.
  • Reel — la sezione Reel è progettata per intrattenere e raggiungere un pubblico più ampio, spesso includendo contenuti di account che l’utente non segue. L’algoritmo qui valuta le preferenze di visione dell’utente, il tempo trascorso su video simili e le informazioni sui Reel stessi, come il tema o il livello di coinvolgimento. Per avere successo in questa sezione, è fondamentale creare contenuti originali, brevi e altamente accattivanti, che stimolino reazioni immediate, come commenti o condivisioni.
  • Esplora — la sezione Esplora è focalizzata su contenuti di account che l’utente non segue ancora, presentando post che rispecchiano i suoi interessi. Qui, l’algoritmo si basa sulle interazioni passate, sulle informazioni relative al contenuto e sull’autore. Se vuoi apparire in Esplora, devi capire cosa il tuo pubblico target trova interessante e creare contenuti che siano in linea con quelle tendenze.

Formati e call-to-action performanti

Formati e call-to-action performanti

In passato l’algoritmo di Instagram aveva privilegiato i Reel, ma questa scelta ha portato a un eccesso di visibilità per i contenuti video rispetto alle immagini statiche, cambiando radicalmente l’impostazione originaria della piattaforma. Con il tempo, però, Instagram ha rivisitato questa logica e ha trovato un compromesso. I caroselli, contenuti che permettono di inserire più immagini in un singolo post, sono stati premiati in termini di visibilità. Il loro successo è legato alla possibilità di essere mostrati ripetutamente nel feed degli utenti, partendo sempre da frame diversi, il che stimola l’interazione. Inoltre, se un utente non visualizza tutte le immagini del carosello, quelle non viste vengono riproposte come nuovi contenuti, aumentando le visualizzazioni e massimizzando il coinvolgimento.

Per essere scoperti da nuovi utenti, invece, nel 2024 i Reel si confermano come la scelta più efficace. Grazie al loro formato video a schermo intero, simile a quello di TikTok, i Reel vengono mostrati non solo nella homepage degli utenti ma anche nelle sezioni Esplora e dedicata ai Reel, offrendo un’esposizione massima. La loro natura dinamica e immediata li rende ideali per attirare l’attenzione e stimolare l’interazione. Un aspetto cruciale per il successo dei reel è la parte introduttiva: i primi 5 secondi devono essere particolarmente accattivanti per catturare l’interesse dell’utente. Inoltre, i reel sono un ottimo strumento per ampliare il pubblico, poiché vengono visualizzati da un pubblico più ampio rispetto ai semplici follower.

Con l’aggiornamento di Instagram del 2024, l’algoritmo ha dato ulteriore impulso a questa funzionalità. La durata ottimale dei reel dovrebbe essere inferiore ai 30 secondi, a meno che non si tratti di contenuti di approfondimento, poiché i reel più brevi hanno una probabilità maggiore di essere riprodotti più volte. Anche le Storie restano importanti. Per aumentare il coinvolgimento, un’ottima strategia è sfruttare strumenti interattivi come emoji, box per le domande, sondaggi e cursori di reazione. Questi elementi invitano i follower a partecipare attivamente, creando un’interazione immediata. Le storie rappresentano un canale ideale per mantenere l’interesse di chi già segue il profilo, offrendo contenuti dinamici e personali.

Quando pubblicare su Instagram

Quando pubblicare su Instagram

Per determinare quando pubblicare su Instagram, è fondamentale analizzare i comportamenti del tuo pubblico. I profili professionali e creator offrono strumenti utili, come gli Insight, che ti permettono di monitorare l’attività dei tuoi follower. Tramite questa funzione, puoi scoprire in quali giorni e fasce orarie il tuo pubblico è più attivo. Ad esempio, potresti notare che gli utenti interagiscono maggiormente con i tuoi contenuti al mattino presto o la sera, oppure che i fine settimana sono particolarmente favorevoli per il tuo target. Inoltre gli Insight sono un valido strumento di analisi del profilo.

Se non hai accesso a dati specifici, puoi iniziare a sperimentare con linee guida generali. In molti casi, gli utenti tendono a usare Instagram appena svegli o alla fine della giornata lavorativa. Pubblicare durante le prime ore del mattino o la fascia serale può risultare efficace. Tuttavia, è importante ricordare che queste indicazioni variano a seconda del tipo di contenuto e del pubblico. Ad esempio, un account dedicato a temi professionali potrebbe ottenere migliori risultati durante gli orari d’ufficio, mentre un profilo orientato al tempo libero potrebbe performare meglio nel weekend.

Per ottimizzare i tuoi risultati, è consigliabile programmare i post in base ai trend osservati nel tempo e usare strumenti di gestione social che suggeriscono orari ideali di pubblicazione basati su dati avanzati.

Analisi e miglioramento

Analisi e miglioramento

Gli Insights di Instagram sono strumenti indispensabili per chi desidera analizzare le prestazioni del proprio profilo e ottimizzare la strategia di contenuto. Disponibili solo per account configurati come Business o Creator, questi dati permettono di avere un quadro completo sull’engagement e sulla portata dei contenuti. Una volta effettuato l’upgrade del profilo, la dashboard per professionisti diventa il centro nevralgico per fare un po’ di analisi e miglioramento delle metriche principali.

Le informazioni fornite comprendono, tra le altre cose, il numero di account raggiunti, ovvero quanti utenti unici hanno visualizzato i tuoi contenuti, e il livello di interazioni, che include azioni come mi piace, commenti e salvataggi. Inoltre, offre una visione dettagliata dei traguardi raggiunti, evidenziando picchi di performance degni di nota. Le statistiche sui contenuti condivisi, inclusi quelli promossi, consentono di valutare quali post e storie abbiano funzionato meglio. Sono presenti diverse metriche da analizzare, te ne parlo in maniera dettagliata in questa mia guida dedicata.

Con l’ascesa dei Reel, Instagram ha introdotto Insights specifici per analizzarne il rendimento. In particolare, considerate le novità della piattaforma, mi concentrerò sulle metriche specifiche di questi contenuti. Tra questi, la copertura totale, suddivisa tra follower e non follower, è fondamentale per capire quanto il contenuto riesca a superare la tua base attuale. Il numero di riproduzioni, sia iniziali che ripetute, offre una misura dell’interesse generato, mentre il tempo di visualizzazione medio indica quanto il contenuto riesca a trattenere l’attenzione. Anche l’analisi delle interazioni ricevute, come mi piace e commenti, rivela quali tipi di Reel suscitano maggiore coinvolgimento.

Per avere un facile accesso a queste statistiche seleziona il Reel che intendi analizzare e prosegui con un tap sulla voce Visualizza Insight in basso a sinistra. È importante evitare alcune pratiche che possono compromettere i risultati. Ignorare i dati disponibili e continuare a pubblicare contenuti senza strategia rischia di ridurre l’efficacia. Inoltre, non variare i contenuti o non sperimentare con formati diversi può limitare il potenziale di crescita. Trascurare la qualità dei Reel o utilizzare metriche superficiali come unico indicatore di successo potrebbe portare a contenuti che non coinvolgono veramente il pubblico. Con un’analisi consapevole e strategie mirate, è possibile sfruttare al massimo gli Insights per far crescere il proprio profilo.

Cosa fare e cosa evitare

Cosa fare e cosa evitare

Arrivati a questo punto possiamo facilmente tirare le somme e delineare per bene cosa fare e cosa evitare per crescere su Instagram in maniera organica. In sintesi, i nuovi algoritmi si concentrano sempre più su contenuti di qualità, interazioni autentiche e esperienza personalizzata per gli utenti. Ecco le principali caratteristiche aggiornate

  • Video e ancora video — Instagram punta moltissimo sui contenuti video, in particolare i Reel. Creare video di alta qualità, coinvolgenti e adatti al proprio pubblico è essenziale per ottenere maggiore visibilità. I Reel, infatti, sono particolarmente favoriti dall’algoritmo per raggiungere un pubblico più ampio.
  • Un pubblico nuovo — un altro cambiamento significativo è che circa il 30% dei contenuti mostrati agli utenti proviene da account che non seguono. Questo permette di ampliare la portata dei tuoi post se sono rilevanti e di qualità. L’algoritmo si impegna inoltre a personalizzare il feed degli utenti, proponendo contenuti che riflettano i loro interessi e abitudini di navigazione, migliorando così l’esperienza complessiva.
  • Senza dimenticare i fedelissimi — un elemento cruciale è il rafforzamento della relazione con i follower esistenti. Interagire con loro, rispondere ai commenti e creare contenuti che stimolino una conversazione autentica è fondamentale per mantenere un buon engagement.
  • Cosa non fare — è importante evitare pratiche scorrette come l’acquisto di follower o l’uso di bot, che possono danneggiare la reputazione del profilo e ridurre la visibilità. Inoltre, fare pulizia tra i follower inattivi o fake aiuta a costruire una community reale e interessata ai contenuti.
  • No ai troppi repost — infine, comportamenti come il repost eccessivo senza apportare valore o l’uso massiccio di hashtag irrilevanti sono penalizzati dall’algoritmo. Per massimizzare i risultati, è meglio concentrarsi su contenuti originali e autentici, che riflettano lo stile e i valori del brand o della persona.
Se vuoi approfondire e scoprire ulteriori strategie per scrivere post efficaci su Instagram, ti consiglio di consultare questa mia guida sull’argomento
troverai ulteriori suggerimenti che possono sicuramente aiutarti a migliorare la tua comunicazione e raggiungere migliori risultati.
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.