Come fotografare gocce d’acqua
Avendo visto sui social media alcuni scatti suggestivi che avevano come “protagoniste” delle gocce d'acqua, hai deciso di realizzare qualche foto di questo tipo usando il tuo smartphone o la tua Reflex. Non essendo un fotografo professionista, però, non hai la più pallida idea di come riuscire in quest'impresa e così vorresti che ti dia una mano per realizzare gli scatti in questione. Ho indovinato? Beh, allora fattelo dire: ti trovi nel posto giusto!
In questo tutorial, infatti, avrò modo di spiegarti nel dettaglio come fotografare gocce d'acqua. Se deciderai di usare lo smartphone, cosa ormai più che fattibile, ti fornirò suggerimenti pratici che dovrebbero consentirti di ottenere risultati apprezzabili, nonostante i limiti hardware di questi dispositivi. Se deciderai di effettuare gli scatti con l'ausilio di una Reflex, invece, ti guiderò nella scelta dell'obiettivo più adatto, nell'impostazione dei parametri di scatto corretti e, naturalmente, ti fornirò idee e suggerimenti su come preparare la scena e scattare la foto.
Se sei pronto per iniziare, direi di che è giunta l'ora di partire. Forza: mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti occorre per concentrarti sulla lettura di questa guida e, cosa ancora più importante, cerca di attuare le “dritte” che ti darò, così da riuscire a realizzare delle foto apprezzabili. A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!
Indice
Come fotografare gocce d'acqua con lo smartphone
Dato che ti stai chiedendo come fotografare gocce d'acqua, direi che vale la pena partire dall'utilizzo di un dispositivo che ormai tutti abbiamo sempre in tasca: lo smartphone. I comparti fotografici dei dispositivi mobili, infatti, hanno fatto dei salti in avanti importanti nel corso degli ultimi anni, tanto che puoi tranquillamente raggiungere il tuo obiettivo anche evitando di utilizzare una Reflex. Certo, il risultato non sarà lo stesso, ma credimi: potresti rimanere stupito di ciò che riuscirai a fare, soprattutto per quanto riguarda gli scatti relativi a gocce “statiche”.
Scegliere il giusto smartphone
La prima questione che potrebbe risultare di tuo interesse è innanzitutto la scelta del giusto smartphone. Per riuscire a ottenere un risultato finale di buona caratura, infatti, è necessario che il dispositivo che intendi utilizzare disponga di un buon comparto fotografico.
Se, insomma, sei in possesso di uno smartphone entry-level, potresti non riuscire esattamente a mettere in pratica come si deve le indicazioni di scatto che ti fornirò più avanti. Se, invece, sei in possesso di uno dei cosiddetti camera phone, ovvero di uno dei dispositivi più validi in termini fotografici tra quelli disponibili sul mercato, ci sono ottime probabilità che tu riesca nel tuo intento senza troppi problemi.

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Apple iPhone 16 Pro Max 256 GB: Telefono 5G con Controllo fotocamera, ...
Potrebbe insomma interessarti dare un'occhiata alla mia guida generale ai migliori smartphone per fotocamera per saperne di più. C'è da dire, però, che l'unico modo per comprendere l'effettiva bontà del comparto fotografico di uno smartphone, al netto dell'utilizzo diretto, è cercare recensioni tecniche online, per esempio su Google o su YouTube. D'altronde, un determinato smartphone potrebbe essere più valido per quel che riguarda, per esempio, le macro, mentre un altro dispositivo potrebbe implementare, invece, una modalità subacquea.
Certo che hai capito bene: oggi esistono anche dispositivi, come diversi smartphone realme moderni, che consentono di scattare foto sott'acqua, seppur in modo limitato. Per farti un esempio pratico, realme GT 7 Pro consente di effettuare scatti di questo tipo a una profondità massima di fino a 2 metri, per “un'immersione” non professionale di durata non superiore ai 30 minuti e a variazioni di temperatura non superiori ai 5°C. Se intendi, insomma, andare oltre alle classiche gocce d'acqua, sappi che il mercato propone varie soluzioni di questo tipo.

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realme 14 Pro 5G Smartphone, 8 + 256GB, Cellulare, Design che Cambia C...
Per il resto, potrebbe farti piacere consultare il mio approfondimento generale relativo ai migliori smartphone disponibili in commercio, così da avere una panoramica generale più estesa in merito ai modelli che possono eventualmente fare al caso tuo (se stavi già pensando di effettuare un acquisto in questo senso).
Attivare la giusta modalità
Adesso che sei a conoscenza delle principali proposte del mercato, direi che è arrivato il momento di entrare nel vivo della fase di scatto. Come avrai ben intuito, tutto dipende anche dal modello di dispositivo in tuo possesso e dai cosa vuoi fare, ma in generale è importante impostare la giusta modalità fotografica (per esempio, Macro).
Per effettuare lo scatto, dunque, avvia l'app Fotocamera, avvicinati il più possibile alle gocce (che possono essere, per esempio, su un bicchiere o sulla finestra), fai tap sullo schermo (in corrispondenza di queste ultime), così da metterle correttamente a fuoco, e premi sul pulsante di scatto collocato al centro della schermata (se stai scattando in modalità portrait) o sulla destra (se stai scattando in modalità landscape) e il gioco è fatto. Devi sapere, infatti, che in genere è l'applicazione Fotocamera integrata negli smartphone a impostare da sola la giusta modalità (facendo comparire a schermo, per esempio, la voce Macro non appena ci si avvicina al soggetto che si vuole fotografare). Nel caso così non fosse, però, puoi cercare manualmente l'opzione di tuo interesse.
Per quanto riguarda le foto alle gocce d'acqua in movimento, invece, le cose si complicano un po', in quanto bisogna impostare i parametri di scatto corretti (se il tuo smartphone non integra delle funzioni di questo tipo, potresti pensare di procedere utilizzando app come Camera FV-5 per Android e Halide Mark II per iPhone: maggiori dettagli qui) e poi è necessario preparare il set. Ti consiglio, insomma, di continuare con la lettura del tutorial e dare un'occhiata anche alle indicazioni relative all'utilizzo di una Reflex, se intendi “fare sul serio”.
Per entrambe le tipologie di foto, comunque potrebbe esserti utile tenere in considerazione, a livello generale, quanto ho indicato nei miei tutorial su come migliorare la fotocamera dello smartphone e su come fare belle foto con lo smartphone.
Utilizzare le funzioni di editing IA
Grazie all'era dell'intelligenza artificiale, ormai è possibile fare di tutto in modo rapido in termini di editing fotografico in campo smartphone. Le opzioni per migliorare lo scatto effettuato in precedenza, infatti, di certo non mancano. Tuttavia, si può anche andare ben oltre alle classiche opzioni che ho illustrato, per esempio, nel mio tutorial relativo alle applicazioni per migliorare le foto. Se, infatti, ti serve una foto artistica con gocce d'acqua, puoi persino pensare di aggiungere le gocce d'acqua dopo.
Un esempio pratico? Dopo aver scattato una foto, per esempio, a una finestra, se disponi di uno smartphone Google Pixel di tutto sommato recente uscita, puoi aprire l'app Foto integrata, selezionare lo scatto effettuato in precedenza, premere sull'opzione Modifica (in basso a sinistra), fare tap sull'icona dell'immagine che cambia colore (sempre in basso a sinistra, quella relativa a Magic Editor), eseguire eventualmente il backup dell'immagine su Google Foto (se non è già attivo), seleziona l'area della finestra, premi sul pulsante Ricrea e fornisci all'IA un'indicazione come “Aggiungi gocce d'acqua”.
Attendi dunque qualche secondo e vedrai che l'intelligenza artificiale ti mostrerà 4 possibili risultati finali con gocce d'acqua sul vetro. Lo so: gli errori dell'intelligenza artificiale (che in gergo tecnico si chiamano allucinazioni) sono sempre dietro l'angolo e una tecnologia di questo tipo alimenta il dibattitto su quanto “reale” sia la foto, ma capisci bene che una possibilità di questo tipo, se utilizzata da una mente creativa, può consentire di realizzare scatti interessanti.
In ogni caso, quello illustrato in questa sede è solo un esempio di utilizzo dell'IA, ma sono tante le possibilità che questa tipologia di soluzioni mette a tua disposizione. Per saperne di più, potrebbe interessarti consultare la mia guida generale su come utilizzare l'intelligenza artificiale per le immagini.
Come fotografare gocce d'acqua con la Reflex
Dopo aver trattato la possibilità di effettuare scatti interessanti con lo smartphone, è giunta l'ora di vedere come fotografare le gocce d'acqua con la Reflex. Qui sotto trovi suggerimenti in merito alla scelta dell'obiettivo e dei parametri di scatto, oltre che consigli sulla fase di scatto vera e propria.
Scegliere l'obiettivo più adatto
Scegliere l'obiettivo più adatto è fondamentale se vuoi realizzare foto alle gocce d'acqua. Dal momento che per realizzare foto a soggetti vicini è necessario disporre di una distanza di messa a fuoco ridotta, la scelta deve per forza di cose ricadere su obiettivi macro, che sono perfetti per immortalare soggetti molto ravvicinati.
Questi obiettivi, come suggerisce il loro nome, sono pensati per ingrandire in maniera dettagliata soggetti decisamente piccoli (come le goccioline d'acqua che vuoi fotografare tu), ottenendo fotografie in cui l'immagine proiettata sul sensore della fotocamera ha la stessa dimensione del soggetto immortalato, con un rapporto 1:1.
Qui sotto trovi elencati alcuni obiettivi macro compatibili con le principali macchine fotografiche, che puoi acquistare direttamente su store online come Amazon.

Canon obiettivo EF 100mm f/2.8 L Macro IS USM

Sigma - Obiettivo 105mm-F/2.8 AF MACRO EX DG OS HSM,Attacco Nikon
Se vuoi ulteriori delucidazioni in merito a quale obiettivo comprare, ti suggerisco di consultare la guida all'acquisto che ho interamente dedicato all'argomento, così da scegliere quello più adatto alla macchina fotografica in tuo possesso, sia essa Canon, Nikon, Sony o di altro tipo.
Visto il particolare tipo di foto che vuoi realizzare, inoltre, ti consiglio di munirti di un treppiede e di un telecomando per lo scatto remoto, perché quando ci si cimenta nella fotografia macro, il rischio di incappare nel mosso o nel micro-mosso è abbastanza alto. Qui sotto te ne elenco alcuni.

Manfrotto MTPIXI-B Treppiede da Tavolo per Fotocamere CSC e DSLR ed Im...

Pixel RC201-N3 Telecomando per Scatto a Distanza (120CM) Compatibile c...

Pixel RC201-DC2 Telecomando Scatto Remoto Compatibile con Nikon Df Z5 ...

Pixel Telecomando per otturatore S2, cavo di scatto remoto per fotocam...
Impostare i parametri di scatto
Adesso passiamo all'impostazione dei parametri di scatto. Se non l'hai già fatto, devi innanzitutto accendere la macchina fotografica e impostare la modalità di scatto manuale (M), così da poter regolare “manualmente” tutti i parametri.
Dopodiché ti suggerisco di impostare il valore ISO più basso possibile (es. 100), così da evitare il rumore digitale, e di usare un diaframma molto chiuso, con un'apertura compresa tra f/11 ed f/16. Così facendo, le gocce d'acqua saranno ben a fuoco. Inoltre, ti consiglio di non ricorrere all'autofocus, bensì alla messa a fuoco manuale (basta spostare la levetta presente sull'obiettivo da AF a MF).
Per quanto riguarda il tempo di esposizione, se vuoi scattare foto a gocce d'acqua “statiche”, come quelle che potrebbero trovarsi su una lastra di vetro, puoi impostare tempi di scatto più lunghi, come 1/60 1/40; se vuoi “congelare” una goccia che cade sull'acqua, creando intorno ad essa l'iconica “corona” o il cosiddetto “stelo”, devi necessariamente usare tempi di scatto molto corti, come 1/250, 1/500 e così via. Inoltre, ti consiglio di impostare lo scatto multiplo o “a raffica”, così da essere sicuro di ottenere il risultato desiderato.
Se non sai come regolare manualmente i parametri di scatto sopraccitati, ti suggerisco di consultare la guida in cui spiego come usare una Reflex e, se necessario, anche il manuale d'uso della tua macchina fotografica.
Preparare la scena e scattare la foto
Adesso passiamo alla parte più divertente del tutorial: quella che consiste nel preparare la scena e scattare la foto. L'approccio da usare varia in base al tipo di foto che si intende realizzare.
Se desideri semplicemente fotografare delle gocce d'acqua “statiche”, che magari sono adagiate su una superficie, devi comporre la foto, mettere a fuoco le gocce e, quando sei pronto per farlo, premere sul pulsante di scatto, per immortalare il tutto.
Se, invece, vuoi fotografare delle gocce che, impattando sull'acqua, realizzano forme geometriche particolari (come la corona e lo stelo a cui ho fatto accenno qualche riga più su), devi usare un approccio diverso e preparare un vero e proprio set fotografico.
Per prima cosa, dunque, riempi d'acqua una bacinella (possibilmente trasparente), poggiala su una superficie piana (es. un tavolo) e posiziona dietro il recipiente un cartoncino colorato che faccia da sfondo alla goccia (magari puoi fissarlo alla bacinella con del nastro adesivo).
Ti consiglio, inoltre, di fotografare gocce d'acqua con glicerina: aggiungendo un po' di glicerina o di zucchero nella bacinella, infatti, il liquido sarà più denso e, quindi, più elastico, il che è fondamentale per ottenere una buona resa finale. Inoltre, se vuoi fotografare gocce d'acqua colorate, ricordati di aggiungere nell'acqua un po' di colorante alimentare, così da realizzare l'effetto desiderato.
Prepara, poi, la macchina fotografica, posizionandola di fronte al recipiente (all'altezza di quest'ultimo), alloggiandola sul treppiede e inclinandola di 20-25 gradi al massimo, così che risulti orientata verso lo specchio d'acqua (ovvero la bacinella).
Se hai dei faretti per illuminare la scena (o, ancor meglio dei flash esterni sincronizzati con la macchina fotografica), posizionali in modo tale che la scena risulti ben illuminata, così potrai usare tempi di scatto più veloci, il che è fondamentale per “congelare” la scena.
Ora, magari facendoti aiutare da un amico o un familiare, preleva con una pipetta (o, in mancanza di quest'ultima, con una cannuccia) qualche goccia d'acqua dalla bacinella e posiziona quest'ultima in modo perpendicolare al recipiente stesso.
Per concludere, componi la foto e, cercando di essere il più rapido possibile, premi sul pulsante di scatto presente sul telecomando per lo scatto remoto nel momento in cui lasci cadere la goccia sulla superficie dell'acqua, così da avviare la raffica di foto e immortalare l'impatto.
Se non riesci a ottenere il risultato desiderato “al primo colpo”, non arrenderti e riprova più e più volte, magari cambiando le luci, regolando meglio i parametri di scatto o, semplicemente, modificando l'inclinazione e l'altezza della pipetta utilizzata per far cadere la goccia sull'acqua.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.