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Come potenziare Wi-Fi

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Non riesci a far arrivare il segnale del router nella tua stanza? La connessione wireless si interrompe di continuo? Forse posso aiutarti a potenziare il segnale Wi-Fi e a risolvere così i tuoi problemi di connettività. Sia chiaro, non ti prometto miracoli ma modificando in maniera adeguata le impostazioni del router o — meglio ancora — acquistando un dispositivo in grado di estendere le reti wireless, dovresti riuscire a ottenere una connessione di buon livello in tutta la casa (o tutto l’ufficio).

Quali dispositivi vale la pena acquistare? Quali impostazioni vanno cambiate? Continua a leggere e troverai tutte le risposte di cui hai bisogno per capire come potenziare il Wi-Fi. Sono convinto che, seguendo passo-passo le mie indicazioni, riuscirai a migliorare significativamente la potenza del modem installato nell’ambiente in cui vivi e/o lavori.

Allora, sei pronto per iniziare? Sì? Fantastico! Mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti occorre per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, cerca di attuare le “dritte” che ti darò. A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Dispositivi per potenziare Wi-Fi

La soluzione più efficace di tutte per potenziare il Wi-Fi è ricorrere all’uso di appositi dispositivi, come i range extender, i sistemi mesh o gli adattatori PowerLine. Analizziamo più da vicino queste tre soluzioni per vedere qual è quella più adatta alle tue esigenze.

Range Extender

I range extender, che possono avere lo stesso aspetto di un router o la forma di un piccolo adattatore da collegare alla presa elettrica, sono apparecchi che captano una rete wireless esistente e la “ripetono” in modo da aumentarne la portata (come suggerisce il loro nome). Hanno prezzi che oscillano tra i 20 e i 50 euro (ovviamente ce ne sono anche di molto più costosi) e sono alquanto semplici da configurare.

Per adoperarli, basta accedere al pannello di amministrazione del dispositivo (dopo averlo collegato al PC tramite cavo Ethernet o via Wi-Fi) e seguire la semplice procedura di configurazione guidata che viene proposta inizialmente, tramite la quale bisognerà indicare la rete da estendere (fornendo anche la relativa password).

Nel caso in cui il modem/router da cui proviene il segnale Wi-Fi supporti la tecnologia WPS (Wi-Fi Protected Setup), è possibile configurare il dispositivo premendo semplicemente il tasto dedicato al WPS allocato sia sul range extender che sul modem/router. Per questioni di sicurezza, comunque, ti consiglio di disattivare la funzione WPS, come ti ho già consigliato di fare in quest’altra guida.

Nell’utilizzare i range extender, abbi l’accortezza di posizionarli a “metà strada” tra la zona della casa (o dell’ufficio) in cui il segnale Wi-Fi e ancora forte e la stanza in cui vuoi farlo arrivare. Intesi?

Se hai dubbi in merito a quale range extender comprare, consulta la guida all’acquisto che ti ho linkato dove ho provveduto a elencare i migliori dispositivi sulla piazza, alcuni dei quali sono elencati di seguito.

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Sistemi mesh

Anche i sistemi mesh costituiscono un’ottima soluzione per potenziare il segnale della rete wireless. Qualora tu non lo sappia, questi sistemi sono costituiti da più router collegati direttamente al modem, di cui uno funge da router principale. Gli altri, detti router satellite, comunicando tra loro e inviando e ricevendo dati alla stessa velocità di trasmissione, portando così il segnale nel resto della casa o dell’ufficio.

Rispetto ai “classici” repeater Wi-Fi, i sistemi mesh creano una rete unica, con un solo SSID e una sola password, facendo in modo che, quando un dispositivo “passa” da un router satellite all’altro, non si disconnette dalla rete mantenendo attivo il segnale. Altro aspetto interessante dei sistemi mesh è non c’è un ordine gerarchico tra i vari nodi della rete e, quindi, ognuno di essi comunica con l’altro (solitamente utilizzando un canale radio dedicato), generando così un’unica grande rete disponibile in tutta l’area dell’edificio: il risultato è una connessione stabile ed efficiente. Interessante, vero?

Vista la tecnologia che si trova alla base del funzionamento dei sistemi mesh, il loro prezzo d’acquisto è decisamente più elevato rispetto ai “classici” ripetitori wireless, ma in compenso offrono una stabilità e una copertura notevole.

Fra i migliori sistemi mesh che ti suggerisco di prendere in considerazione c’è Google Wi-Fi, il quale viene commercializzato in kit costituiti da uno, due o anche tre dispositivi, garantendo una copertura massima di 255 m². Anche il Netgear Orbi è un’alternativa da prendere in considerazione: il suo set è costituito da un’unità centrale che bisogna collegare al modem e da un’unità satellite da collocare in un punto centrale dell’abitazione o dell’ufficio. Se cerchi un sistema che sia economico e al tempo stesso funzionale, TP-Link Deco M5 potrebbe essere ciò che fa al caso tuo: viene venduto in kit con un numero variabile di dispositivi integrati e risulta molto semplice da configurare e installare.

Se desideri maggiori informazioni su questi e altri sistemi mesh, leggi l’approfondimento che ti ho linkato, nel quale elenco i migliori attualmente in commercio, alcuni dei quali sono elencati qui sotto.

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Adattatori PowerLine

E gli adattatori PowerLine? Sono dei dispositivi che e sfruttano la tecnologia delle onde convogliate per trasmettere i dati tramite la rete elettrica di casa. Possono essere dotati di supporto wireless (e quindi creare una vera e propria rete senza fili, come i router e i range extender) oppure solo di supporto Ethernet (in questo caso vanno collegati via cavo al dispositivo di destinazione della connessione).

Vanno usati in coppia (anche se non sempre sono venduti in coppia): un adattatore va inserito nella stessa stanza in cui si trova il router e collegato a quest’ultimo via Ethernet; l’altro va messo nella stanza in cui si desidera estendere il segnale. A differenza dei range extender — ammesso che l’impianto elettrico sia in buono stato — non causano perdite di prestazioni rispetto a quelle del router principale. Tieni conto, però, che sono più costosi di questi ultimi.

Per quanto riguarda la loro configurazione, sappi che non è affatto complicata: basta collegarli alla presa elettrica di casa, mettendo l’adattatore primario nella stanza in cui si trova il modem/router dal quale parte il segnale Wi-Fi (dato che bisogna collegarlo a quest’ultimo), poi bisogna mettere quello secondario nella stanza in cui si desidera far arrivare il segnale wireless e pigiare sul pulsante tramite il quale accoppiare i dispositivi. Successivamente, è possibile aggiungere anche altri adattatori secondari per estendere la copertura della rete.

Per maggiori informazioni circa il funzionamento degli adattatori PowerLine, leggi la guida che ti ho linkato, nella quale elenco anche i migliori attualmente in commercio (alcuni dei quali sono elencati qui sotto).

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Esistono anche degli adattatori Powerline che sfruttano la tecnologia mesh per garantire un'estensione della rete Wi-Fi più stabile e robusta, come i devolo Magic che permettono di creare un'unica rete con velocità fino a 2.400 Mbps mediante l'installazione di due o più adattatori da collegare alla presa della corrente (oltre che al modem/router principale, al quale va connesso l'adattatore Powerline primario, come spiegato poc'anzi).

I devolo Magic sono disponibili nelle varianti Wi-Fi e LAN (con supporto alla sola connettività Ethernet) e vengono distribuiti, singolarmente o in kit, in due versioni differenti: devolo Magic 2 con velocità di trasferimento dati fino a 2.400 Mbps, supporto Wi-Fi ac (ideale per lo streaming di contenuti in 4K/8K), raggio d'azione di 500 metri e due porte Gigabit Ethernet (o una sola porta Gigabit Ethernet nel modello LAN), e devolo Magic 1 con velocità di trasferimento dati fino a 1.200 Mbps, raggio d'azione di 400 metri e due porte Fast Ethernet (o una sola porta Fast Ethernet nel modello LAN). Se vuoi saperne di più, consulta il tutorial che ho dedicato interamente ai devolo Magic.

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Altri accorgimenti per potenziare Wi-Fi

Oltre a ricorrere all’uso dei dispositivi sopraccitati per aumentare la portata del segnale wireless nella tua abitazione o nel tuo ufficio, sappi che ci sono altri accorgimenti per potenziare il Wi-Fi. Scopriamo insieme quali sono.

Cambiare la posizione del router

Come resettare modem Fastweb

Lo so. È un consiglio banale quello che sto per darti, ma spesso le soluzioni più semplici sono anche quelle più efficaci. Provando a posizionare il modem/router in un punto diverso della casa, lontano da pareti o altri ostacoli, potresti ottenere risultati inaspettati!

Cambiare il canale Wi-Fi

Il segnale dei router wireless viaggia sulla banda di frequenza a 2.4 GHz, la quale è suddivisa in 13 sottobande denominate canali. Una delle operazioni più semplici che puoi compiere per migliorare le prestazioni della tua rete wireless è individuare quali sono i canali meno affollati e “forzare” il tuo router a utilizzare questi ultimi. Così facendo eviterai tutte le interferenze che potrebbero influire negativamente sulle performance e la stabilità della connessione wireless. Come avrai intuito, quindi, cambiare il canale Wi-Fi non aumenterà la portata del segnale: semplicemente eviterà che quest’ultimo subisca interferenze.

Ma come si fanno a individuare i canali Wi-Fi migliori? Premesso che i canali maggiormente consigliati sono l’1, il 6 e l’11 (gli unici che non si accavallano con altri canali), puoi scoprire quali sono le sottobande più affollate nelle tue vicinanze utilizzando una semplice app per smartphone.

  • Se hai un telefono Android puoi scaricare la app gratuita Wi-Fi Analyzer che mostra un grafico dei canali wireless occupati nei paraggi e, selezionando la voce Valutazione canale dal menu in alto, classifica con delle stelline quelli migliori.
  • Se hai un iPhone puoi scaricare l’Utility AirPort di Apple che, tramite la funzione Analisi Wi-Fi da attivare nel menu Impostazioni > Utility AirPort, permette di eseguire una scansione delle reti circostanti e scoprire quali sono i canali più usati.

Una volta trovato il canale “giusto”, devi accedere al pannello di configurazione del tuo router (di solito per riuscirci basta digitare l’indirizzo 192.168.1.1 oppure l’indirizzo 192.168.0.1 nel browser e accedere con le credenziali admin/admin o admin/password, come ti ho spiegato in questo approfondimento) e poi recarti nella sezione relativa alla configurazione wireless avanzata per selezionare manualmente il canale wireless da utilizzare (le voci esatte dei menu potrebbero cambiare a seconda della marca/modello di dispositivo in uso). Non dimenticarti, poi, di cliccare sul pulsante Salva/Applica per salvare le modifiche!

Se non riesci a entrare nel pannello di configurazione del tuo router, leggi la mia guida su come accedere al router e dovresti risolvere facilmente il problema.

Un’altra soluzione al problema delle interferenze consiste nell’acquisto di un router dual-band, un router cioè in grado di operare sulla banda di frequenza a 5 GHz che è meno soggetta e interferenze. Occhio però, perché per utilizzare una rete a 5 GHz occorre che anche i dispositivi di destinazione (il computer, il tablet, il televisore, etc.) la supportino. Per maggiori informazioni a tal riguardo, leggi la guida in cui spiego come funziona il Wi-Fi e quale canale Wi-Fi utilizzare, nelle quali ho provveduto ad approfondire l’argomento.

Condividere la connessione Internet da altri dispositivi

Hai bisogno di estendere la tua connessione wireless solo in via temporanea? Allora ti consiglio di condividere la rete sfruttando l’apposita funzione disponibile in tutti i moderni computer (quelli dotati di supporto wireless, naturalmente!).

  • Windows 10 — apri il Prompt dei comandi, digita il comando NETSH WLAN show drivers e accertati che sia visibile la dicitura Rete ospite supportata: Sì, al fine di verificare che il computer in tuo possesso sia in grado di condividere il segnale Wi-Fi. Dopodiché digita i comandi necessari per estendere il segnale wireless seguendo le indicazioni che ti ho fornito in quest’articolo.
  • Windows 7/8.x — installa l’applicazione gratuita Virtual Router sul tuo PC, avviala e genera la tua rete Wi-Fi estesa selezionando il suo SSID e la sua password. Poi, clicca sulla voce Connessione rete wireless dal menu a tendina Shared connection e clicca sul pulsante Start Virtual Router, così da avviare la ripetizione del segnale Wi-Fi.
  • macOS — recati in Preferenze di Sistema > Condivisione, clicca sulla voce Condivisione Internet posta nella sidebar che si trova a sinistra, seleziona il tipo di connessione che desideri condividere (es. Wi-Fi) dal menu a tendina Condividi la tua connessione da e apponi la spunta sulle opzioni Wi-Fi e Condivisione Internet. Per concludere l’opera, fai clic sul pulsante Opzioni Wi-Fi…, imposta una password d’accesso alla rete wireless che intendi generare e clicca sul pulsante Avvia.

Se desideri qualche informazione in più circa le procedure che ti ho descritto nelle righe precedenti, dai un’occhiata all’articolo in cui spiego come usare il computer come hotspot. Sono sicuro che anche questa lettura ti sarà di aiuto.

Articolo realizzato in collaborazione con devolo.

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Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.