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Come creare un filmato

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Tornato dalle vacanze ti è venuta in mente l’idea di realizzare un video contenente i momenti più belli trascorsi in compagnia dei tuoi amici, ma la tecnologia ti è avversa? Stai pensando di pubblicare sui social network un video con foto e musica, ma non conosci gli strumenti più adatti a tale scopo? Beh, allora è una vera fortuna che tu sia capitato su questo mio tutorial!

Se, infatti, il tuo intento è quello di realizzare un video di questo tipo, puoi compiere quest’operazione facilmente sia da computer che da smartphone e tablet. Lo sapevi che è persino possibile utilizzare dei servizi online per farlo? No? D’accordo, allora continua a leggere questa mia guida, perché sto giusto per parlarti di alcuni programmi, di app e dei tool più adatti al tuo obiettivo, illustrandoti come creare un filmato.

Sei pronto per iniziare? Tutto ciò di cui hai bisogno è qualche minuto di tempo libero; mettiti seduto comodo davanti al computer, prendi in mano il tuo smartphone o tablet e leggi con attenzione le indicazioni che sto per fornirti: sono sicuro che alla fine della lettura sarai davvero soddisfatto del video che avrai realizzato. Buona lettura e buon divertimento!

Indice

Creare un filmato da computer

Dato che ti stai chiedendo come creare un filmato, aggiungendo elementi come foto e musica dal tuo computer, ritengo sia giusto partire illustrando le funzioni di alcuni programmi utilizzabili rapidamente. Di seguito puoi trovare tutti i dettagli del caso.

Microsoft Clipchamp (Windows)

Creare un filmato Microsoft Clipchamp

Visto che sei alla ricerca di una soluzione relativa a come creare un filmato con foto e musica, non posso che iniziare da Microsoft Clipchamp, la soluzione ufficiale della società di Redmond tranquillamente scaricabile per Windows 10 e Windows 11. Si tratta, di fatto, del successore del popolare Movie Maker, anche se vale la pena indicare che la versione gratuita dispone di alcune limitazioni, quali la presenza di una filigrana nel risultato finale o l’impossibilità di scegliere determinate risoluzioni in fase di esportazione.

In ogni caso, se quel che ti interessa è realizzare un semplice video, ad esempio relativo alle foto delle recenti vacanze, puoi procedere senza sborsare alcunché avviando il Microsoft Store, cosa che puoi fare tramite l’apposita icona del sacchetto della spesa, presente nella barra delle applicazioni in basso oppure nel menu Start, cercando poi “clipchamp” tramite l’apposita barra di ricerca e premendo sul pulsante Ottieni/Installa.

Per quel che riguarda poi la fase di configurazione, basta accedere con l’account Microsoft (ti basta scegliere, ad esempio, quello già configurato sul computer) e vedrai che poi raggiungerai in men che non si dica la schermata principale del programma. In quest’ultima, tra l’altro, puoi già trovare diversi modelli già pronti, che possono aiutarti a esportare il risultato, ad esempio, in popolari piattaforme social come YouTube e Instagram.

Se ti interessa, però, procedere di tuo pugno, senza preset di mezzo, puoi fare clic sul riquadro Crea il tuo primo video, presente nell’area I tuoi video, in modo da accedere direttamente all’editor del programma. In questo contesto, la prima cosa da notare è la presenza, a sinistra, del riquadro Trascina e rilascia i file multimediali dal dispositivo per importarli. Hai già capito, insomma, cosa fare: piazzare tutti i file del caso, dalle foto ai file musicali in questo contesto, così da poterli utilizzare nel progetto. In alternativa, puoi premere sul pulsante Importa elementi multimediali, selezionando poi ciò che risulta di tuo interesse.

Editor Clipchamp Windows 11

Nella zona che comparirà in basso, quella in cui risiede la voce Trascina i file qui, potrai quindi spostare le foto di tuo interesse nell’ordine in cui vuoi che vengano riprodotte nel corso del filmato. Disponi anche di file musicali? In questo caso, puoi fare lo stesso, avendo però cura di trascinarli nell’apposita zona Aggiungi audio che compare a schermo.

Sulla destra, invece, puoi trovare degli strumenti utili all’editing, dalle opzioni di gestione del volume a quelle legate alla dissolvenza, passando per velocità, filtri e altro. Eventualmente, potresti anche pensare di spostarti nell’area Modellicollocata a sinistra, per poter selezionare qualche preset già pronto e farti dunque “dare una mano” dal programma stesso.

In ogni caso, una volta che hai effettuato le modifiche di tuo interesse al filmato, puoi premere sull’icona Play per riprodurre un’anteprima del risultato nell’apposito riquadro del player. Quando hai finito, non ti resta dunque che fare clic sulla voce Esporta presente in alto a destra, così da poter dare un’occhiata alle opzioni di esportazione a tua disposizione, che possono variare a seconda delle funzioni utilizzate in fase di editing (ad esempio, potresti riscontrare la possibilità di esportare il risultato in 720p con filigrana).

Se cerchi dettagli sui piani a pagamento del programma che possono consentirti di togliere le varie limitazioni a cui ho fatto riferimento in precedenza, puoi fare riferimento direttamente al portale ufficiale di Microsoft Clipchamp. In ogni caso, una volta terminata l’esportazione ti basta premere sulla voce Apri file per prendere visione del risultato finale. Insomma, è tutto molto semplice e non dovresti avere troppi problemi nel procedere, ma potrebbe comunque interessarti proseguire nella lettura della guida, se sei alla ricerca di altre soluzioni.

Foto (macOS)

Come creare filmati Foto macOS

Se mi chiedi come creare un filmato con foto da Mac, il primo programma che ti consiglio di utilizzare è già preinstallato sul tuo dispositivo: mi riferisco a Foto, che puoi avviare direttamente tramite l’apposita icona presente nel Launchpad.

Al contrario di quanto si possa pensare a prima vista, infatti, questo programma non è pensato solo per visualizzare immagini, ma consente anche di creare delle rapide presentazioni (eventualmente anche con musica). Come fare? Una volta raggiunto il percorso File > Crea > Presentazione e aver selezionato l’opzione Foto, ti basta digitare il nome della presentazione che vuoi creare nel relativo campo e premere sul pulsante OK.

Ti verrà dunque chiesto di scegliere le foto di tuo interesse tra quelle disponibili nell’ambito del servizio (se non lo hai ancora fatto, ti potrebbe prima interessare trascinare le foto nella finestra del programma Foto, in modo da aggiungerle all’area Importazioni), premendo poi sulla voce Aggiungi per integrarle nel progetto. Una volta fatto questo, vedrai comparire la timeline in basso e potrai avviare un’anteprima del filmato mediante il pulsante Play.

Se, invece, vuoi aggiungere della musica, premere sull’icona della nota musicale presente a destra potrebbe fare al caso tuo, dato che ti consente di scegliere brani da un catalogo già pronto. Infine, quando hai terminato tutte le modifiche del caso, fai clic sul pulsante Esporta, dai un nome al filmato, scegli il formato di esportazione (per esempio Alta definizione 1080p), indica la cartella di salvataggio e fai clic sulla voce Salva.

iMovie (macOS)

iMovie Come creare un filmato macOS

Al netto di quanto illustrato per l’app Foto, se utilizzi macOS e il tuo dubbio è relativo a come creare un filmato con iMovie, questo è il capitolo della guida che fa al caso tuo. Potresti trovare questa soluzione preinstallata sul tuo Mac, ma in caso contrario puoi scaricare il programma gratis direttamente dal Mac App Store.

Una volta avviato il programma, fai clic sul riquadro Crea nuovo e poi sulla voce Filmato (ci sarebbe anche quella Trailer, ma si tratta di una soluzione un po’ più cinematografica), in modo da raggiungere l’editor del programma. L’interfaccia è molto semplice e i programmi di questo tipo si somigliano un po’ tutti, ma ti fornisco comunque qualche indicazione: in basso c’è la timeline (dove puoi piazzare in ordine gli elementi che compongono il tuo video), mentre l’aera dei file multimediali è collocata in alto a sinistra.

In alto a destra, invece, c’è il riquadro di anteprima che ti consente di tenere d’occhio come sta andando il progetto. Non mancano poi tutti gli strumenti di editing del caso. Per approfondire questi ultimi e in generale il funzionamento della soluzione di casa Apple, ti consiglio di fare riferimento al mio tutorial specifico su come usare iMovie.

Per il resto, quando avrai terminato tutte le modifiche del caso al tuo filmato, ti basta premere sul menu Progetti (collocato in alto a sinistra), digitando poi il nome che intendi dare allo stesso. Se intendi, invece, esportare il filmato, puoi premere sull’icona della freccia dentro un quadrato presente in alto a destra, scegliendo poi l’opzione che più ti aggrada tra quelle che vengono proposte a schermo.

Altri programmi per creare un filmato

Altri programmi per creare un filmato Wondershare Filmora

Ti chiedi se posso consigliarti altri programmi degni di nota per creare un filmato? Certo che sì, dai un’occhiata a quelli che trovi qui di seguito.

  • Wondershare Filmora (Windows/macOS): un programma di editing video ampiamente noto, che si è fatto notare nel corso degli anni anche per via dell’interfaccia utente moderna e dell’ottima proposta a livello di funzioni. Si può scaricare gratis, ma applica un watermark ai video e dispone di diverse altre limitazioni. Queste possono essere rimosse passando a un piano a pagamento, che indicativamente parte da 26,99 euro per trimestre.
  • DaVinci Resolve (Windows/macOS/Linux): un editor video avanzato che strizza l’occhio a coloro che ritengono più esperti. Il programma si fa notare anche per via della compatibilità con un buon numero di piattaforme, nonché per il supporto all’8K. Per maggiori dettagli, puoi approfondire la mia guida su come usare DaVinci Resolve.
  • Adobe Premiere Pro (Windows/macOS): se sei alla ricerca di una soluzione professionale, questo programma offerto da Adobe può consentirti di ottenere un’esperienza di editing avanzata e al contempo una semplicità d’uso difficile da trovare altrove. Si tratta di una soluzione a pagamento, che usualmente parte da 26,64 euro al mese a fronte di 7 giorni di prova gratuita iniziale, ma per maggiori dettagli ti rimando al mio tutorial su come scaricare Adobe Premiere gratis.

Al netto di questo, potrebbe risultare di tuo interesse dare un’occhiata anche al mio approfondimento generale sui programmi per creare video, considerando che in quest’ultimo sono sceso maggiormente nel dettaglio delle principali possibilità disponibili in questo campo.

Creare un filmato su smartphone e tablet

Andando oltre alle possibilità a livello di programmi per computer, potrebbe farti piacere scendere nel dettaglio anche di alcune possibilità in ambito di dispositivi mobili, ovvero smartphone e tablet, dato che magari a volte potrebbe tornarti utile effettuare un rapido editing video anche in mobilità. Ebbene, nei capitoli che seguono puoi trovare indicazioni relative sia al mondo Android che agli iPhone/iPad.

Come creare un filmato con Android

Splice Creare un filmato

Se il tuo intento è quello di procedere dal tuo fidato dispositivo Android, un’applicazione su cui puoiti soffermare è Splice, soluzione gratuita (al netto della presenza di annunci e acquisti in-app per sbloccare alcune funzioni avanzate) che puoi ottenere sia dal Play Store che eventualmente dagli store alternativi.

Fatto sta che, una volta avviata l’applicazione e dopo aver portato a termine la rapida fase di configurazione (che richiede di premere in successione sull’icona della freccia verso destra, nonché poi sui pulsanti Next e Get Started), ti basta fare tap sull’icona +, fornendo le giuste autorizzazioni, per iniziare una creazione. Ti verrà dunque richiesto di spostarti nella scheda PHOTOS, in modo da poter selezionare tutte le foto che intendi aggiungere al progetto e proseguire con una pressione sull’icona della freccia verso destra per poter dare un nome al progetto.

Per il resto, puoi impostare le ulteriori opzioni a schermo nel modo che ti interessa maggiormente: mi riferisco, ad esempio, alle animazioni del testo e all’aspect ratio, magari dando un’occhiata anche ai preset relativi a piattaforme ben note come TikTok e YouTube. In ogni caso, una volta premuto sul tasto Start inizierà l’effettiva fase di editing. Questa, in realtà, è molto semplice, in quanto, se hai già selezionato le foto di tuo interesse, vedrai che queste saranno già in ordine.

Non ti resta, dunque, che fare tap sull’icona Play, così da vedere se il risultato ti aggrada. Nel caso tuo voglia poi aggiungere un sottofondo musicale, puoi farlo anche gratis mediante le opzioni Sounds e Voice presenti in basso. Nel primo caso si può scegliere tra effetti predefiniti (compresi strumenti musicali) mentre nel secondo si sfrutta una registrazione tramite microfono.

Qualunque sia la tua scelta, quando hai terminato le modifiche puoi procedere al salvataggio premendo sull’icona Condividi, che trovi in alto a destra. Dopo aver selezionato, quindi, tutte le opzioni del caso relative a risoluzione e frame, ti basta premere il tasto Save per procedere, attenendo che Splice completi le operazioni richieste. Potrebbe poi interessarti fare tap sull’opzione Share video, così da approfondire ulteriormente quali sono le possibilità a tua disposizione.

Per il resto, non esiste solo quest’applicazione. Ad esempio, se ti stai chiedendo come creare un filmato con Google Foto, ovvero un’applicazione spesso preinstallata su questa tipologia di dispositivi, sappi che puoi procedere avviandola, spostandoti nella scheda Ricordi (presente in basso) e facendo tap sulla voce Crea ricordo, selezionando dunque le foto di tuo interesse e procedendo seguendo le indicazioni che compaiono a schermo. Maggiori dettagli qui.

Esistono, però, molte altre soluzioni che potrebbe farti piacere approfondire in questo campo, motivo per cui ti consiglio di fare riferimento direttamente al mio post generale sulle app per fare video con foto e musica, in cui sono sceso nel dettaglio di un buon numero di altre soluzioni.

Come creare un filmato con iPhone e iPad

Come creare un filmato con iPhone e iPad Splice

Nel caso tu abbia intenzione di procedere da un iPhone oppure da un iPad, sarai ben felice di sapere che tutto funziona in modo molto simile a quanto ho già illustrato nel capitolo relativo al mondo Android.

A tal proposito, potrebbe interessarti sapere che l’applicazione Splice, che ti ho appena spiegato come utilizzare, si può tranquillamente ottenere anche dall’App Store. Potrebbe, insomma, interessarti seguire le indicazioni fornite in precedenza, magari dando un’occhiata alle mie guide su come installare app su iPhone e come installare app su iPad.

Al netto di questo, se risulta di tuo interesse approfondire questa tipologia di soluzioni a livello generale, consultare la mia guida alle applicazioni per montare video potrebbe fare al caso tuo.

Creare un filmato online

Creare un filmato online Canva

Come dici? Vorresti andare oltre ai programmi e alle applicazioni indicati finora, procedendo direttamente da un comune browser per la navigazione Web? In questo caso, potrebbe interessarti dare un’occhiata a Canva, servizio che consente di procedere in modo semplice e rapido.

Per procedere, raggiungi il portale ufficiale di Canva, premi sul pulsante Crea Il Tuo Video ed effettua il login col tuo account, procedendo con un profilo già esistente (quale, ad esempio, quello Google o Facebook) oppure premendo sul tasto Continua con indirizzo e-mail e digitando le apposite credenziali. In alternativa, se non disponi di un account, in questo modo verrai guidato alla procedura di creazione.

In ogni caso, una volta che avrai eseguito l’accesso al portale, potresti dover premere innanzitutto sull’opzione Salta il tour, così da raggiungere l’effettiva schermata dell’editor. È dunque a sinistra che puoi notare la presenza di tutti gli strumenti del caso, a partire da Modelli già pronti. Nel caso, però, questi non ti interessino, in quanto magari hai intenzione di utilizzare le tue foto, caricandole dalla memoria del computer, ti basta spostarti nella scheda Caricamenti e trascina i file di tuo interesse nell’apposito riquadro che compare a schermo. Tra l’altro, nel caso ti interessi, puoi aggiungere in questo modo anche file musicali, ad esempio in formato MP3.

Una volta inclusi nel progetto tutti i file del caso, ti basta spostare le immagini verso il centro, facendole poi aderire al riquadro presente nell’editor. È invece premendo sul riquadro +collocato in basso, che puoi aggiungere slot da 5 secondi al tuo video, così da aggiungere ulteriori foto/video e scegliere al contempo l’ordine in cui visualizzarle. Se ti interessa poi aggiungere della musica, puoi farlo tornando nella scheda Caricamenti e trascinando verso il centro i file musicali di tuo interesse, piazzandoli nell’area Trascina la traccia musicale che compare a schermo.

Quando avrai poi terminato le modifiche e il risultato, che puoi vedere facendo clic sul pulsante Play per visualizzare un’anteprima, sarà interessante, potrai fare clic sul tasto Condividi collocato in alto a destra, così da poter poi fare clic sull’opzione Scarica, confermando eventualmente la tua volontà, per ottenerlo. Se hai bisogno di maggiori dettagli, puoi fare riferimento alla mia guida generale su come editare un video online, in cui ho approfondito un buon numero di altre soluzioni che potrebbero fare al caso tuo.

Per il resto, in conclusione è bene citare l’esistenza di diversi servizi, sempre accessibili direttamente da Web, che consentono di generare video mediante intelligenza artificiale. Il campo del text-to-video è il futuro di questo settore, motivo per cui i risultati sono ancora tutt’altro che perfetti, ma magari dare un’occhiata a portali come Kaiber.ai (prezzi a partire da 5 dollari al mese, a fronte di una prova gratuita iniziale di 7 giorni) e Pika (che dispone anche di un piano gratuito con 250 crediti iniziali e poi 30 crediti al giorno). In ogni caso, per maggiori dettagli, potrebbe interessarti fare riferimento alla mia guida su come creare video con intelligenza artificiale.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.