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Come fare marketing online

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Ormai si parla sempre più spesso delle potenzialità di Internet nel mondo del marketing e delle opportunità che questo potentissimo mezzo offre a chi desidera creare un'impresa o espandere il proprio business nel mondo digitale. Scommetto che anche tu sei alla ricerca di informazioni sul marketing online e, proprio per questo, sei finito sul mio blog. Ho indovinato? Bene, allora sappi che ti trovi nel posto giusto al momento giusto!

Nel corso di questa guida, infatti, avrò modo di spiegarti come fare marketing online illustrandoti le principali attività legate a questo mondo e aiutandoti a scegliere la strada che potrebbe fare maggiormente al caso tuo e/o al caso della tua azienda. Ovviamente non aspettarti di diventare un mago del marketing in pochi minuti: quelle che ti darò io sono solo delle informazioni di carattere generale, per approcciare nel modo corretto a questo mondo, ma poi starà a te approfondire, studiare ed elaborare strategie vincenti.

Detto questo, direi di non perdere altro tempo in chiacchiere e di passare subito al sodo. Forza e coraggio: mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti serve per concentrarti sulla lettura delle prossime righe e, cosa ancora più importante, cerca di attuare le “dritte” che ti darò. A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per la tua attività online!

Indice

Perché fare marketing online

Come fare marketing online

Prima di addentrarci nel cuore di questa guida e vedere effettivamente come fare marketing online, permettimi di illustrarti alcuni dei benefìci annessi a quest'attività e, quindi, per quale motivo faresti bene a intraprenderla.

Trattandosi di un'attività che è possibile svolgere online, permette di lavorare in regime di Smart working e, quindi, scegliere dove e quando lavorare. Chiaramente, come tutti i lavori che possono essere svolti da casa, bisogna essere molto disciplinati per riuscire a essere produttivi ed evitare distrazioni e altri problemi comuni alle attività svolte da remoto.

Fare marketing online, inoltre, è un'attività che può essere avviata a costi relativamente contenuti (in alcuni casi prossimi allo zero) e decidere man mano che si va avanti nel proprio per corso di investire un maggior quantitativo di tempo e risorse, in base alla strategia che si vuole mettere in atto.

Da non sottovalutare, poi, il fatto che con il marketing online è possibile raggiungere un pubblico potenzialmente molto ampio, anche nel caso si decida di investire poco dal punto di vista economico.

Detto questo, direi di passare all'azione e vedere, insieme, quali tipologie di attività è possibile intraprendere per scendere nell'arena del marketing online.

Scegliere il tipo di marketing online

Scegliere il tipo di marketing online da intraprendere è di fondamentale importanza per decidere anche il tipo di strategia da adottare e, ovviamente, il target che si vuole raggiungere. Di seguito trovi elencate le principali attività che è possibile svolgere per fare marketing online: prendile tutte in considerazione e poi scegli quelle che ti sembrano fare maggiormente al caso tuo.

Affiliate marketing

Programma affiliazione Amazon

L'affiliate marketing è una delle forme di marketing online più diffuse ed è probabile che tu ne abbia già sentito parlare. Il suo funzionamento è relativamente semplice: si stipula un accordo commerciale tra un advertiser, ovvero un'azienda che è interessata a vendere un prodotto o un servizio, e un affiliato, che ha il compito di promuovere il prodotto dell'advertiser.

Tra questi due soggetti solitamente ne figura un terzo, che è la piattaforma di affiliazione, la quale fa da tramite occupandosi del tracciamento delle conversioni e dei compensi spettanti all'affiliato. Il compito di quest'ultimo, quindi, è quello di portare del traffico sulla pagina dell'advertiser, generando delle conversioni che, in molti casi, vengono definite come CPA (Cost Per Action o costo per azione). Il CPA può essere rappresentato dal clic su un link, l'acquisto di un certo prodotto o servizio, il download di un programma e così via.

Un esempio di programma di affiliate marketing è quello di Amazon, che è pensato specificatamente per coloro che hanno un sito Web o un blog e vogliono monetizzarlo. Per guadagnare con programmi di affiliazione come questo, basta inserire dei link sponsorizzati all'interno del proprio spazio Web: se un utente ci clicca sopra ed effettua (entro le 24 ore successive) l'acquisto di un qualsiasi prodotto, l'advertiser (in questo caso Amazon), corrisponde all'affiliato una piccola percentuale (che nel caso di Amazon può arrivare fino al 10%) sulla vendita generata. Maggiori info qui.

Email marketing

MailUp

Anche l'email marketing è una soluzione da prendere in considerazione se si vuole fare marketing online, in quanto presenta molteplici vantaggi.

Come facilmente intuibile, consiste nell'usare la posta elettronica come veicolo di messaggi di tipo commerciale/pubblicitario ed è meno costoso rispetto all'invio di materiale cartaceo ai propri potenziali clienti (anche se difatti il risultato che si può ottenere è il medesimo, se non potenzialmente migliore).

Consente, inoltre, di tracciare i messaggi inviati e di conoscere i tassi di apertura delle email, le vendite generate da queste ultime e altri dettagli interessanti. Inoltre permette di personalizzare il messaggio in base al destinatario che lo riceve, stabilendo una relazione di tipo “uno a uno”.

Nella pratica di email marketing rientrano, dunque, tutte quelle attività che implicano l'invio di messaggi di posta elettronica con lo scopo di acquisire nuovi clienti, fidelizzare quelli che si hanno già e spingerli con un invito all'azione o call-to-action a eseguire un'azione (es. acquistare un prodotto, abbonarsi a un servizio, etc.).

Nel ricorrere all'email marketing, comunque, bisogna fare attenzione a non cadere nella pratica dello spam, ovvero nell'invio assillante e continuo di messaggi pubblicitari: questo potrebbe infastidire gli utenti e produrre risultati negativi, anziché positivi.

Quando si parla di soluzioni per l'email marketing, in Italia è impossibile prescindere da MailUp. Fondata a Cremona nel 2003 e da allora in costante crescita (vanta clienti del calibro di BPER Banca, Amnesty International, Coin e Iperal) è una realtà che consente di creare campagne di marketing multicanale via email, app di messaggistica ed SMS in maniera estremamente semplice e con un approccio innovativo. Si tratta, infatti, di una soluzione “pay per speed” che prevede un costo per velocità di invio e non per contatti/numero di email inviate: ciò, tradotto, in parole povere, significa che potrai avere invii e contatti illimitati indipendentemente dall'abbonamento sottoscritto.

Oltre a ciò, i principali punti di forza di MailUp sono da rintracciare nella massima sicurezza dei sistemi usati (le campagne realizzate sono conformi ai più rigorosi protocolli di sicurezza per la tutela dei dati e GDPR compliant), nella deliverability ottimale (vengono usati IP condivisi e dedicati inseriti nelle più autorevoli whitelist internazionali) e nella competenza dello staff, che saprà non solo fornirti supporto in italiano per qualsiasi necessità ma ti aiuterà anche ad aumentare il tuo know-how nella costruzione di campagne efficaci tramite giornate formative dal vivo, webinar, video corsi, tutorial, articoli, eBook, white paper e altro ancora.

Come già detto, la semplicità d'uso è un altro dei tratti caratteristici di MailUp che offre un editor drag and drop in italiano con il quale potrai creare le tue campagne email complete di foto, moduli, pulsanti social e altri elementi multimediale in pochi clic, con la possibilità di partire da tanti modelli pronti all'uso; a ciò si affianca la possibilità di importare e gestire i contatti in gruppi in modo molto intuitivo, la possibilità di programmare l'invio automatico delle campagne, di impostare workflow per inviare messaggi in seguito a iscrizioni, compleanni o altri eventi/attività, ottenere statistiche sulle campagne (anche in base ad area geografica e dispositivo), realizzare test A/B per migliorare le performance delle campagne e scambiare dati con una vasta gamma di CRM, CMS, piattaforme di e-commerce e database esterni grazie alle tante API e integrazioni offerte.

MailUp propone piani per email marketing adatti a tutte le esigenze, da quello starter consigliato per database fino a 5.000 destinatari, con prezzi a partire da 39 euro/mese, fino a quelli enterprise totalmente personalizzabili. Trovi tutti i dettagli sul sito ufficiale. Per provare il servizio gratis senza inserire la carta di credito collegati invece a questa pagina e clicca sul pulsante per provare la piattaforma.

Compila poi il modulo che ti viene proposto con i dati richiesti, scegli se consentire o meno la ricezione di comunicazioni promozionali da parte di MailUp e clicca sul pulsante per provare la piattaforma. Ti verrà inviato un link per attivare il tuo account via email: cliccaci sopra e attendi qualche minuto affinché ti arrivino anche username e password necessari per fare il primo accesso (ti verrà poi chiesto di impostare una nuova password sicura personalizzata).

Ad accesso fatto sarai nella dashboard di MailUp con, sulla sinistra, un menu di accesso rapido alle sezioni Messaggi (dove creare le tue campagne), Database building (dove potrai creare form di iscrizione, landing page, messaggi di benvenuto ecc.), Automation (attraverso cui potrai impostare invii automatici delle campagne e workflow), Destinatari (tramite cui poter gestire i destinatari delle campagne), Statistiche (in cui troverai statistiche avanzate sulle tue campagne) e Configurazioni (per configurare liste, piattaforma e altre opzioni avanzate), e in alto un menu con le icone per scegliere un abbonamento a MailUp, visualizzare il calendario degli invii, monitorare lo stato degli invii, visualizzare le notifiche, accedere alla sezione Aiuto e gestire l'account.

Per creare la tua prima campagna di email marketing, vai nel menu Destinatari > Email e crea la tua lista di destinatari. Puoi scegliere se impostare un singolo destinatario compilando la relativa scheda “a mano” o se importare contatti da file CSV/TXT, file Excel, file XML o da piattaforme come Prestashop, Bluelead e Jforma. Una volta creato o importato un contatto, potrai assegnarlo a un gruppo (da poter creare anche sul momento).

Una volta impostati i destinatari, sei pronto per creare il tuo primo messaggio di email marketing. Per farlo, accedi alla sezione Messaggi > Email di MailUp, clicca sul pulsante per creare una nuova email e scegli se usare un template drag & drop, se adoperare l'editor HTML per scrivere il codice “a mano”, se partire da un modello HTML, da un file HTML o ZIP con HTML e immagini o se realizzare la tua email partendo da un URL o un RSS.

Io ti consiglio di scegliere il template drag and drop, che ti permetterà di scegliere tra vari modelli pronti all'uso. Una volta scelto il modello che più ti piace, accederai all'editor drag and drop di MailUp con, di lato, i pulsanti per aggiungere titoli, immagini, bottoni, divisori, elementi social, contenuti HTML, video, icone, menu, testi, sticker e GIF all'email (basta selezionarli e trascinarli nel punto desiderato). Sempre sulla destra ci sono anche la sezione Moduli con dei form pronti all'uso da inserire nella email e la sezione Impostazioni per regolare tutte le proprietà del messaggio.

Per modificare, spostare o anche cancellare un elemento aggiunto al messaggio, ti basta cliccarci sopra e usare gli strumenti che compaiono a schermo. Per salvare il risultato finale, poi, clicca sul pulsante apposito che trovi in alto e digita l'oggetto che vuoi assegnare al messaggio.

Fatto questo, per spedire la campagna ai destinatari, recati nel menu Messaggi > Email, clicca sul pulsante ☰ relativo all'email creata e seleziona l'opzione scegliere i destinatari. MailUp ti indicherà se ci sono aspetti del messaggio da modificare per migliorarne l'efficacia e ti chiederà di impostare email mittente, nome mittente, email di risposta e destinatari: potrai scegliere tra gruppo di test, gruppi e filtri o tutti.

Segui, infine, le indicazioni su schermo e scegli se pianificare l'invio o inviare subito la comunicazione ai destinatari. Per tutti i dettagli e maggiori informazioni sul funzionamento di MailUp ti rimando alla guida ufficiale del servizio, anch'essa in lingua italiana.

Brevo

Altro servizio che merita attenzione è Brevo, usato ogni giorno da 100.000 utenti in più di 160 Paesi del mondo. Quest'ultimo consente di inviare fino a 300 email gratis ogni giorno nel pieno rispetto delle norme del GDPR per il trattamento dei dati personali e con anche strumenti finalizzati al marketing via SMS e chat.

Con Brevo, professionisti del marketing, startup, aziende affermate, negozi online e ONG possono trovare facilmente ciò di cui c'è bisogno per condurre campagne di email marketing efficaci: un CRM (Customer Relationship Management) per gestire i rapporti con i clienti, un sistema di automatizzazione della segmentazione per inviare comunicazioni a pubblici specifici, test A/B per testare le performance delle campagne, statistiche avanzate, email transazionali, landing page e moduli di iscrizione accattivanti, retargeting per riconquistare i vecchi visitatori e molto altro ancora. C'è poi la piena integrazione con varie piattaforme social, strumenti e prodotti digitali (grazie alle API e ai plugin di Brevo).

Oltre al piano base gratis che permette di inviare fino a 300 email al giorno (alle email transazionali può essere applicato un limite orario), Brevo propone delle soluzioni a pagamento modulari per chi ha esigenze più avanzate. Il piano Lite, ad esempio, va da 19 euro/mese per l'invio di 20.000 email mensili (senza tetti giornalieri) a 69 euro/mese per l'invio di 100.000 email mensili e comprende anche assistenza via email in italiano e la possibilità di sbloccare varie funzioni extra a pagamento (es. la rimozione del logo Brevo dai messaggi spediti e la possibilità di realizzare test A/B). Più su c'è il piano Premium, che va da 49 euro/mese per l'invio di 20.000 email mensili a 499 euro/mese per l'invio di 1 milione di email mensili e aggiunge: rimozione del logo Brevo dalle email, test A/B, Marketing Automation, Facebook Ads, Landing page, accesso multi-utente, report avanzati e assistenza telefonica in italiano. Infine, c'è il piano Azienda che presenta un volume di email personalizzato, l'invio prioritario, oltre 20 Landing page, oltre 10 utenti, SSO (SAML), Account manager, supporto prioritario e molto altro.

Creare una newsletter con Brevo è facilissimo: collegati alla pagina principale del servizio e compila il modulo di registrazione con i tuoi dati; in alternativa clicca sul pulsante per accedere con Google ed entra con il tuo account Google. Fatto ciò, conferma la tua identità tramite l'email di verifica che ricevi e compila il nuovo modulo che ti viene proposto con i dati personali e quelli dell'azienda. In seguito, spunta le caselle per accettare le Condizioni generali e la Politica antispam, verifica il numero di cellulare tramite il codice che ricevi via SMS e il gioco è fatto.

Accederai automaticamente alla dashboard di Brevo, tramite la quale poter gestire le tue campagne marketing a 360 gradi. Le prime cose da fare sono compilare il modulo del tuo profilo (operazione che hai già compiuto registrandoti), importare i contatti a cui inviare le email e pianificare la tua prima campagna email.

Per importare i contatti, recati nel menu Contatti, in alto, fai clic sul pulsante per importare i contatti e scegli se caricare un file CSV o TXT o se copiare e incollare i nominativi di tuo interesse da un file Excel. Al termine della procedura guidata, scegli anche il gruppo in cui inserire i contatti importati.

In seguito, per creare la campagna email, recati nel menu Campagne (sempre in alto) e clicca sul pulsante per creare una campagna email. Compila poi il modulo che ti viene proposto con nome, oggetto, anteprima di testo, email e nome mittente, premi sul pulsante per passare alla fase successiva e scegli se usare l'editor drag and drop (consigliato, in quanto molto flessibile e facile da usare), l'editor di testo avanzato o se incollare il codice HTML della tua newsletter. Come alternativa puoi anche accedere alla Galleria dei modelli predefiniti o importare un modello esterno.

Una volta realizzata la tua newsletter, non ti resta che premere sul pulsante per pubblicarla, selezionare i destinatari e impostare giorno/ora di invio. Per maggiori dettagli, leggi la mia guida su Brevo e la documentazione ufficiale del servizio.

Social media marketing

Social network

Dal momento che la nostra era è dominata dai social network, il social media marketing riveste senz'alcun dubbio un ruolo importantissimo nel settore del marketing online. Il suo successo dipende principalmente dal fatto che permette alle aziende e ai clienti di interagire tra loro.

Questo offre dei benefìci sia alle aziende che ai consumatori finali: da una parte le aziende hanno la possibilità di condurre campagne di marketing mirate, scegliendo il pubblico da raggiungere e il budget da spendere per riuscirci; dall'altro i clienti possono esprimere liberamente le proprie opinioni su un certo prodotto o un servizio, commentando (e magari ricevendo un feedback da chi cura la pagina o il profilo social dell'azienda).

Come già accennato, sui social network è possibile promuovere i propri prodotti e servizi a pagamento, avviando campagne pubblicitarie mirate, che permettono di scegliere il pubblico che si vuole raggiungere, il che aumenta le probabilità di rendere visibili i post a persone realmente interessate dal contenuto proposto.

Anche fare un corretto uso degli hashtag, ovvero quelle parole e frasi precedute dal simbolo # che servono a “etichettare” i post, può contribuire ad aumentare la propria visibilità su piattaforme quali Instagram e Facebook. Per sapere quali hashtag utilizzare, puoi servirti di servizi del calibro di Top Hashtag e All Hashtag, che permettono di individuare facilmente le etichette più popolari e pertinenti per i propri post.

Per maggiori informazioni su come sponsorizzare su Facebook, come sponsorizzare su Instagram e su come usare gli hashtag sui principali social network, consulta pure gli approfondimenti che ti ho linkato.

Content marketing

Microfono per registrare podcast

Una forma di marketing che va presa in seria considerazione, se si ha lo scopo di generare un rapporto duraturo con i propri potenziali clienti, è il cosiddetto content marketing. Come facilmente intuibile dal suo nome, questa strategia di marketing si basa sulla creazione e sulla condivisione di contenuti di vario genere che hanno lo scopo di tenere l'utente informato su un certo argomento.

Questo avviene attraverso articoli, video, podcast, guide, tutorial, seminari, webinar, infografiche, eBook e quant'altro: tramite questi contenuti, che possono essere condivisi anche gratuitamente (con opzioni a pagamento per accedere alle informazioni complete), si raggiunge lo scopo di attirare l'attenzione di potenziali utenti che, interessati dall'argomento trattato, potrebbero diventare clienti acquistando contenuti a pagamento, prodotti e servizi.

In questa tipologia di marketing, quindi, la realizzazione di contenuti di qualità è l'aspetto più importante, in quanto è da questo che dipende l'aumento dell'interesse di potenziali clienti verso il prodotto/servizio offerto a pagamento. Una volta realizzati i contenuti da proporre agli utenti, poi, è possibile promuoverli tramite campagne di email marketing, sui social network o sul proprio sito Web.

SEO

Come fare marketing online

Se si vuole promuovere il proprio sito Web o il proprio blog, una delle migliori tecniche di marketing a cui si può fare affidamento è la SEO o Search Engine Optimization, ovvero l'insieme delle tecniche che permettono di posizionare il proprio sito nei primi posti della SERP di Google (la pagina contenente i risultati di ricerca) e, più in generale, di tutti gli altri motori di ricerca, dandogli quindi maggiore visibilità.

Come dicono spesso gli addetti ai lavori di questo settore, la SEO non è una scienza esatta, in quanto nessuno conosce il funzionamento degli algoritmi di Google e dei motori di ricerca (che tra l'altro vengono costantemente aggiornati) e, per questo motivo, è impossibile adottare delle strategie ben precise per posizionarsi in cima ai risultati di ricerca.

Tuttavia, creare contenuti di qualità è sicuramente un aspetto su cui puntare se si vuole pubblicizzare al meglio il proprio sito Web: in primis perché gli utenti che leggeranno i contenuti presenti in esso ne saranno soddisfatti, e poi questo favorirà un buon posizionamento su Google.

Se desideri realizzare contenuti di qualità, devi necessariamente individuare gli argomenti che interessano gli utenti di Internet, magari sfruttando a tale scopo strumenti come Google Trends e KeywordTool: il primo permette di individuare gli argomenti di tendenza; il secondo di verificare le keyword correlate a quella principale, così da sviluppare contenuti completi e ben ottimizzati.

Una volta individuate le keyword da utilizzare, inserisci quella principale nel titolo dell'articolo e ripetila un altro paio di volte nel corpo. Fa' attenzione, però, a non cadere nella pratica del keyword stuffing, ovvero ripetere in maniera ossessiva una parola chiave, altrimenti rischi di “stancare” l'utente e anche penalizzare il posizionamento dell'articolo nella SERP.

Per quanto riguarda il posizionamento di un sito, comunque, sappi che questo dipenderà anche da altri fattori, quali la sua velocità di caricamento, l'ottimizzazione per i dispositivi mobili, il rispetto degli standard Web e la presenza di pubblicità non troppo invasive. Ho approfondito questi e altri argomenti legati alla SEO nel libro “Il Metodo Aranzulla”, che ti invito ad acquistare per saperne di più su come creare un sito editoriale di successo.

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Influencer marketing

Influencer

Oggi si sente parlare sempre più spesso di influencer marketing, un tipo di marketing interamente basato sulla pubblicizzazione di prodotti e servizi tramite i cosiddetti influencer, ovvero persone che vantano un grande seguito su Internet, soprattutto sui social network, e che hanno quindi un bacino di utenza potenzialmente interessato all'acquisto di un determinato prodotto o servizio.

Solitamente, le aziende che contattano gli influencer o le agenzie che operano per conto di questi ultimi, stabiliscono un accordo commerciale in cui definiscono la tipologia di prodotto/servizio da sponsorizzare, il compenso che l'influencer percepirà dalla collaborazione e il tipo di contenuto che dovrà creare per fare la promozione (es. una Storia su Instagram, un post su Facebook, un video su YouTube, etc.).

Questa tipologia di marketing è molto efficace, in quanto gli influencer solitamente godono di una certa credibilità verso gli utenti che li seguono e, quindi, hanno una certa capacità di influenzarli, appunto, spingendoli ad acquistare un prodotto/servizio piuttosto che un altro. Chi intraprende quest'attività, comunque, dev'essere il più onesto e trasparente possibile con i propri follower, testando i prodotti/servizi in prima persona e, quando decide di consigliarli al pubblico, dichiarando esplicitamente che il contenuto proposto è di natura pubblicitaria.

Se desideri approfondire l'argomento e avere ulteriori dettagli su come diventare influencer e come diventare famosi sui social, ti suggerisco di dare un'occhiata alle guide che ti ho appena linkato, perché sicuramente ti torneranno utili.

Viral marketing

Viral marketing

Il viral marketing, come si evince dal suo stesso nome, è una tipologia di marketing che si basa sulla capacità comunicativa di pochi soggetti interessati, i quali trasmettono un certo messaggio a un numero elevato di utenti finali, la cui diffusione si estende a macchia d'olio, aumentando esponenzialmente nel giro di poco tempo, come se si trattasse di un virus, appunto.

Se si vuole applicare una strategia di viral marketing, bisogna saper individuare un'idea originale che permette di far “esplodere” l'attenzione verso un certo prodotto/servizio promosso tramite il Web, specificatamente con l'efficace uso di social network e servizi di video sharing. Se un'idea riesce a catturare l'attenzione di un certo numero di utenti, questi potrebbero condividerla e renderne partecipi i propri conoscenti, diffondendo ulteriormente il prodotto/servizio tramite il cosiddetto “passaparola”.

Il fatto che il “passaparola” avvenga principalmente online, rende questa tecnica di marketing particolarmente efficace: in primo luogo perché il bacino di utenza è decisamente ampio e in secondo luogo perché la diffusione di un contenuto su Internet, tramite i social e i servizi di messaggistica istantanea, avviene ormai in tempi rapidissimi.

C'è da dire, comunque, che creare un contenuto virale non è un'impresa semplice da portare a termine: bisogna entrare nella mente dei possibili clienti e capire cosa effettivamente interessa loro, costruendo una campagna di marketing virale tramite contenuti originali, divertenti e coinvolgenti.

Come si fa marketing online

Foto di una ragazza che usa un MacBook

Concludiamo questa guida con una serie di consigli su come si fa marketing online: sono convinto che, seguendo le “dritte” elencate di seguito, riuscirai a compiere quest'attività con maggiore facilità, ottenendo buoni risultati nel medio/lungo periodo.

  • Leggere libri sul tema — chiaramente non puoi pensare di conoscere tutto del marketing online con la lettura di un tutorial sul tema. Bisogna continuare ad alimentare la propria conoscenza e approfondire l'argomento, magari acquistando dei libri sul tema.
  • Guardare video corsi — anche i video corsi possono essere particolarmente utili per imparare a fare marketing online. Su Internet ce ne sono sia di gratuiti che a pagamento: magari potresti iniziare a frequentare quelli free (che solitamente sono pensati per gli utenti meno esperti) e man mano specializzarti nella tipologia di attività che hai scelto di approfondire acquistando anche un video a pagamento (magari, prima di farlo, cerca online qualche recensione di altri utenti che l'hanno frequentato per vedere se effettivamente contiene informazioni utili e difficilmente accessibili con i corsi gratuiti).
  • Studiare campagne marketing di successo — facendo ciò, puoi imparare dalle strategie che hanno già testato sul campo coloro che operano nel settore del marketing online, evitando gli errori che hanno commesso e adottando le strategie che si sono rivelate vincenti.
  • Fare attenzione alle truffe — bisogna stare attenti ai cosiddetti “santoni” del marketing online, ovvero a tutti quei personaggi che propongono soluzioni “miracolose” per guadagnare migliaia di euro al mese tramite quest'attività. Faresti bene a stare alla larga da persone del genere perché, oltre a farti perdere tempo prezioso con strategie che difatti non funzionano, potrebbero chiederti anche in cambio molti soldi per accedere al loro “sapere”. Fai sempre una ricerca su Google o, meglio ancora, chiedi un parere a persone già informate sul mondo del marketing online, prima di acquistare corsi su questo tema, online o offline che siano.

Articolo realizzato in collaborazione con MailUp.

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Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.