Come scaricare musica sul telefono
Vorresti scaricare un po’ di musica sul tuo cellulare, ma non riesci mai a trovare il tempo di collegare lo smartphone al computer? Nessun problema. Ormai esistono tantissime app che permettono di effettuare il download di brani musicali sullo smartphone senza dover passare obbligatoriamente per il PC o per il Mac: si fa tutto tramite Internet. Se la cosa ti interessa e desideri approfondire l’argomento, ti consiglio di continuare a leggere questo mio tutorial su come scaricare musica sul telefono.
Nelle righe successive, infatti, andrò a indicarti quelle che, a mio modesto avviso, rappresentano le migliori soluzioni della categoria. A seconda delle tue esigenze e preferenze, puoi valutare di affidarti a uno dei tanti servizi per lo streaming musicale e, dunque, alle relative applicazioni, oppure alle soluzioni che consentono di scaricare musica gratuita e libera da copyright o a quelle per scaricare brevi brani musicali da impiegare come suonerie per lo smartphone.
Allora? Che ne diresti di mettere le chiacchiere da parte e di cominciare finalmente a darci da fare? Sì? Grandioso. Posizionati quindi bello comodo, prenditi qualche minuto libero soltanto per te e comincia anche a concentrarti sulla consultazione di quanto riportato qui di seguito. Sono certo che, alla fine, potrai dirti ben contento e soddisfatto e che, addirittura, in caso di necessità sarai pronto a fornire utili dritte al riguardo ai tuoi amici a loro volta interessati alla questione.
Indice
- Come scaricare musica sul telefono gratis
- Come scaricare musica sul telefono da Internet
- Come scaricare musica MP3 sul telefono
Come scaricare musica sul telefono gratis
Vorresti scaricare musica sul telefono gratis, ma non sai in che modo riuscirci o, per meglio dire, quali soluzioni utilizzare per fare ciò? Allora affidati si servizi per lo streaming musicale che trovi qui sotto, adoperando le app ufficiali per Android e iPhone.
Grazie a essi puoi ottenere musica in modo semplice, completo ed efficace, oltre che nel pieno rispetto della legalità e con una qualità audio piuttosto soddisfacente. I cataloghi proposti sono estremamente ricchi e variegati, costituiti da brani, album e playlist per tutti i gusti. La riproduzione avviene direttamente in streaming, ma la maggior parte è concesso anche il download dei contenuti per l’ascolto quando non si dispone di una connessione a Internet.
Questi servizi, però, non sono gratuiti, o per meglio dire non lo sono tutti e non in tutte le loro forme, poiché occorre attivare un apposito abbonamento per poterne fruire. Ciò potrebbe sembrare una contraddizione rispetto a quello che intendo proporti con questo capitolo, ma ho scelto comunque di parartene in quanto la maggior parte delle piattaforme di streaming propone alla prima sottoscrizione una prova gratuita di tutte le funzioni, download dei contenuti incluso, che ha durata limitata, in genere della durata di 1 mese o più.
Successivamente, però, per evitare di pagare, è bene ricordarsi di disabilitare il rinnovo dell’abbonamento prima dello scadere della trial, a meno di non voler continuare a usufruire del servizio sostenendo il canone richiesto, chiaramente.
Scaricare musica sul telefono da Spotify
Hai mai sentito parlare di Spotify? No? Strano, è famosissimo! Ad ogni modo, non c’è problema: rimediamo subito! Si tratta del servizio di streaming musicale più noto e usato al mondo. Ha un catalogo vastissimo e, attualmente, è quello che può vantare la maggiore compatibilità multipiattaforma. Su smartphone è fruibile tramite l’apposita app per Android e iOS, che di base è gratuita, ma ci sono gli annunci pubblicitari e non è disponibile l’ascolto offline. Queste e altre limitazioni possono essere aggirate sottoscrivendo l’abbonamento a pagamento, che costa 11,99 euro/mese (oppure 16,99 euro/mese per due utenti, 20,99 euro/mese in versione per 6 utenti o 6,49 euro/mese per gli studenti) e che può essere provato gratis dai nuovi utilizzatori per 1 mese o più, in base alle promozioni in essere.
Per scaricare e installare l’app Spotify sul tuo smartphone, procedi nel seguente modo: se stai usando Android accedi alla relativa sezione del Play Store e premi sul pulsante Installa (puoi anche rivolgerti a uno store alternativo), mentre se stai usando iOS, accedi alla relativa sezione dell’App Store, premi sul tasto Ottieni e autorizza l’operazione effettuando una doppia pressione del tasto laterale e tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple. In seguito, avvia l’applicazione.
Ora che visualizzi la schermata principale di Spotify, accedi al tuo account con i tuoi dati, oppure registrati al momento, dopodiché avvia il periodo di prova gratuito, al fine di poter scaricare musica sul telefono da Spotify.
A questo punto, raggiungi la sezione Home mediante il menu in basso. Da lì puoi esplorare la sezione in cui sono raggruppati gli elementi consigliati per te tenendo conto di trend e gusti musicali, gli album aventi maggiore popolarità e altri contenuti in evidenza. Se lo reputi opportuno puoi altresì effettuare una ricerca diretta o per categoria, accedendo alla sezione Ricerca dell’app, che è sempre accessibile tramite il menu a fondo schermata.
Quando trovi un contenuto che ritieni possa interessarti, selezionarlo per ascoltarlo e gestisci la riproduzione usando il player mostrato.
Per andare poi a scaricare musica sul telefono Samsung, a scaricare musica sul telefono iPhone o su qualsiasi altro cellulare tu possegga , nel caso degli album, fai tap sul pulsante ⁝corrispondente e scegli l’opzione Scarica, oppure premi sul tasto ↓ sotto l’immagine di copertina, mentre nel caso delle playlist trova un brano o un album da aggiungere a esse, fai tap sul tasto ⁝in corrispondenza del titolo e sfiora la voce Aggiungi alla playlist dal menu proposto, dunque determina se aggiungere il contenuto a una playlist esistente o se crearne un’altra, poi recati nella sezione La tua libreria dell’app, premi sulla scheda Playlist in alto, seleziona la playlist da salvare offline, fai tap sul tasto ⁝e scegli l’opzione Scarica o premi sul tasto ↓ sotto la copertina.
A processo ultimato, potrai accedere ai brani scaricati tramite la sezione La tua libreria dell’app sul menu in basso. Per maggiori dettagli, leggi la mia guida su Spotify.
Scaricare musica sul telefono da YouTube
Per scaricare musica sul telefono Android e su iPhone senza spendere denaro, puoi prendere in considerazione anche YouTube Music: il servizio di streaming musicale di YouTube, che si basa sullo sconfinato database del noto sito per vedere e condividere video. Di base è gratis, ma per il download dei contenuti, per fruire dell’ascolto in background, rimuovere le pubblicità e accedere ad altre funzioni aggiuntive bisogna attivare l’abbonamento a pagamento che costa 10,99 euro/mese (oppure 17,99 euro/mese in versione per 6 utenti o 5,99 euro/mese per gli studenti), ma che i nuovi iscritti possono provare gratis per 1 mese o più, in base alle promozioni correnti. Il servizio è altresì compreso in YouTube Premium, che in aggiunta consente di rimuovere la pubblicità dai video su YouTube, di riprodurli in background e di scaricarli e che presenta un prezzo pari a 13,99 euro/mese (oppure 25,99 euro/mese in versione per 6 utenti o 8,99 euro/mese per gli studenti) e anche in questo caso è messo in conto un periodo di prova gratuito.
Se stai usando uno smartphone Android trovi l’app YouTube Music già preinstallata, ma in caso contrario o qualora rimossa puoi scaricarla accedendo alla relativa sezione del Play Store, mentre se stai usando iOS accedi alla relativa sezione dell’App Store e attua la consueta procedura. In seguito, avvia l’applicazione.
Una volta visibile la schermata principale di YouTube Music, accedi al tuo account Google, oppure registrati al momento, dunque avvia il periodo di prova gratuito, in maniera tale da poter scaricare musica sul telefono da YouTube.
Adesso, utilizza il menu a fondo schermata per accedere alle sezioni Home ed Esplora dell’app per prendere visione di classifiche e playlist suggerite, oppure per raggiungere la sezione Samples con uno stream di brevi segmenti di video musicali. Se, invece, vuoi effettuare una ricerca diretta premi sul tasto con la lente di ingrandimento in alto a destra.
Quando trovi un contenuto che pensi possa essere di tuo gradimento, per riprodurlo selezionarlo, dopodiché usa il player mostrato per gestire l’ascolto.
Per eseguire il download della musica, fai tap sul tasto ⁝collocato alla loro destra e seleziona la voce Scarica dal menu proposto.
A scaricamento avvenuto, nel caso in cui ti stessi domandando _ dove scaricare musica sul telefono?_, sappi che i contenuti ottenuti saranno accessibili selezionando la voce Raccolta sul menu in basso e poi quella Download. Per saperne di più, leggi la mia guida incentrata su YouTube Music.
Scaricare musica sul telefono da Apple Music
Se ti interessa scaricare musica sul telefono, ti consiglio vivamente di prendere in considerazione anche Apple Music. Come facilmente intuibile dallo stesso nome, è la proposta di streaming musicale di casa Apple. Il suo catalogo è estremamente ricco e in costante aggiornamento, supporta la Libreria musicale di iCloud e si integra alla perfezione con i sistemi operativi di Apple e Siri, dunque su smartphone con iOS, ma si può usare anche su Android. È a pagamento, costa 10,99 euro/mese (oppure 109 euro/anno, 16,99 euro/mese per 6 utenti o 5,99 euro/mese per gli studenti), ma i nuovi utilizzatori possono provare il servizio gratis per 1 mese o più a seconda delle promozioni in essere. Inoltre, è compreso in Apple One, un abbonamento unificato che offre Apple Music, spazio su iCloud Drive e l’accesso a vari servizi Apple che costa 19,95 euro/mese (oppure 25,95 euro/mese per 6 utenti o 34,95 euro/mese in variante Premium) e anche in tal caso è previsto un periodo di prova gratuita.
Se stai usando iOS il servizio è accessibile mediante l’app Musica che è preinstallata, ma qualora rimossa puoi scaricarla accedendo alla relativa sezione dell’App Store, mentre se stai usando Android devi rivolgerti all’app Apple Music che puoi ottenere accedendo alla relativa sezione del Play Store (puoi altresì rivolgerti a store alternativi), dopodiché devi attuare la consueta procedura. Successivamente, avvia l’applicazione.
Quando visibile la schermata principale dell’app, effettua l’accesso al tuo account Apple o registrati al momento, dopodiché avvia il periodo di prova gratuito seguendo le indicazioni proposte per scaricare musica sul telefono da Apple Music.
Adesso, serviti del menu in basso, che se non visualizzi in forma estesa puoi espandere premendo sull’icona della casa, per raggiungere la sezione Home con i contenuti consigliati da Apple Music in base alle tue preferenze e a quello che è stato già riprodotto, oppure per raggiungere la sezione Novità su iOS o quella Scopri su Android con gli elementi in evidenza, quelli aggiornati di recente e le prossime uscite. Se necessario, puoi anche fare una ricerca diretta premendo sul tasto con la lente d’ingrandimento che trovi sempre a fondo schermata.
Quando trovi un contenuto che pensi possa essere a te gradito, selezionalo per avviarne la riproduzione e serviti del player proposto per gestirne l’ascolto.
Per scaricare della musica sul telefono, poi, fai tap sul tasto … su iOS o su quello ⁝su Android sulla copertina di album e playlist o accanto al titolo dei singoli brani, sfiora la dicitura Aggiungi su iOS o quella Aggiungi alla libreria su Android nel menu mostrato e seleziona l’opzione Scarica successivamente proposta nel medesimo menu o fai tap sul tasto ↓ in alto.
A download concluso, potrai accedere ai contenuti ottenuti tramite la sezione Libreria dell’app annessa al menu in basso e selezionando la voce Scaricati su iOS o Musica scaricata. Per approfondimenti, leggila mia guida specifica su Apple Music.
Scaricare musica sul telefono da Amazon Music
Per scaricare musica sul telefono, puoi altresì affidarti ad Amazon Music, il servizio di streaming musicale di Amazon, disponibile su smartphone sia su Android che su iPhone. Costa 10,99 euro/mese (o 17,99 euro/mese per 6 utenti), ma i nuovi utenti possono usufruirne gratis per un periodo di prova di 1 mese o maggiore a seconda delle promozioni in essere. Per gli abbonati a Prime, invece, il servizio viene proposto a prezzo scontato e inoltre è accessibile gratuitamente in una versione ridotta, la quale consente di ottenere accesso a milioni di brani, di usufruire di skip illimitati e di eseguire il download offline di alcune playlist ad accesso libero e di una playlist personalizzata direttamente dall’utente.
Per scaricare installare l’app Amazon Music sul tuo dispositivo, se stai usando Android accedi alla relativa sezione del Play Store (puoi anche rivolgerti a store alternativi), mentre se stai usando iOS accedi alla relativa sezione dell’App Store, dopodiché attua la consueta procedura e avvia l’applicazione. In seguito, avvia l’applicazione.
Quando visibile la schermata principale di Amazon Music, effettua l’accesso con il tuo account Amazon o registrati al momento. Successivamente, se hai attivato Prime puoi passare direttamente alla lettura del paragrafo successivo, altrimenti segui le istruzioni mostrate e avvia il periodo di prova gratuito per scaricare musica sul telefono da Amazon Music.
Adesso, puoi avvalerti la barra in basso per raggiungere la sezione Home con gli elementi proposti in base agli ascolti, le playlist del momento e altri contenuti in evidenza. Sempre agendo dalla barra a fondo schermata, puoi inoltre accedere alla sezione Trova per effettuare una ricerca diretta e puoi usare il pulsante che ti consente di richiamare Alexa, l’assistente vocale di Amazon.
Quando trovi un contenuto che pensi possa piacerti, selezionarlo per riprodurlo e gestisci l’ascolto tramite il player mostrato.
Per eseguire il download della musica, premi sul tasto … sotto la copertina di playlist e compilation o accanto ai titoli dei brani e sfiora la dicitura Scarica dal menu che compare.
Completato il processo di scaricamento, potrai accedere ai contenuti ottenuti raggiungendo la sezione Libreria annessa alla barra in basso e selezionato la scheda Scaricati. Per approfondimenti, leggi il mio tutorial su Amazon Music.
Come scaricare musica sul telefono da Internet
Un’altra interessante soluzione consiste nell’andare a scaricare musica sul telefono da Internet. Per essere precisi, mi riferisco al prendere in considerazione i servizi online che consentono di reperire musica “libera” e alle e app per ottenere nuove suonerie.
Nel caso dei servizi online, sono accessibili anche da mobile utilizzando qualsiasi browser (es. Chrome). Grazie a essi è si possono ottenere brani da riutilizzare nei propri progetti, sia personali che commerciali, oltre che opere di artisti emergenti, colonne musicali distribuite sotto licenza Creative Commons ed effetti sonori vari. Per maggiori dettagli, ti rimando alla consultazione della mia guida specifica sul tema.
Per quel che concerne le app, si tratta di soluzioni tramite le quali si possono scaricare brani musicali da adoperare come tono di chiamata, per la sveglia ecc. Te ne ho parlato nelle mie guide dedicate specificamente al mondo Android e a quello iPhone.
Come scaricare musica MP3 sul telefono
Vorresti capire se esiste un modo per scaricare musica MP3 sul telefono senza dover per forza usare Internet? Beh, se hai dei brani già archiviati sul disco fisso del tuo computer, perché ne avevi effettuato il download o perché li avevi copiati dai CD, la cosa è fattibilissima, in quanto puoi ovviamente trasferirli anche sullo smartphone.
Per procedere, tutto quello che devi fare è collegare lo smartphone al computer, selezionare i contenuti musicali di riferimento tramite appositi software o file manager e trasferirli. Per saperne di più, consulta il mio tutorial dedicato.
ATTENZIONE: scaricare abusivamente da Internet dei brani musicali protetti da copyright è illegale. Questa guida è stata scritta a puro scopo illustrativo, non è assolutamente mia intenzione incentivare la pirateria e pertanto non mi assumo alcuna responsabilità circa l’utilizzo che farai delle informazioni presenti in essa.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.