Come iniziare un business online
Stai guardando con crescente interesse alla possibilità di guadagnare qualche soldo su Internet; tuttavia, non avendo mai fatto esperienze nel mondo del business online, non hai la più pallida idea di come sia possibile riuscirci, né sai quali strategie eventualmente adottare per ottenere guadagni significativi. Beh, se vuoi posso darti io qualche consiglio sul tema.
Se mi dedichi qualche minuto del tuo tempo libero, posso spiegarti come iniziare un business online sfruttando alcune delle opportunità che la Rete mette a disposizione. Ovviamente, così come avviene per le opportunità di business “tradizionali”, anche per quanto concerne il settore “digital” bisogna trovare la nicchia di mercato giusta nella quale inserirsi e bisogna fare tanti sacrifici: solo così si può sperare di ottenere dei risultati importanti (che in molti casi non arrivano prima di un anno dall’inizio della propria attività). Insomma, anche nel mondo dell’online, come si suol dire, “nulla viene dal nulla”.
Detto questo, se sei pronto a metterti in gioco e vuoi saperne di più sull’argomento, sai già cosa fare: metterti bello comodo, concentrarti sulla lettura delle prossime righe e cercare di individuare l’opportunità di business che ti ispira di più. Ti auguro buona lettura e ti faccio un grosso in bocca al lupo per il tuo business online!
Indice
- Come costruire un business online di successo partendo da zero
- Consigli su come iniziare un business online
Come costruire un business online di successo partendo da zero
Entriamo subito nel vivo dell’argomento e vediamo come costruire un business online di successo partendo da zero. Verifica quale delle seguenti attività può fare al caso tuo e segui i miei suggerimenti per muovere i tuoi primi passi da imprenditore del Web.
Monetizzare un sito o un blog

Se vuoi creare un business online, puoi pensare di monetizzare un sito o un blog, qualcosa di estremamente popolare in passato e ancora oggi un’ottima fonte di reddito… Ma ci sono delle clausole. Cercando in rete, troverai sicuramente tanti blog che parlano di come il blog è morto, il che è paradossale quanto vero.
Oggi la gente legge meno, ci sono le intelligenze artificiali che minacciano di cambiare l’Internet per come siamo abituati a conoscerlo (eliminando la ricerca dei siti), inoltre YouTube offre spesso risposte simili ma coadiuvate dalle immagini, generando una forma di comunicazione più completa.
Quindi io che ci faccio qui con il mio blog? Bella domanda, il fatto è che chi si è piazzato al tempo della grande esplosione dei blog, oggi mantiene molto spesso la sua leadership. La gente legge me per risposte tech, Giallo Zafferano per le ricette, Turisti per Caso per i viaggi e molto altro ancora.
Il problema è di chi entra nel mercato oggi, dato che tutti questi colossi hanno preso posto e catturano il grosso dell’attenzione e del traffico. Non lo dico per scoraggiarti dal farmi concorrenza, anzi! Sono il primo che spiega come fare blog vari, ma voglio metterti in guardi dalle difficoltà che incontrerai.
Quindi è impossibile creare un blog di successo oggi? Assolutamente no, ma la strada è in salita e devi mettere in conto lunghi periodi prima di qualsiasi monetizzazione. Secondo il mio modesto parere, oggi il blog è più un contorno di altre forme di comunicazione, come YouTube o i social. Se generi traffico lì (decisamente più facile da ottenere), puoi dirottarlo poi sul blog.
Se poi non sai quali portali usare per creare un blog di successo, posso consigliarti Wix che permette di realizzare un sito bello e di alto livello, senza esperienza in merito. Si applicano i template fatti da professionisti, gli si dà un tocco personale e via. In alternativa, WordPress rimane la base più usata per i blogger professionisti, anche se è più difficile da gestire.
Detto questo, com’è che si guadagna con un sito o un blog? Il metodo principale solitamente deriva dalla vendita di pubblicità grazie all’utilizzo di servizi appositi, come il famosissimo Google AdSense. In questo caso, come ti dicevo, più visitatori raggiungono il sito, maggiori sono i guadagni che è possibile ottenere.
Dato che le continue oscillazioni del mercato pubblicitario possono influire in modo più o meno rilevante sui guadagni, ti suggerisco però diversificare le entrate. Un ottimo modo per farlo è quello di aderire a programmi di affiliazione, come quello di Amazon che, mediante l’inserimento di link sponsorizzati sul sito o sul blog, consentono di ottenere percentuali di guadagni sulle vendite generate dagli stessi entro le 24 ore successive.
Desideri approfondire l’argomento? Mi sembra giusto: puoi farlo dando un’occhiata alla mia guida su come guadagnare con un sito e, se lo ritieni opportuno, anche acquistando il mio libro “Il Metodo Aranzulla” (edito da Mondadori Electa), nel quale ho provveduto a spiegare quali accorgimenti e strumenti hanno consentito al mio sito, Aranzulla.it, di diventare uno dei più visitati in Italia.

Il metodo Aranzulla. Imparare a creare un business online
Aprire un e-commerce

Aprire un e-commerce è un’altra concreta possibilità di guadagno online che ti invito a prendere in considerazione. Sempre più persone, infatti, si affidano a Internet per effettuare acquisti di ogni genere e, quindi, il settore è ancora molto fruttuoso. Se non sai da dove partire per aprire un negozio online, tieni presente che è possibile riuscirci percorrendo una delle seguenti strade.
- Rivolgersi a pacchetti preconfezionati — usare pacchetti preconfezionati è sicuramente il modo più semplice e immediato per aprire un negozio online, specialmente se non si è in possesso delle competenze informatiche per acquistare uno spazio e personalizzarlo con un CMS e/o se non si hanno le risorse necessarie per affidare il lavoro a un professionista che sia in grado di fare ciò. Ecco perché rivolgerti a siti come Shopify o Wix, i quali hanno entrambi soluzioni preconfezionate che permettono di aprire un ecommerce di qualità nel giro di pochissimi minuti. Per maggiori dettagli, leggi il mio tutorial su come creare un e-commerce con Shopify o come creare un sito con Wix.
- Personalizzare uno spazio Web con un CMS — acquistare un dominio e installare su quest’ultimo un CMS (es. WordPress, Joomla, Prestashop o Magento), ovvero una sorta di software che consente di gestire in tutto e per tutto i contenuti presenti sul sito e i prodotti inseriti nella propria vetrina è una soluzione da preferire a quella precedente, in quanto permette di avere molta più possibilità di personalizzare lo store in base alle proprie esigenze. Come ti accennavo prima, però, avvalersi di questa seconda soluzione richiede le competenze tecniche necessarie per la realizzazione e la gestione del negozio o, in mancanza di ciò, la disponibilità economica per affidare tutto il lavoro a uno o più collaboratori esterni.
- Aprire una vetrina su negozi importanti — aprire una vetrina su negozi già affermati, come Amazon, eBay o Etsy, potrebbe essere la migliore soluzione percorribile per chi ha già un negozio fisico e vuole espandere il proprio volume di vendite “sbarcando” online.
Se vuoi approfondire l’argomento e avere maggiori informazioni su come aprire un e-commerce, ti consiglio di dare un’occhiata all’approfondimento che ho interamente dedicato all’argomento.
Monetizzare un profilo online, YouTube e streaming

Tra le opportunità di business che ti consiglio di prendere in considerazione, c’è anche quella di monetizzare un profilo social o usare uno dei tanti canali di contenuti presenti online, come YouTube e Twitch (per citarne alcuni). Il funzionamento è sempre lo stesso, ovvero diventare popolari per ottenere collaborazioni in affiliate marketing, vendere i tuoi prodotti oppure affidarsi al dropshipping.
Anche in questo caso, i numeri sono piuttosto importanti e soltanto avendo un certo grado di notorietà è possibile riuscire nell’intento di guadagnare qualche soldo. Se non sei ancora diventato famoso sui social, YouTube o Twitch e, quindi, non puoi monetizzare uno dei tuoi profili, ti consiglio di dare un’occhiata alla guida in cui ti do dei consigli su come tentare di riuscire in questo intento. Ovviamente, non aspettarti di crearti un seguito importante da un giorno all’altro: occorre tempo e pianificazione per ottenere risultati concreti. In ogni caso, non appena sarai diventato popolare su una o più piattaforme social, potrai iniziare a guadagnare in diversi modi.
Ad esempio, potrai ricorrere ai servizi di affiliazione. Dopo esserti iscritto a uno di essi (es. quello di Amazon), potrai inserire dei link sponsorizzati nei post, nelle storie ecc. A quel punto, se un utente premerà su uno dei collegamenti in questione e acquisterà un prodotto o un servizio entro un certo periodo di tempo (solitamente 24 ore), ti verrà corrisposta una percentuale sulle vendite generate.
Nel ricorrere ai servizi di affiliazione, fai attenzione a non diventare uno “spammer”, inserendo link a prodotti o servizi a casaccio: ti consiglio, infatti, di promuovere solo prodotti e servizi effettivamente utili per il tuo target di riferimento e, altra cosa importante, di farlo solo dopo aver effettivamente verificato il loro funzionamento. Altrimenti rischi di perdere la credibilità verso le persone che ti seguono, il che sarebbe decisamente controproducente.
Se hai uno o più account social particolarmente seguiti, magari con decine o addirittura centinaia di migliaia di follower all’attivo, potresti pensare di collaborare con brand famosi, così da essere pagato da questi ultimi per promuovere i loro prodotti o servizi tramite post, storie, dirette e quant’altro. Quando collabori con una qualsiasi azienda, ricordati di essere il più trasparente possibile con la community che ti segue, segnalando la cosa con l’uso, ad esempio, di hashtag come #ad, #adv, #sp, #sponsored e così via.
Ti ricordo poi che YouTube offre anche un pagamento diretto ai creatori, erogato sulla base delle pubblicità o dei profili premium che guardano i video. Per attivare la monetizzazione devi aderire al Programma Partner di YouTube, rivolto ai canali che hanno un minimo di 500 iscritti e che hanno totalizzato un minimo di 3.000 ore di visualizzazione nell’ultimo anno, oppure 3 milioni di visualizzazioni valide di Short pubblici negli ultimi 90 giorni. Per ottenere guadagni dalle pubblicità che YouTube inserisce nei propri video, però, occorre avere 4000 ore di visualizzazione pubblica negli ultimi 12 mesi oppure 10 milioni di visualizzazioni valide di Short pubblici negli ultimi 90 giorni. Maggiori info qui.
Se cerchi poi dei partner commerciali per il tuo profilo, puoi rivolgerti al servizio online SocialBlade, che mette in comunicazione le parti. Visto che ci sarebbe moltissimo altro da dire su come guadagnare con i social, con YouTube o con Twitch, ti consiglio vivamente di leggere gli articoli che ho interamente dedicato all’argomento: lì troverai altre informazioni che ti saranno sicuramente di aiuto.
Offrire servizi

Il mondo di Internet non è tutto affiliazioni, popolarità e rivendite di cose fatte da altri. C’è anche un mondo intero di persone che necessitano servizi concreti, per la realizzazione del loro business, per migliorare la loro visibilità, per crearsi un’immagine o per mille altre soluzioni ancora.
Questo ti permette di specializzarti nell’offrire qualche servizio, scegliendo una nicchia ben specifica. Sì, ti sto parlando di diventare un libero professionista del Web, mettere su la tua azienda e in caso allargarla assumendo anche dei dipendenti che lavorino per te. Sembra impossibile? In realtà non è più semplice di diventare youTuber o mettere su un blog.
Ogni attività richiede conoscenze e, in verità, settorializzarti in qualcosa di molto specifico potrebbe essere addirittura più semplice. Chi mette su un blog deve conoscere la SEO, deve saper scrivere, deve essere ferratissimo su un argomento, magari anche far pubblicità e capire come gestire un CMS. Chi li lancia su YouTube deve saper editare, “bucare la telecamera” per piacere al pubblico, capire quali sono i temi del momento e molto altro ancora.
Un libero professionista che si specializza in, per esempio, pubblicità su Facebook, può diventare totalmente verticale su quel settore e farsi pagare anche soldoni per una singola consulenza. Certo diventare esperti in questa o qualunque nicchia è difficilissimo e richiede tempo, ma il tempo è qualcosa che è sempre richiesto, dato che non esistono formule magiche.
Quindi, ti suggerisco di capire cosa la tua figura professionale potrebbe offrire a dei business o degli individui online, per poi mettere su un bel sito Web (con Wix, per esempio) e lanciarti in questo business. Questa strada potrebbe risultare molto più concreta e certa di un’effimera e sempre in pericolo popolarità sui social.
Creare corsi

Impara l’arte e vendila da qualche parte dice il proverbio (più o meno), quindi perché non dare vita a dei corsi da mettere in vendita sul Web? Ovviamente non corsi a caso fatti tanto per, di quelli né è pieno il mondo, ma di qualcosa che offra un reale valore al tuo pubblico.
Certo qui c’è un problema di base, ovvero devi essere veramente bravo a fare qualcosa, ma c’è anche una buona notizia. Ovvero il fatto che sia praticamente aperto a ogni genere di attività, dal fare all’uncinetto a costruire un piccolo razzo spaziale fai da te. Oggi tutti hanno passioni o interessi che possono trasmettere ad altri, con una certa facilità a raggiungere un pubblico interessato.
C’è sempre qualcuno che vuole imparare qualcosa, indipendentemente da cosa questo sia. Quindi potrebbe essere una strada perfetta per creare un business e, in questo caso in particolare, torna in auge di prepotenza anche il blog. Infatti ti servirà un sito per vendere i tuoi corsi, che potrebbe essere proprio un blog su Wix.
Inserendo guide specifiche su determinati argomenti, potrai anche attirare pubblico per comprare le tue lezioni. Un consiglio, un video corso potrebbe essere ideale se accoppiato a un profilo YouTube nel quale si tratta parte del tema, lasciando per quel canale argomenti specifici e popolari non trattati nel corso stesso.
Un sistema popolarissimo oggi giorno, che ha creato un settore estremamente variegato. Quindi, se hai qualcosa che puoi insegnare agli altri, strutturare per loro un piano d’istruzione e venderlo, potrebbe essere una soluzione ideale. Per dettagli su come creare corsi, ti lascio alla mia guida sul tema.
Consigli su come iniziare un business online

Voglio concludere questa guida dandoti una serie di altri consigli su come iniziare un business online. Spero possano aiutarti a iniziare nel modo giusto la tua attività sul Web.
- Scegli il settore di mercato giusto — se sbagli la scelta del settore in cui addentrarti, magari introducendoti in un segmento di mercato poco redditizio o già completamente saturo, difficilmente riuscirai a “cavare un ragno dal buco”. Pertanto, cerca di evitare settori già presi d’assalto dai competitor, specialmente se ce ne sono di ben affermati; individua una nicchia di mercato che sia relativamente “vuota” o verifica di avere un’idea davvero rivoluzionaria per un mercato già saturo (cosa molto, molto difficile).
- Studia e acquista competenze specifiche — vista l’accanita concorrenza che esiste nel mondo del business online, studiare e acquisire competenze specifiche è importantissimo per riuscire a emergere e incrementare le probabilità di ottenere guadagni importanti nel corso del tempo. Per acquisire nuove skill, leggi libri, frequenta attivamente corsi utili per il tuo settore ed entra in contatto con persone che lavorano nel settore in cui hai deciso di introdurti. Credimi: fare tutto ciò fa la differenza!
- Diversifica le fonti di monetizzazione — i mercati sono soggetti a fluttuazioni e periodi di crisi, non bisogna essere Warren Buffet per capirlo: diversificare le fonti di monetizzazione è una mossa “intelligente” per fronteggiare situazioni di emergenza e potrebbe fare la differenza tra salvarsi o andare in bancarotta.
- Non arrenderti alle prime battute d’arresto — devi mettere in conto che, soprattutto nelle fasi iniziali della tua attività, ci saranno dei momenti di stallo o delle vere e proprie battute d’arresto. Cerca di imparare dagli errori che fai, analizzandoli ed evitando di ripeterli. Inoltre, non pensare di ottenere guadagni istantanei: come ti ho già detto fin dall’inizio, ci vuole almeno un anno (se non di più) per intravedere i primi frutti del proprio lavoro. Non arrenderti e continua a lavorare sodo! Intesi?
In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
