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Come fare pubblicità gratis su Internet

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Hai deciso di avviare un’attività online e vorresti pubblicizzarla un po’, per farla conoscere a quanta più gente possibile. Tuttavia, almeno per il momento, vorresti evitare di investire risorse economiche in piattaforme di advertising e, dunque, ti piacerebbe sapere come fare pubblicità gratis su Internet. Beh, se le cose stanno così, lasciatelo dire: sei capitato nel posto giusto al momento giusto!

Nelle prossime righe, infatti, avrò modo di illustrarti alcuni strumenti che potrebbero consentirti di promuovere la tua attività in Rete praticamente a costo zero. Anche se – questo è bene chiarirlo fin da subito – non investire dei soldi in pubblicità potrebbe portare a risultati di scarso rilievo, tentar non nuoce!

Se sei curioso di saperne di più sull’argomento, direi di mettere subito da parte le chiacchiere e addentrarci nel cuore di questa guida. Forza: mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti serve per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, attua le “dritte” che ti darò. A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Informazioni preliminari

Pubblicità

Prima di spiegarti come fare pubblicità gratis su Internet, permettimi di fornirti alcune informazioni preliminari che devi necessariamente conoscere prima di avventurarti nel mondo dell’advertising online.

Innanzitutto, ci tengo a dirti che affidandoti esclusivamente a strumenti pubblicitari gratuiti, come quelli elencati nelle prossime righe, otterrai risultati  inferiori rispetto a chi, invece, decide di affidarsi anche a forme di advertising a pagamento.

Una volta terminata la lettura di questa guida, quindi, valuta la possibilità di sperimentare anche queste forme i promozione: investendo anche piccole cifre sull’advertising online è possibile ottenere risultati maggiori rispetto a chi decide di non investe nulla: leggi il mio tutorial su come fare pubblicità su Internet, per saperne di più.

Fare pubblicità gratis su Internet con la SEO

Google Trends

Hai un sito Web o un blog e vorresti fare pubblicità su Internet senza spendere nemmeno un centesimo? In tal caso, puoi avvalerti della SEO Search Engine Optimization. Di cosa si tratta? Dell’utilizzo di alcune tecniche che aumentano le probabilità di posizionare il proprio sito nei primi posti della SERP, cioè la pagina contenente i risultati dei motori di ricerca, garantendogli così una buona visibilità.

I motori di ricerca, Google in primis, operano tramite alcuni algoritmi di cui non conosciamo l’esatto funzionamento. Questo significa che non esistono tecniche SEO che funzionano sempre ed è per questo che gli addetti ai lavori spesso dicono che “la SEO non è una scienza esatta”. In questo campo, bisogna continuamente testare nuove tecniche, fare prove e rivedere il proprio modus operandi.

Nonostante ciò, ci sono alcuni aspetti che Google e gli altri motori di ricerca tengono sempre in alta considerazione, a prescindere dalle modifiche che apportano ai propri algoritmi. Il più importante di tutti riguarda la qualità dei contenuti: se un articolo è in grado di rispondere in maniera esaustiva alla richiesta dell’utente, ci sono ottime probabilità che questo venga posizionato in cima alla SERP. Al contrario, un articolo incompleto, poco esaustivo o, peggio ancora, realizzato copiando contenuti da altre pagine, è probabile che venga penalizzato.

Per realizzare contenuti di qualità, ti consiglio di fare un’attenta ricerca degli argomenti che interessano il tuo pubblico e svilupparli con una logica editoriale volta a soddisfare pienamente le esigenze degli utenti. A tale scopo, ti consiglio l’uso di tool come Google Trends (per individuare gli argomenti più caldi del momento) e KeywordTool (per trovare le keyword secondarie correlate a quelle principali).

Per quanto concerne la redazione dei contenuti, poi, ricordati di usare frasi brevi e semplici: Google (così come gli altri motori di ricerca) non vede di buon occhio i periodi troppo articolati. Ricordati anche di non ripetere troppe volte la parola chiave principale, così da non incorrere nella pratica del keyword stuffing, il che penalizzerebbe l’articolo. La keyword principale, infatti, andrebbe inserita nel titolo e ripetuta nel corpo dell’articolo un paio di volte massimo (e sempre con un linguaggio naturale, senza forzature).

Altri aspetti che potrebbero aumentare la visibilità del sito e che rientrano nell’uso della SEO sono la velocità di caricamento del sito (quindi la sua “leggerezza”), il rispetto dei principali standard Web, la sua ottimizzazione per i dispositivi mobili e la mancanza di pubblicità invasive.

Se ti va di approfondire questi e altri aspetti legati alla SEO, la lettura del mio libro “Il Metodo Aranzulla” (edito da Mondadori Electa) ti sarà di grande aiuto. In questo libro, infatti, oltre a raccontare la mia storia di imprenditore digitale, svelo alcune tecniche che ho sperimentato in prima persona e che hanno contribuito al successo di aranzulla.it, facendolo diventare il 1° sito di tecnologia in Italia.

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Fare pubblicità gratis su Internet con i social network

Facebook e Instagram

I social network, come Facebook e Instagram, sono un ottimo mezzo per fare pubblicità su Internet ma, è meglio chiarirlo sin da subito: il pubblico che si riesce a raggiungere senza investire soldi è ben più limitato rispetto a quello che si riesce a raggiungere acquistando campagne pubblicitarie a pagamento. Queste, infatti, permettono di raggiungere un pubblico piuttosto ampio e, soprattutto, definito (quindi che rispetta determinate caratteristiche, con determinati gusti ecc.), aumentando le probabilità di riuscire a vendere i propri prodotti e servizi a persone che ne sono realmente interessate. Qualora fossi interessato a sponsorizzare su Facebook e su Instagram, leggi pure gli approfondimenti che ti ho linkato.

Se, invece, non vuoi fare alcune investimento in sponsorizzazioni a pagamento, sappi che puoi provare ad aprire una pagina su Facebook dedicata alla tua attività e un profilo Instagram aziendale e “spingere” al massimo i contenuti postati su questi ultimi. Per aumentare la visibilità dei post pubblicati sui social network, ad esempio, è consigliato fare buon uso degli hashtag, ovvero quelle parole e frasi precedute dal che fanno da “etichetta” ai contenuti, rendendoli reperibili e, di conseguenza, aumentandone la visibilità.

Nell’usare gli hashtag, ricordati di prediligere l’uso di quelli più adatti ai contenuti che posti e, se possibile, utilizzando anche quelli più popolari (es. legati ai temi di attualità), che puoi individuare tramite strumenti del calibro di Websta e Top Hashtag. Per maggiori informazioni su come usare gli hashtag su Facebook e su Instagram, consulta pure le guide che ti ho appena linkato.

Fare pubblicità gratis su Internet con una newsletter

Un altro modo per fare pubblicità online in maniera gratuita è ricorrere alle newsletter. Di cosa si tratta? Le newsletter non sono altro che liste di destinatari a cui inviare in maniera periodica delle email personalizzate, da usare per veicolare messaggi pubblicitari ma anche contenuti interessanti correlati al proprio campo d’azione (es. notizie sul mondo tecnologico se hai un’attività legata al mondo tech).

Il vantaggio delle newsletter rispetto all’invio di materiale pubblicitario cartaceo riguarda il fatto che è possibile fare ciò anche a costo zero. Ci sono diversi servizi che offrono la possibilità di creare una newsletter: lascia che te ne segnali alcuni tra i migliori sulla piazza.

MailUp

MailUp

MailUp si distingue nel panorama italiano del marketing multicanale sin dal suo esordio nel 2002, consolidandosi come una risorsa imprescindibile per chi desidera condurre campagne via email e SMS all'insegna dell'efficienza e della sicurezza. Con i suoi server europei, questa piattaforma garantisce il pieno rispetto delle normative sulla privacy, inclusa la GDPR, configurandosi come una scelta di prim'ordine per imprese e privati che puntano su affidabilità e conformità legale. MailUp si distingue per garantire livelli elevati di deliverability, un risultato che ottiene grazie alla presenza dei suoi IP su whitelist di rilievo internazionale, una caratteristica che amplifica la riuscita delle comunicazioni di marketing.

L'esperienza utente proposta da MailUp è fluida e intuitiva, grazie a un'interfaccia user-friendly e a un supporto clienti in italiano che copre ogni esigenza informativa e tecnica. La peculiarità di questa piattaforma si manifesta nell'innovativo editor drag & drop supportato da Intelligenza Artificiale, che semplifica notevolmente la progettazione e l'invio di newsletter, landing page e moduli di iscrizione, permettendo agli utenti di inserire testi, immagini, link a social network, video e altro ancora con estrema semplicità.

MailUp si propone come una soluzione completa per la gestione avanzata delle campagne di marketing, offrendo funzionalità per la segmentazione dei destinatari, la programmazione degli invii, la personalizzazione dei contenuti in funzione di eventi specifici, e l'analisi dettagliata dei risultati ottenuti. In aggiunta, la piattaforma fornisce strumenti per effettuare test A/B e dispone di un'ampia gamma di API e integrazioni, rendendo possibile l'interazione con una varietà di sistemi CRM, CMS, piattaforme e-commerce e database esterni.

Oltre alla praticità d'uso, MailUp offre un'assistenza completa che va dalla consulenza per la realizzazione di campagne efficaci all'accesso a risorse formative come webinar, video tutorial, articoli e white paper. Per coloro che desiderano approfondire tematiche specifiche o necessitano di consulenze personalizzate, sono disponibili servizi avanzati a pagamento, che spaziano dalla deliverability alla creazione di template su misura, dalla definizione di strategie digitali fino al supporto tecnico per integrazioni avanzate.

La fase di test di MailUp è particolarmente generosa, consentendo l'accesso gratuito a tutte le funzionalità per 15 giorni. Superato il periodo di prova, l'utente può scegliere tra diversi piani tariffari, che si adattano a ogni esigenza e budget, con la peculiarità di basare il costo sulla velocità e il tasso di invio (pay per speed) piuttosto che sul numero di email o di contatti nel database, che sono invece illimitati in qualsiasi piano di abbonamento. I piani partono da una soluzione Starter, ideale per database fino a 5.000 contatti (da 43 euro/mese), e arrivano fino a opzioni Enterprise totalmente personalizzabili. Maggiori informazioni qui.

Per iniziare a usare MailUp, ti basta registrarti sul sito ufficiale compilando il modulo dedicato (dopo aver premuto sul tasto relativo alla prova gratis). Dopo aver cliccato sul link di conferma ricevuto tramite email, riceverai le credenziali per accedere al sistema e iniziare a esplorare tutte le potenzialità della piattaforma. Al primo accesso dovrai poi impostare una password personalizzata e accettare le condizioni d'uso del servizio.

Per creare la tua newsletter, recati dunque nel menu Messaggi > Email > Elenco e sceglie se partire da un template drag & drop, da editor HTML, da modello HTML, da un file, da un URL oppure da RSS. Io ti consiglio l'editor drag & drop, che facilita la creazione di newsletter personalizzate, permettendo di inserire diversi elementi come testi, immagini, bottoni e contenuti multimediali in maniera intuitiva. Inoltre, l'integrazione con l'Intelligenza Artificiale offre un valido supporto nella generazione di contenuti testuali ottimizzati, migliorando l'efficacia delle comunicazioni

Dopo aver scelto un tema, puoi personalizzare tutti gli elementi su schermo semplicemente cliccando su di essi e adoperando i tool che compaiono. Per aggiungere titoli, paragrafi, liste, immagini, bottoni, divisori, spazi, elementi social ecc. ti basta invece trascinare i relativi blocchi dal menu laterale.

MailUp

Come già accennato, un altro punto di forza di MailUp è la possibilità di sfruttare l'Assistente AI (basato sulla tecnologia di OpenAI, l'azienda nota per ChatGPT) per la generazione di testi persuasivi e coinvolgenti per paragrafi, titoli, bottoni e liste.

Puoi avvalertene trascinando uno dei blocchi in oggetto nella tua newsletter e premendo sul bottone Scrivi con l'AIMaggiori informazioni qui.

Ciao

Una volta completata la newsletter, puoi salvarla, definire l'oggetto e procedere con la scelta dei destinatari, sfruttando la capacità di MailUp di fornire consigli mirati per incrementare l'efficacia della campagna. Il sistema di gestione permette di configurare con precisione l'indirizzo e il nome del mittente, l'indirizzo di risposta, e persino di programmare l'invio in momenti specifici, evitando così periodi meno opportuni grazie all'opzione delle Fasce di non disturbo. Questo aspetto è fondamentale per assicurare che i messaggi raggiungano i destinatari nei momenti più propizi, aumentandone significativamente le possibilità di lettura e interazione.

La gestione dei contatti su MailUp è altrettanto semplice: andando in Destinatari > Elenco è possibile l'importazione da file CSV/TXT, Excel o XML, altre piattaforme o landing page (che si possono creare dal menu Database Building > Landing Page).

MailUp

Per maggiori dettagli puoi consultare la guida ufficiale di MailUp e la mia guida su come funziona MailUp.

Brevo

Brevo

Brevo è usato ogni giorno da 100.000 utenti in più di 160 Paesi del mondo e consente di inviare fino a 300 email gratis ogni giorno nel pieno rispetto delle norme del GDPR per il trattamento dei dati personali.

Brevo offre tutto l’occorrente per effettuare campagne efficaci (anche via SMS e chat) da parte di professionisti del marketing, startup, aziende affermate, negozi online e ONG. Si tratta, infatti, di una soluzione modulare che include un CRM (Customer Relationship Management) per gestire i rapporti con i clienti, l’automatizzazione della segmentazione per inviare comunicazioni specifiche ad alcune tipologie di pubblico, test A/B, statistiche avanzate, email transazionali, landing page e moduli di iscrizione accattivanti, retargeting per riconquistare i vecchi visitatori e supporto ai principali social network. Inoltre, grazie alle API e ai plugin, Brevo si può integrare facilmente in qualsiasi strumento o prodotto.

Brevo è, come detto, una soluzione modulare con vari piani adatti alle esigenze più varie: il piano base gratis permette di inviare fino a 300 email al giorno (alle email transazionali può essere applicato un limite orario); in alternativa ci sono vari piani a pagamento: quello Lite va da 19 euro/mese per l’invio di 20.000 email (senza tetti giornalieri) a 69 euro/mese per l’invio di 100.000 email e comprende sia assistenza via email in italiano che la possibilità di sbloccare funzioni aggiuntive a pagamento (es. la rimozione del logo Brevo dai messaggi e la possibilità di realizzare test A/B). In alternativa c’è piano Premium che va da 49 euro/mese per l’invio di 20.000 email a 499 euro/mese per l’invio di 1 milione di email (senza logo Brevo) e aggiunge i test A/B, Marketing Automation, Facebook Ads, Landing page, accesso multi-utente, report avanzati con geolocalizzazione e assistenza telefonica. Infine, c’è il piano Azienda con volume di email personalizzato, invio prioritario, oltre 20 landing page, oltre 10 utenti, SSO (SAML), Account manager, supporto prioritario e altro.

Per creare una newsletter con Brevo, non devi far altro che collegarti alla pagina principale del servizio e compilare il modulo di registrazione con i tuoi dati, altrimenti clicca sul pulsante per accedere con Google. In seguito, conferma la tua identità tramite l’email di verifica che ricevi, compila il nuovo modulo che ti viene proposto con i dati personali e quelli dell’azienda e, dopo aver accettato le Condizioni generali e la Politica antispam, verifica il numero di cellulare tramite il codice che ricevi via SMS.

Fatto ciò, accederai automaticamente alla dashboard di Brevo, dalla quale gestire le tue campagne marketing a 360 gradi. Come prima cosa, ti verrà chiesto di compilare il modulo del tuo profilo (operazione che hai già compiuto registrandoti), di importare i contatti e di pianificare la tua prima campagna email.

Per importare i contatti, vai nel menu Contatti, in alto, clicca sul pulsante per importare i contatti e scegli se caricare un file CSV o TXT o se copiare e incollare i dati da un file Excel. Potrai poi creare dei gruppi in cui inserire i nominativi importati.

Per creare la tua prima campagna email, invece, recati nel menu Campagne (in alto) e clicca sul pulsante per creare una campagna email. Indica, poi nome, oggetto, anteprima di testo, email e nome mittente e premi sul pulsante per andare alla fase successiva, dove scegliere se usare l’editor drag and drop (molto flessibile e facile da usare), l’editor di testo avanzato o se incollare il codice HTML della tua newsletter. In alternativa puoi anche accedere alla Galleria modelli e scegliere un template pronto all’uso o puoi importare un modello esterno.

Una volta realizzata la newsletter, puoi passare alla sua pubblicazione selezionandone i destinatari e scegliendo giorno/ora di invio. Per maggiori dettagli, leggi il mio tutorial su Brevo, la documentazione ufficiale del servizio e a mia guida su come creare newsletter gratis.

Fare pubblicità gratis su Internet con video e foto

Un altro modo per fare pubblicità in maniera gratuita è quella di realizzare video in cui siano visibili i prodotti e i servizi che si desidera promuovere per ottenere nuovi clienti. Nel realizzare questi contenuti, cerca di mostrare praticamente l’utilità del prodotto/servizio pubblicizzato evitando di realizzare dei lungometraggi: meglio un video di pochi secondi ben studiato e strutturato, che un video lungo e prolisso (dato che potrebbe “stancare” l’utente).

Inoltre, cerca di essere naturale e di non creare spot in stile televisivo, che le persone tendono a snobbare e considerare “a pelle” poco autentico. Illustra in maniera naturale il tuo progetto come faresti con un caro amico, e vedrai che il pubblico saprà apprezzarlo.

Potrebbe tornare utile anche promuovere la tua attività utilizzando delle foto ad hoc, che ad esempio ritraggono te e i tuoi colleghi mentre svolgete il vostro lavoro o che sono al tempo stesso artistiche e attinenti alle tematiche concernenti la tua attività. Che tu decida di realizzare video, foto o ambedue le tipologie di contenuti, dovrai poi pubblicare questi contenuti su piattaforme adatte, come YouTube e Instagram, in modo tale da arrivare a un pubblico potenzialmente ampio.

Se vuoi qualche altro suggerimento su come fare ciò, ti consiglio vivamente di dare uno sguardo al tutorial in cui spiego nel dettaglio come diventare uno youtuber famosocome promuovere un prodotto su Instagram. Sono certo che anche queste letture ti saranno di grande aiuto.

Articolo realizzato in collaborazione con MailUp.

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Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.