Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come installare Windows su Mac gratis

di

Dopo averci riflettuto su a lungo, finalmente ti sei deciso e sei passato al mondo Mac, abbandonando il tuo vecchio PC con su installato Windows. Ciononostante, non ti senti ancora pronto a dire definitivamente addio al sistema operativo di casa Microsoft, un po’ per abitudine, un po’ perché sei costretto a usare dei software che funzionano solo su quest’ultimo. Stanco però di continuare ad alternare l’uso dei due computer, vorresti sapere se sia possibile servirti sia di macOS che di Windows direttamente dal tuo computer a marchio Apple.

Se le stanno così sono felice di farti sapere che sei nel posto giusto al momento giusto, perché nella guida di oggi ti farò vedere proprio come installare Windows su Mac gratis, gli strumenti che andrò a consigliarti sono infatti a costo zero! Ci sono poi vari modi per riuscirci: ad esempio, puoi dedicare una partizione del Mac a Windows oppure virtualizzare il sistema operativo di Microsoft mediante una virtual machine.

Allora? Sì può sapere che stai aspettando? Ritagliati cinque minuti liberi e mettiti bello comodo a leggere questa mia guida, al termine ti garantisco che installare Windows su Mac sarà per te un gioco da ragazzi, anche se non sei assolutamente pratico di tecnologia. A me non resta che augurarti buona lettura e farti un grande in bocca al lupo!

Indice

Informazioni preliminari

iMac

In base a quelle che sono le tue esigenze e preferenze, come ti dicevo in apertura del post, per installare Windows su Mac gratis puoi scegliere tra due diverse opzioni: puoi installare il sistema operativo di casa Microsoft su una partizione separata del disco del Mac (avendo dunque l’opportunità di scegliere quale sistema operativo eseguire a ogni avvio del computer), oppure puoi virtualizzare Windows eseguendolo in macOS.

Nel primo caso, puoi affidarti ad Assistente Boot Camp, un’applicazione inclusa “di serie” nei Mac con processore Intel, che guida l’utente nell’installazione di Windows su Mac, crea la partizione utile per finalizzare l’installazione del sistema operativo, a partire dall’immagine ISO, e provvede a scaricare da Internet tutti i driver necessari al suo funzionamento.

Ti avverto però che Assistente Boot Camp non è disponibile sui Mac dotati di chip Apple Silicon (M1, M2 ecc.), ma solo su quelli con processore Intel, quindi se hai un computer con processore Apple Silicon dovrai necessariamente ricorrere alla virtualizzazione. Inoltre, poiché non è possibile installare sistemi operativi pensati per processori x86 su chip ARM (come quelli Apple Silicon), sui Mac di questo tipo è necessario usare le versioni ARM di Windows, le quali potrebbero presentare problemi di compatibilità con alcuni software (sebbene quelli x86 vengano emulati da Windows ARM, con quello che ne consegue in termini di prestazioni, in alcuni casi particolari l’emulazione non è perfetta o è impossibile).

Per quanto concerne il discorso virtualizzazione, sarai felice di sapere che puoi fare affidamento su alcuni appositi software gratuiti che consentono di creare ed eseguire Windows (e non solo) sotto forma di macchina virtuale, al cui interno è possibile far “girare” il sistema operativo senza però doverlo effettivamente installare sul computer (quindi senza partizionare il disco).

A prescindere dalla soluzione scelta, prima di ogni altra cosa devi preoccuparti di reperire la relativa immagine ISO di Windows, che puoi scaricare direttamente dal sito Internet di Microsoft. Per reperire Windows 11 visita questa pagina, mentre per ottenere Windows 10 recati su quest’altra pagina. In seguito, seleziona l’edizione dell’OS che ti interessa dal menu a tendina Download dell’immagine del disco (ISO) e premi sul bottone Scarica. Dopodiché indica la lingua, premi sul pulsante Conferma e poi fai clic su Scarica.

Maggiori informazioni al riguardo sono disponibili nelle mie guide su come scaricare Windows 11 o Windows 10, se poi vuoi installare una versione precedente del sistema operativo Microsoft puoi consultare i miei tutorial dedicati a come scaricare Windows 8 e Windows 7. Ti segnalo, inoltre, che se disponi del dischetto d’installazione di Windows, puoi ricavare da quest’ultimo il file ISO del sistema operativo, seguendo le istruzioni che ti ho fornito nel mio tutorial su come estrarre file ISO da CD e DVD.

Un’altra papabile soluzione consiste nell’utilizzare delle macchine virtuali già pronte all’uso, ovvero degli hard disk virtuali che, una volta montati in software per la virtualizzazione, permettono di eseguire direttamente il sistema che contengono, senza doverne prima effettuare l’installazione.

Puoi scaricare delle macchine virtuali pronte all’uso dal sito Internet di Microsoft: per riuscirci, fai clic sul nome del software che utilizzerai per installare la macchina (es. VirtualBox, VMware, Parallels ecc.) e procedi con il download del file ZIP della virtual machine.

Indipendentemente dalla strada che deciderai di seguire, otterrai delle versioni non attivate di Windows, che dopo alcuni giorni potrebbero mostrare messaggi su desktop e limitare alcune funzioni di personalizzazione del sistema. Per ovviare a ciò, dovrai attivare Windows con un relativo product key.

Come installare Windows su Mac con Boot Camp

Assistente Boot Camp

Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, passiamo al sodo e andiamo a scoprire, in concreto, che cosa occorre fare per riuscire a installare Windows su Mac gratis sfruttando l’Assistente Boot Camp.

Ti ripeto, però, Assistente Boot Camp è un’applicazione inclusa “di serie” solo nei Mac con processore Intel, perciò se hai un Mac con chip Apple Silicon dovrai inevitabilmente ricorrere alla virtualizzazione, come ti piegherò nella sezione dedicata.

Inoltre, se hai un Mac con processore Intel, prima di procedere all’installazione con Assistente Boot Camp, considera che è necessario disporre di almeno 30 GB di spazio sul disco (dipende dalla versione di Windows da installare) e di almeno 2 GB di RAM (dipende sempre dalla versione di Windows da installare).

Ciò detto, la prima mossa che devi compiere per poterti servire dell’Assistente Boot Camp è quella di avviare l’applicazione: apri il Launchpad, digita “Assistente Boot Camp” nella barra di ricerca e clicca sull’icona dell’utility (quella con i due dischi rigidi in pila) quando appare tra i risultati. In seguito, premi sul bottone Continua, poi fai clic su Scegli un file ISO di Windows e premi su Scegli, quindi seleziona nella cartella del tuo Mac l’immagine del sistema operativo Microsoft scaricata in precedenza e premi su Apri.

Ora, muovi l’indicatore che vedi sullo schermo verso macOS (a sinistra) o verso Windows (a destra), per scegliere lo spazio da destinare al sistema operativo Windows. Fatto ciò, premi su Installa, digita la password di amministrazione e premi Invio, per avviare il partizionamento automatico del disco, quindi attendi che il tuo Mac si riavvii e inizi la vera e propria installazione di Windows.

Adesso, la procedura da seguire è la stessa che di solito va effettuata su PC quando viene installata una nuova copia del sistema operativo o quando viene formattato il computer. Tu non devi far altro che seguire le indicazioni su schermo e regolare le varie impostazioni secondo le tue esigenze, come ti ho spiegato in dettaglio nelle mie guide su come installare Windows 11 o Windows 10.

Al termine della configurazione, aspetta che venga caricato il sistema operativo Windows, poi, quando si apre l’installer dell’Assistente Boot Camp, premi su Avanti, quindi spunta la casella accanto alla voce Accetto i termini del contratto di licenza e clicca su Installa. A questo punto, attendi che siano installati tutti i driver necessari e premi su Fine, dopo il Mac effettuerà un ultimo riavvio e la procedura sarà terminata.

Ogni volta che andrai ad accedere il computer, potrai scegliere quale sistema operativo utilizzare tenendo premuto il tasto alt oppure quello option sulla tastiera del Mac.

Come installare Windows su Mac senza Boot Camp

Come ti dicevo, Boot Camp non è l’unica soluzione disponibile per riuscire a installare Windows su Mac gratis. Se l’idea di suddividere il disco rigido in più partizioni e destinarne una a Windows non ti aggrada, puoi infatti valutare di rivolgerti a dei programmi tramite cui virtualizzare il sistema operativo di casa Microsoft e servirtene quando macOS è in esecuzione. Per conoscere tutti i dettagli del caso, prosegui nella lettura.

Come installare Windows su Mac M1 gratis

Windows Insider Previewer Download Windows ARM

Se hai un Mac con processore Apple Silicon (M1, M2 ecc.), per installare Windows servendoti di un programma di virtualizzazione, dovrai scaricare la versione ARM del sistema operativo Microsoft, perché è l’unica in grado di lavorare con l’architettura di questi processori.

Al momento in cui scrivo, puoi scaricare gratis la macchina virtuale di Windows ARM in formato VHDX iscrivendoti al programma Windows Insider Previews, ma ti avverto che si tratta di una versione di test e l’interfaccia del sistema operativo è in inglese.

Per farlo, tutto quello che devi fare è collegarti alla pagina di download di Windows 11 ARM, poi cliccare su Sign In in alto a destra, quindi effettua l’accesso con il tuo account Microsoft. Se ancora non hai un account Microsoft puoi crearne uno seguendo le istruzioni che ti ho fornito in questa guida, in cui ti spiego anche come effettuare l’accesso.

Una volta che ti sei autenticato, dal menu a tendina Select Windows 11 Client Arm64 Insider Preview Dev Channel Edition, seleziona la versione di Windows da scaricare (es. Select Windows 11 Client Arm64 Insider Preview (Dev)), poi premi su Confirm. In seguito, dal menu a tendina Select the product language, seleziona English, perché, come ti ho detto, al momento Windows ARM non è ancora disponibile in italiano, poi premi su Confirm e infine fai clic su Download now.

Una volta scaricata la macchina virtuale in formato VHDX puoi installarla usando uno dei programmi di cui ti ho parlato nei capitoli seguenti: trovi la procedura completa su come installare Windows su Mac, a partire da una macchina virtuale, nella mia guida dedicata.

In alternativa, se hai un Mac con chip Apple Silicon e non vuoi installare una copia di Windows ARM puoi ricorrere all’emulazione con software come UTM: si tratta di un sistema che ti permette di eseguire la versione classica di Windows e tutte le sue applicazioni installate, anche su un Mac non compatibile. Ti avverto però che avrai delle prestazioni inferiori rispetto all’utilizzo di una virtual machine con la versione ARM di Windows: ti ho spigato in dettaglio la procedura da compiere per l’emulazione nella mia guida dedicata a come emulare Windows su Mac.

Come installare Windows su Mac con VirtualBox

VirtualBox creare macchina

La prima soluzione di virtualizzazione che puoi valutare di scegliere è VirtualBox. Nel caso in cui non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di un software totalmente a costo zero distribuito da Oracle, di natura open source e compatibile non solo con macOS, ma anche con Windows e Linux. Consente di creare ed eseguire macchine virtuali di tutti i più diffusi sistemi operativi ed è abbastanza semplice da configurare.

Per effettuare il download di VirtualBox sul tuo Mac con processore Intel, visita la pagina di download del sito Internet del programma e fai clic sul collegamento macOS / Intel hosts.

Se invece possiedi un Mac con chip Apple Silicon, puoi scaricare la versione apposita di VirtualBox, che però è ancora in fase beta al momento in cui scrivo: collegati a questa pagina del sito ufficiale, qui, nella sezione Latest x.x.x test builds, clicca su macOS/ARM64 BETA per avviare il download.

Completato il download, apri il pacchetto .dmg ottenuto e, nella finestra che compare sulla scrivania, fai doppio clic sul file VirtuaBox.pkg, in modo tale da avviare la procedura di setup del software. Nella nuova finestra che si apre, premi sui bottoni Continua e Installa, poi immetti la password di amministrazione di macOS e premi Invio, al termine dell’installazione clicca sui pulsanti Chiudi e Sposta.

Successivamente, avvia VirtualBox cliccando sull’icona del software (quella con il cubo blu) che è stata aggiunta alla cartella Applicazioni, poi clicca sul pulsante Nuova situato alto a sinistra nella finestra apertasi. Ora, digita il nome che vuoi dare alla macchina virtuale e, dal menu a tendina Immagine ISO, seleziona Altro, poi premi su OK in tutti i popup che si aprono per consentire a VirtualBox di accedere alle cartelle del tuo Mac.

VirtualBox avviare macchina

In seguito, trova la copia ISO di Windows nel percorso del tuo Mac e premi su Apri, poi spunta la casella a destra della voce Salta l’installazione non supervisionata, quindi fai clic su Avanti nella schermata di installazione.

Provvedi poi a specificare il quantitativo di RAM che intendi allocare alla macchina virtuale e regola, dunque, le impostazioni relative al disco fisso virtuale. Se non hai esigenze particolari o se non sai bene dove mettere le mani, lascia inalterate le impostazioni predefinite e clicca semplicemente sul pulsante Avanti (per tre volte di seguito), poi premi su Fine.

Partirà quindi la procedura d’installazione del sistema operativo, la stessa che viene proposta quando l’OS viene installato su PC o quando il sistema viene formattato. In seguito, potrai attivare Windows immettendo il product key della copia in tuo possesso e potrai richiamare il sistema facendo doppio clic sul suo nome nella finestra principale di VirtualBox.

Per mettere la macchina virtuale in pausa o per interromperla, invece, dovrai fare clic destro sul suo nome in elenco e usare le voci presenti nel menu che si apre. Per maggiori dettagli, puoi leggere il mio tutorial su come usare VirtualBox.

Per quanto riguarda le macchine virtuali già pronte, per cominciare a servirtene, ti basta fare clic sul pulsante Aggiungi situato sulla barra dei menu della finestra principale di VirtualBox e selezionare il file della virtual machine.

Come installare Windows su Mac con Parallels

Parallels setup

Un’altra soluzione che puoi prendere in considerazione per installare Windows su Mac è Parallels Desktop. È un software di virtualizzazione progettato in maniera specifica per macOS, che si integra alla perfezione con il sistema operativo di Apple, è compatibile con i Mac con Apple Silicon e garantisce performance di alto livello.

Non si tratta, però, di una soluzione gratuita: la licenza per usare Parallels Desktop Standard Edition costa 129,99 euro. In alternativa, è possibile optare per un abbonamento annuale al costo di 99,99 euro, il quale consente di avere sempre la versione più aggiornata del software. Inoltre, si può acquistare Parallels Desktop Pro Edition che invece ha un costo di 119,99/anno, ma ha alcune funzionalità aggiuntive. Maggiori info qui.

Parallels Desktop 19Pro | Esegui Windows sul software delle macchine v...
Vedi offerta su Amazon

Ad ogni modo, ho scelto di parlarti di Parallels Desktop in questa mia guida, in quanto può essere provato a costo zero per un periodo pari a 14 giorni.

Per scaricare la versione di prova di Parallels Desktop sul tuo Mac, visita il sito Internet del programma, fai clic sul pulsante Prova ora e premi su Scarica la prova gratuita, quindi clicca su OK.

Completato il download, apri il pacchetto .dmg ottenuto e, nella finestra che ti viene mostrata sulla scrivania, fai doppio clic sull’icona di Parallels Desktop (quella con l’iMac e le due barre in verticale), poi premi su Apri. In seguito, fai clic su OK nel popup e premi su Accetta, quindi attendi il download dei componenti aggiuntivi, poi inserisci la password di amministrazione e premi Invio.

Se vuoi evitare di inviare statistiche anonime riguardanti l’uso del programma, prima di avviare l’installazione provvedi a rimuovere la spunta dalla casella apposita.

Come installare Windows su Mac gratis

All’avvio del programma, per creare una macchina virtuale con Windows, fai clic sul bottone Salta e, tramite la nuova finestra che va ad aprirsi, scegli l’opzione Installa Windows o un altro OS da un DVD o file d’immagine, dopodiché clicca sul pulsante Avanti che si trova in basso a destra.

A questo punto, Parallels dovrebbe riconoscere in automatico e mostrarti in elenco le immagini o le macchine virtuali di Windows supportate e presenti nel tuo Mac: seleziona quella da installare e premi su Avanti. In alternativa, clicca su Scegli manualmente e poi su Seleziona un file, quindi trova la ISO (o il file VHDX) di Windows che hai scaricato nel percorso del tuo Mac, clicca su Apri e premi Avanti.

Specifica, poi, se andrai a usare la copia di Windows che stai installando per la produttiva oppure per giocare, clicca ancora sul pulsante Avanti, indica il nome che vuoi assegnare alla macchina virtuale e il percorso, scegli se creare o meno un collegamento sulla scrivania e premi sul bottone Crea.

Tieni presente che, così facendo, tutti i parametri relativi alla macchina virtuale saranno regolati in base alle impostazioni predefinite. Se vuoi personalizzarli, prima di procedere con la creazione della virtual machine, spunta l’opzione apposita e sfrutta le voci e i menu presenti nella finestra che ti viene mostrata.

Una volta compiuti tutti i passaggi di cui sopra, partirà la procedura d’installazione del sistema operativo, se in questa fase si aprono dei popup premi sempre su OK per permettere a Parallels Desktop di accedere alle cartelle del tuo Mac. Quando l’installazione è terminata, si avvierà una finestra con il sistema operativo Windows dove devi solo procedere alla prima configurazione, come ti ho spiegato nel tutorial dedicato.

In seguito, potrai usare e gestire Windows semplicemente cliccando sul collegamento aggiunto alla scrivania. Per aggiungere una macchina virtuale già pronta, invece, tutto quello che devi fare è cliccare sul pulsante Apri situato nella parte in fondo a sinistra della finestra principale del programma e selezionare il file di tuo interesse.

Come installare Windows su Mac con VMware

VMware Fusion Download

Se vuoi usare Windows su Mac, un ulteriore software per creare e gestire macchine virtuali che puoi prendere in considerazione è VMware Fusion Player, che è gratuito se la licenza è a uso personale.

Per scaricare VMware Fusion Player recati in questa pagina del sito ufficiale, quindi se hai già un account VMware clicca su I Have an Account, inserisci nome utente e password e premi su Sign In. In alternativa, se non hai ancora un account, puoi crearne uno cliccando su Create an Account, in alto a destra, poi compila i moduli con le tue informazioni personali. In seguito, procedi ad aprire il messaggio di posta elettronica inviato da VMware e premi sul collegamento in esso contenuto per confermare l’autenticità del tuo account.

Una volta effettuata l’autenticazione, potrai accedere alla sezione dei download, qui prendi nota del codice di 16 cifre che si trova nella sezione License Information, perché è indispensabile per attivare VMware, poi premi su Manually Download a sinistra della voce VMware Fusion xx.x.x (for Intel-based and Apple silicon Macs).

VMware creazione macchina

A download ultimato, apri il pacchetto .dmg ottenuto e, nella finestra che ti viene mostrata sulla scrivania, fai doppio clic sull’icona di VMware Fusion (quella con i due quadrati colorati). Nell’ulteriore finestra visualizzata, digita la password di amministrazione e schiaccia il tasto Invio sulla tastiera, dopodiché premi sul pulsante Accetto, quindi digita il codice di licenza di 16 cifre che hai copiato in precedenza e clicca su Continua. Adesso, inserisci di nuovo la password di amministrazione e premi Invio, quindi fai clic su Fine.

Se durante la procedura di setup compare un avviso riguardante il fatto che l’estensione di sistema è stata bloccata, fai clic sul pulsante Apri le preferenze Sicurezza e, nella finestra di Preferenze di Sistema che si apre, premi sul pulsante Consenti che si trova in basso a destra.

Ora puoi finalmente procedere con la creazione della macchina virtuale. Per cui, clicca sui pulsanti Installa da disco o immagine e Continua, quindi seleziona nel percorso del tuo Mac il file ISO di Windows e premi su Apri, poi fai clic sul bottone Continua. In alternativa, trascina il file immagine di tuo interesse direttamente nella parte in alto della finestra del programma.

VMware caricare ISO

Successivamente, configura l’uso della macchina virtuale in base alle tue effettive necessità, cliccando di volta in volta sul pulsante Continua, e concludi il setup premendo sul bottone Fine.

In seguito, partirà la procedura d’installazione di Windows: la stessa che viene eseguita quando l’OS viene installato su PC oppure quando si formatta il sistema. Durante il setup, dovrai preoccuparti di regolare, mediante l’apposita procedura guidata, le impostazioni di Windows e dovrai fornire il relativo product key.

Quando necessario, potrai richiamare e gestire la macchina virtuale avviando VMware e poi cliccando sul nome della macchina nel menu a sinistra.

Per aprire una macchina virtuale già pronta, invece, clicca sulla voce Importa una macchina virtuale esistente presente nella finestra principale di VMware Fusion, seleziona il relativo file e attendi che la virtual machine venga caricata. Trovi maggiori informazioni su come utilizzare il programma nella mia guida dedicata a come virtualizzare con VMware.

In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.