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Come creare un sito Internet aziendale

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La decisione è presa: ritieni giunto il momento di costruire un nuovo sito Web, tramite il quale promuovere i servizi proposti dalla tua azienda, così da farti conoscere anche online e massimizzare le entrate annesse al tuo business. Il problema, però, è che non hai la più pallida idea di come creare un sito Internet aziendale, ed è per questo motivo che, dopo una breve ricerca su Google, sei approdato proprio sul mio sito Web.

Come dici? Le cose stanno esattamente come ti ho descritto? In questo caso, lascia che ti dia una mano a riuscire in quest’impresa: nelle battute successive di questa guida, avrò cura di spiegarti alcuni degli aspetti fondamentali da tenere in considerazione in fase di progettazione di un sito Web aziendale e, in seguito, ti illustrerò il funzionamento di un ottimo portale dedicato interamente al cosiddetto “site building”.

Dunque, senza esitare oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, avrai ben chiare le idee su come muoverti con sicurezza e professionalità. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e… buon lavoro!

Indice

Analisi preliminari

Come creare un sito Web aziendale gratis

Il primo step da compiere per poter creare un sito Internet aziendale di successo consiste nella sua progettazione “teorica”: questa fase, fin troppo spesso sottovalutata, serve a dare una forma quantomeno astratta al portale che ci si appresta a creare, fissando delle linee guida da seguire in fase di realizzazione vera e propria.

Per iniziare, chiediti innanzitutto chi vuoi che visiti il tuo sito Web e quali informazioni vuoi che i lettori traggano da esso: hai bisogno di una vetrina per mostrare i tuoi lavori? Necessiti di un e-commerce da dedicare all’acquisto di taluni prodotti? Offri servizi diretti al cliente (ad es. realizzazione di buste paga/libri contabili, lavori di grafica, cucina a domicilio e così via)?

A tal proposito, devi fissare bene in mente due concetti fondamentali: la mission che il tuo sito deve avere (cioè il tipo di interesse che deve suscitare nei visitatori) e la vision a cui deve rispondere (ossia le modalità con cui suscitare tale interesse). Questi concetti si riveleranno pressoché fondamentali per la buona riuscita del portale che ti appresti a realizzare.

Definiti questi due punti, puoi procedere con la definizione dei dettagli principali del sito: il suo nome, il nome del dominio e il servizio di hosting al quale rivolgerti per ospitare il tutto. Nei paragrafi successivi di questa sezione sarà mia cura indicarti, per l’appunto, quelle che sono le “scelte” da fare fin da subito.

Scegliere nome e dominio

Come creare un sito Web aziendale

Ad oggi, il sito Web aziendale è un po’ come il biglietto da visita dell’attività: ci sono ottime probabilità che i potenziali clienti, prima ancora di parlare con un “addetto ai lavori” o di visitare fisicamente la sede dell’azienda, abbiano dato uno sguardo al sito Internet che la rappresenta.

Per questo motivo, ti consiglio di dare al sito in questione un nome affine a quello dell’azienda, che sia incisivo e al contempo semplice da ricordare. Per esempio, per la mia azienda ho scelto di usare il mio nome, e non è un caso che anche il mio sito Web si chiami Salvatore Aranzulla. Dunque, se l’attività che gestisci si chiama, per esempio, Bei Prodotti Per Te, sarebbe buona norma creare un sito Web che abbia il medesimo nome.

Una volta deciso il nome, segue un altro importantissimo passaggio: quello di scegliere il dominio da usare, ossia la parte principale dell’URL presso il quale raggiungerlo. Tornando al mio caso, ho scelto di optare per un dominio semplice da ricordare e che riconduce, in maniera anche molto diretta, alla mia persona e alla mia azienda.: aranzulla.it.

Idealmente, dovresti seguire un percorso simile, tenendo però presente un paio di dettagli fondamentali: il dominio del sito deve essere semplice da ricordare e abbastanza breve, nei limiti delle possibilità. Per esempio, se la tua attività commerciale si chiama Bei Prodotti Per Te, potresti usare il dominio beiprodottiperte.it (se la tua azienda prevede principalmente clientela italiana) o beiprodottiperte.com (se, invece, conti di acquisire clienti su scala internazionale).

Altro consiglio che mi sento di darti, specie per le aziende con denominazioni particolarmente lunghe, è quello di utilizzare l’acronimo del nome dell’attività, o una sua abbreviazione comprensibile: per esempio, laddove il nome della stessa fosse Bei Prodotti Per Te Per Casa E Ambiente, potresti valutare l’impiego di un dominio del tipo beiprodotticasambiente.it. In generale, cerca comunque di seguire la “regola dei tre semplice”, nei limiti del possibile: semplice da ricordare, semplice da digitare, semplice da comunicare.

Ancora un suggerimento: se l’azienda per la quale ti appresti a creare il sito opera su scala internazionale, se si tratta di un settore molto concorrenziale o se rischi di incappare in aziende che abbiano nomi simili al tuo, acquista, oltre al dominio “principale” di tuo interesse (ad es. nomesito.it), anche domini alternativi che abbiano come estensione .net (ad es. nomesito.net) e .com (nomesito.com): in tal modo, limiterai al minimo l’eventualità che qualcuno possa usare nome della tua azienda per attirare pubblico che, in realtà, dovrebbe appartenere a te.

Se possiedi già uno spazio Web da dedicare al tuo sito e hai bisogno di procedere con l’acquisto del solo dominio, consulta pure la guida che ho dedicato alla registrazione di un nuovo dominio. Se, invece, stai partendo “da zero”, ti consiglio di optare per un pacchetto hosting+dominio: te ne parlerò nella sezione immediatamente successiva di questa guida.

Scegliere l’hosting

Come creare un sito Web aziendale

L’hosting altro non è che lo spazio fisico nel quale un sito Web viene ospitato. In Rete, esistono numerosissimi fornitori di questo tipo, molti dei quali consentono di acquistare pacchetti che comprendono hosting, dominio e servizi Web dedicati.

I fornitori di hosting possono mettere a disposizione sia soluzioni gratuite che soluzioni a pagamento: le prime, in genere, sono personalizzabili in minima misura e abbinano allo spazio Web un dominio di terzo o, in qualche caso, di quarto livello (ad es. nomesito.nomehosting.it); le soluzioni di hosting a pagamento, invece, mettono a disposizione servizi ampiamente personalizzabili, un team di supporto dedicato e, in genere, possono essere abbinate in acquisto a domini di secondo livello (ad es. nomesito.it).

Alcuni provider consentono di scegliere il tipo di server da fittare: questa scelta varia fortemente in base alle prestazioni che si intende ottenere e va analizzata con molta attenzione, onde evitare di incappare in spese inutili.

  • Server condiviso – le risorse sono ospitate su macchine condivise da più clienti contemporaneamente. I gestori mettono a disposizione spazi Web pronti all’uso, completi di tutto il necessario per realizzare un sito, anche con poca o nessuna competenza tecnica pregressa. Si tratta della soluzione più comune, semplice ed economica.
  • Server semidedicato – le risorse sono ospitate su un sistema operativo completo, in ambiente virtuale, a completa disposizione dell’utente (al quale sarà lasciato il compito di configurarne i vari aspetti). Questa soluzione, non esattamente a buon mercato, viene solitamente scelta da chi prevede di generare un traffico elevato o di dover compiere, mediante il server Web, operazioni parallele complesse.
  • Server dedicato – le risorse sono ospitate su un sistema operativo completo, installato su una macchina fisica, che viene messa a completa disposizione dell’utente. Si tratta della soluzione meno economica e più complessa da gestire, adatta a chi ha bisogno di elevata potenza di calcolo e di gestire quantità di traffico notevolmente importanti.

A meno che tu non abbia specifiche richieste di carattere strettamente tecnico, ti consiglio di optare per l’acquisto di hosting su server condiviso: piattaforme del genere, di solito, mettono a disposizione numerosi servizi, come i seguenti.

  • Una certa quantità di spazio Web da usare per i file che compongono il sito.
  • Un dominio di secondo livello (o superiore).
  • La possibilità di creare uno o più sottodomini (ad es. blog.nomesito.it o ecommerce.nomesito.it).
  • Un certo numero di caselle email dedicate.
  • Servizi server preconfigurati (ad es. ambiente Web, ambiente database, ambiente PHP, ambiente ASP, ecc.) e pronti per l’uso.
  • CMS preconfigurati per l’installazione semplificata o CMS proprietari (te ne parlerò più avanti).
  • Servizi opzionali di backup per il salvataggio automatico dei dati.
  • Servizio opzionale di staging per la realizzazione di funzioni “di prova” del sito.

Chiaramente, la scelta dell’hosting può variare in base al tipo di sito Web che si intende ottenere. Se hai bisogno di una mano in tal senso, leggi pure il mio tutorial su come scegliere un hosting per il proprio sito Internet e la mia guida al miglior hosting: sono certo che sapranno chiarirti ulteriormente le idee.

Scegliere un CMS

Come creare un sito internet aziendale

Hai tutta l’intenzione di creare un sito Internet aziendale da solo ma, ahimè, non hai mai affrontato l’argomento della programmazione Web prima d’ora? Non temere: esistono degli strumenti in grado di realizzare, personalizzare, gestire e aggiornare interi siti Web, con semplicità, adatti anche a chi non ha competenze specifiche in materia: tali sistemi vengono denominati CMS, o content management system.

Esistono un gran numero di CMS pronti per l’uso, ciascuno dei quali caratterizzato da funzioni specifiche per il sito che ci si appresta a creare. Pertanto, bisogna innanzitutto individuare quello che più si addice al proprio progetto, tenendo in considerazione i suoi aspetti principali e definendo una lista di necessità e di priorità, quali potrebbero essere: l’aspetto grafico del portale da ottenere; le modalità di creazione di contenuti; la presenza o meno di e-commerce e/o pagine vetrina; lo sviluppo a livello di codice; la monetizzazione (ossia la possibilità di guadagnare dal sito, aggiungendo inserzioni pubblicitarie) o altri fattori simili.

Ciò che intendo dire è che, a seconda del sito che hai in mente, dovrai usare un CMS diverso: se, per esempio, il sito Web deve rassomigliare a un blog, a una vetrina informativa o a un portfolio, è indispensabile affidarsi a un CMS in grado di creare contenuti con semplicità e di gestire nel dettaglio la grafica del sito (ad es. WordPress); se, invece, sei più orientato alla realizzazione di un e-commerce, hai bisogno di un CMS che ti consenta di realizzare schede di prodotti, di definire modalità di pagamento e spedizione e, se intendi sponsorizzare la tua pagina, anche di creare una landing page (ad es. Joomla).

Infine, dovresti assicurarti che il CMS da te scelto abbia un codice pulito e leggero, che sia ottimizzato per i motori di ricerca, che consenta di realizzare facilmente siti responsive (adatti sia a PC che a smartphone e tablet, con modifica automatica della visualizzazione in base al device usato dall’utente), che disponga di supporto e documentazione adeguati ma, soprattutto se non hai molta esperienza in merito, che sia di semplice utilizzo.

Per chiarirti ulteriormente le idee, ho realizzato una guida specifica dedicata ai migliori CMS, nella quale ti ho parlato, in modo dettagliato, delle più note e usate soluzioni di questo tipo.

Pagine fondamentali

Come creare un sito Web aziendale

Una delle chiavi del successo di un sito Web aziendale è quella di pensarlo mettendosi, letteralmente, nei panni del pubblico a cui esso è rivolto: per questo motivo, bisogna far sì che le informazioni che si intendono trasferire ai propri lettori siano sempre lì, a portata di mano. Ecco, dunque, una serie di pagine che dovrebbero, a mio avviso, essere presenti un po’ in tutti i siti Internet aziendali.

  • La home page che sia curata, ordinata, accattivante e non eccessiva ma, soprattutto, in linea con lo stile della propria azienda: si tratta della prima pagina che un utente visualizza visitando il sito, non dimenticarlo.
  • La pagina Chi siamo, contenente la storia dell’azienda, unitamente alla mission e ai valori che essa incarna.
  • La pagina Contatti, nella quale indicare informazioni quali l’indirizzo dell’azienda (e, se necessario, come raggiungerla con mezzi propri e pubblici), gli orari di apertura, il numero di telefono/fax, l’indirizzo email e, se previsti, gli indirizzi dei profili social.
  • La pagina Portfolio, se si intende dare al lettore un elenco dei propri lavori.
  • La pagina Testimonianze, nella quale raggruppare le esperienze positive di chi si è rivolto all’azienda, rendendole facilmente accessibili.
  • La pagina Casi di successo che, in maniera simile a quanto visto in precedenza, dovrebbe elencare i più importanti progetti risolutivi portati a termine dall’azienda stessa.
  • La pagina Store, se si intende dare ai propri lettori la possibilità di acquistare online.
  • Una o più Landing Page, da creare se si intende pubblicizzare la propria azienda a mezzo social o tramite altro tipo di inserzioni (ad es. Google Ads). La landing page è la pagina Web che gli utenti raggiungono cliccando sulle pubblicità presenti in Rete, nella quale inserire contenuti incisivi, sconti o promozioni valide per un tempo determinato.
  • La pagina dedicata alla Gestione della privacy & Cookie Policy, indispensabile se il sito Web è disponibile per gli utenti appartenenti alla Comunità Europea, nella quale inserire informazioni relative all’utilizzo dei cookie, dei dati personali e di qualsiasi altra informazione sia riconducibile alla privacy dell’utente. La maggior parte dei CMS permette di realizzare, mediante una procedura guidata, pagine di questo tipo. A tal proposito, potresti pensare di affidarti a un servizio come iubenda, che con il suo team di avvocati permette di adeguare siti Web e app alle normative di più Paesi e legislazioni senza alcuna fatica.

Come creare un sito Web aziendale gratis

Come creare un sito Web aziendale gratis

Dopo aver stilato un progetto inerente al tipo di sito Internet che intendi creare, è arrivato il momento di spiegarti come procedere, all’atto pratico. Personalmente, ti consiglio di considerare l’impiego di soluzioni a pagamento, in quanto i servizi offerti (ad es. un dominio di secondo livello) sono più consoni con il risultato che dovresti ottenere.

Wix

Wix

Se stai cercando un modo per realizzare un sito Web professionale con funzionalità avanzate come blog, gallerie di immagini e una sezione per l’e-commerce, Wix è una scelta che dovresti assolutamente valutare. Questa piattaforma online permette la creazione di siti web attraverso un processo guidato e intuitivo che fa uso della IA per consentire la creazione di siti in pochi minuti a partire dalla risposta ad alcune domande fatte da un chatbot.

Conta inoltre una vasta gamma di modelli predefiniti ottimizzati per la visualizzazione su dispositivi mobili, i quali consentono di ottenere siti dall’aspetto professionale senza dover “impazzire” dietro il codice.

Nella sua versione gratuita, Wix offre la possibilità di costruire un sito con un indirizzo del tipo nomeutente.wixsite.com/nomeSito con 500 MB di spazio per l’archiviazione e altrettanti per la larghezza di banda. Per accedere a funzionalità aggiuntive come Google Analytics, un dominio personalizzato e l’eliminazione degli annunci pubblicitari, è possibile optare per uno dei piani a pagamento di Wix, che sono proposti a tariffe competitive.

Per iniziare a creare un sito web gratuito con Wix, collegati alla pagina principale del servizio, usa il pulsante dedicato per dare il via al processo e registra il tuo account utilizzando un indirizzo email e password o tramite il tuo account Facebook, Google o Apple.

Dovrai poi indicare lo scopo del tuo sito web e decidere se sfruttare il chatbot IA di Wix per una configurazione guidata o proseguire manualmente, senza IA. Se opti per l’IA, ti verrà chiesto di fornire il nome del sito, l’argomento, i servizi che vuoi offrire e altre informazioni, con la possibilità di saltare o ripetere le domande a tua discrezione.

Wix

Scegliendo di procedere senza IA, sarai guidato da dei moduli nella scelta del tipo di sito (es. blog o store online), del nome del sito, degli obiettivi e delle app da integrare.

Indipendentemente dalla modalità di creazione scelta, accederai poi alla dashboard, in cui troverai un menu laterale per accedere a tutte le sezioni di Wix per gestire blog, app, pagamenti, marketing, analisi ecc. e una serie di passi consigliati per configurare il tuo sito al meglio, tra cui associare un dominio, scrivere un post, impostare un design e ottimizzare la visibilità su Google.

Wix

Per quanto riguarda la personalizzazione dei contenuti, l’editor di Wix consente di manipolare gli elementi sulla pagina semplicemente cliccandoci sopra: in questo modo è possibile riposizionarli, ridimensionarli o modificarli. Utilizzando il pulsante Add/Aggiungi nel menu laterale è poi possibile aggiungere media, app, pulsanti e altri elementi.

Completata la personalizzazione, basta premere il pulsante Pubblica, in alto a destra, per rendere il sito accessibile online.

Wix

Come puoi vedere, il processo è estremamente intuitivo. Per ulteriori dettagli su come configurare il tuo sito con Wix, consulta il tutorial specifico che ti ho appena linkato.

Aruba SuperSite

Aruba SuperSite

Aruba SuperSite, come ti spiegavo poc’anzi, è una soluzione completa mirata alla creazione di siti Internet di media complessità, che consente di creare siti Web basati sulle tecnologie HTML5 e CSS3, dal design personalizzabile e ottimizzati per mobile e per i motori di ricerca. Non mancano, inoltre, opzioni mirate all’integrazione di blog e vendita di prodotti online. Aruba SuperSite è attivabile, al momento in cui ti scrivo questa guida, con 3 possibili piani.

  • SuperSite Trial – permette di provare gratuitamente, per 30 giorni, il piano SuperSite Professional. Include un dominio di terzo livello (ad es. nomesito.mysupersite.it) con assistenza gratuita 24/7. Permette di creare siti ottimizzati per i dispositivi mobili e dotati di componente e-commerce, blog, opzioni SEO e Cookie Policy, anche multilingue. Allo scadere dei 30 giorni, il sito non risulta più accessibile e ci sono 10 giorni di tempo per acquistare il servizio in versione Professional, sostituendo il dominio di terzo livello con uno di secondo livello (ad es. nomesito.it). Se, allo scadere dei 10 giorni, non verrà fatto alcun upgrade, il sito verrà automaticamente eliminato.
  • SuperSite Professional – è la versione completa del piano visto poc’anzi. Include un dominio di secondo livello (ad es. nomesito.it), 5 caselle email, certificato SSL DV e assistenza gratuita 24/7. È adatto per realizzare siti ottimizzati per i dispositivi mobili, con funzioni di blog, e-commerce, opzioni SEO e Cookie Policy, anche multilingue. Allo stato attuale delle cose, il servizio costa 39€ + IVA per il primo anno, in promozione per le nuove attivazioni fino al 30 luglio 2020, poi 99€ + IVA/anno.
  • SuperSite Easy – è il piano più economico di Aruba SuperSite, che comprende un dominio di secondo livello (ad es. nomesito.it), 5 caselle email, certificato SSL DV e assistenza gratuita 24/7. Consente di realizzare siti ottimizzati per i dispositivi mobili e con funzioni di blog, opzioni SEO e Cookie Policy. Costa 39€ + IVA/anno.

Per attivare la versione di prova di Aruba SuperSite, collegati a questo sito Web e clicca sul pulsante Prova gratis per 30 giorni per passare allo step successivo, che consiste nell’accedere al servizio con il tuo account Aruba: se ne disponi, compila gli appositi campi con i tuoi dati e clicca sul pulsante Login.

Come creare un sito internet aziendale

In caso contrario, puoi procedere con la creazione di un nuovo account utilizzando la sezione Nuovo utente: specifica se sei persona fisica, libero professionista, azienda/ditta individuale o altro soggetto, pigia il pulsante Registrati e immetti le informazioni relative alla tua persona/azienda nei moduli che ti vengono successivamente proposti. A compilazione terminata, dovrai verificare il tuo account, cliccando sul pulsante di conferma presente nell’email che riceverai da Aruba.

Ad accesso eseguito, accetta le Condizioni di fornitura del servizio e le Clausole delle condizioni di fornitura del servizio, spuntando le caselle preposte; clicca sul pulsante Prosegui e collegati all’editor di SuperSite effettuando l’accesso con il tuo account e segui la procedura guidata per procedere con la creazione del tuo sito Internet: specifica che tipo di sito Web stai creando, digitando un termine indicativo nell’apposito campo e selezionando il suggerimento più affine ai contenuti che intendi realizzare, clicca sul pulsante Continua, indica il nome del tuo sito Web nel campo successivo e premi nuovamente su Continua, per andare avanti.

Come creare un sito internet aziendale

Ora, seleziona lo stile del tuo sito, scegliendo uno dei template che ti vengono proposti e, successivamente, seleziona il modello di pagina iniziale che più ti aggrada: dai un’occhiata all’anteprima live (se vuoi vedere la resa anche in modalità mobile, clicca sull’icona dello smartphone posta a sinistra) per scegliere il template che più ti convince e, quando l’hai trovato, clicca sul pulsante Crea il tuo sito Web per creare lo “scheletro” del tuo sito e iniziare subito a realizzare contenuti.

Se tutto è andato per il verso giusto, dovresti trovarti ora faccia a faccia con l’editor di SuperSite, sul quale puoi agire, in tutti i suoi aspetti, avvalendoti della barra dei menu posta in alto: pigiando il pulsante puoi raggiungere rapidamente le varie sezioni del portale (Editor del sito, gestione del Negozio, gestione del Blog, Aiuto/Tutorial, Impostazioni del sito e gestione dell’Account); mediante il menu a tendina centrale puoi scegliere la pagina da modificare; avvalendoti della barra laterale di destra, invece, puoi modificare il design del sito, visualizzarlo in versione desktop/mobile oppure pubblicarlo.

La parte centrale della schermata dell’editor di SuperSite contiene la pagina da modificare, alla quale possono essere aggiunti elementi quali immagini, testi, intestazioni, gallerie d’immagini, slideshow, mappe, bottoni di contatto diretto, varie tipologie di moduli e widget (ad es. documenti PDF, video da YouTube, contenuti inglobati da fonti esterne e widget social), liste di prodotti e pulsanti d’acquisto, laddove stessi realizzando un sito e-commerce.

Come creare un sito internet aziendale

Ciascuno degli elementi può essere personalizzato grazie agli appositi strumenti dell’editor visuale, che consentono di definirne grafica e funzioni senza intervenire direttamente sul codice. Al bisogno, è possibile modificare lo sfondo di ciascuna sezione della pagina in maniera individuale, oltre che di realizzare header e footer (intestazione e piè di pagina) da applicare soltanto alla pagina attualmente in modifica, oppure a tutte le altre pagine del sito.

In fondo allo schermo, infine, sono presenti pulsanti per aggiungere nuove sezioni alla pagina (l’icona (+)) e per aggiungere nuove pagine/elementi al sito (l’icona dei quattro quadrati).

Chiaramente, le modalità di utilizzo dell’editor di SuperSite variano profondamente in base alla tipologia di sito che si sta realizzando e ai contenuti che si intende inserire al suo interno: per una panoramica più approfondita su questo servizio, ti consiglio di leggere attentamente la mia guida dedicata alla costruzione di un sito Web con Aruba, nella quale ti ho illustrato, con dovizia di particolari, l’impiego delle varie funzioni del CMS proprietario incluso nel servizio.

Shopify

Shopify

Se la tua intenzione è creare un sito Internet aziendale completo di blog ed e-commerce per vendere i tuoi prodotti, ti consiglio di prendere in considerazione Shopify: un servizio con già all’attivo oltre 1.000.000 di negozi in tutto il mondo, il quale permette di creare e-commerce professionali nel giro di una manciata di clic. È accessibile direttamente da browser o da app per Android e iOS/iPadOS e può essere usato senza problemi anche da chi non ha conoscenze in ambito di programmazione o Web design, difatti consente di scegliere dei temi pronti all’uso (personalizzabili) su cui costruire il proprio store.

Shopify propone hosting e banda illimitati, certificato SSL gratuito, un nome di dominio gratuito shopify.com (con la possibilità di acquistarne uno personalizzato o di usarne uno già esistente) e permette di gestire tutto con estrema facilità: prodotti (illimitati), pagamenti, spedizioni, ordini, lista clienti ecc. Consente inoltre di avviare campagne marketing via Google, Facebook, email o SMS e di analizzare in maniera dettagliata i dati sulle vendite.

Si può usare gratis per un periodo di prova (senza inserire dati di pagamento o obbligo di rinnovo), dopodiché si può scegliere uno dei piani a pagamento, a partire da 29$/mese. Per iniziare, basta andare sul sito ufficiale del servizio, digitare il proprio indirizzo email nel campo preposto e cliccare sul pulsante Inizia la prova gratuita.

Dopodiché occorre inserire password e nome da assegnare al negozio, premere sul pulsante Crea il tuo negozio e specificare, tramite gli appositi menu, se si è già cominciato a vendere, quali sono le proprie entrate attuali e se si sta creando un negozio per un cliente. Infine, bisogna fornire il resto delle informazioni richieste, cliccare sul pulsante Avanti (o su Salta) e fornire l’indirizzo per ricevere i pagamenti.

A negozio creato, si accede alla pagina di gestione di quest’ultimo con, sulla sinistra, tutti i collegamenti utili: Home, per accedere alla dashboard principale; Ordini, per gestire gli ordini; Prodotti, per gestire i prodotti; Clienti, per gestire la lista clienti; Analisi, per visualizzare i dati sulle vendite; Marketing, per impostare le campagne marketing; Sconti, per impostare codici sconto; App, per ampliare le funzioni dell’e-commerce, e Negozio online, per personalizzare aspetto e pagine dello store. Maggiori info qui.

Altre soluzioni per creare un sito Web aziendale

Altre soluzioni per creare un sito Web aziendale

Se ritieni che la soluzione che ti ho fornito in precedenza non faccia al tuo caso, puoi prendere in considerazione l’utilizzo di altre piattaforme di hosting+CMS che consentono, nel giro di pochi clic, di creare un sito Web aziendale di tutto rispetto. Di seguito te ne indico alcune.

  • Wix – si tratta di un famosissimo servizio adibito alla creazione di siti professionali completi di blog, ecommerce e gallerie fotografiche, grazie all’aiuto di un’intelligenza artificiale. Di base, Wix è un servizio gratuito, che include un dominio del tipo nomeutente.wixsite.com/nomedelsito, 500 MB di archiviazione, 500 MB di larghezza di banda e annunci pubblicitari. Per rimuovere tali limitazioni, bisogna sottoscrivere uno dei piani a pagamento, con prezzi che partono da 4,50€/mese.
  • Webs – altra piattaforma di site building che consente di creare, nel giro di una manciata di clic, siti Web dall’aspetto professionale. La versione gratuita di Webs consente di creare un sito con dominio di terzo livello del tipo www.nomesito.webs.com ma, optando per un piano a pagamento (con prezzi che partono da 5,99$/mese), è possibile ottenere domini di secondo livello.
  • Blooming – si tratta di un portale preposto alla creazione di siti e-commerce con spazio personale dedicato alla vendita. Per quanto riguarda i siti aziendali, sono disponibili piani in abbonamento, con prezzi di partenza pari a 29€/mese + IVA (con trattenuta del 2% delle commissioni, a fatturazione base mensile).

Per ulteriori informazioni riguardo questi e altri servizi utili allo scopo, consulta pure le mie guide su come creare un sito Internet, come creare un sito professionale e come creare un sito e-commerce: sono sicuro che troverai ciò che stai cercando!

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.