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Come fare il backup della scheda SD

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Sei in possesso di una scheda SD molto capiente, sulla quale hai salvato foto, video e tanti altri dati a cui tieni in maniera particolare. Ti stavi dunque chiedendo come fare per crearne una copia di sicurezza e scongiurare la perdita di dati in caso di malfunzionamento della suddetta scheda. Nessun problema: in questa guida ti andrò a illustrare proprio come fare il backup della scheda SD.

Le schede SD sono molto utili per salvare i dati all’interno di dispositivi come macchine fotografiche digitali, smartphone, ma anche computer. Attraverso la lettura di questo tutorial, ti sarà più chiaro come effettuare il salvataggio dei dati presenti su una scheda SD usata in tutti questi dispositivi in modo semplice e veloce, sia in locale che sul cloud (quindi su Internet).

Vedrai che non è necessario essere un tecnico informatico per riuscire a salvare i dati e metterli al sicuro. Quello che ti resta da fare è dedicare cinque minuti del tuo tempo a questo tutorial e mettere in pratica le indicazioni che trovi di seguito. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

Come fare il backup della scheda SD su PC

Scheda SD pc

Partiamo dalla procedura per fare il backup della scheda SD su PC. Alcuni computer, sia fissi che portatili, sono dotati di un’apposita porta per le schede di memoria: puoi riconoscerla facilmente dalla forma schiacciata e per la sigla SD posta di fianco. Nel caso dei PC fissi, ti consiglio di controllare sul retro del computer, nel caso non la trovassi nella parte frontale.

Qualora la porta di ingresso della scheda SD non fosse presente sul tuo PC, non ti preoccupare: sono disponibili davvero tanti tipi di adattatore, a costi anche molto contenuti. Puoi trovarli sia in qualsiasi negozio di elettronica, sia nei più famosi store online.

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Utilizzare questi adattatori è davvero semplice, infatti non devi far altro che inserire l’estremità USB o USB-C (fai attenzione in sede di acquisto alla porta di uscita dell’adattatore) alla relativa porta sul PC, dunque inserisci la scheda SD nella apposita entrata presente sul fianco dell’adattatore.

Alcuni adattatori o schede SD posseggono un interruttore di blocco posto su uno dei lati, fai in modo che questo sia posizionato su ON per attivare i permessi sia in lettura che scrittura. Difatti, se l’interruttore si trova su OFF, non potrai trasferire i tuoi dati su PC, neanche con l’utilizzo di un adattatore.

Il formato e le dimensioni delle schede SD possono cambiare, di solito questi adattatori forniscono supporto sia per le schede SD normali, sia per le MicroSD, schede dal formato più piccolo, fornite di solito con un adattatore per renderle delle dimensioni delle SD standard.

Qualora la scheda SD sulla quale hai intenzione di effettuare il backup si trovasse all’interno di uno smartphone Android, assicurati che non sia impostata come memoria principale. In questo caso, infatti, non ti sarà possibile rimuoverla dallo smartphone e dovrai procedere al backup direttamente dal dispositivo in uso, come trovi spiegato nel capitolo del tutorial dedicato al backup della scheda SD su smartphone e tablet.

Windows

sd windows

Su PC con sistema operativo Windows, effettuare il backup delle schede SD è davvero molto semplice. Per prima cosa, inserisci la scheda SD all’interno dell’apposita porta di ingresso al PC, oppure in uno degli adattatori di cui ti ho parlato nel paragrafo precedente.

Fatto ciò, ti consiglio di creare una cartella sulla quale salvare i dati della scheda SD nella memoria interna del PC. Per farlo, fai clic destro sul desktop, oppure in qualsiasi percorso del PC di tuo interesse.

Seleziona puoi le voci Nuovo > Cartella dal menu contestuale, dunque rinomina la cartella a tuo piacimento. Ti consiglio comunque di utilizzare per la cartella un nome evocativo, come “scheda SD” o “backup scheda SD”. Fatto ciò, apri l’Esplora File di Windows (l’icona della cartella gialla che trovi sulla barra delle applicazioni).

Una volta dentro il menu di Esplora file, recati nella lista dei dispositivi connessi, posta sulla sinistra sotto la voce Questo PC. Puoi riconoscere la scheda SD in base alla porta di ingresso alla cui è stata collegata, o per il nome SD Card, Scheda SD o Unità USB (qualora fosse connessa attraverso adattatore). Fai clic sulla voce corrispondente alla tua scheda SD e avrai accesso a tutti i file e le cartelle presenti all’interno della stessa.

Per sicurezza, attiva dunque la visualizzazione di file e cartelle nascosti (in modo da includere anche questi elementi nel backup), seleziona tutti gli elementi contenuti nell’unità (con il mouse o premendo Ctrl+A) o solo quelli che preferisci, dopodiché fai clic destro su uno di essi e seleziona la voce Copia dal menu contestuale.

Fatto ciò, ritorna nella cartella di Backup, fai clic destro e seleziona la voce Incolla dal menu contestuale (o utilizza la combinazione di tasti CTRL+V) per salvare i dati nella memoria interna del PC. Facile, no?

Una volta spostati i dati nella memoria interna del PC, ti consiglio di salvarli anche su un servizio di cloud storage, ovvero archivi online sui quali è possibile salvare i propri dati a pagamento o gratuitamente, ad esempio OneDrive, Dropbox, Google Drive o iCloud Drive. Ti consiglio di dare un’occhiata alla mia lista del migliori cloud per approfondire.

macOS

Mac

Nel caso avessi intenzione di effettuare un backup della scheda SD su un Mac, per prima cosa inserisci la scheda SD nell’apposito ingresso o nell’adattatore USB/UBS-C di cui disponi.

Una volta inserita la scheda, attendi per qualche secondo, finché non compare l’icona, direttamente sulla Scrivania. Accedi, dunque, alla scheda SD facendo doppio clic sull’icona in questione.

In alternativa, fai clic sull’icona Finder, che si trova nella barra Dock (il volto sorridente), dunque premi sula voce con il nome della scheda SD che si trova nella barra a sinistra, sotto la sezione Posizioni.

Aperta la scheda SD, non ti resta altro da fare che copiare i file e le cartelle delle quali hai intenzione fare il backup. Prima, però, ti consiglio di attivare la visualizzazione di file e cartelle nascosti usando la combinazione di tasti cmd+shift+. (punto).

Dunque, provvedi a selezionare i file da copiare (per selezionarli tutti, usa il mouse o la combinazione cmd+a), dunque seleziona la voce Copia dal menu Modifica (in alto), oppure premi la scorciatoia di tasti cmd+c, per copiarli. Spostati dunque nella cartella di destinazione del backup e premi la scorciatoia cmd+v oppure seleziona la voce Incolla dal menu Modifica.

Una volta salvati i dati su Mac, ti consiglio di effettuare un backup dei dati salvati su iCloud o su altri servizi cloud che usi.

Come fare il backup della scheda SD danneggiata

SD danneggiata

Nel caso la scheda SD sulla quale vuoi effettuare un backup sia danneggiata, sappi che sono disponibili diversi software che possono fare al caso tuo, i quali ti consentono di fare dei tentativi di recupero dei file non più accessibili.

Per prima cosa, però, è necessario compiere la creazione di un’immagine del disco dato che, in questo modo, non dovrai più compiere operazioni di scrittura sulla scheda danneggiata, rischiando di aggravare la situazione.

L’immagine del disco, infatti, è un file che ha il compito di raggruppare tutti i dati presenti sulla scheda, che puoi caricare sui vari software di recupero dei dati senza rischiare di danneggiare ulteriormente la scheda che non funziona più.

A tal proposito, ti consiglio di utilizzare Data Rescue, un programma gratuito che ti offre l’opportunità di creare delle immagini del disco. Puoi trovare una guida esaustiva su come effettuare questa operazione nella guida che ho dedicato al recupero dei dati da hard disk danneggiati.

Una volta effettuata la creazione di un’immagine del disco, non ti resta altro da fare che installare uno dei programmi di recupero dei dati. Il migliore, probabilmente, è PhotoRec, un software gratuito e open source che consente di ripristinare i file abbastanza facilmente.

Ti consiglio di dare un’occhiata alla guida che ho dedicato all’argomento come recuperare dati da SD per scoprire nel dettaglio come utilizzare questo software.

Come fare il backup della scheda SD su smartphone e tablet

SD Smartphone

È possibile effettuare il backup dei dati presenti su qualsiasi scheda SD anche su smartphone e tablet. Di seguito, dunque, ti spiegherò come fare il backup della scheda SD su Android (le indicazioni sono “universali”, quindi risultano valide per fare il backup della scheda SD su Samsung, fare il backup della scheda SD su Huawei e su altre marche di dispositivi) e come ottenere lo stesso risultato anche su iPhone e iPad, sebbene i device Apple non siano dotati nativamente di slot per schede SD.

Android

I dispositivi Android sono spesso dotati di slot per le microSD, ed è comunque possibile collegarli ad adattatori o hub USB OTG per fargli leggere schede esterne. Come accennato anche in precedenza, nei casi di smartphone e tablet con slot per le schede, è possibile impostare le microSD come unità di memoria principale del dispositivo: operazione che rende impossibile l’estrazione e l’uso dell’unità su altri dispositivi se prima non si provvede a disabilitarla come memoria principale e, dunque, rende necessaria l’esecuzione del backup direttamente da Android, come sto per spiegarti. Di seguito trovi come fare il backup sia in locale che online.

Backup locale

Total Commander

Per prima cosa, ti farò vedere come effettuare il backup nella memoria interna dello smartphone, trasferendo i dati da scheda SD e memoria interna attraverso un file manager molto semplice da utilizzare e scaricabile gratuitamente dal Play Store, Total Commander.

Fai tap sul link che ti ho appena fornito, oppure cerca l’applicazione nel Play Store. Qualora fossi in possesso di un dispositivo senza servizi Google, cerca l’app all’interno dello store alternativo in uso sul tuo device.

Qualsiasi metodo tu abbia scelto per scaricarla, installa l’app sullo smartphone o sul tablet facendo tap sul pulsante Installa. Successivamente, potrai trovare Total Commander all’interno della schermata Home oppure nel Drawer delle applicazioni di Android.

Una volta aperta l’applicazione, fai tap sul pulsante verde Consenti, nel pop-up comparso su schermo, per fornire all’applicazione i permessi per la lettura e la scrittura dei file sia nella memoria interna del dispositivo, sia quelli relativi alla scheda SD.

Per effettuare un backup locale, ovvero nella memoria interna dello smartphone, dei dati presenti su scheda SD, non ti resta che fare tap sulla voce relativa al nome della scheda SD presente nel menu principale dell’applicazione.

Fatto ciò, avrai ottenuto l’accesso alle cartelle presenti all’interno della scheda SD. Copia quelle di tuo interesse facendo un tap prolungato sui file o i dati che vuoi spostare, dunque pigia sulla voce Copia negli appunti per prepararla al backup.

Dunque, non ti resta che incollare i file nella directory principale, che puoi trovare premendo sulla freccia blu in alto a destra. Il mio consiglio, oltre a questo, è quello di ruotare in orizzontale lo smartphone o il tablet, in modo da avere una visualizzazione sdoppiata delle cartelle che si trovano all’interno del dispositivo.

In questo modo, sulla destra, avrai accesso allo stesso menu visto in precedenza, con tutte le tipologie di memoria presenti all’interno del dispositivo. Fai tap su quella denominata Memoria Interna per poter copiare i dati della scheda SD.

Una volta entrato nella directory che preferisci per il backup, fai un tap prolungato su un punto qualsiasi della cartella, dopodiché seleziona l’ultima voce presente nel menu a comparsa, ovvero quella denominata Incolla qui (Copia).

In questo modo, i dati che hai copiato dalla scheda SD, verranno in automatico incollati anche nella Memoria Interna del dispositivo. Per eliminare una cartella o un file, fai tap prolungato su di esso, dunque pigia la voce Elimina.

Backup online

Google Drive

Su smartphone e tablet, sono davvero innumerevoli le applicazioni che consentono di effettuare un backup attraverso dei servizi di cloud storage. Su Android, essendo integrato nel sistema operativo (almeno per quel che riguarda i device con servizi Google), il servizio che risulta più comodo da usare è senza dubbio Google Drive.

Per effettuare un backup dei dati presenti sulla tua scheda SD attraverso Google Drive, apri l’app attraverso l’icona presente sulla schermata Home o tramite il Drawer delle applicazioni di Android, dunque effettua l’accesso al servizio con il tuo account Google (se necessario).

Una volta all’interno dell’app, puoi visualizzare i file e le cartelle caricate nella schermata principale. Per caricare i documenti, le foto e gli altri file presenti sulla tua scheda SD su Drive, fai tap sul pulsante + e poi, dal menu comparso su schermo, scegli il tipo di operazione da compiere.

Premendo sulla voce Carica, sarà possibile scegliere, attraverso il file manager integrato con il telefono, per quale file, cartella o documento effettuare il backup. Naviga all’interno delle varie schermate del file manager per trovare la directory relativa alla tua scheda SD.

Di norma, dovrebbe trovarsi sulla sinistra, nel menu che compare dopo aver pigiato sul tasto con tre linee orizzontali, posto in alto a sinistra. Una volta scelto il file da caricare, pigia semplicemente su di esso per iniziare l’upload su Google Drive.

Altrimenti, recati attraverso un qualsiasi file manager nella directory della scheda SD, dunque fai tap prolungato sul file o la cartella che ti interessa importare su Drive. Dunque, seleziona la voce Condividi o Condividi su… e scegli l’icona di Google Drive per avviare il caricamento.

È bene ricordare che Google Drive, di norma, offre 15 GB di spazio gratuito per i nuovi utenti, ampliabile fino a 30 TB a seconda dei piani a pagamento acquistabili tramite Google One.

iPhone e iPad

iPad

Sebbene iPhone e iPad non dispongano di supporto nativo per le schede SD, puoi usare queste ultime anche con i dispositivi in questione tramite un adattatore/hub apposito. Nello specifico, per iPhone e determinati modelli di iPad serve un adattatore/hub con attacco Lightning; per gli iPad Pro serve invece un adattatore/hub con attacco USB-C.

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Una volta connesso l’adattatore al device e inserita la scheda al suo interno, ti basta accedere all’applicazione File di Apple per poter consultare il contenuto dell’unità e copiarlo in una cartella della memoria interna, o anche su iCloud Drive, tramite il più classico dei copia-e-incolla (basta fare un tap prolungato e selezionare le voci che compaiono nel menu).

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Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.