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Come assemblare un PC da gaming

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Hai avviato il computer per goderti quel gioco acquistato tempo fa, così da poterti concedere un po’ di meritato relax alla fine della giornata. Il problema è che, fin da subito, ti sei reso conto che il risultato non è all’altezza delle aspettative: il gioco gira coon enorme difficoltà sul PC che possiedi ormai da qualche anno, al punto da non riuscire ad apprezzarlo neppure impostando le opzioni grafiche al minimo. È questo il motivo per cui stai prendendo in considerazione l’idea di sostituire il tuo attuale computer (o di relegarlo ad altri scopi, senza buttarlo via) e attrezzarti per assemblare un PC da gaming che possa farti godere i titoli videoludici usciti di recente senza rinunce e, soprattutto, senza dover smanettare decine e decine di minuti per trovare le impostazioni migliori.

Come dici? Non hai la più pallida idea di come mettere insieme un computer dedicato ai videogiochi? Allora questa è proprio la guida che fa per te: di seguito, infatti, ti mostrerò tutto ciò che devi sapere sui singoli componenti da scegliere, dandoti anche qualche suggerimento utile per gli acquisti. Infine, sarà mia cura spiegarti come procedere all’assemblaggio vero e proprio, così da poter compiere l’operazione direttamente a casa e senza il bisogno di rivolgerti a un centro specializzato.

Dunque, cos’altro aspetti a iniziare? Ritaglia un po’ di tempo libero per te, mettiti bello comodo e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da dirti su questo interessante argomento: sono sicuro che, al termine di questa lettura, avrai le idee molto chiare sul da farsi e saprai decidere in totale autonomia se procedere da solo o chiedere un piccolo aiuto a qualche amico “ferrato”, cosa che ti consiglio di fare in caso di dubbi o incertezze (una mossa azzardata potrebbe vanificare gli acquisti fatti, tienilo sempre bene a mente). Detto ciò, non mi resta che augurarti buona lettura e, perché no, buon divertimento!

Indice

Componenti fondamentali per assemblare un PC da gaming

Come assemblare un PC da gaming

Tanto per cominciare, intendo elencarti di seguito i componenti fondamentali da acquistare per assemblare un PC da gaming: ti fornirò una spiegazione chiara sulle caratteristiche più adatte al caso e specificherò, alla fine di ogni sezione, un prodotto acquistabile online che risponda alle specifiche richieste.

I componenti che andrò a consigliarti sono perfettamente compatibili tra loro: se lo desideri, però, puoi optare anche per hardware diverso (e, ovviamente, per store differenti da quelli consigliati). Fai però bene attenzione al fattore compatibilità: tanto per farti un esempio, acquistare una CPU AMD per installarla in una scheda madre predisposta per processori Intel, sarebbe un disastro annunciato! Se non sei sicuro delle tue scelte, non esitare a chiedere aiuto a qualcuno più esperto in materia: in questo modo, eviterai spese inutili e cattive sorprese in fase di assemblaggio.

Case

Come assemblare un PC da gaming - case

Il case altro non è che l’involucro “esterno” del computer, quello in cui trovano posto tutti i componenti interni, inclusa la scheda madre. Probabilmente, il case è proprio l’elemento su cui hai più margine di scelta: esso infatti può presentarsi con forme, dimensioni e colori differenti e, volendo, può essere scelto anche in base al solo aspetto estetico.

Nel caso di un PC da gaming, però, ti consiglio di puntare soltanto su modelli sufficientemente grandi e che possano ospitare comodamente tutti i componenti del computer che ti appresti a creare: tali case sono spesso chiamati mid-casemid-tower o simili. Inoltre, assicurati che nella descrizione del prodotto sia presente il supporto al fattore di forma ATX per le schede madri: queste ultime sono le più utilizzate in ambito gaming e hanno dimensione standardizzata, dunque un case dotato di tal supporto è quasi certamente adatto allo scopo.

Altre caratteristiche da tener presente nella scelta di un case sono la presenza di porte USB frontali (meglio ancora se USB 3.0), ingressi e uscite per jack da 3.5mm per cuffie e luci LED (quest’ultima, però, non è una caratteristica fondamentale).

Per la nostra configurazione “ideale”, mi sento di consigliarti il case Corsair Carbie SPEC-04, che offre tutto lo spazio necessario per ospitare l’hardware che andremo a studiare successivamente, inoltre questo case dispone di tasti e connettori posti in una comoda posizione laterale, di un design accattivante e di elevata compatibilità per qualsiasi scheda madre e sistema di raffreddamento.

Se ti servono maggiori informazioni sui case e vuoi dei consigli su quale scegliere per il tuo prossimo PC, consulta la guida all’acquisto che ho dedicato ad essi.

Scheda madre

Come assemblare un PC da gaming - Mobo

Come sicuramente saprai già, la scheda madre (o motherboard o, ancora, mobo) è uno dei componenti più importanti del computer, in quanto si occupa di gestire, sincronizzare e far funzionare tutti gli altri componenti (che, in modo diretto o indiretto, sono tutti collegati ad essa).

Per poter essere al passo con i tempi, ti consiglio di scegliere una scheda madre che supporti il socket 1151 (compatibile con i processori Intel di nuova generazione), che supporti la memoria RAM di tipo DDR4, che sia dotata di slot per le memorie M.2 (SSD di ultima generazione a forma di “scheda”) e che abbia a bordo almeno 4 porte SATA 3uno slot PCI-e X16 da dedicare alla scheda video e vari slot PCI-e X1.

Ancora, una scheda madre sufficientemente funzionale per lo scopo dovrebbe disporre di almeno 4 porte USB 3.1, 2 porte USB di tipo meno recente (meglio se USB 3.0) e di almeno una porta USB Type-C per garantire la compatibilità con le periferiche esterne di ultima generazione. Infine, sono d’obbligo le porte classiche per l’utilizzo di un PC da gaming (jack audio, HDMI, DisplayPort, Ethernet e uscita audio ottica) e la presenza di un modulo audio integrato (disponibile su praticamente tutte le schede madre più recenti).

Basandomi su quanto detto finora, ti consiglierei come riferimento la scheda madre MSI Z370 Gaming Pro Carbon, una motherboard con fattore di forma ATX che dispone di tutto il necessario per allestire un bel computer da gaming.

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Processore

Come assemblare un PC da gaming - CPU

Il processore (o CPU, central processing unit) è l’unità di elaborazione principale di un computer, quella che esegue i calcoli matematici utili a far funzionare tutti i programmi che vengono avviati, giochi inclusi.

Nonostante molti pensino che la CPU non abbia un ruolo molto importante per quanto riguarda il gaming, questa affermazione non è esattamente vera: numerosi giochi richiedono una gran quantità di calcoli da parte della CPU, soprattutto se vi sono numerosi nemici da gestire sullo schermo, se è necessario gestire un’intelligenza artificiale avanzata oppure se il titolo in esame fosse basato sulla realtà virtuale (VR).

A tal proposito, per disporre di sufficiente potenza per giocare al meglio basta scegliere un processore che disponga di almeno 4 core fisici (un core è una piccola unità di elaborazione indipendente, dunque un processore con 4 core fisici è in grado di eseguire 4 operazioni contemporaneamente).

Il numero di core logici, invece, può essere tralasciato, in quanto esistono tecnologie come l’HyperThreading (HT) in grado di “sdoppiare” i core fisici esistenti, spezzettando il ciclo di esecuzione dei processi in atto: di conseguenza, 4 core fisici in HT si traducono in 8 core logici. Numerose CPU moderne possono arrivare addirittura a 8 core fisici, tuttavia ciò è sinonimo di una spesa estremamente alta e, di conseguenza, non sempre accessibile.

La CPU che ti consiglio di prendere in considerazione è la Intel Core i5 8400, che vanta una frequenza massima di 4 GHz e la bellezza di 6 core fisici da sfruttare, per offrire la potenza di calcolo necessaria a gestire anche i giochi più esosi in termini di risorse.

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Sistema di raffreddamento

Come assemblare un PC da gaming - Raffreddamento

Nella maggior parte dei casi, insieme al processore viene fornito anche un piccolo sistema di raffreddamento (la classica ventolina con dissipatore) che, molto spesso, non si rivela però adeguato per i computer orientati al gaming: dopo poco tempo di utilizzo, la temperatura del processore e dell’ambiente interno diventa estremamente elevata, di conseguenza la ventola deve lavorare al massimo della sua potenza, rendendo il computer rumoroso e non assicurando un raffreddamento adeguato al caso.

Di conseguenza, per poter dissipare come si deve il calore generato dal processore ed evitare che esso possa danneggiarsi quando la temperatura esterna è già di per sé elevata, ti consiglio di adottare un sistema di raffreddamento potenziato, compatibile con il socket utilizzato dalla scheda madre (ricorda di controllare sempre la compatibilità del prodotto scelto).

Volendo essere più precisi, puoi scegliere se utilizzare un sistema di raffreddamento ad aria tramite torretta, in genere semplice da installare, efficiente e silenzioso, oppure se puntare su un sistema di raffreddamento a liquido, in cui un piccolo circuito (riempito con un liquido refrigerante) estrae il calore generato dalla CPU e lo trasferisce a una grossa ventola che si occupa di dissiparlo all’esterno. Il raffreddamento a liquido è in genere più efficiente del raffreddamento a torretta, tuttavia questo sistema è molto più difficile da installare e, spesso, anche meno economico.

Ad ogni modo, se intendi fare affidamento sul raffreddamento a torretta, ti consiglio di prendere in esame il dissipatore Cooler Master Hyper TX3 Evo, che unisce un’efficienza più che accettabile ad un prezzo estremamente contenuto.

Se, invece, vuoi puntare sul raffreddamento a liquido, puoi considerare l’acquisto dell’Enermax Liqmax II 240, dotato di doppia ventola di raffreddamento posizionabile nel pannello superiore del case e in grado di offrire una dissipazione del calore assolutamente efficace anche in condizioni di gioco estreme.

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RAM

Come assemblare un PC da gaming - RAM

La memoria RAM, come ti ho già spiegato nel mio approfondimento dedicato, è la “memoria volatile” in cui vengono memorizzati i dati in attesa di essere scritti sulla memoria di massa (disco rigido o SSD) oppure di essere elaborati dalla CPU, dall’unità di elaborazione grafica o da altro hardware.

Sebbene i dati vengano scritti al suo interno solo in via temporanea, si tratta comunque di uno dei componenti più importanti in un computer da gaming (ma non solo), in quanto buona parte dei giochi o dei programmi in esecuzione vengono provvisoriamente caricati su di essa per velocizzare l’elaborazione da parte delle unità preposte (CPU e GPU): di conseguenza, è buona norma adottare una quantità di RAM proporzionata agli obiettivi del computer che si sta assemblando ed è fondamentale che la memoria scelta disponga di una frequenza e di un tempo d’accesso abbastanza elevato.

Al momento, le memorie più diffuse sono di tipo DDR4: esse sono caratterizzate da velocità e tempi di accesso adeguati per l’utilizzo con qualsiasi tipo di applicazione moderna. Inoltre, oltre a quantità e tempo d’accesso, è bene considerare anche la frequenza della memoria RAM (un parametro molto importante per ciò che riguarda il trasferimento dei dati) e la tipologia dei dati scelti. Per aumentare le prestazioni della memoria, puoi combinare più banchi di RAM identici per utilizzare le tecnologie Dual Channel o Quad Channel, in grado di raddoppiare o quadruplicare i canali di comunicazione e migliorare in modo sensibile lo smistamento dei dati.

In linea generale, inoltre, consiglierei di acquistare più banchi di RAM uguali, di piccolo taglio, al fine di raggiungere la quantità di memoria desiderata, in modo da riempire tutti gli slot disponibili sulla scheda madre: in questo modo, qualora un modulo dovesse rompersi, avrai comunque la possibilità di utilizzare il computer per giocare, in attesa di sostituirlo, senza subire un calo drastico delle prestazioni.

A tal proposito e in linea con la configurazione proposta finora, ti consiglierei di dare un’opportunità alle memorie Corsair Vengeance LPX, che nel kit scelto offrono due banchi di RAM DDR4 2666 MHz, da 4 GB ognuno: ciascun kit, dunque, ti offrirà 8 GB di RAM, tuttavia ti consiglio di acquistarne due per saturare tutti gli slot disponibili sulla scheda madre e arrivare a una quantità di RAM pari a 16 GB collegati in Quad-channel, attualmente ottimali per eseguire anche titoli particolarmente complessi.

Per avere le idee ancora più chiare sul tipo di memoria da acquistare, da’ un’occhiata alla mia guida all’acquisto dedicata alla RAM.

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Memoria di massa

Per quanto riguarda le memoria di massa di un computer da gaming, cioè le periferiche su cui vengono salvati i dati, puoi puntare su un sistema “ibrido” caratterizzato dalla presenza contemporanea di un’unità di archiviazione veloce (che sia un SSD o M.2) su cui installare il sistema operativo e i programmi, giochi inclusi, e da un’unità classica (disco meccanicohard disk) su cui salvare invece i dati e i file più voluminosi.

Questo perché, di norma, le unità a stato solido offrono una velocità di comunicazione con il processore e la memoria RAM drasticamente migliore rispetto a quanto ha da offrire un disco meccanico, tuttavia, a parità di spazio, esse risultano molto meno economiche rispetto a questi ultimi (i tagli più convenienti in termini economici, nel momento in cui ti sto scrivendo questa guida, sono compresi tra i 120 e i 500 GB).

Dunque, utilizzando un sistema di archiviazione “ibrido” l’esecuzione dei programmi e del sistema operativo stesso sarà estremamente veloce grazie alla memoria a stato solido e, contemporaneamente, non c’è da temere per lo spazio di archiviazione, poiché a questo aspetto va a sopperire il classico disco meccanico.

Se hai scelto una scheda madre con supporto alle memorie (M.2 NVMe, dunque con alloggiamenti di tipo PCIe Gen 3.0) cioè a delle unità a stato solido installabili senza cavi né porta SATA e con una forma molto simile a quella di un banco di RAM, ti consiglio di dare un’opportunità al Samsung M.2 970 EVO con capienza da 250 GB e interfaccia PCIe Gen 3.0 x4 su NVMe 1.3.

Se, invece, non hai la certezza che la scheda madre sia compatibile con le memorie M.2, puoi puntare su una classica unità a stato solido installabile tramite SATA: ti consiglio, come ottimo compromesso qualità-prezzo, la Kingston SA400S37 nel taglio da 240 GB. Per quanto riguarda il disco meccanico da affiancarvi, invece, ti consiglio l’indistruttibile Western Digital Blue, con capienza da 2 TB.

Per maggiori consigli circa le unità SSD e gli hard disk da acquistare, consulta le guide all’acquisto che ti ho appena linkato.

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Alimentatore

L’alimentatore, o PSU (power supply unit), è il componente hardware che gestisce l’energia elettirca da distribuire alla scheda madre e a tutte le altre periferiche del computer. Esso deve essere adeguato alla potenza della CPU, della scheda video discreta (te ne parlerò nella sezione successiva) e a tutto ciò che verrà eventualmente collegato a tutte le altre porte e agli slot del PC e deve essere in grado di coprire, meglio ancora se con sufficiente margine di “abbondanza”, l’intera richiesta energetica del computer.

Per andare “larghi” e non avere una PSU sottodimensionata, per quanto riguarda i PC da gaming, è meglio puntare su alimentatori con capacità superiori ai 600 W (ottimi per gli aggiornamenti futuri), che dispongano di una certificazione riconosciuta sull’efficienza energetica (80 Plus Bronze o superiori) e che forniscano infine i cavi modulabili in base alle esigenze: ciò significa che è possibile collegare alla PSU soltanto i cavi necessari, così da risparmiare spazio ed evitare la creazione di un groviglio che interferisca con il passaggio dell’aria.

Date queste peculiarità, un buon alimentatore modulare che potresti prendere in conziderazione è il Thermaltake Smart Pro da 750 W, che dispone di certificazione 80 Plus Bronze, di cavetteria modulabile e di LED luminosi, un vezzo in più per chi dà importanza anche all’aspetto estetico del computer.

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Scheda video

Come assemblare un PC da gaming - Scheda video

La scheda video è sicuramente il componente più importante per assemblare un PC da gaming, poiché è l’unità che si occupa di processare le immagini di giochi e programmi: più essa è potente, più fluida e dettagliata sarà la grafica del titolo in esecuzione.

Le moderne CPU dispongono di una componente video integrata, tuttavia questa è utile soltanto per fornire l’accelerazione hardware dei programmi basilari, per riprodurre video, per poter gestire gli effetti grafici del sistema operativo e per riprodurre giochi a risoluzione medio-bassa. Per poter giocare ad alto livello, è assolutamente necessario utilizzare una scheda video dedicata (o discreta) da installare come componente aggiuntivo sulla scheda madre.

A tal proposito, una caratteristica da non sottovalutare è la memoria video, cioè la componente interna alla scheda in cui vengono salvati sia i dati in attesa di essere elaborati, sia quelli già elaborati e in attesa di essere “consumati” (una sorta di memoria RAM per video ma molto, molto più veloce): assicurati di scegliere una scheda vide ocon 4 GB di memoria GDDR5, così da non sperimentare colli di bottiglia con i giochi più esigenti in termini di risorse. Dunque, se decidi di puntare su una scheda video basata su chipset NVIDIA, tieni in considerazione soltanto i modelli che riportano la sigla GTX; se, invece, intendi puntare su un modello basato su chipset AMD, fai riferimento alle sole schede denotate con la sigla RX.

Una buona scheda video NVIDIA è la Asus GeForce ROG Strix GTX 1060, che dispone di ben 6 GB di memoria video, di un sistema di raffreddamento indipendente a tre ventole (che, a basso carico, si spengono da sole), due porte HDMI, due porte DisplayPort, una porta DVI e supporto alla tecnologia DirectX 12.

Per quanto riguarda invece le schede basate su AMD, ti consiglio di dare un’occasione alla Gigabyte Radeon RX 560 Gaming OC, molto più economica ma non per questo meno efficace: questa scheda video è dotata di 4 GB di memoria video, overclock automatico dell’unità di elaborazione, una porta HDMI, una porta DisplayPorte una porta DVI.

Se ti servono ulteriori consigli su quale scheda video comprare, consulta il mio tutorial dedicato all’argomento.

Monitor

Infine, ma non di minore importanza, l’ultimo aspetto da tenere in considerazione per assemblare un PC da gaming da urlo è il monitor: per poter giocare alla grande, si dovrebbe utilizzare un monitor che supporti risoluzioni elevate e che permetta di giocare senza problemi a qualsiasi titolo.

Nella fattispecie, puoi scegliere se puntare su un monitor standard a risoluzione Full HD, con dimensione da almeno 24 pollici, oppure su un monitor in grado di supportare la risoluzione 4K e che sia grande almeno 30 pollici. Altri parametri importanti da tenere in considerazione sono la frequenza di aggiornamento, che deve essere sufficientemente elevata per non vedere il fastidioso effetto scia sui giochi più movimentati, e l’input lag, cioè il ritardo tra l’elaborazione dei dati e l’effettiva visualizzazione sullo schermo, che deve essere inferiore ai 5 ms (millisecondi).

Ciò che mi sento di consigliarti, per quanto riguarda la risoluzione Full HD, è il monitor MSI Optix G24C, dotato di display curvo da 24 pollici con frequenza di aggiornamento a 144 Hz e input lag di 1 ms; per quanto riguarda invece la risoluzione Ultra HD 4K, puoi prendere in considerazione il monitor Samsung U32H850, con display da 32 pollici (risoluzione di 3840 x 2160 pixel), frequenza di aggiornamento pari a 60 Hz e input lag di 4 ms.

Per ulteriori consigli circa i monitor da comprare, consulta la guida all’acquisto dedicata presente sul mio blog.

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Accessori per PC da gaming

Se sei arrivato fin qui, vuol dire che hai acquisito le giuste nozioni per assemblare un PC da gaming e sei perfettamente a conoscenza deli componenti da racchiudere nel case e dei tipi di monitor su cui proiettare i giochi da te scelti. Il tuo lavoro, però, non è ancora finito: se stai mettendo insieme un computer da zero, potresti aver bisogno di ulteriori “accessori” da aggiungere alla tua configurazione. Di seguito intendo fornirti qualche utile consiglio in merito alla scelta degli stessi.

Mouse e tastiera

Potrebbe sembrarti strano, ma anche mouse e tastiera hanno un peso rilevante per quanto riguarda le combinazioni da gaming! Ad esempio, per poter giocare ai giochi di ruolo o agli sparatutto, non è consigliabile acquistare un mouse e una tastiera standard ma bisognerebbe orientarsi a modelli appositamente pensati per il gaming, così da ottenere risposte precise e velocità estremamente elevata del cursore.

A tal proposito, ti consiglierei di evitare le soluzioni wireless: sebbene queste rappresentino un vantaggio in termini di estetica (meno fili che passano tra la scrivania e il retro del case, tanto per dirne una), potresti comunque incontrare delle difficoltà dovute alle batterie che si esauriscono oppure alle interferenze conseguenti all’utilizzo di frequenze molto diffuse. Di conseguenza, in questo frangente, faresti bene ad orientarti verso soluzioni con filo.

Inoltre, è fondamentale che il mouse abbia una buona presa e che sia dotato di tasti programmabiliDPI regolabile (in modo da regolare con maggiore precisione i movimenti fatti dal mouse sullo schermo), e che la tastiera sia ergonomicacomoda e che supporti tasti programmabili sequenze macro.

Per iniziare, potresti puntare subito sul kit Cooler Master Storm Devastator II, che include sia una tastiera che un mouse di ottima qualità: quest’ultimo, in particolare, è dotato di DPI regolabile, inoltre entrambe le periferiche dispongono di tasti programmabili e di luci LED visibili al buio.

Per informazioni più dettagliate e consigli sui mouse da gaming e le tastiere da gaming da acquistare, leggi i miei post dedicati a tali accessori.

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Controller

Come sicuramente saprai, alcuni titoli videoludici forniscono più divertimento se giocati attraverso un controller. Ne esistono diversi modelli, alcuni economici, altri un po’ meno, tuttavia la scelta dovrebbe comunque ricadere su un dispositivo dalla comprovata efficienza e dotato di una buona ergonomia: la soluzione migliore, in tal caso, è avvalersi di un controller progettato originariamente per console ma utilizzabile, anche attraverso adattatori ad-hoc, anche sul computer.

A mio avviso, quello che offre un maggior livello di compatibilità (soprattutto se il computer è equipaggiato con sistema operativo Windows) è il controller Xbox One, che può essere collegato sia tramite Bluetooth sia attraverso il cavo in dotazione.

Cuffie/Casse

Un gioco non può sicuramente essere apprezzato senza audio o, per i videogiocatori più estremi, senza la colonna sonora adrenalinica in grado di dare la carica anche durante le sessioni più impegnative.

Di conseguenza, è necessario che il computer sia dotato di cuffie e casse per la riproduzione dei suoni: in particolare, puoi scegliere delle cuffie con microfono per comunicare con i compagni di gioco durante le sessioni multigiocatore, mentre puoi avvalerti delle casse se desideri apprezzare appieno la profondità dei suoni del titolo scelto. Nessuno ti vieta, comunque, di collegare entrambe le periferiche e di usare l’una o l’altra a seconda delle tue esigenze!

Un buon set di cuffie da gaming con filo e con microfono è prodotto da ENVEL: nonostante si tratti di un dispositivo piuttosto economico, esso offre tutto quanto necessario (estetica compresa!) per iniziare immediatamente una sessione di co-op.

Per quanto riguarda le casse, invece, ti consiglio il set Logitech Z213, un piccolo 2.1 con due satelliti e un subwoofer collegabili al PC tramite jack da 3.5 mm, dotato inoltre di un dispositivo di controllo da cui accendere e spegnere le casse, controllarne il volume e connettere, eventualmente, un paio di cuffie.

Se vuoi altri consigli sulle casse da acquistare per il PC, consulta la mia guida all’acquisto dedicata a tali tipi di prodotto.

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Webcam

Sei un videogiocatore molto attivo su portali come Twitch o adori effettuare sessioni co-op adornate da una sana videoconferenza con i tuoi compagni di gioco? Allora dovresti aggiungere al tuo computer una buona webcam, in grado di registrare e di inviare in streaming i tuoi movimenti al massimo del dettaglio, sfruttando magari un sensore Full HD.

A tal proposito, ti consiglierei la AUKEY Webcam 1080p Full HD, in grado di registrare in tempo reale con risoluzione Full HD e dotata anche di microfono (ottimo se nella tua configurazione non sono previste delle cuffie che ne sono dotate). In alternativa, dai un’occhiata alla mia guida all’acquisto dedicata alle webcam: lì troverai sicuramente qualche modello adatto a te!

Come costruire il PC da gaming

Come costruire il PC da gaming

Sei riuscito finalmente a mettere insieme tutte le periferiche del tuo nuovo computer dedicato ai giochi? Perfetto! Adesso non ti resta che svolgere quello che è il lavoro più importante e, a mio avviso, più entusiasmante: quello di metterle insieme per costruire finalmente il PC da gaming dei tuoi sogni!

Prima di continuare, vorrei farti un paio di doverose raccomandazioni. Innanzitutto, se non hai mai fatto o visto fare questa operazione prima d’oggi, cerca di farti assistere da qualche amico più ferrato in materia, che possa indicarti il modo corretto di procedere e limitare al minimo la possibilità che tu possa commettere errori, compromettendo potenzialmente la qualità dei prodotti acquistati.

In secondo luogo, tieni presente che potresti aver bisogno di cacciaviti magnetici molto piccoli, di pinzette o di altri strumenti che possano semplificarti il lavoro: se non ne disponi già, puoi acquistare questi piccoli kit di lavoro anche online (ad es. su Amazon) per pochi euro. Infine, crea un piano di lavoro che sia isolato e che possa tenere al sicuro i componenti da eventuali scariche elettriche involontarie: puoi ottenere questo risultato rivestendo la superficie con un cartone perfettamente asciutto e pulito.

Fatte queste doverose premesse, è il momento di metterti a lavoro: di seguito mi appresto a fornirti le istruzioni principali per assemblare un computer in tutta sicurezza.

  • Poggia la scheda madre sul piano isolato, con i bus e i connettori rivolti verso l’alto.
  • Estrai il processore dalla scatola e installalo, seguendo le istruzioni a corredo, all’interno dell’apposito alloggiamento (socket) situato sulla scheda madre. La CPU dovrebbe incastrarsi alla perfezione nel socket: se così non fosse, evita forzature e prova a riposizionarla. Una volta effettuata questa operazione, abbassa, se necessario, la leva a corredo per assicurare il tutto.
  • Provvedi al montaggio della ventola relativa al sistema di raffreddamento scelto sulla CPU, seguendo le istruzioni fornite a corredo. Nel caso tu abbia scelto la dissipazione tramite torre ad aria, devi applicare uno strato di pasta termoconduttiva sulla CPU, prima ancora di connettervi il dissipatore. Solitamente, questa pasta viene fornita in dotazione con il processore. Se hai deciso di avvalerti di un sistema di raffreddamento liquido, effettua il collegamento soltanto dopo aver installato la scheda madre nel case (di solito, i moduli di scambio vengono collegati alla parte superiore dello stesso).
  • Togli il case dalla scatola, smonta entrambi i pannelli e poggialo sul piano di lavoro in posizione orizzontale, avendo cura di rivolgere verso l’alto l’area completamente libera.
  • Posiziona l’alimentatore all’interno del case e, se previsto, installa le eventuali ventole di dissipazione aggiuntiva a esso dedicate.
  • Posiziona la scheda madre nell’apposita area dedicata all’interno del case, con la CPU e tutti i connettori rivolti verso l’alto, avendo cura di smontare le mascherine sul retro del case, operazione necessaria per rendere disponibili le entrate (USB, audio e così via) della stessa. Infine, assicura la scheda madre al case con le viti e i ganci in dotazione.
  • Collega all’alimentatore sia la scheda madre (tramite i cavi 24 e 4 pin) che la CPU (cavo a 8 pin).
  • A questo punto, provvedi a installare sulla scheda madre i banchi di RAM, le memorie di massa e, infine, la scheda video, ricordando di utilizzare, ove necessario, i cavi in dotazione (ad es. il cavo SATA) e i moduli dell’alimentatore per fornire energia. Controlla, prima ancora di procedere, che la ventola del processore sia correttamente connessa all’alimentatore stesso. Se il tuo case è dotato di LED, assicurati di aver correttamente collegato i relativi connettori alla scheda madre.
  • Una volta completata l’installazione della componentistica interna, richiudi il case con i pannelli smontati in precedenza, posizionalo dove desideri e provvedi al collegamento delle periferiche esterne (ad es. mouse, tastiera, monitor e così via).
  • A questo punto, inserisci il cavo di alimentazione nel computer, sposta su ON l’eventuale interruttore principale, accendilo e… goditi il risultato!

Aspetta, mi stai dicendo che trovi ben chiaro il procedimento esposto, ma che avresti comunque bisogno di una “guida video” che possa aiutarti a non sbagliare? Allora ti consiglio di dare un’occhiata ai video tutorial presenti su YouTube (ad esempio questo), i quali espongono in modo preciso e dettagliato tutti i passi dell’assemblaggio fisico di un computer.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.