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Cos’è un blog

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Ne hai sentito parlare diverse volte ma, per il momento, non hai ancora ben capito cos’è un blog, come funziona e, soprattutto, a che cosa serve di preciso. Se le cose stanno così, allora sei capitato nel posto giusto! In questa mia guida ti spiegherò nel dettaglio non solo cos’è un blog, ma anche quali sono le motivazioni che potrebbero portarti ad aprirne uno e, nel caso in cui te ne venisse voglia, come farlo in maniera del tutto gratuita.

Aprire un blog è diventato, negli ultimi tempi, estremamente semplice e alla portata di tutti; ormai vi sono diversi strumenti che ti accompagnano passo dopo passo nella creazione di un blog e nella sua ottimizzazione, senza il bisogno di conoscere linguaggi di programmazione. Il mio consiglio, quindi, è quello di metterti comodo e di prenderti qualche minuto di tempo libero per leggere in tutta tranquillità questo mio articolo di approfondimento.

Se deciderai di aprirne uno tutto tuo, ti guiderò nella sua creazione, spiegandoti nel dettaglio quali sono le differenze tra le varie tipologie di blog e quali i migliori servizi gratuiti da utilizzare. Nello specifico, ti parlerò di CMS, software per la creazione di un blog e per la sua configurazione (CMS è l’acronimo di Content Management System, in italiano Sistema di gestione dei contenuti), ma anche di software proprietari di aziende come Google, che ti permetteranno di aprire un blog in maniera immediata. Vedrai che quando avrai finito di leggere, il blog non avrà più segreti per te. Sei pronto? Benissimo, allora iniziamo!

Indice

Cos’è un blog e come si usa

Cominciamo dalla domanda principale: cos’è un blog? La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul Web. Nello stesso anno fu coniata la parola Weblog (diario in Rete), quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet.

Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, Altervista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space.

Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. A oggi rimangono ancora attivi gli storici Altervista, Blogger e WordPress: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti.

Cos’è un blog personale

Blog personale

Un blog personale, come ti accennavo nella breve introduzione storica fatta precedentemente, altro non è che uno spazio online utilizzato per raccontare, in forma scritta e con l’accompagnamento di elementi multimediali, una propria passione o un argomento che si trova particolarmente interessante. A livello più ampio, però, può essere utilizzato anche per condividere riflessioni personali e opinioni sulle più disparate tematiche.

Questa tipologia di blog, in altre parole, è un diario online nel quale è possibile inserire tutte le proprie idee e tenere traccia di qualsiasi cosa si voglia.

Lo si può realizzare con diversi fini, più o meno mirati, dal puro intrattenimento personale, all’esercizio di scrittura creativa, passando per la creazione di un brand personale o al guadagno con le pubblicità e le affiliazioni. Insomma, non ci sono praticamente limiti a ciò che può essere un blog personale: lo devi decidere tu.

Cos’è un blog aziendale

Blog aziendale

Discorso diverso, invece, riguarda i blog aziendali che si configurano come strumenti che le aziende sfruttano per ottenere visibilità online per il proprio brand oltre che per i propri prodotti e/o servizi.

Rispetto al classico sito aziendale, più statico e istituzionale, il blog risulta più informale e diretto, perfetto per comunicare in maniera più rilassata con i propri possibili clienti e ispirare maggiore fiducia.

Tra i molti vantaggi di un blog aziendale ci sono sicuramente l’aumento del traffico verso il sito istituzionale (utilizzato normalmente per vendere prodotti), il maggior numero di persone che entrano in contatto con la realtà aziendale, la possibilità di educare sulle tematiche relative al settore dell’azienda e l’analisi dei dati ai fini marketing.

Cos’è un blog post

Post su WordPress

Dopo aver delineato brevemente le due principali tipologie di blog, quello personale e quello aziendale, parliamo del cuore di ogni blog: i post.

Con post — o articolo — si intende il contenuto pubblicato sul blog, cioè una specifica pagina Web che l’utente potrà leggere in Rete (a patto che il blog sia indicizzato). Naturalmente il blog ha senso quando i contenuti sono utili, interessanti, curati e realizzati al fine di comunicare qualcosa di preciso. Il primo passo, quindi, è scegliere l’argomento per il post, cosa che si può fare dopo aver controllato le parole chiave e aver analizzato in ottica SEO il proprio settore di riferimento, usando strumenti come Google Trends. Maggiori info qui.

Anche in questo caso esistono diverse tipologie di post che si possono inserire e utilizzare nel proprio blog, come per esempio le liste, le guide passo per passo e le guide per principianti, solo per citare qualche esempio.

Naturalmente i post devono essere ottimizzati, al fine di renderli più fruibili possibile. Per farlo, puoi suddividere il contenuto in paragrafi seguendo una struttura coerente (sfruttando H1, H2 e H3), formattare correttamente il testo, collegare alcune parole chiave a dei link che riportano ad altri post del tuo blog e, soprattutto, scrivere per il tuo pubblico e non per i motori di ricerca.

Dei testi con troppe parole chiave ripetute alla nausea o contenuti di scarso valore (oltre a essere noiosi e poco leggibili) vengono anche penalizzati nel posizionamento dai motori di ricerca. Nel caso in cui volessi approfondire l’argomento ti consiglio di leggere i miei tutorial su come essere in prima pagina su Google, come fare link building e come analizzare un sito Web, per vedere se ci sono buoni risultati o meno.

Cos’è un video blog

Vlog

Ti attira di più l’idea di girare dei video piuttosto che realizzare contenuti testuali? Allora il vlog è ciò che fa per te!

Nel caso non ne avessi mai sentito parlare si tratta di una forma di blogging nella quale il canale principale utilizzato è il video o la Web TV.

Per dirla in poche parole, anziché esprimere un’opinione o spiegare qualcosa tramite un post, sfrutti il canale video pubblicando il contenuto su una piattaforma con YouTube o Instagram.

Tra i pro di questa tipologia di blogging c’è sicuramente il fatto i video sono sempre più diffusi, condivisi e guardati perché si tratta di canale più immediato rispetto al testo scritto, mentre tra i contro è da annoverare la necessità di un’attrezzatura adeguata e un minimo di passione nel montaggio video.

Se la cosa ti interessa e vuoi saperne di più ti lascio ai miei tutorial su come fare un vlog, su come girare un video con la webcam, sui programmi per montare video gratis e, infine, su come creare un canale YouTube, tutti aspetti essenziali se desideri creare dei vlog.

Cos’è un blog personale su Instagram

Blog personale Instagram

Hai scoperto che gli account su Instagram possono sfruttare l’etichetta “Blog personale” e ti stai chiedendo in cosa consiste di preciso? Te lo spiego subito!

Questa etichetta, propria degli account per professionisti di Instagram, è utilizzata da coloro che hanno optato per l’utilizzo del social a mo’ di blog sfruttando il visual storytelling.

Nel caso in cui volessi cimentarti anche tu in quest’impresa puoi leggere il mio tutorial su come mettere blog personale su Instagram, nel quale trovi spiegato come procedere da smartphone e da PC.

Come creare un blog con CMS

Creare un blog con CMS

Come anticipato in precedenza, per aprire un blog puoi scegliere se utilizzare uno tra i più popolari CMS o utilizzare uno dei servizi proprietari che ti permetteranno di iniziare a scrivere i tuoi contenuti immediatamente.

Entrambi gli strumenti sono di base gratuiti e, per comprendere se utilizzare un CMS o un sistema proprietario, devi capire che tipo di impegno vuoi mettere nel progetto. Utilizzando un CMS come WordPress, ad esempio, puoi personalizzare moltissimi aspetti del blog come la grafica con un tema, oltre a poter installare i plugin che ti permetteranno di rendere il più completo e funzionale possibile il tuo blog.

Al contrario, se il tuo obiettivo è semplicemente quello di scrivere contenuti testuali e non ti interessa più di tanto la personalizzazione dei vari elementi, il mio consiglio è quello di utilizzare uno dei servizi proprietari di cui ti parlerò successivamente.

WordPress

Creare un blog con WordPress

Una tra le piattaforme più complete e utilizzate per la creazione di un blog è WordPress. Si tratta di un CMS (Content Management System) gratuito e molto funzionale che può essere personalizzato grazie all’utilizzo di plugin sviluppati da terze parti e ai milioni di temi disponibili.

Se desideri creare un blog con WordPress in maniera del tutto gratuita, puoi usufruire dello sevizio proprietario e dello spazio offerto dal sito WordPress.com. Chiaramente, trattandosi di uno spazio offerto a costo zero, vi sono alcune limitazioni (come per esempio l’impossibilità di inserire pubblicità nel blog). In ogni caso, se non hai necessità particolari, aprire un blog con WordPress è una tra le scelte migliori; il tuo dominio sarà [nome che hai scelto].wordpress.com.

Se invece conosci già le basi di WordPress e desideri avere un dominio tutto tuo, puoi acquistare uno spazio hosting di WordPress.com. I prezzi per l’acquisto di un dominio variano a seconda delle esigenze: si parte da 4€ al mese fino a 60€ al mese, con fatturazione annuale. Maggiori info qui.

Oltre a WordPress.com vi sono tantissimi altri gestori che offrono hosting con piani a pagamento per tutte le tasche ed esigenze (con prezzi minori), per ospitare un blog in WordPress. È anche possibile acquistare un dominio e uno spazio hosting su siti diversi da WordPress.com, ma questo richiede alcune competenze informatiche per poter effettuare l’installazione di WordPress tramite FTP.

In realtà, però, ormai la maggior parte dei gestori offre configurazioni preinstallate più semplici, attraverso software come per esempio Softaculous. Per approfondire, puoi leggere le mie guide su come creare un blog con WordPress e come gestire un blog WordPress.

Altri CMS popolari

Joomla

WordPress non fa al caso tuo? No problem, esistono molti altri CMS che si possono utilizzare; ne trovi un elenco proprio qui sotto.

  • Joomla! — è una tra le più popolari piattaforme CMS per la realizzazione di siti Web. Si tratta una piattaforma scritta interamente in linguaggio informatico PHP che permette numerose opzioni di personalizzazione grazie all’installazione di temi, estensioni e plugin. Maggiori info qui.
  • Drupal — tra le piattaforme di gestione dei contenuti vi è anche Drupal che per permette la creazione e distribuzione di siti Web dinamici; tuttavia, è una piattaforma rivolta agli utenti con maggiori esigenze.
  • Microsoft SharePoint — una piattaforma software sviluppata da Microsoft, un CMS utilizzato principalmente per la creazione e distribuzione di siti Internet aziendali. La caratteristica principale di Microsoft SharePoint è chiaramente l’integrazione con i servizi Microsoft, tra cui il pacchetto Microsoft 365. Maggiori info qui.
  • OpenCms: si tratta di Content Management System (CMS) open source basato sulla piattaforma Java e sulla tecnologia XML.

Creare un blog con un servizio proprietario

Se hai intenzione di creare il tuo blog in maniera semplice e nel minor tempo possibile, allora puoi pensare di optare per in servizio proprietario. Si tratta di soluzioni meno professionali rispetto all’utilizzo di un CMS e di un hosting, ma sicuramente alla portata di tutti.

Wix

Wix

Wix è una piattaforma che permette di realizzare un blog in modo estremante facile, veloce e gratuito, sfruttando uno tra gli oltre 900 template già pronti all’uso. Inoltre, con l’aiuto dell’AI, è possibile creare il blog in poche e semplici mosse seguendo le indicazioni che vengono fornite a schermo in fase di realizzazione.

Nella sua versione base (quella gratuita) offre la possibilità di creare siti con un dominio come nomeutente.wixsite.com/nomedelsito, mentre sottoscrivendo l’abbonamento a pagamento (a partire da 11 euro/mese) offre via via soluzioni sempre più professionali, tra cui la possibilità di dominio personalizzato per un anno, la rimozione del logo Wix del blog e l’assistenza clienti da sfruttare in caso di necessità.

Nel caso in cui volessi informazioni in più in merito alla creazione di un blog con Wix non esitare a leggere i miei tutoria su come fare un sito Web da soli con Wix, dove troverai tutto quello che ti serve sapere.

Blogger

Blogger

Un altro tra i più famosi e semplici servizi proprietari è Blogger di Google. La caratteristica principale di Blogger è infatti la sua semplicità di utilizzo, oltre che l’integrazione diretta con tutti i servizi del colosso di Mountain View.

Per creare un blog su Blogger devi recarti sul suo sito ufficiale e creare o collegare un account Google che sarà d’ora in avanti associato al tuo blog. Se ti serve una mano per questa procedura, leggi la mia guida su come creare un account Google. Al termine della registrazione, scegli un nome per il tuo blog, un dominio [nome].blogspot.it e il nome visualizzato.

La creazione del blog è del tutto gratuita, ed è inoltre possibile inserire banner pubblicitari e personalizzare l’estetica attraverso l’installazione di temi.

Se ti servono informazioni più specifiche non esitare a leggere il mio tutorial su come aprire un blog con Blogger, dove troverai tutto quello che ti serve sapere.

Tumblr

Tumblr

Uno tra i servizi proprietari che puoi utilizzare per creare il tuo blog è Tumblr, un servizio alternativo che si configura come uno spazio online a metà strada tra una piattaforma di blogging e un social network.

Tumblr è infatti nato come social network per la condivisione di immagini, video e GIF, estendendosi poi alla possibilità di creazione di un vero e proprio spazio per la condivisione di contenuti testuali personali.

Il blog creato su Tumblr sarà un blog alternativo, all’interno del quale condividere i tuoi pensieri rivolti alla community del social network. Dal momento in cui Tumblr è nato principalmente come social network, non vi saranno eccessive personalizzazioni estetiche da fare nel tuo blog di Tumblr. Tutto quello che dovrai fare sarà scrivere i tuoi articoli, in maniera magari più concisa, ma più ricca di elementi multimediali: foto e video, tra tutti.

Per registrarti gratuitamente su Tumblr e creare il tuo blog, non devi far altro che collegarti alla pagina principale del servizio e fare clic sul pulsante Registrati. Scegli dunque se continuare con Google, con Apple o con l’indirizzo email, quindi imposta un nome per il blog, la tua data di nascita e fai clic sul tasto Avanti.

Se desideri creare un blog su Tumblr e vuoi approfondire l’argomento, puoi leggere la mia guida su come personalizzare Tumblr. Scoprirai come rendere il tuo blog più bello e cominciare questa nuova avventura con un tocco in più.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.