Come disinstallare Windows 10
Stai provando Windows 10 ma non ti sembra un granché? Forse è solo una questione di abitudine: scommetto che fra un po’ ci prenderai la mano e non ti sembrerà più così scomodo. Non credi? Beh, a quanto pare la pensiamo in modo diverso. In ogni caso sappi che se hai installato il sistema operativo da meno di 30 giorni, puoi usufruire della funzione di downgrade offerta da Microsoft e disinstallare Windows 10 senza formattare il PC. Tutto quello che devi fare è recarti nelle impostazioni del computer, cliccare su un pulsante e attendere qualche minuto. Tutto qui. Il PC si riavvierà ed entro pochi minuti tornerai al tuo Windows 7 o a Windows 8.x senza problemi di sorta.
Se hai installato Windows 10 da più di 30 giorni o hai acquistato un computer con Windows 10 preinstallato non puoi usufruire dell’opzione di downgrade diretto, ma puoi sempre tornare a Windows 7 o Windows 8.x formattando il PC, alla “vecchia maniera”. In questo modo perderai tutti i dati e dovrai reinstallare tutti i programmi ma – come si dice? – a mali estremi, estremi rimedi. Giusto? Bene, allora direi di non perdere più tempo e passare subito all’azione.
Se sei convinto al 100% di rimuovere Windows 10 e tornare a una versione precedente del sistema operativo Microsoft, segui attentamente le indicazioni che sto per darti, assicurati di preparare a dovere il tuo PC e dovresti riuscire nell’operazione in maniera abbastanza semplice. In bocca al lupo!
Preparazione del PC
Prima di disinstallare Windows 10, provvedi ad effettuare un backup di tutti i tuoi dati e scopri se il tuo PC è in grado di supportare il downgrade verso Windows 7 o Windows 8.x. Qui sotto trovi un rapido riepilogo di tutte le operazioni da compiere.
- Requisiti hardware e driver – se il tuo computer è in grado di eseguire Windows 10, sarà in grado di eseguire anche Windows 7 o Windows 8.x. I requisiti minimi per i tre sistemi operativi sono praticamente gli stessi. Tuttavia, se il tuo PC è uscito dal negozio con Windows 10 preinstallato, potresti incontrare alcune difficoltà nel reperire i driver necessari al funzionamento di alcuni componenti hardware. Prima di effettuare il downgrade a Windows 7 o Windows 8.x, dunque, assicurati che siano disponibili tutti i driver per questi ultimi.
- Product key e attivazione – una volta effettuato il downgrade, dovrai attivare la tua copia di Windows 7 o Windows 8.x utilizzando un product key legittimo. Assicurati di averlo a portata di mano. Inoltre, se sei passato a Windows 10 usufruendo dell’aggiornamento gratuito previsto per gli utenti di Windows 7 SP1 o Windows 8.1, recati nel menu
Impostazioni PC > Aggiornamento e sicurezza > Attivazione
di Windows 10 e assicurati che il sistema operativo risulti attivato. In caso contrario, se reinstallerai Windows 10 dopo la scadenza della promozione, non potrai attivarlo gratuitamente. Questo perché l’attivazione di Windows 10 – se si effettua l’upgrade gratuito da Windows 7 o Windows 8.1 – funziona mediante un product key generico e un codice identificativo che viene associato all’hardware del computer al momento dell’installazione. Se l’hardware del tuo computer non è stato associato alla licenza di Windows 10, alla scadenza della promo non potrai più passare a Windows 10 gratuitamente. - Configurazione del BIOS – se utilizzi un computer abbastanza recente, che ti è stato venduto con Windows 10 o Windows 8 preinstallato, quasi sicuramente sul tuo PC è attivo il Secure Boot. Il Secure Boot è una funzione di sicurezza inclusa nell’UEFI (il sistema che ha soppiantato il vecchio BIOS) che permette di eseguire solo i sistemi operativi dotati di firma digitale. In poche parole si tratta di una misura di sicurezza mediante la quale viene impedito ai malware di alterare l’avvio del PC. È utilissima, purtroppo però impedisce anche l’avvio di alcuni sistemi operativi legittimi, come il vecchio Windows 7 e svariate distro Linux. Questo significa che se intendi effettuare il downgrade a Windows 7 devi prima recarti nel BIOS del tuo computer – o per meglio dire nell’UEFI – e disattivare il Secure Boot. Ti ho spiegato come fare nel mio tutorial su come accedere al BIOS. Bada bene che solo le versioni a 64 bit di Windows 7 sono compatibili con i PC basati su UEFI, quelle a 32 bit possono essere utilizzate solo attivando la modalità BIOS Legacy dell’UEFI (nel mio tutorial su come accedere al BIOS trovi spiegato anche questo). Windows 8.x non necessita di interventi particolari sul BIOS in quanto supporta pienamente l’UEFI e il Secure Boot.
- Backup dei dati – non ci dovrebbe essere bisogno di sottolinearlo, ma prima di effettuare il downgrade verso Windows 7 o Windows 8.x devi assolutamente creare un backup di tutti i tuoi dati. In realtà la funzione di disinstallazione di Windows 10 entro i primi 30 giorni (quella di cui ti ho parlato in apertura del post) non comporta la cancellazione dei file, potrebbe verificarsi solo la rimozione di qualche programma, ma non si è mai troppo prudenti… quindi prendi un hard disk esterno e corri a fare un backup di tutti i tuoi dati!
Disinstallare Windows 10 entro i primi 30 giorni
Se hai installato Windows 10 da meno di 30 giorni, puoi usufruire della funzione di downgrade diretto e tornare al tuo sistema operativo precedente in una manciata di click. Tutto quello che devi fare è cercare il termine Impostazioni nella barra di ricerca di Windows e cliccare sull’icona delle Impostazioni PC che compare fra i risultati della ricerca.
Nella finestra che si apre, clicca quindi sull’icona Aggiornamento e sicurezza; seleziona la voce Ripristino dalla barra laterale di sinistra e pigia sul pulsante Per iniziare che si trova sotto la dicitura Torna a Windows 7 (o Torna a Windows 8). A questo punto, specifica una motivazione per la quale stai disinstallando Windows 10 (es. Le mie app o i miei dispositivi non funzionano in Windows 10 o Windows 7 era più facile da usare) e fai click prima su Avanti per tre volte consecutive e poi su Torna a Windows 7/Torna a Windows 8 per avviare la rimozione di Windows 10 dal PC.
Il computer si riavvierà ed entro qualche minuto dovrebbe essere effettuato il downgrade a Windows 7 o Windows 8.x. Se durante la procedura di ripristino compare una finestra con scritto Impossibile avviare il computer, non ti preoccupare, si tratta del modo in cui Windows ripristina i file di avvio del vecchio sistema operativo.
Cliccando sul pulsante Torna a Windows 7/Windows 8 di Windows 10 non succede nulla o compare un messaggio di errore? Allora mi spiace, molto probabilmente hai usato l’utility di pulizia disco o il Media Creation Tool di Microsoft (il programmino per creare DVD e chiavette USB per l’installazione di Windows) e i file per effettuare il downgrade a Windows 7 o Windows 8.x sono stati cancellati dal PC.
A tal proposito, voglio svelarti un piccolo trucco che forse potrebbe tornarti utile: cambiando il nome delle cartelle C:\Windows.old
, C:\$Windows.~WS
e C:\$Windows.~BT
Windows non sarà in grado di cancellare i file per effettuare il downgrade a Windows 7 o Windows 8.x e quindi potrai tornare al tuo vecchio sistema operativo anche dopo 30 giorni. Le cartelle sono tutte nascoste, quindi per poterle visualizzare e rinominare devi prima seguire le indicazioni presenti nella mia guida su come visualizzare cartelle e file nascosti. Anche dopo aver rinominato le cartelle, evita di utilizzare l’utility di pulizia disco e il Media Creation Tool, i file per effettuare il downgrade di Windows potrebbero essere comunque compromessi.
Disinstallare Windows 10 formattando il computer
Se non sei riuscito a disinstallare Windows 10 sfruttando la funzione di downgrade diretto del sistema operativo, devi rimboccarti le maniche e reinstallare Windows 7 o Windows 8.x formattando il tuo PC. Questo significa procurarsi un DVD o una chiavetta USB per l’installazione di Windows 7/8.x e cancellare tutti i file presenti sul disco. Ma vediamo più in dettaglio tutti i passaggi che devi compiere.
- Procurati i file d’installazione di Windows 7 o Windows 8.x. Windows 7 lo puoi scaricare dal sito Internet di Microsoft immettendo il product key del sistema operativo. Windows 8.1, invece, si può scaricare tramite il Media Creation Tool rilasciato dal colosso di Redmond. Per scoprire come creare una chiavetta USB con i file d’installazione dei due sistemi operativi consulta i miei tutorial su come creare USB bootable Windows 7 e come installare Windows 8 da USB.
- Se vuoi tornare a Windows 7 e utilizzi un PC basato sul sistema UEFI, entra nell’UEFI e disabilita il Secure Boot. Come già detto in precedenza, trovi spiegato come fare nel mio tutorial su come accedere al BIOS. Se intendi utilizzare una versione a 32 bit di Windows 7 attiva anche la modalità BIOS Legacy (ammesso che sia supportata dal tuo computer).
- Avvia il computer dal DVD o dalla chiavetta USB con i file d’installazione di Windows 7/8.x e formatta il computer seguendo le indicazioni che trovi nei miei tutorial su come formattare PC Windows 7 e come formattare Windows 8.1.
- Esegui la procedura di configurazione iniziale di Windows 7/Windows 8.x, attiva il sistema operativo immettendo un product key valido e copia sul PC tutti i file di backup che avevi salvato in precedenza su un disco esterno.
Nota: se utilizzi un notebook che originariamente era equipaggiato con Windows 7 o Windows 8.x, potresti riportarlo allo stato di fabbrica anche tramite la partizione di ripristino . Te ne ho parlato nel mio tutorial su come formattare un PC portatile, ma se vuoi un consiglio va’ su Google e cerca partizione di ripristino [modello del tuo PC] per scoprire in maniera più dettagliata come funziona la partizione di ripristino del tuo portatile.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.