Come non far laggare i giochi su PC
Sei sempre stato un grande appassionato di videogame e, incuriosito dalle opinioni dei tuoi amici e da alcune recensioni online, hai finito per scaricarne alcuni nuovi, da giocare durante il tuo tempo libero. Dopo averli provati, però, ti sei reso conto di avere numerosi problemi di rallentamenti (o, in gergo, lag) che vorresti provare a risolvere: il problema è che, non essendo molto ferrato sull’argomento, non hai la più pallida idea dei passaggi da compiere per risolvere il problema e temi che la tua scarsa esperienza possa peggiorare ancor di più la situazione.
Il tuo non è un problema raro, anzi! Capita piuttosto spesso che, nonostante il computer sia recente o comunque ben attrezzato dal punto di vista hardware, i giochi vengano eseguiti con ritardi e problemi vari, principalmente a causa di impostazioni scorrette, della presenza di altri programmi o della scarsa qualità del collegamento a Internet.
Nella maggior parte dei casi, il tutto può essere risolto senza troppi sforzi: nel corso di questo tutorial ti spiegherò proprio come non far laggare i giochi su PC, andando a intervenire sulla gestione delle risorse di sistema, sulle modalità d’uso del computer e sulla qualità del collegamento a Internet, impiegando una serie di strumenti gratuiti e di accorgimenti di facile applicazione. Pronto per iniziare? OK, andiamo!
Indice
- Aggiornare i driver della scheda video
- Regolare correttamente le impostazioni di gioco
- Chiudere i programmi non necessari
- Attivare la “Modalità gioco” di Windows 10
- Usare un booster
- Migliorare la connessione a Internet
Aggiornare i driver della scheda video
Se, durante le tue sessioni di gioco, riscontri dei visibili rallentamenti uniti alla comparsa di problemi grafici o di altro tipo, ti consiglio di ottenere driver più specifici e/o recenti per la scheda video. Così facendo, avrai la certezza che questi ultimi possano ottimizzare al meglio l’uso della GPU del computer, permettendo ai giochi in esecuzione di sfruttarne pienamente le funzionalità.
Nella stragrande maggioranza dei casi, le versioni più aggiornate dei driver delle schede video sono disponibili sui siti dei rispettivi produttori: in genere, è sufficiente recarsi su questi ultimi, individuare la sezione di supporto dedicata alla GPU in proprio possesso e visitare l’area dedicata al download di driver e software, presente al suo interno. Terminato il download, ti basta lanciare il file eseguibile ottenuto e cliccare sempre su Avanti/Next per concludere il setup.
Qualora avessi bisogno di una mano in più nel portare a termine la procedura di aggiornamento (o di prima installazione) dei driver grafici, puoi prendere visione del mio tutorial su come installare i driver della scheda video, nel quale ti spiego come identificare il modello esatto di GPU presente nel tuo PC e a scaricare i programmi più appropriati.
Regolare correttamente le impostazioni di gioco
Altro aspetto a cui prestare attenzione per evitare fastidiosi “lag” durante il gameplay sono le impostazioni interne di gioco. Può capitare, infatti, che i valori in uso per parametri come la risoluzione, la qualità e la quantità dei dettagli possano non essere adatti all’hardware in proprio possesso.
Se è vero — come è vero — che un gioco eseguito ad alta risoluzione e al massimo dei dettagli fa la sua gran figura, bisogna tener presente che l’impiego di regolazioni inadeguate alla scheda video, al processore e, in generale, alle caratteristiche del computer, può provocare un effetto diametralmente opposto. Pertanto, assicurati di regolare i parametri incisivi di gioco in base alla tipologia dello stesso e, soprattutto, in base al computer di cui disponi.
Per esempio, qualora volessi aumentare i FPS su Fortnite, puoi agire nelle impostazioni in-game nel seguente modo: avvia il titolo in questione, scegli una delle modalità disponibili e, ultimato il caricamento, clicca sul pulsante ☰ situato in alto a destra e poi sull’icona dell’ingranaggio, che risiede all’interno del menu proposto.
In seguito, fai clic sul simbolo del monitor e, dopo aver impostato un limite di frame rate inferiore (o al massimo pari) a 60 fps, disabilita le voci V-sync e Motion Blur, in modo da ottenere immagini più fluide e meno a scatti; se ciò non fosse sufficiente, sempre dallo stesso pannello, abbassa la qualità grafica al valore Medio o Basso e disattiva le opzioni relative alle ombre e all’antialiasing; infine, imposta su ridotto il parametro relativo alla qualità della texture. Per confermare ciascuna modifica, clicca sul pulsante Applica. Maggiori info qui.
Chiudere i programmi non necessari
Tutti i software (giochi inclusi) impiegano una certa quantità di risorse del PC, per poter funzionare: sebbene il sistema operativo si occupi di ripartirle in base all’effettiva richiesta dei vari programmi e che i giochi abbiano spesso priorità su tutte, quando le risorse iniziano a scarseggiare, è possibile riscontrare blocchi e lag anche durante il gameplay.
Per questo motivo, quando si gioca, sarebbe indicato chiudere i programmi non necessari, al fine di rilasciare ulteriori risorse da dedicare agli applicativi che ne fanno richiesta prioritaria (in questo caso, il gioco stesso).
Dopo aver chiuso tutti i software “visibili”, ti invito anche a controllare la presenza di eventuali processi in background e di chiudere quelli non utili al gioco: alcuni programmi, infatti, restano in esecuzione (e impegnano risorse preziose) pur non essendo visibili (spesso si tratta di quelli che vengono avviati insieme a Windows).
Dunque, prima ancora di avviare il gioco che ti interessa, controlla le icone che si trovano sulla barra di sistema di Windows, in prossimità dell’orologio, e individua quelle relative ai programmi non necessari. Quando le hai trovate, fai clic destro su ciascuna di esse e scegli la voce Exit/Esci oppure Chiudi/Close, situata nel menu che compare, per chiudere il processo associato al software. Per finire, clicca sulla freccia verso l’alto, in modo da visualizzare eventuali icone nascoste e ripeti, se necessario, la stessa operazione anche su quest’ultime.
Mi raccomando, presta bene attenzione a non interrompere processi fondamentali ai fini del gioco, quali potrebbero essere il gestore della scheda video o il launcher del gioco stesso (ad es. Origin, Steam, UPlay o il Launcher Epic Games, giusto per citartene alcuni).
Attivare la “Modalità gioco” di Windows 10
Se il tuo computer è equipaggiato con Windows 10, la Modalità gioco introdotta a partire dalla versione 1.703 del sistema operativo potrebbe rappresentare un valido alleato per la gestione delle risorse di sistema: questa funzionalità, infatti, è in grado di ottimizzare l’utilizzo di processore, scheda grafica e memoria RAM andando a chiudere automaticamente sia i processi che i programmi non fondamentali per l’utilizzo dei giochi.
Come ulteriore caratteristica, la Modalità gioco di Windows 10 blocca provvisoriamente l’aggiornamento o l’installazione automatica dei driver e l’invio delle notifiche di riavvio legate agli update di sistema: in questo modo, oltre che diminuire eventuali lag, essa impedisce anche riavvii accidentali o malfunzionamenti imprevisti ed improvvisi.
Per attivare la Modalità gioco in Windows 10, procedi in questo modo: apri il menu Start di Windows, cliccando sull’icona a forma di bandierina che risiede nell’angolo in basso a sinistra dello schermo, premi il simbolo a forma d’ingranaggio che risiede al suo interno e, giunto nella finestra delle Impostazioni del sistema operativo, clicca sull’icona dedicata ai Giochi (raffigurante il logo di Xbox).
A questo punto, fai clic sulla voce Modalità gioco, residente nella barra laterale di sinistra, e sposta su Attivato la levetta omonima, in modo da abilitarla; una volta terminata la sessione di gioco, puoi disabilitare la suddetta opzione, spostando su Disattivato la levetta di cui ti ho parlato poco fa.
Usare un booster
Altro metodo interessante per non far laggare i giochi su PC, assegnando al meglio le risorse hardware a questi ultimi (e agendo, quando possibile, anche sulle impostazioni di gioco), consiste nell’utilizzare un booster, ossia un programma in grado di ottimizzare con estrema facilità le prestazioni del computer. I booster sono abbastanza comuni in ambito gaming e vanno eseguiti immediatamente prima di avviare qualsiasi gioco.
Uno dei più potenti e flessibili programmi di questo tipo è Razer Cortex, un booster gratuito e compatibile con tutte le versioni di Windows attualmente supportate (e con Windows 7), messo a disposizione dalla celebre azienda produttrice di prodotti da gaming. Nello specifico, Razer Cortex permette di predisporre il computer all’esecuzione dei giochi in un solo clic e di applicare, per alcuni titoli compatibili, anche delle impostazioni di ottimizzazione in-game.
Per installare il programma, collegati alla sua home page, clicca sul pulsante Download Now per ottenerne il file d’installazione e, a download completato, esegui quest’ultimo. Successivamente, clicca sui pulsanti Sì, Install e Get Started!, in modo da finalizzare l’installazione del programma, ed eseguirlo.
Al primo avvio, ti verrà chiesto di creare un nuovo Razer ID associandolo all’email, a Facebook oppure a Google, in modo da poter “esportare” le impostazioni personali anche su altri computer; se questa possibilità non è di tuo interesse, puoi saltare l’iscrizione alla piattaforma cliccando prima sul pulsante Login as guest e poi su Continue as guest.
Giunto alla schermata principale di Razer Cortex, clicca sulla scheda Game Booster e accedi alla sezione Boost, usando l’apposita voce situata nella barra verde: questa schermata ti consente di selezionare i miglioramenti da apportare al sistema operativo e alle risorse hardware. Nel dettaglio, le opzioni sono suddivise in quattro categorie.
- Special — questa sezione contiene le ottimizzazioni applicabili a CPU, impostazioni di risparmio energetico ed elementi di base del sistema operativo.
- Processes — questa sezione consente di interrompere automaticamente uno o più processi.
- Services — si tratta della sezione utile a disabilitare eventuali servizi di Windows non necessari.
- Non-Windows Services — è la sezione che permette la disattivazione di servizi non appartenenti al sistema operativo.
Se non sei perfettamente consapevole del “compito” di ciascuna delle opzioni presenti, il mio consiglio è quello di lasciare selezionate quelle predefinite; per applicare una o più ottimizzazioni, apponi il segno di spunta accanto alla relativa voce.
Ultimate le regolazioni che più ritieni opportune, sposta su ON la levetta corrispondente alla voce Auto-boost, per far sì che le ottimizzazioni scelte vengano impostate automaticamente quando viene avviato un gioco; se, invece, vuoi mettere subito in pratica i miglioramenti, clicca sul pulsante Boost Now, per applicare istantaneamente un “boost”.
Altra caratteristica molto interessante di Razer Cortex è Booster Prime, una particolare sezione del programma che consente di ottimizzare le impostazioni dei giochi, al fine di migliorarne esecuzione e fluidità, andando ad agire sui parametri in-game. Per usufruirne, è sufficiente accedere alla sezione omonima, cliccare sul nome del gioco sul quale intervenire e usare le opzioni e i menu proposti, per apportare i cambiamenti desiderati. Attualmente, i giochi supportati da Booster Prime non sono molti, ma ce ne sono comunque diversi tra i più popolari (es. Fortnite).
Funzionalità simili a quelle di Booster Prime sono disponibili all’interno di NVIDIA GeForce Experience, un programma solitamente insieme fornito ai driver video NVIDIA (ma scaricabile anche in via indipendente, da questa pagina) che può funzionare da booster per i giochi supportati, che sono davvero tanti.
Dopo averlo avviato, clicca sul pulsante Continua, accedi al network GeForce usando una delle reti supportate (NVIDIA, Google, Facebook, QQ o WeChat) e, ultimato il login, apponi il segno di spunta accanto alla voce Ottimizza automaticamente i giochi appena aggiunti e fai clic sui pulsanti Continua e Fatto, per applicare i miglioramenti automatici.
A prescindere dal booster che deciderai di usare, la mia raccomandazione è quella di affidarti esclusivamente a programmi distribuiti da società notoriamente affidabili e provenienti da fonti sicure: il pericolo di incappare in un malware o in qualsiasi altro tipo di software nocivo per il computer, quando si cercano software di ottimizzazione del sistema operativo, è sempre dietro l’angolo!
I booster sono sicuramente utili ma, in alcuni casi, potrebbero non essere risolutivi: è chiaro che la qualità di un gioco dipende principalmente dalle caratteristiche hardware del PC da cui lo si esegue. Pertanto, se le regolazioni software apportate non riescono a offrirti risultati soddisfacenti, forse dovresti prendere in considerazione l’acquisto di un nuovo computer da gioco, pre-assemblato o costruito direttamente da te: in qualche caso, ci si può riuscire anche con una spesa di soli 500€!
Migliorare la connessione a Internet
Hai apportato tutti i miglioramenti di cui ti ho parlato finora ma, nonostante l’elevatissima qualità grafica raggiunta, il gioco continua a laggare? In questo caso, la colpa potrebbe essere della connessione a Internet, non sufficiente a reggere il carico di dati in transito da e per il computer.
Lag di questo tipo, in generale, non hanno come conseguenza problemi grafici, ma provocano l’esecuzione in ritardo di uno specifico comando (soprattutto se richiede l’aggiornamento di personaggi non giocanti e oggetti dinamici in-game), il ritorno a un’azione/uno scenario precedente o, peggio ancora, il fallimento di una missione a causa di un’uccisione o di un evento avvenuto senza riscontro grafico.
Dunque, se ritieni che i ritardi da te riscontrati siano dovuti alla scarsa qualità del collegamento a Internet, puoi tentare di migliorarne le prestazioni applicando una serie di accorgimenti. Prima ancora di fare qualsiasi cosa, però, verifica che i server di gioco online siano operativi e correttamente funzionanti: questa informazione, in genere, è disponibile sul sito Web della software house che distribuisce il gioco (qui, ad esempio, puoi vedere lo stato del servizio dei giochi targati Rockstar Games e qui quello dei giochi Epic Games).
- Effettua uno speed test e verifica che la velocità della tua rete risponda ai requisiti minimi richiesti dal gioco. Se non sai come procedere, attieniti alle indicazioni che ti ho fornito in questa guida. Se la velocità è soddisfacente ma il valore della latenza (o Ping) è superiore agli 80-90 millisecondi, prova ad abbassarlo avvalendoti di uno strumento come TCP Optimizer, del quale ti ho parlato nella mia guida su come abbassare il ping.
- Se il gioco di tuo interesse richiede uno scambio di dati “frenetico”, ti consiglio di collegare il computer al modem tramite cavo Ethernet e non mediante la connessione Wi-Fi: questo accorgimento garantisce stabilità e prestazioni migliori, abbassando drasticamente la probabilità di incappare in lag. Se il modem è lontano dal PC, potresti pensare di installare degli adattatori Powerline di qualità (a patto che tu abbia un buon impianto elettrico, altrimenti otterrai valori di latenza molto alti, non adatti per il gaming).
- Se non ti è possibile usare la connessione via cavo e sei costretto, per qualche motivo, a sfruttare il collegamento wireless, prova a cambiare il canale radio, al fine di limitare le interferenze provocate dagli altri dispositivi di rete posti nelle vicinanze.
- Sempre di Wi-Fi parlando, cerca di usare la frequenza a 5 GHz, che offre prestazioni ben più elevate rispetto alla tecnologia a 2.4 GHz. Tieni però presente che, in questo caso, il computer e il router devono essere abbastanza vicini, onde evitare interferenze (più subite dalla banda a 5 GHz). Se non possiedi un router compatibile con questa tecnologia e vuoi acquistarne uno nuovo, ti consiglio di leggere la guida all’acquisto che ho dedicato a tale categoria di apparecchi.
Se, nonostante tutti i miglioramenti che ti ho suggerito, i valori della tua connessione dovessero comunque lasciare a desiderare, è probabile che la causa sia da ricercarsi nel servizio offerto dal tuo operatore di telefonia; prova dunque a sentire il servizio clienti e, qualora il guasto non fosse temporaneo (e risolvibile), valuta l’opzione di passare a una connessione in fibra o, in generale, a una tecnologia migliore di quella che stai usando. Verifica, prima di procedere, che il tuo comune sia raggiunto dalla banda Internet ultraveloce, onde evitare cambi di operatore immotivati (e dispendiosi!).

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.