Come ripristinare computer
Chissà quante volte hai trovato il tuo PC fuori uso perché tuo figlio ha combinato un po’ di casini e Windows ha deciso di non funzionare più! E pensare che proprio domani dovevi consegnare una relazione in ufficio. Mannaggia: devi chiamare l’assistenza, perdere l’intero pomeriggio col tecnico e, ancora una volta, tutta la nottata per lavoro. Ormai la frittata è fatta, come si suol dire, ma per la prossima volta lascia che ti dia una piccola dritta: rivolgiti preventivamente a degli strumenti appositi che possono permetterti di ripristinare il computer ad uno stato funzionante in meno di un minuto. Se vuoi saperne di più, continua a leggere questa mia guida dedicata all’argomento per schiarirti le idee.
Con quest’articolo voglio infatti parlarti di alcuni programmi “di terze parti” e strumenti “di serie” che possono consentirti di riportare il tuo computer “indietro nel tempo” andando dunque ad annullare eventuali danni accidentali dettati dalla sbadataggine, dall’inesperienza o, ancor peggio, dalla sfortuna. Si tratta di risorse piuttosto semplici da impiegare e per la configurazione delle quali non è assolutamente necessario essere dei grandi esperti in fatto di informatica e nuove tecnologie. Insomma, fossi in te non temporeggerei oltre e passerei immediatamente all’azione.
Allora? Ti ho convinto? Si? Grandioso. Al bando le ciance e procediamo. Prenditi quindi qualche minuto di tempo libero tutto per te, posizionati bello comodo ed inizia immediatamente a concentrarti su tutto quanto riportato qui di seguito. Alla fine, vedrai, potrai dirti ben contento e soddisfatto di quanto appreso. Sei pronto? Si? Ottimo, iniziamo.
Indice
- Software “di terze parti” per ripristinare il computer
- Soluzioni “di serie” per ripristinare il computer
Software “di terze parti” per ripristinare il computer
Come anticipato in apertura, per poter ripristinare il computer puoi affidarti ad alcuni appositi strumenti terzi molto semplici da impiegare ed altamente efficaci. Sono semplicissimi da configurare e da usare. Per maggiori info continua a leggere, trovi spiegato tutto qui sotto.
Radix Reload
La prima tra le risorse utili per ripristinare il computer di cui desidero parlarti è il programma Radix Reload. Si tratta di un innovativo software che permette di ripristinare il PC ad uno stato funzionante in meno di un minuto. Agisce scattando delle istantanee, chiamate snapshot, del sistema. Ogni istantanea (o snapshot) contiene tutte le impostazioni e i documenti del computer nel momento in cui è stata creata.
Di conseguenza, creando uno snapshot del PC nel momento in cui questo funziona perfettamente, potrai utilizzarlo per ripristinare il computer, con tutti i suoi dati e le sue impostazioni, quando Windows decide di fare i capricci. Da notare che si tratta di una risorsa a pagamento fruibile però anche in versione di prova gratuita (quella che ho usato io per redigere questo passo) funzionante senza alcun tipo di limitazione per 1 mese.
Per servirtene, provvedi prima di tutto a collegarti al sito Internet del programma dopodiché pigia sul bottone Download demo per due volte consecutive così da effettuare il download del file d’installazione. A scaricamento ultimato, apri il file .exe ottenuto e clicca su Next dopodiché seleziona la voce I accept the ageement e clicca ancora su Next per tre volte di fila. Pigia infine su Install e su Finish.
Ad installazione ultimata, il computer verrà riavviato ed al successivo accesso al sistema potrai finalmente cominciare ad usare Radix Reload. Per configurarne l’impiego, fai doppio clic sull’icona dl programma che trovi nell’area di notifica di Windows (accanto all’orologio) dopodiché seleziona la voce Crea snapshot a sinistra per creare “a comando” un’istantanea del sistema e esegui la semplice procedura guidata che ti viene proposta. Volendo, puoi richiamare la medesima funzione anche facendo clic destro sull’icona del programma nell’area di notifica di Windows e scegliendo poi l’opzione Crea snapshot.
In alternativa, puoi scegliere di pianificare l’effettuazione degli snapshot selezionando la dicitura Operazioni pianificate (sempre nella parte sinistra della finestra del programma), cliccando sul bottone Aggiungi snapshot e configurando poi ogni quanto desideri che venga realizzata un’istantanea del sistema (su base giornaliera, mensile, ad ogni riavvio del PC ecc.).
Per apportare ulteriori configurazioni al funzionamento del programma devi invece selezionare la voce Configurazione Programma, appunto, che sta a sinistra e devi poi intervenire sulle varie voci ed opzioni annesse alle schede nella parte destra della finestra. Puoi ad esempio definire ogni quanto eliminare automaticamente gli snapshot, quali file e cartelle mantenere comunque dopo il ripristino del sistema ecc.
Per quel che concerne invece il ripristino, ti basta scegliere la voce Ripristina il sistema sulla sinistra, selezionare l’istantanea di riferimento dall’elenco che vedi apparire sulla destra, cliccare sul pulsane Avanti e successivamente su riavvia. Il computer verrà dunque riavviato e tutti i dati e le impostazioni ritorneranno allo stato in cui si trovavano quando è stato creato lo snapshot. Se lo preferisci, ti segnalo che puoi richiamare la funzione di ripristino anche facendo clic destro sull’icona del programma nell’area di notifica e scegliendo Ripristina sistema dal menu che appare.
Qualora poi non dovessi avere la possibilità di accedere a Windows, ti comunico che potrai ripristinare uno snapshot anche premendo il tasto Home (per intenderci, quello con la freccia obliqua verso l’alto) sulla tastiera all’accensione del PC e utilizzando la relativa opzione, quando appare la schermata di Radix Reload (appare prima che si avvii Windows).
Comodo Time Machine
In alternativa alla risorsa di cui sopra, puoi affidarti a Comodo Time Machine, un software gratuito che una volta installato e configurato consente di ripristinare il computer ad uno stato precedente utilizzando una delle istantanee del sistema (complete di documenti, programmi installati ed impostazioni dell’OS) che sono state create in passato. È molto semplice da usare e da impostare e permette anche di ripristinare il computer prima dell’avvio. Insomma, provalo subito e vedrai che non te ne pentirai.
Per servirtene, provvedi innanzitutto a collegarti alla pagina di download del software annessa al sito Internet di Softpedia ed a fare clic sul bottone Download che sta in alto a sinistra. Pigia poi sul bottone Softpedia Secure Download (US) end attendi che il file d’installazione del programma venga scaricato.
A download ultimato, apri l’eseguibile ottenuto e clicca su Si. Pigia quindi su OK e su Next, spunta la casella accanto alla voce I accept the terms in the License Agreement e clicca ancora su Next per tre volte di fila, poi su Install e per concludere pigia su Finish e su Yes.
Il computer verrà dunque riavviato ed alla successiva accensione potrai subito configurare il funzionamento del programma facendo doppio clic sulla sua icona che è stata aggiunta all’area di notifica e pigiando poi sul pulsante Advanced nella finestra su schermo. Tramite l’ulteriore finestra che andrà ad aprirsi potrai dunque programmare la cattura degli snapshot cliccando su Scheduled Tasks, poi su Add a Scheduled Snapshot Task e selezionando le opzioni che preferisci.
Se invece vuoi realizzare un snapshot al momento, clicca sul bottone Take SnapShot che trovi nella schermata principale dl programma, completa i campi su schermo inserendo il nome che vuoi assegnare allo snapshot e la relativa descrizione e premi su Take a snapshot.
Per effettuare invece il ripristino del sistema, clicca sul bottone Restore System che trovi sempre nella finestra principale di Comodo Time Machine, seleziona l’istantanea di riferimento, pigia sul bottone Next e poi su quello Restore….
Qualora la cosa ti interessasse, ti segnalo inoltre che accedendo alla finestra del programma con le opzioni avanzate e cliccando poi sul bottone Settings che sta in altro puoi regolare come meglio credi il funzionamento di Comodo Time Machine andando ad inerente sui settaggi relativi al programma, all’utente corrente, alla protezione ed all’uso della connessone ad Internet.
Soluzioni “di serie” per ripristinare il computer
Strumenti di terze parti a parte (perdonami per il gioco di parole!), puoi ripristinare il computer anche andando a configurare ed utilizzare le funzionalità di serie disponibili non solo per quel che concerne Windows ma anche per il Mac. Probabilmente non ne eri a conoscenza ma devi sapere che per entrambi i sistemi operativi sono disponibili delle funzioni interne più o meno simili a quanto descritto nelle precedenti righe.
Certo, rispetto ai programmi di cui sopra offrono sicuramente meno opzioni in fatto di configurazione e sono molto meno versatili ma vale comunque la pena prenderle in considerazione. Per saperne di più continua pure a leggere, trovi maggiori dettagli al riguardo qui di seguito.
Ripristino configurazione di sistema (Windows)
Se stai usando un PC Windows e non ti va di sfruttare nessuna delle soluzioni di terze parti menzione nelle righe precedenti, puoi ripristinare il computer usando la funzione denominata Ripristino configurazione di sistema che, appunto, permette di riportare lo stato del PC ad un determinato giorno conservando tutti i dati e i documenti presenti sull’hard disk ed andando a rimuovere solo quei programmi e quei driver che possono aver causato dei danni al computer.
Per servirtene, provvedi innanzitutto a digitare il termine ripristino nel campo di ricerca annesso al menu Start ed a fare clic sulla voce Ripristino nel menu che appare. Nella finestra che successivamente vedrai comparire su schermo, pigia su Apri Ripristino configurazione di sistema e fai clic su Avanti.
Indica ora la data alla quale è tua intenzione riportare lo stato del sistema ed avvia la procedura di ripristino facendo clic su Avanti e successivamente su Fine. Conferma poi l’esecuzione dell’operazione cliccando su Si in risposta all’avviso che compare. Il computer verrà dunque riavviato e ripristinato ed alla successiva accensione comparirà un messaggio sul desktop indicante la cosa.
Vuoi sapere quali applicazioni e quali driver saranno rimossi successivamente all’impiego di un determinato punto di ripristino? Allora seleziona quest’ultimo nella finestra di Ripristino configurazione di sistema e poi fai clic sul pulsante Cerca programmi interessati collocato in basso a destra.
Se invece non compare la lista dei punti di ripristino disponibili, puoi rimediare alla cosa selezionando l’opzione Ripristino consigliato (tramite la quale è possibile riportare Windows allo stato immediatamente precedente a quello corrente), scegliendo poi Scegli un punto di ripristino diverso e facendo clic su Avanti.
Riesci a visualizzare solo i punti di ripristino più recenti ma vuoi riportare il tuo PC ad una condizione precedente? In tal caso, seleziona l’opzione Mostra ulteriori punti di ripristino in modo tale da poter visualizzare anche quelli più vecchi.
Se qualcosa non ti è molto chiaro e pensi dunque di aver bisogno di maggiori informazioni al riguardo, ti consiglio vivamente di fare riferimento al mio tutorial su come riportare il PC ad una data precedente tramite il quale cui ho provveduto a parlarti della questione in maniera estremamente dettagliata.
Time Machine (Mac)
Per quel che concerne invece il versante Mac, puoi effettuare il ripristino del sistema ad una condizione precedente sfruttando Time Machine. Trattasi di un’utility già installata su tutti i Mac che, come lascia intendere il nome stesso, permette di “viaggiare nel tempo” in modo da visualizzare le vecchie versioni dei file, applicazioni e quant’altro ripristinando o salvando il tutto all’occorrenza. Consente anche di effettuare il ripristino dell’intero sistema ad una specifica data rivelando dunque particolarmente utile per lo scopo in oggetto.
Per servirtene, devi accedere al menu di ripristino del sistema operativo collegando il computer al disco contenente il backup, facendo clic sull’icona della mela collocata nell’angolo in alto a sinistra dello schermo, selezionando la voce Riavvia… dal menu che compare e, non appena il Mac si riavvia, premendo e continuando a tenere premuti i tasti cmd+r sulla tastiera.
Attendi poi la comparsa del logo di Apple con una barra di caricamento, rilascia i tasti, clicca sulla voce Usa l’italiano come lingua principale nella schermata che viene visualizzata e, infine, premi sulla freccia che sta in basso.
Premi poi su Ripristina da backup di Time Machine, poi due volte sul bottone Continua, scegli il disco su cui è salvato il backup, pigia nuovamente su Continua, seleziona la data a cui riportare i dati, premi ancora una volta su Continua, scegli il disco di sistema (quello su cui è installato macOS) e, infine, premi sul pulsante Ripristina.
Se qualche passaggio non ti risulta chiaro, o se necessiti di ulteriori delucidazioni sul ripristino del Mac da un backup di Time Machine, ti consiglio di dare uno sguardo alla mia guida su come funziona Time Machine mediante cui ho provveduto a parlarti della cosa in maniera ben più approfondita. Se poi provando ad effettuare i passaggi di cui sopra non riesci a trovare alcun backup, evidentemente è perché non avevi ancora configurato l’uso di Time Machine. Per risolvere, segui sempre la mia guida sull’argomento che ti ho appena segnalato.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.