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Come eliminare trojan dal PC

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I trojan horse sono dei malware che, come suggerisce abbastanza facilmente il loro nome, il quale in italiano si traduce come cavalli di Troia, sfruttano dei software, apparentemente innocui, per attaccare il computer della vittima, spiarne le attività e prenderne il controllo. Spesso vengono nascosti in giochi o programmi pirata scaricati da Internet. Tuttavia, possono essere spacciati anche per plugin multimediali o codec necessari alla riproduzione di video. Insomma, si tratta di un tipo di minaccia assai subdola e pericolosa alla quale bisogna stare molto attenti.

Ecco il motivo per il quale, oggi, ho deciso di occuparmi dell’argomento e di pubblicare questa guida su come eliminare trojan dal PC, in cui faremo la conoscenza di alcune soluzioni: le migliori che attualmente consentono di proteggere il computer da questo tipo di malware, quasi sempre, in maniera gratuita. Utilizzale e aumenterai sicuramente il livello di sicurezza del tuo dispositivo, però ricorda: la barriera di protezione più importante sei tu con le tue decisioni.

Evita, insomma, di scaricare programmi da fonti poco affidabili, non accettare tutte le richieste per l’installazione di plugin o codec che compaiono sullo schermo quando navighi su Internet e non aprire allegati di posta elettronica di provenienza sospetta o sconosciuta. Solo così riuscirai a dormire sonni ragionevolmente tranquilli. Tutto chiaro? Bene, allora direi di passare all’azione. Buona lettura!

Indice

Come eliminare trojan dal PC gratis

Considerando che ti stai chiedendo come eliminare trojan dal PC, ritengo sia giusto specificare che non occorre acquistare costose suite di programmi per la sicurezza informatica. In realtà, infatti, ci sono anche molte risorse gratuite che adempiono perfettamente a questo compito e, in termini di efficacia, hanno ben poco da invidiare alle soluzioni a pagamento. Di seguito puoi trovare tutte le indicazioni del caso.

Usare un antivirus aggiornato e affidabile

Usare un antivirus aggiornato e affidabile Windows 11

La prima linea di difesa contro i trojan è rappresentata dall’antivirus, quindi accertati di usarne uno di provata efficacia e tienilo costantemente aggiornato. Ce ne sono diversi che possono fare al caso tuo, anche in ambito gratuito.

Tuttavia, se utilizzi un PC equipaggiato con Windows 10, o Windows 11, puoi utilizzare direttamente Sicurezza di Windows, conosciuto anche come Windows Defender, l’antivirus incluso di serie nei sistemi operativi di casa Microsoft che, in recenti test comparativi, si è comportato molto bene e, data la sua integrazione in Windows, rallenta ben poco il PC.

Per assicurarti che l’antivirus sia attivo e funzionante sul tuo PC, puoi premere sull’icona della freccia verso l’alto collocata in basso a destra nella barra delle applicazioni. Così facendo, infatti, se l’antivirus è attivo e non c’è bisogno di configurare nulla, noterai la presenza dell’icona dello scudo con spunta verde. Ti basta fare doppio clic su di essa per avviare il programma: in alternativa, puoi utilizzare la barra Cerca presente in basso per trovare Sicurezza di Windows.

Nella finestra che compare a schermo, seleziona la voce Protezione da virus e minacce e analizza quanto riportato su schermo: se ti viene chiesto di compiere delle azioni per aumentare la sicurezza del PC, eseguile. Entrando più nel dettaglio, per attivare la protezione contro trojan e altre minacce, puoi fare clic sulla voce Gestisci impostazioni, relativa alla sezione Impostazioni di Protezione da virus e minacce, e, se necessario, spostare su Attivato le levette relative alle opzioni Protezione in tempo reale, Protezione dell’unità di sviluppo, Protezione fornita dal cloud, Invio automatico di file di esempio e Protezione antimanomissione (opzionale).

Fatto ciò, per aggiornare le definizioni antivirus, e assicurarti che queste vengano aggiornate in maniera automatica dal PC, torna nella schermata Protezione da virus e minacce e premi sulla voce Controlla aggiornamenti, presente nella sezione Aggiornamenti della protezione da virus e minacce. Dopodiché, fai clic su Verifica disponibilità aggiornamenti per verificare la disponibilità di aggiornamenti (la ricerca potrebbe anche risultare attiva “in automatico).

Aggiornamenti Windows 11

Per verificare, invece, l’attivazione degli aggiornamenti automatici del sistema operativo, devi rivolgerti a Windows Update: il sistema che si occupa di scaricare e installare questo tipo di update. Premi, quindi, sull’icona del menu Start (collocata in basso nella barra delle applicazioni), fai clic sull’icona Impostazioni e seleziona il riquadro Windows Update presente in alto a destra, così da poter poi premere sul tasto Verifica disponibilità aggiornamenti. Qualora gli aggiornamenti automatici di Windows e dei suoi componenti, Sicurezza di Windows inclusa, fossero in pausa, riattivali facendo clic sull’opzione Riprendi aggiornamenti. Maggiori dettagli qui.

Utilizzi una versione precedente di Windows e/o Sicurezza di Windows non incontra i tuoi gusti? Ci sono diverse soluzioni di terze parti che puoi prendere in considerazione: scopri quali leggendo il mio post sui migliori antivirus gratis in italiano.

Usare un antimalware di supporto

Installa Malwarebytes Windows 11

Nel mondo della sicurezza informatica è fondamentale, oltre alla sensibilizzazione sulla materia, disporre degli strumenti più validi sul mercato su cui poter fare affidamento in caso di infezione o, più semplicemente, per controllare lo stato dei propri dispositivi. Ecco perché il mio consiglio è quello di associare un buon antivirus a un programma antimalware da utilizzare in caso di bisogno, di tanto in tanto, per cercare di comprendere se l’antivirus ha eventualmente tralasciato qualcosa di importante durante le scansioni.

La versione gratuita di Malwarebytes, in tal senso, è una delle migliori soluzioni che si possano adottare. Qualora tu non ne abbia mai sentito parlare, Malwarebytes è uno dei migliori antimalware in circolazione, nonché uno dei pionieri nel mondo della cybersecurity. Malwarebytes nasce esclusivamente come antimalware ma, negli anni, ha sviluppato un proprio antivirus e un proprio servizio VPN. Concentrandoci sull’antimalware, questa soluzione è in grado di rimuovere trojan, spyware, worm, rootkit e altri tipi di minacce informatiche senza controllare il sistema in tempo reale. Per quest’ultima funzione, infatti, è necessario effettuare una sottoscrizione alla versione a pagamento del programma che costa 3,33 euro al mese.

Tuttavia, la versione gratuita del programma può comunque consentirti di provare le principali funzionalità per 14 giorni. Per procedere al download di quest’ultima sul tuo PC, collegati, dunque, al portale ufficiale di Malwarebytes e fai clic sul pulsante DOWNLOAD GRATUITO, presente subito sotto la sezione Uso personale, all’interno della pagina principale. A download completato, apri il file MBSetup.exe ottenuto e fai clic in successione sui pulsanti e Installa (puoi anche premere sul collegamento Opzioni avanzate, se ti interessa cambiare percorso di installazione e lingua).

Dopodiché, all’interno della sezione Scegli il tipo di protezione, seleziona Uso personale (Per me o per la mia famiglia) e fai clic sul pulsante Avanti. Successivamente, decidi se installare Browser Guard, un’estensione di Malwarebytes per browser che protegge l’utente durante le sessioni di navigazione dalle minacce informatiche, facendo clic su Aggiungi Browser Guard, o se rifiutarlo premendo sul collegamento Salta per ora presente in basso.

Fatto ciò, partirà il processo di download dei file necessari al corretto funzionamento di Malwarebytes per poi proseguire con l’installazione del programma stesso. Dopo circa qualche secondo, Malwarebytes sarà pronto per essere utilizzato. A procedura completata, fai dunque clic sull’opzione Apri Malwarebytes e, appena dopo, su quella Inizia subito. Arrivato a questo punto, premi sulla voce Forse più tardi, presente all’interno della finestra promozionale dedicata a Malwarebytes Premium, e poi su quella Avvia periodo di prova per iniziare a usare il programma e, contemporaneamente, avviare i 14 giorni di trial gratuita. Fai poi clic sulla voce Ho capito, così da iniziare a utilizzare il programma.

Prova gratuita Malwarebytes Premium Prima Scansione Windows 11

Una volta avviato Malwarebytes e dopo aver premuto sul tasto Inizia subito (per saltare le schermate introduttive), non ti resta che dare il via alla prima scansione antimalware facendo clic sul pulsante Scansionecollocato in alto. A questo punto, Malwarebytes eseguirà prima una ricerca di eventuali aggiornamenti del database con le definizioni delle minacce informatiche, poi effettuerà una scansione della memoria, degli elementi in esecuzione e del file system. L’operazione potrebbe andare avanti per svariati minuti, dipende tutto dall’hardware del PC in uso e dalla quantità di dati da analizzare.

In ogni caso, dopo aver portato a termine l’analisi, il programma mostrerà a schermo un report che riepilogherà gli elementi analizzati e le eventuali minacce identificate e neutralizzate automaticamente. Qualora volessi approfondire l’argomento con dovizia di particolari, ti consiglio di leggere il mio articolo dedicato a Malwarebytes.

Usare un antivirus auto-avviante

Antivirus autoavviante Kaspersky Rescue Disk

Nei casi più gravi, qualora né l’antivirus installato sul PC e né l’antimalware di supporto riescano a debellare i trojan presenti nel sistema, potresti reputare utile affidarti a un antivirus auto-avviante. Mi chiedi di cosa si tratta? Te lo spiego subito. Si fa riferimento a un antivirus che, una volta copiato su una chiavetta USB o su un disco, può essere avviato al di fuori del sistema operativo del computer e utilizzato per contrastare minacce quali virus, worm, trojan e via discorrendo.

Ci sono diversi antivirus auto-avvianti che vale la pena prendere in considerazione: uno di questi è sicuramente Kaspersky Rescue Disk, completamente gratuito e molto semplice da utilizzare. Per scaricarlo sul tuo PC, collegati al suo sito Web ufficiale. Otterrai così un’immagine ISO da copiare su una chiavetta USB (usando il software gratuito RUFUS, di cui ti ho parlato dettagliatamente nel tutorial a esse dedicato e in quello su come masterizzare ISO su USB) o da masterizzare su un CD/DVD tramite un qualsiasi software per la masterizzazione (te ne ho consigliati diversi nella mia guida su come masterizzare ISO).

Una volta creata la chiavetta USB o il disco contenente Kaspersky Rescue Disk, inserisci il supporto nel computer da “ripulire” e riavvia il sistema. Quando sullo schermo compare il messaggio Press any key to enter the menu, premi un tasto qualsiasi sulla tastiera del computer e l’antivirus dovrebbe avviarsi automaticamente. Qualora ciò non accadesse, leggi la mia guida su come entrare nel BIOS del PC e provvedi a impostare la porta USB o l’unità CD/DVD come unità di boot primaria sul computer (al posto dell’hard disk/SSD).

A questo punto, seleziona la lingua inglese, dal menu iniziale di Kaspersky, dato che, purtroppo, l’italiano non c’è, e seleziona la voce Kaspersky Rescue Disk Graphic Mode, per caricare il desktop di Kaspersky. Una volta caricato l’ambiente di lavoro di Kaspersky, accetta le condizioni d’uso del software, spuntando le relative caselle e premendo sul pulsante apposito; dopodiché, devi stabilire una connessione a Internet per ricevere gli aggiornamenti delle definizioni. Provvedi, quindi, a collegare il computer al router tramite cavo Ethernet oppure fai clic sull’icona dei due monitor, in basso a destra, per connetterti a una rete wireless.

A connessione stabilita, premi sul pulsante Start Scan, presente nella finestra di Kaspersky Rescue Tool, che dovrebbe essersi aperta in automatico, e attendi che venga eseguita la scansione del sistema. Qualora venissero rilevate delle minacce, le visualizzerai all’interno della quarantena e non dovrai fare altro che fare clic prima sull’opzione Neutralize all e poi su quella Continue per eliminarle.

Formattare il PC

Ripristino PC Windows 11

Pur avendo messo in pratica tutti i suggerimenti che ti ho dato finora, non sei riuscito a rimettere in sesto il tuo PC? Forse c’è qualche problema hardware a cui non hai pensato e che potrebbe impedire al computer di funzionare correttamente come, ad esempio, problemi di RAM o del disco. In ogni caso, come si suol dire, non fasciarti la testa prima di rompertela!

Prima di rivolgerti a un tecnico per riparare il computer, puoi provare a formattare il PC e reinstallare il sistema operativo su quest’ultimo. Ti consiglierei anche un backup preventivo dei dati, ma in questo modo rischieresti di salvare e di copiare sul nuovo sistema anche eventuali malware che hanno dato vita alla (brutta) situazione in cui si trova il tuo computer adesso.

Come eliminare trojan dal Mac

Come eliminare trojan dal Mac CleanMyMacX

A dispetto di quanto qualcuno potrebbe credere, i Mac non sono “invincibili”: non sono immuni né ai virus né ai trojan. Il numero di minacce progettate per il sistema di casa Apple è sicuramente minore rispetto a quello delle minacce progettate per i sistemi operativi di casa Microsoft, questo è vero, dato che Windows, essendo installato sulla maggioranza dei computer di tutto il mondo, è una preda più ghiotta e redditizia per i malintenzionati, ma non bisogna in alcun modo abbassare la guardia.

Pertanto, se vuoi dormire sonni maggiormente tranquilli, il mio consiglio è quello di installare CleanMyMac X. Si tratta, infatti, di una suite di funzionalità in grado di liberare spazio su disco, proteggere il Mac dai malware, ottimizzare il sistema, aggiornare i programmi installati sul dispositivo e molto altro ancora. Insomma, si tratta di una sorta di coltellino svizzero per mantenere il Mac sempre al meglio.

Di base si fa riferimento a una soluzione a pagamento, ma si può usufruire di una prova gratuita di 7 giorni. Successivamente, invece, risulta necessario acquistare una licenza una tantum oppure puntare su un piano a pagamento. A tal proposito, potrebbe interessarti approfondire Setapp, servizio che consente di accedere a decine di programmi per Mac che generalmente sarebbero a pagamento, in cambio di una piccola fee mensile o annuale (con tanto di prova iniziale gratuita). Tra le proposte, c’è proprio CleanMyMac X. Se cerchi ulteriori dettagli, dare un’occhiata alla mia guida su come funziona Setapp potrebbe fare al caso tuo.

Detto questo, una volta avviato per la prima volta il programma CleanMyMac X, nonché dopo aver fornito le giuste autorizzazioni, ti consiglio di selezionare dal menu a sinistra l’opzione Scansione smart, andando poi a premere sull’opzione Scansiona presente in basso. Potrebbe esserti dunque richiesto di fare clic sul pulsante Consenti, ma vedrai che poi verrà avviata la scansione (che si occuperà di Pulizia, Protezione e Velocità).

Comparirà, dunque, a schermo il risultato della scansione, che ti consentirà di effettuare anche una “pulizia” del sistema. A tal proposito, puoi dunque fare clic sul pulsante Avvia, così da scegliere eventualmente se iniziare la prova gratuita di 7 giorni legata a questa funzione. Per ulteriori dettagli, puoi consultare la mia guida su come funziona CleanMyMac X.

Oltre all’utilizzo di quest’ultimo programma, un altro consiglio che posso darti è quello di assicurati di installare tutti gli aggiornamenti disponibili per macOS e di non scaricare programmi da fonti poco affidabili: trovi spiegato tutto nel mio tutorial su come pulire il Mac dai virus.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.