Come eliminare trojan dal PC
I trojan horse sono dei malware che, come suggerisce abbastanza facilmente il loro nome (il quale in italiano si traduce come “cavalli di Troia”), sfruttano dei software apparentemente innocui per attaccare il computer della vittima, spiarne le attività e prenderne il controllo. Spesso vengono nascosti in giochi o programmi pirata scaricati da Internet, altrimenti possono essere spacciati anche per plugin multimediali o codec necessari alla riproduzione di video. Insomma, si tratta di un tipo di minaccia assai subdola e pericolosa alla quale bisogna stare molto attenti.
Ecco il motivo per il quale, oggi, ho deciso di occuparmi dell’argomento e di pubblicare questa guida su come eliminare trojan dal PC in cui faremo la conoscenza di alcuni software: i migliori che attualmente consentono di proteggere il PC da questo tipo di malware, quasi sempre in maniera gratuita. Utilizzali e aumenterai sicuramente il livello di sicurezza del tuo computer, però ricorda: la barriera di protezione più importante devi essere tu.
Evita di scaricare software da fonti poco affidabili, non accettare tutte le richieste per l’installazione di plugin o codec che compaiono sullo schermo quando navighi su Internet e non aprire allegati di posta elettronica di provenienza sospetta o sconosciuta. Solo così riuscirai a dormire sonni ragionevolmente tranquilli!
Indice
Come eliminare trojan dal PC gratis
Chi lo ha detto che per eliminare trojan dal PC occorre acquistare costose suite di software per la sicurezza informatica? In realtà, ci sono molte risorse gratuite che adempiono perfettamente a questo compito e, in termini di efficacia, non hanno assolutamente nulla da invidiare alle soluzioni a pagamento: ecco qualche esempio.
Usare un antivirus aggiornato e affidabile
La prima linea di difesa contro i trojan è rappresentata dall’antivirus, quindi accertati di usarne uno di provata efficacia e tienilo costantemente aggiornato. Ce ne sono diversi che possono fare al caso tuo, anche in ambito gratuito. Tuttavia, se utilizzi un PC equipaggiato con Windows 10, ti consiglio vivamente di usare Windows Defender, l’antivirus incluso “di serie” nel sistema operativo Microsoft che, negli ultimi test comparativi, si è comportato molto bene e, data la sua integrazione in Windows, non rallenta il PC.
Per assicurarti che Windows Defender sia attivo e funzionante sul tuo PC, cerca Sicurezza di Windows nella barra di ricerca di Cortana (quella situata in basso a sinistra sullo schermo) e clicca sulla prima occorrenza trovata, in modo da aprire il pannello di gestione dei componenti di sicurezza di Windows.
Nella finestra che ti viene proposta successivamente, seleziona la voce Protezione da virus e minacce dalla barra laterale di sinistra e analizza quanto riportato su schermo: se ti viene chiesto di compiere delle azioni per aumentare la sicurezza del PC, eseguile.
Entrando più nel dettaglio, per attivare la protezione contro trojan e altre minacce, devi cliccare sulla voce Gestisci impostazioni relativa alla sezione Impostazioni di Protezione da virus e minacce e, se necessario, spostare su Attivato le levette relative alle opzioni Protezione in tempo reale, Protezione fornita dal cloud, Invio automatico di file di esempio e Protezione antimanomissione (opzionale).
Fatto ciò, per aggiornare le definizioni antivirus e assicurarti che queste vengano aggiornate in maniera automatica dal PC, torna nella schermata Impostazioni di Protezione da virus e minacce e clicca sulla voce Controlla aggiornamenti presente nella sezione Aggiornamenti della protezione da virus e minacce. Dopodiché clicca sul pulsante Verifica disponibilità aggiornamenti, per verificare la disponibilità di aggiornamenti.
Per verificare, invece, l’attivazione degli aggiornamenti automatici, devi rivolgerti a Windows Update: il sistema che si occupa di scaricare e installare gli aggiornamenti del sistema operativo. Clicca, quindi, sul pulsante Start (l’icona della bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo) e premi sull’icona dell’ingranaggio presente di lato, nel menu che si apre, per accedere alle impostazioni del PC.
Fatto ciò, vai su Aggiornamento e sicurezza, seleziona la voce Windows Update dalla barra laterale di sinistra e, se necessario, attiva l’aggiornamento automatico di Windows e dei suoi componenti (incluso Windows Defender), premendo sull’apposita voce. Per maggiori dettagli, puoi leggere la mia guida su come aggiornare Windows 10.
Utilizzi una versione precedente di Windows e/o Windows Defender non incontra i tuoi gusti? Ci sono diversi antivirus che puoi prendere in considerazione: scopri quali leggendo il mio post sui migliori antivirus gratis in italiano.
Usare un antimalware di supporto
In un ambito come quello della sicurezza informatica è fondamentale avere un “secondo parere” su cui fare affidamento. Ecco perché ti consiglio di associare il tuo antivirus a un software antimalware da non tenere costantemente attivo sul sistema ma da utilizzare “on-demand”, di tanto in tanto, per essere sicuro che l’antivirus non abbia tralasciato nulla di importante durante le sue scansioni.
La versione free di Malwarebytes Anti-Malware, in questo senso, è una delle migliori soluzioni che si possano adottare: si tratta di un eccellente software antimalware capace di eliminare trojan, spyware, worm, rootkit e altri tipi di minacce informatiche senza controllare il sistema in tempo reale (questa funzione è riservata alla versione a pagamento del programma, che costa 39,99 euro/anno).
Per scaricare Malwarebytes Anti-Malware sul tuo PC, collegati dunque al suo sito Internet ufficiale e pigia prima sul bottone Download gratuito e poi su Scarica subito. A download completato, apri il file .exe ottenuto e clicca prima su Sì e poi su OK, Computer uso personale, Continua, Accetta e installa e Fine, per concludere il setup.
A questo punto, avvia Malwarebytes Anti-Malware e, nella finestra che si apre, chiudi il messaggio relativo alla trial di 14 giorni per testare la versione a pagamento del software (è quella che include il modulo di controllo del sistema in tempo reale, che ti consiglio di disattivare: puoi farlo spostando le relative levette presenti nella barra laterale di destra).
Successivamente, seleziona la voce Scansione dalla barra laterale di sinistra, seleziona il riquadro Ricerca elementi nocivi e clicca sul pulsante Avvia scansione, per avviare un controllo del sistema. L’operazione potrebbe andare avanti per svariati minuti, dipende tutto dalla potenza del PC in uso e dalla quantità di dati da analizzare.
Al termine della scansione, se sono state rilevate delle potenziali minacce sul computer, clicca prima sul pulsante per rimuoverle e poi su Chiudi, per eliminarle (o meglio, metterle in quarantena per far sì che non possano più arrecare danni al sistema). Potrebbe esserti richiesto di riavviare il PC per applicare i cambiamenti.
Se qualche passaggio non ti è chiaro e/o vuoi maggiori informazioni su Malwarebytes Anti-Malware, leggi la guida che ho dedicato al programma.
Usare un antivirus auto-avviante
Nei casi più gravi, quando né l’antivirus installato sul PC né l’antimalware di supporto riescono a debellare i trojan presenti nel sistema, bisogna affidarsi a un antivirus auto-avviante. Di cosa si tratta? Di un antivirus che, una volta copiato su una chiavetta USB o un dischetto, può essere avviato al di fuori del sistema operativo del computer e utilizzato per contrastare minacce quali virus, worm, trojan e quant’altro.
Ci sono diversi antivirus auto-avvianti che vale la pena prendere in considerazione: uno di questi è sicuramente Kaspersky Rescue Disk, che è completamente gratuito e molto semplice da utilizzare.
Per scaricarlo sul tuo PC, collegati al suo sito Internet ufficiale e fai clic sul pulsante Download. Otterrai così un’immagine ISO da copiare su una chiavetta USB (usando il software gratuito RUFUS, di cui ti ho parlato dettagliatamente nel mio tutorial su come masterizzare ISO su USB) o da masterizzare su un CD/DVD, tramite un qualsiasi software per la masterizzazione (te ne ho consigliati diversi nella mia guida su come masterizzare ISO).
Una volta creata la chiavetta USB o il dischetto contenente Kaspersky Rescue, inserisci il supporto nel computer da “ripulire” e riavvia il sistema. Quando sullo schermo compare il messaggio Press any key to enter the menu, premi un tasto qualsiasi sulla tastiera del computer e l’antivirus dovrebbe avviarsi automaticamente. Qualora ciò non accadesse, leggi la mia guida su come entrare nel BIOS del PC e provvedi a impostare la porta USB o l’unità CD/DVD come unità di boot primaria sul computer (al posto dell’hard disk).
A questo punto, seleziona la lingua inglese dal menu iniziale di Kaspersky (purtroppo l’italiano non c’è), dopodiché seleziona la voce Kaspersky Rescue Disk. Graphic Mode, per caricare il desktop di Kaspersky Rescue.
Una volta caricato l’ambiente di lavoro di Kaspersky, accetta le condizioni d’uso del software, spuntando le relative caselle e premendo sul bottone apposito; dopodiché devi stabilire una connessione a Internet (per ricevere gli aggiornamenti delle definizioni). Provvedi, quindi, a collegare il computer al router tramite cavo Ethernet oppure clicca sull’icona dei due monitorini, in basso a destra, per connetterti a una rete wireless.
A connessione stabilita, clicca sul pulsante Start Scan presente nella finestra di Kaspersky Rescue Tool (che dovrebbe essersi aperta in automatico) e attendi che venga eseguita la scansione del sistema. Se vengono rilevate delle minacce, accetta di eliminarle.
Formattare il PC
Pur avendo messo in pratica tutti i suggerimenti che ti ho dato finora, non sei riuscito a rimettere in sesto il tuo PC? Beh, mi spiace. Devo ammettere che è strano; forse c’è qualche problema hardware a cui non hai pensato e che potrebbe impedire al computer di funzionare correttamente (es. problemi di RAM o del disco). In ogni caso, come si suol dire, non fasciarti ancora la testa prima di rompertela!
Prima di rivolgerti a un tecnico per riparare il computer, prova a formattare il PC e reinstallare il sistema operativo su quest’ultimo. Ti consiglierei anche un backup preventivo dei dati, ma in questo modo rischieresti di salvare e di copiare sul nuovo sistema anche eventuali malware che hanno dato vita alla (brutta) situazione in cui si trova il tuo computer adesso.
Come eliminare trojan dal Mac
A dispetto di quanto qualcuno potrebbe credere, i Mac non sono “invincibili”: non sono immuni né ai virus né ai trojan. Il numero di minacce progettate per il sistema di casa Apple è infinitamente minore rispetto a quello delle minacce progettate per Windows, questo è vero (soprattutto perché Windows, essendo installato su circa il 90% dei computer di tutto il mondo è una preda più ghiotta e redditizia per i malintenzionati), ma non bisogna abbassare la guardia.
Se utilizzi un Mac potrebbe essere una buona idea quella di installare un antimalware per macOS e utilizzarlo, di tanto in tanto, per fare una scansione del sistema. A meno che tu non svolga attività particolarmente “spericolate” con il computer, non c’è bisogno di tenerlo attivo in maniera costante come su Windows, ma una scansione ogni tanto è caldamente consigliata.
A tal proposito, ti consiglio di utilizzare Malwarebytes Anti-Malware che, anche nella sua versione Mac, si conferma come una delle migliori soluzioni per la protezione del computer in ambito free (anche su macOS, la protezione in tempo reale, che comunque non ti consiglio, è disponibile come funzione a pagamento).
Oltre a controllare saltuariamente il sistema con Malwarebytes Anti-Malware, assicurati di installare tutti gli aggiornamenti disponibili per macOS e di non scaricare software da fonti poco affidabili: trovi spiegato tutto nel mio tutorial su come pulire il Mac dai virus.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.