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Come rendere inutilizzabile un cellulare rubato

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Sei rientrato qualche ora fa, ti sei reso conto di non avere più lo smartphone nello zaino e, dopo averlo cercato invano in casa e aver ripercorso la strada fatta in precedenza, hai dovuto accettare l'amara verità: qualcuno ha provveduto a prelevarlo senza permesso dalla tasca in cui lo avevi lasciato. La cosa ti ha comprensibilmente shockato ma, dopo aver ripreso lucidità, hai iniziato a pensare alle conseguenze di questo furto: cosa succederebbe se qualcuno continuasse a utilizzare il tuo smartphone o, peggio ancora, avesse accesso ai tuoi dati personali?

Ecco perché ti sei immediatamente fiondato su Google alla ricerca di una soluzione a questi gravissimi problemi: ebbene, sono lieto di annunciarti che ti trovi nel posto giusto, al momento giusto. Nelle righe a venire, infatti, ti spiegherò per filo e per segno come rendere inutilizzabile un cellulare rubato, proteggendo inoltre i tuoi dati personali: in primo luogo, ti spiegherò come richiedere il blocco operatore, così che il dispositivo non possa più essere usato sulle reti cellulari nazionali. Successivamente, sarà mia cura spiegarti come bloccare e/o formattare da remoto il terminale in questione, così che chi se ne è appropriato indebitamente non possa più avvalersene.

Tutto ciò che devi fare è metterti bello comodo, prendere qualche minuto di tempo per te e leggere con molta attenzione tutte le indicazioni che mi appresto a fornirti: è vero, potresti aver perso lo smartphone, ma in questo modo metterai sicuramente i bastoni tra le ruote a chi vorrebbe invece guadagnare da ciò che ti è malauguratamente capitato. Buona fortuna!

Indice

Denunciare il furto e ottenere il blocco operatore

Denunciare il furto e ottenere il blocco operatore

La prima cosa che devi fare, nel momento in cui ti rendi conto di aver subito il furto del tuo cellulare, è denunciare il furto e ottenere il blocco operatore.

Non è detto che ciò possa riportare tra le tue mani il cellulare rubato, tuttavia è un passaggio obbligatorio per renderlo inutilizzabile e per mettere in difficoltà chi se ne è appropriato in modo indebito.

La prima cosa che devi fare per effettuare la denuncia presso i carabinieri è risalire al codice IMEI dello smartphone: di fatto, si tratta di un identificativo univoco tramite il quale è possibile “riconoscere” il telefono in questione e bloccarne l'accesso alle reti cellulari nazionali (ne riparleremo tra breve). Il codice IMEI è riportato sulla scatola di vendita dello smartphone, solitamente su un'etichetta bianca incollata a uno dei lati della confezione.

Se il tuo smartphone non è stato rubato ma stai leggendo questa guida a scopo precauzionale, sappi che puoi risalire al codice IMEI dello stesso andando nel menu Impostazioni > Info sistema > Tutte le specifiche > Stato > IMEI o Impostazioni > Info sul telefono > Stato > Dati IMEI su Android oppure andando nel menu Impostazioni > Generali > Info di iPhone). In alternativa puoi anche digitare il codice *#06# nel dialer di qualsiasi smartphone. Maggiori informazioni qui.

Una volta identificato il codice, prendine nota e recati dalle autorità competenti (es. la più vicina Stazione dei Carabinieri), comunica all'incaricato l'intenzione di denunciare il furto (o lo smarrimento) di uno smartphone e rispondi a tutte le domande che ti verranno poste (marca, modello e colore del dispositivo, codice IMEI e circostanze in cui si è verificato il fatto), fornendo inoltre un tuo documento in corso di validità.

Una volta effettuata la denuncia, devi provvedere a richiedere il blocco operatore presso il tuo attuale gestore di telefonia: di fatto, questa operazione comporta il blocco della scheda SIM rubata (puoi in seguito richiederne un'altra con il tuo vecchio numero) e l'inserimento dell'IMEI del dispositivo in una sorta di black list.

Denunciare il furto e ottenere il blocco operatore

In questo modo, esattamente come ti ho spiegato nella mia guida su come sbloccare un telefono bloccato da operatore, lo smartphone non potrà più connettersi in alcun modo alle reti dei vari gestori di telefonia: ciò significa, in parole povere, che il telefono non sarà più in grado di effettuare chiamate, inviare SMS o collegarsi a Internet attraverso la rete cellulare, a prescindere dal gestore utilizzato e dalla SIM che verrà inserita all'interno.

Hai due possibilità per richiedere il blocco dell'IMEI e della scheda SIM: la prima è quella di recarti in un punto vendita dell'operatore telefonico, la seconda è quella di inviare un modulo via fax/posta all'indirizzo della sede operativa.

Se deciderai di recarti in un punto vendita, ti sarà sufficiente fornire il codice IMEI del telefono, il numero della scheda SIM in esso contenuta, un documento di riconoscimento in corso di validità e, se necessario, il verbale della denuncia sporta in precedenza: fatto ciò, l'IMEI dello smartphone verrà inserito in black list e avrai la possibilità di richiedere una nuova SIM con lo stesso numero (e il medesimo credito residuo) di quella rubata.

Qualora volessi invece agire a mezzo posta o fax, dovrai utilizzare uno dei moduli che sto per indicarti e spedirli all'indirizzo segnalato su di essi, allegando una copia di un documento in corso di validità e una copia del verbale della denuncia sporta in precedenza. Nella maggior parte dei casi, i moduli sono disponibili online: di seguito ti illustro dove scaricarli.

  • TIM – collegati alla sezione “modulistica” del sito Internet dell'operatore, scorri in basso fino a trovare la sezione Mobile, identifica il modulo di tuo interesse e clicca sul pulsante Scarica in sua corrispondenza per scaricarne una copia in PDF, oppure pigia sul pulsante Compila per riempire il modulo direttamente online. Se hai un piano ricaricabile, devi usare il modulo di Richiesta di blocco e sblocco IMEI per apparati rubati o smarriti collocato sotto la voce Clienti ricaricabili, altrimenti devi avvalerti di un modulo con nome uguale ma disponibile sotto la voce Clienti con abbonamento (per visualizzarlo, potresti dover cliccare sul pulsante Vedi tutti).
  • Vodafone – collegati all'apposita sezione del sito Internet dell'operatore, effettua l'accesso al tuo account Vodafone e compila il modulo proposto seguendo le istruzioni visualizzate a schermo.
  • WINDTRE – dopo esserti recato sulla sezione del sito Internet di WINDTRE dedicata alla modulistica, clicca sul pulsante + che trovi in corrispondenza della sezione Mobile, premi sul pulsante (+) posto accanto alla dicitura Richiesta di blocco/sblocco del telefonino rubato e/o smarrito e seleziona il collegamento Scarica dal riquadro che compare. Stampa il modulo, compilalo in tutte le sue parti e invialo via posta (insieme ai documenti segnalati in precedenza) all'indirizzo indicato nella parte iniziale dello stesso. In alternativa, mandalo via PEC all'indirizzo servizioclienti159@pec.windtre.it oppure consegnalo di persona nel negozio WINDTRE più vicino.
  • Iliad – scarica il modulo per la richiesta di blocco/sblocco della SIM Iliad e del codice IMEI che trovi in questa pagina Web, stampalo, compilalo e invialo via fax al numero 0230377960 o tramite raccomandata A/R all'indirizzo Iliad Italia S.p.A., CP 14106, 20146 Milano (allegando un documento d'identità valido).
  • Fastweb – per quanto riguarda Fastweb Mobile, devi scaricare questo modulo, compilarlo in tutte le sue parti e inviarlo via fax (insieme con la copia del documento di identità e la denuncia) al numero specificato all'inizio del documento.
  • PosteMobile – collegati al sito Internet dell'operatore, pigia sulla voce Richiesta sblocco/sblocco IMEI e, dopo aver scaricato il modulo PDF, compilalo e spediscilo (allegando i documenti specificati in precedenza) a uno dei recapiti segnalati nella sua parte finale.

Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti su qualche passaggio, ti consiglio di contattare telefonicamente il tuo operatore e chiedere informazioni più specifiche sulla procedura di blocco. Ti ho elencato tutti i passaggi necessari per parlare con un operatore TIM, Vodafone, WINDTRE, Iliad e Fastweb nei miei tutorial specifici.

Come rendere inutilizzabile un cellulare Android rubato

Come rendere inutilizzabile un cellulare Android rubato

Dopo aver effettuato tutte le procedure “burocatiche” del caso e aver inibito al telefono l'accesso alle reti dei gestori mobili, è arrivato il momento di passare all'azione concreta e di capire come rendere inutilizzabile un cellulare Android rubato.

Come ho già avuto modo di spiegarti nel mio tutorial su come ritrovare un cellulare Android, il metodo più efficace per effettuare questa operazione è tramite il servizio Trova il mio dispositivo di Google: esso permette, grazie a una comoda interfaccia, di localizzare il cellulare in questione su una mappa, di bloccarlo con un codice (che non può essere bypassato neppure spegnendo il dispositivo) oppure di cancellare completamente i dati su di esso memorizzati e resettare il telefono allo stato di fabbrica.

In particolare, quest'ultima operazione impedisce la successiva localizzazione del dispositivo, tuttavia è estremamente utile per distruggere i dati presenti sul telefono.

Prima di procedere oltre, devo però avvisarti che è possibile usare Trova il mio dispositivo per bloccare/azzerare il dispositivo soltanto se lo stesso è acceso e collegato a Internet; per utilizzare i servizi di localizzazione, inoltre, è necessario che il GPS sia attivo e che siano state preventivamente fornite le autorizzazioni di localizzazione da remoto, così come ti ho spiegato nella sezione “Operazioni preliminari” del mio tutorial su come localizzare un cellulare con Gmail.

Per poter accedere a questo servizio, recati su questa pagina Web e accedi con le credenziali (email e password) del tuo account Google (usa lo stesso in uso sul cellulare che ti è stato rubato).

Giunto nella schermata principale del servizio, seleziona lo smartphone che hai smarrito dalla barra posta in alto (fai clic sulla sua miniatura) e attendi che venga localizzato sulla mappa. Per procedere con il blocco del dispositivo fai clic voce Blocca il dispositivo, digita un messaggio e il tuo numero di telefono (facoltativo) e clicca sul pulsante Blocca il dispositivo.

Se, invece, desideri resettarlo, clicca sulla voce Resetta dispositivo e conferma l'operazione facendo clic sul pulsante Resetta dispositivo. Dopo il reset del dispositivo, però, non potrai più rintracciare lo smartphone.

Come rendere inutilizzabile un cellulare Samsung rubato

Come rendere inutilizzabile un cellulare Samsung rubato

Hai subito il furto del tuo smartphone Samsung e adesso vorresti capire come rendere inutilizzabile un cellulare Samsung rubato? Nessun problema, sono qui proprio per aiutarti.

Oltre al servizio Trova il mio dispositivo di Google, sugli smartphone Samsung puoi anche utilizzare il servizio Trova il mio dispositivo personale, ma solo se lo hai attivato in precedenza. Per farlo, apri l'app Impostazioni, riconoscibile dall'icona di un ingranaggio, e recati in Sicurezza e privacy > Trova dispositivo personale: imposta su ON la levetta posta in alto, esegui l'accesso al tuo account Samsung e per completare l'operazione attiva le levetta delle voci Sblocco remoto, Ricerca offline e Invia ultima posizione.

Adesso, per procedere, recati sul sito Web SmartThings Find, clicca sul pulsante Accedi e inserisci le credenziali del tuo account Samsung (lo stesso account in uso sullo smartphone).

Giunto nella pagina principale del servizio, dalla barra laterale posta sulla sinistra seleziona il dispositivo che desideri formattare da remoto. Dopo qualche secondo comparirà una mappa che mostrerà la posizione del dispositivo sulla mappa. Per procedere con il blocco fai clic sul pulsante Blocca, poi sul pulsante Successiva dal pop-up che appare a schermo: inserisci un PIN di blocco per due volte e clicca sul pulsante Blocca. Se, invece, desideri resettarlo, clicca sul pulsante Cancella dati: dal pop-up che appare a schermo, clicca sul pulsante Cancella per confermare l'operazione. Maggiori informazioni qui.

Come rendere inutilizzabile un cellulare Huawei rubato

Come rendere inutilizzabile un cellulare Huawei rubato

Non riesci a trovare il tuo smartphone Huawei e hai paura che tu abbia subito un furto. Per tale motivo, vorresti capire come rendere inutilizzabile un cellulare Huawei rubato, dato che tramite il servizio di localizzazione di Google non riesci a bloccarlo.

Molto probabilmente, possiedi un modello abbastanza recente, che è quindi dotato del supporto ai servizi HMS. Per tale motivo, per localizzarlo dovrai necessariamente utilizzare il servizio Trova telefono di Huawei.

Per sfruttarlo, dovrai recarti su questa pagina Web: effettua l'accesso al tuo account Huawei e, nella schermata che si apre, clicca sulla voce Trova dispositivo.

Giunto nella schermata principale del servizio, si aprirà una mappa che ti mostrerà la posizione del dispositivo. Una volta localizzato, sulla destra comparirà un riquadro che ti permetterà di accedere a ulteriori funzionalità. Se desideri bloccare il dispositivo, fai clic sulla voce Modalità Perso: dal menu che appare a schermo, clicca sul pulsante Continua; inserisci poi un numero di telefono, imposta il segno di spunta sulla voce Avvisa quando il dispositivo è bloccato, clicca sul pulsante Avanti, inserisci un messaggio (facoltativo) e clicca sul pulsante OK.

Invece, se desideri resettarlo da remoto, fai clic sulla voce Rimuovi i dati e dal pop-up che appare clicca sul pulsante Continua per confermare la tua richiesta. Per ulteriori informazioni, dai un'occhiata al mio tutorial sull'argomento.

Come rendere inutilizzabile un cellulare Xiaomi rubato

Come rendere inutilizzabile un cellulare Xiaomi rubato

Ti hanno rubato il tuo smartphone Xiaomi, per cui adesso vorresti capire come rendere inutilizzabile un cellulare Xiaomi rubato.

Oltre al servizio Trova il mio dispositivo di Google, sugli smartphone Xiaomi puoi anche utilizzare il servizio Trova dispositivo, che però non è abilitato di default. Per farlo, apri l'app Impostazioni, riconoscibile dall'icona di un ingranaggio, e poi recati in Password e sicurezza > Privacy > Trova dispositivo: imposta su ON la levetta della voce Trova dispositivo. Nella schermata che si apre, imposta su ON le levette di tutte le voci presenti e poi fai tap sul pulsante Concedi: esegui l'accesso con il tuo account Xiaomi o digita la password del tuo account Xiaomi (qualora avessi eseguito l'accesso in precedenza) e poi pigia sul pulsante OK.

Per concludere la procedura, imposta su ON le levette delle voci Segnala la posizione quando la batteria è scarica e Segnala la posizione prima di spegnere.

Per procedere, dunque, recati su questa pagina Web, clicca sul pulsante Accedi con Xiaomi Account, digita le credenziali del tuo account Xiaomi e infine clicca sul pulsante Accedi: nella schermata che si apre, clicca sulla voce Trova dispositivo.

Giunto nella pagina principale del servizio, seleziona il dispositivo da rintracciare e attendi che venga localizzato. Dal riquadro che appare in alto a destra, se desideri bloccare il device, fai clic sulla voce Modalità Telefono Smarrito. Se, invece, desideri resettarlo da remoto fai clic sulla voce Elimina i dati.

Come rendere inutilizzabile un iPhone rubato

Come rendere inutilizzabile un cellulare rubato

Possiedi un iPhone che ti è stato rubato e vorresti capire come rendere inutilizzabile un iPhone rubato? Non temere, Apple dispone di un meccanismo antifurto che risponde al nome di Dov'è: tramite questo servizio è possibile localizzare, bloccare o azzerare completamente il “melafonino” nel giro di pochi clic, anche da spento. Difatti, grazie alla rete Bluetooth a basso consumo, mediante il meccanismo usato anche dagli AirTag, è possibile localizzare un iPhone spento grazie al “rimbalzo” del segnale presso gli altri iPhone nei paraggi.

Affinché la localizzazione vada a buon fine, è necessario che l'opzione Trova il mio iPhone sia stata attivata nell'app Impostazioni recandoti su [nome] > Dov'è > Trova il mio iPhone.

Ti anticipo fin da subito che, dopo la procedura di azzeramento, è molto probabile che l'iPhone diventi inutilizzabile: per re-inizializzarlo dopo il ripristino attraverso Trova il mio iPhone, infatti, è assolutamente fondamentale inserire le credenziali dell'ID Apple precedentemente configurato, pena l'impossibilità di sfruttare il sistema operativo.

Detto ciò, passiamo subito all'azione: per bloccare o formattare l'iPhone, collegati sul sito Web di iCloud e accedi utilizzando l'ID Apple configurato nel dispositivo.

Nel momento in cui la nuova pagina viene visualizzata a schermo, accedi al menu Tutti i dispositivi collocato in alto e scegli il nome del dispositivo (ad es. iPhone di Salvatore) su cui intendi agire. Dal riquadro posto in alto a sinistra, clicca sul pulsante Inizializza l'iPhone e dal pop-up che appare a schermo, clicca sul pulsante Inizializza: inserisci la password del tuo ID Apple per completare l'operazione. Qualora il dispositivo fosse offline, la procedura di ripristino avrà luogo non appena questo verrà collegato a Internet. Maggiori info qui.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.