Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come aumentare la risoluzione di un video

di

Ultimamente hai realizzato dei fantastici filmati con la tua videocamera o con il tuo smartphone, ma dopo la visualizzazione ti sei reso conto di averli registrati con una risoluzione troppo bassa. Vorresti, quindi, trovare un sistema per aumentare quest’ultima, ma non sai a quali soluzioni rivolgerti.

Non preoccuparti: molti software permettono di esportare un video con una risoluzione diversa da quelle utilizzata durante la ripresa. Non si tratta, quindi, di un’operazione particolarmente complicata. Tuttavia bisogna tenere sempre conto che aumentando artificialmente la risoluzione di un filmato si va inevitabilmente a inficiarne la qualità visiva, creando artefatti che solo in parte i vari filtri software riescono a camuffare.

Come dici? Ne sei consapevole ma vorresti comunque sapere come aumentare la risoluzione di un video da computer, smartphone e tablet? Nessun problema: ho diverse proposte interessanti che puoi prendere in considerazione a tal scopo. Trovi tutto qui sotto. A me non rimane che augurarti buona lettura e buon proseguimento!

Indice

Informazioni preliminari

risoluzione video

Prima di procedere alla spiegazione dei vari procedimenti con i quali è possibile aumentare la risoluzione di un video, credo sia opportuno fare una breve panoramica sui vari standard a cui fare riferimento.

Come probabilmente già saprai, per risoluzione si intende la dimensione in punti (definiti pixel) della larghezza e dell’altezza di un fotogramma video: un valore di 1024×768 pixel, quindi, indica che l’immagine è formata da 1024 pixel in colonna e 768 pixel in orizzontale, con un rapporto d’aspetto di circa 1,7 (corrispondente a 16:9).

Le possibilità per definire un’immagine, di conseguenza, sono moltissime, ma proprio per favorire la compatibilità fra i dispositivi con cui viene realizzato il video e gli schermi su cui vengono riprodotti, sono stati definiti degli standard con dei precisi parametri.

Vediamo, dunque, quali sono i più comuni rapporti dimensionali a cui si fa riferimento, considerando anche quelli più recenti ed evoluti introdotti con l’avvento del digitale.

  • 720p (HD). Si tratta del formato video 1280×720, con rapporto a 16:9. Viene chiamato anche HD Ready.
  • 1080i. Il relativo formato video è 1920×1080 (HDTV), ed è caratterizzato da una scansione interlacciata dei video. Il rapporto è sempre di 16:9.
  • 1080p (Full HD). Formato video HDTV 1920×1080 a 60 fps, ma in questo caso la scansione delle linee avviene in maniera progressiva, Più noto con la definizione Full HD, anche in questo caso il rapporto è mantenuto a 16:9.
  • 2160p (Ultra HD). Si tratta del precursore del 4K, anche se spesso viene comunque definita in tale modo. È stata realizzata per consentire la visualizzazione con una risoluzione molto elevata (3840×2160 con rapporto a 16:9) nei televisori di ultima generazione.
  • 4K. Questo formato è stato realizzato inizialmente per la riproduzione di film in sale cinematografiche dotate di tecnologia Digital Light Processing e prevede una risoluzione a 4096×2160 con rapporto dimensionale di 1,8962:1.

Negli ultimi tempi, infine, avrai sentito parlare spesso di 8K (7680×4320) e 16K (15360×8640). Si tratta, rispettivamente, di risoluzioni a Ultra Alta Definizione e Quad Ultra Alta Definizione utilizzate nei televisori più evoluti di ultima generazione che, tuttavia, non sono ancora particolarmente diffusi, anche per la scarsa presenza di contenuti di questo livello.

Fatta questa doverosa panoramica sulle risoluzioni, ribadisco il concetto in base al quale aumentare artificialmente la risoluzione di un video ne penalizza la qualità e non la aumenta come invece si potrebbe credere. È possibile, tuttavia, “giocare” con i filtri proposti dai vari software e fare in modo che il risultato finale sia comunque apprezzabile.

Come aumentare la risoluzione di un video da PC

aumentare la risoluzione da PC

Se sei impaziente di sapere come aumentare la risoluzione di un video da PC, nei prossimi capitoli troverai il dettaglio di quelle che considero le migliori soluzioni per eseguire questa operazione.

Avidemux (Windows/macOS/Linux)

avidemux risoluzione video

Cosa ne pensi di un software di editing video gratuito e multipiattaforma? Ottima idea, vero? Allora ti consiglio di prendere in considerazione Avidemux, uno degli editor più diffusi e semplici da utilizzare.

Per scaricare Avidemux sul tuo PC, collegati al sito ufficiale del programma e clicca sul link Fosshub relativo al sistema operativo che utilizzi. Successivamente, se usi Windows, fai doppio clic sul file .exe ottenuto e premi per tre volte il pulsante Successivo. Clicca, quindi, sull’opzione Accetto la licenza e pigia ancora due volte sul bottone Successivo e poi su Fine, per concludere il setup.

Se, invece, usi un Mac, apri il file .dmg ottenuto, trascina Avidemux nella cartella Applicazioni di macOS e il gioco è fatto. Trattandosi di un programma proveniente da sviluppatori non certificati, per avviarlo la prima volta dovrai cliccare sull’icona del programma con il tasto destro del mouse, quindi dovrai premere su Apri per due volte consecutive.

Avidemux

Una volt avviato Avidemux, sei pronto per procedere: per prima cosa, vai nel menu File > Apri, in alto a sinistra, per selezionare il video da modificare.

Ora, dalla schermata principale clicca sul pulsante Filtri nel pannello di sinistra, sotto la sezione Output Video. Nella finestra che si apre fai clic sulla voce Trasforma in alto a sinistra e, nel riquadro centrale, clicca due volte sull’opzione swsResize.

Ti verrà mostrata una nuova finestra nella quale potrai intervenire sui parametri di Larghezza e Altezza, all’interno della sezione Dimensioni, per personalizzare la risoluzione. Puoi modificarli digitando nel relativo campo il valore che intendi impostare, o premendo sulle frecce laterali per variare quello presente, o ancora cliccando sull’indicatore sottostante e, mantenendo premuto il tasto sinistro, trascinarlo verso destra per aumentare entrambe i valori.

Puoi anche considerare di modificare il valore contenuto nel campo Destination PAR all’interno del riquadro Proporzioni: cliccando su di esso potrai scegliere un’impostazione diversa dal menu a tendina che compare, per ottenere un nuovo rapporto dimensionale che ricalcolerà automaticamente i suddetti valori di larghezza e altezza. Al termine premi sul pulsante OK per applicare le modifiche, quindi pigia sul bottone Anteprima per visualizzarne l’effetto. Nella sezione laterale Filtri attivi potrai anche consultare le informazioni relative ai filtri attivi.

Se vuoi “giocare” con altri filtri per provare ad abbellire il risultato finale, recati nel menu dei filtri citato poc’anzi e prova ad applicare tutti quelli che ritieni più adatti al tuo progetto (es. quelli relativi alla definizione, che trovi alla voce Sharpness). Per maggiori dettagli, puoi leggere il mio tutorial su come usare Avidemux.

Quando sei soddisfatto del risultato, per salvare il video modificato, seleziona la voce Copy dal menu a tendina Audio Output (sulla sinistra), per mantenere la traccia audio originale del filmato; imposta il contenitore che preferisci dal menu a tendina Output format (ti consiglio di usare lo stesso del filmato originale, es. MP4) e clicca sull’icona del floppy disk, in alto, quindi clicca sul pulsante Salva nella finestra che ti viene proposta e attendi l’elaborazione dell’esportazione.

Adobe Premiere (Windows/macOS)

premiere risoluzione video

Desideri avvalerti di un programma professionale per l’elaborazione dei tuoi filmati che ti dia maggiori garanzie sulla qualità del risultato? In questo caso ti consiglio di prendere in considerazione Adobe Premiere, uno dei software più noti per quanto riguarda l’editing video.

Devo informarti, però, che il programma è a pagamento, con prezzi a partire da 24,39 euro al mese. È possibile, tuttavia, usufruire di un periodo di prova gratuito di 7 giorni: in questa guida trovi tutte le informazioni utili per ottenere una versione trial, con le relative modalità di download e installazione.

Dopo aver avviato il programma, come prima cosa occorre creare un nuovo progetto: per farlo, ti basta premere sul menu File collocato in alto a destra e selezionare le voci Nuovo > Progetto. Nella finestra che si apre, clicca poi sul pulsante OK.

In seguito bisogna importare il video del quale si intende aumentare la risoluzione. Puoi farlo con un doppio clic sul riquadro presente in basso a sinistra, al cui interno è riportata la dicitura Per iniziare importare file multimediali.

Arrivato a questo punto, sei pronto a scoprire come migliorare la qualità di un video con Premiere: le opzioni per aumentare la risoluzione si trovano all’interno delle funzionalità di esportazione, per cui devi cliccare sul menu File > Esporta > File Multimediali.

Nella nuova schermata che ti viene proposta, è importante definire nel pannello di destra il formato di output del video, premendo sul menu a tendina Formato e selezionando quello desiderato. Più in basso è presente un riquadro con le voci Effetti, Video, Audio, Sottotitoli e Pubblicazione: premi sulla dicitura Video per caricare le relativa impostazioni, quindi definisci il codec video da utilizzare tramite il menu a tendina sottostante.

Nella sottostante sezione Impostazioni video di base avrai quindi modo di definire la risoluzione, tramite i parametri Larghezza e Altezza. Puoi modificarli cliccando all’interno del campo e digitando il valore della risoluzione che intendi applicare, o utilizzare le frecce che compaiono al passaggio del cursore: in questo caso, dopo averci cliccato sopra, tieni premuto il tasto sinistro e trascina il cursore del mouse verso destra per aumentare il valore.

Vedrai che, modificando uno dei due, anche l’altro varierà in corrispondenza: se, per esigenze personali, desideri eliminare questo vincolo, clicca sul pulsante col simbolo di una catena sulla destra, il quale ha la funzione di mantenere le proporzioni dei fotogrammi durante il ridimensionamento.

Puoi eventualmente inserire il segno di punta sul box accanto alla voce Rendering alla profondità massima per migliorare ulteriormente l’output finale. Premi, infine, sul pulsante Esporta per avviare la procedura e attendi il completamento della stessa, che ti verrà notificato da un apposito messaggio applicativo.

Altre soluzioni

vidmore PC aumentare risoluzione

Vorresti valutare altre soluzioni per capire come aumentare la risoluzione di un video da PC? Nessun problema: ho preparato questo elenco appositamente per facilitarti le cose e darti i riferimenti di alcuni software che reputo particolarmente adatti a questa esigenza.

  • Vidmore Video Converter (Windows/macOS). Questa è una soluzione sviluppata appositamente per aumentare la risoluzione di un video da PC in maniera semplice e intuitiva, usufruendo di funzionalità dedicate alla conversione dei filmati tramite l’applicazione di diverse opzioni preimpostate.
  • DaVinci Resolve 17 (Windows/macOS/Linux). Il famoso software di Blackmagicdesign è uno dei programmi più completi e professionali per eseguire il montaggio dei video e la conseguente esportazione con diverse opzioni di risoluzione. La sua versione di base è gratuita: qui trovi tutte le informazioni sulla sua installazione e le istruzioni sul suo funzionamento.
  • Shotcut (Windows/macOS/Linux). Si tratta di un altro programma open source molto diffuso e dalle ottime potenzialità. In questa guida fornisco tutte le istruzioni per la sua installazione.
  • Sony Vegas PRO (Windows/macOS). Se sei alla ricerca di un programma per la produzione video superlativo, ti suggerisco di provare questo prodotto di Magix. Puoi acquistare una delle versioni di questo software con prezzi a partire da 299 euro, o scegliere la modalità in abbonamento (a partire da 15,99 euro al mese) ma puoi anche testarne le varie funzionalità usufruendo di una prova gratuita di 30 giorni.

Come aumentare la risoluzione di un video da smartphone e tablet

aumentare la risoluzione da smartphone

Hai realizzato i tuoi filmati con il dispositivo mobile e vorresti capire come aumentare la risoluzione di un video da smartphone e tablet tramite un’app adatta allo scopo? Ho delle soluzioni anche per questa esigenza.

Inshot

aumentare risoluzione inshot

Inshot è una delle migliori app per l’editing video da smartphone e tablet. Se desideri capire come migliorare la qualità di un video Android o da iPhone/iPad, questa potrebbe essere certamente la soluzione ideale. È gratis, ma applica un watermark al video esportato e presenta banner pubblicitari, rimovibili sottoscrivendo un abbonamento a partire da 3,99 euro/mese o 13,99 euro/anno.

Dopo aver scaricato l’app dallo store di Android (Play Store o uno store alternativo) o iOS/iPadOS (premendo sul pulsante Installa/Ottieni e, su iPhone/iPad, eseguendo la verifica dell’identità), devi premere sul pulsante Video nella sezione Crea Nuovo per caricare il filmato da modificare.

Nella schermata successiva, pigia ancora sul bottone Nuovo per accedere ai contenuti memorizzati sul tuo dispositivo (consenti all’applicazione di accedere alla Galleria), quindi seleziona quello per il quale intendi modificare la risoluzione e premi sul segno di spunta in basso a destra.

Ora, pigiando sul pulsante Salva, in alto a destra, visualizzerai alcune opzioni che ti permetteranno di agire sulle impostazioni del filmato. In particolare, vedrai comparire la voce Risoluzione e, accanto ad essa, il valore attualmente impostato. Premendo su quest’ultimo potrai accedere ad alcune opzioni preimpostate, che variano in base alla tipologia di filmato, tutte facilmente selezionabili.

Se desideri personalizzare tale impostazione, invece, noterai anche la presenza di un ulteriore bottone con il simbolo [+] sulla destra. Pigiando su quest’ultimo potrai accedere a una nuova schermata nella quale è possibile digitare il valore desiderato tramite il tastierino sottostante, confermandolo successivamente sulla voce OK.

Allo stesso modo puoi anche decidere di aumentare la frequenza dei fotogrammi tramite la successiva funzionalità. Al termine, premi sul pulsante Salva e attendi il completamento della procedura di conversione.

Altre soluzioni

video dieter aumentare risoluzione

Vorresti valutare altre soluzioni per modificare la risoluzione dei tuoi filmati da un dispositivo mobile? Ecco per te una selezione delle migliori app di editing video presenti sulla piazza.

  • Video Dieter Trim & Edit (Android) — si tratta di un’app gratuita che permette di importare un filmato dal proprio dispositivo e usufruire di apposite funzionalità per agire direttamente e in maniera intuitiva sulla risoluzione dei fotogrammi.
  • Power Director (Android/iOS/iPadOS) — anche questa app è molto funzionale per questo tipo di esigenza in quanto permette, in fase di esportazione del video, di aumentarne facilmente la risoluzione.
  • iMovie (iOS/iPadOS) — se hai un dispositivo Apple morsicata e vuoi capire come migliorare la qualità di un video su iPhone, ti suggerisco di prendere in considerazione questa potente app predefinita preinstallata su iOS e iPadOS che consente, durante il salvataggio di un progetto, di aumentare la risoluzione del video tramite alcune impostazioni predefinite.

Come aumentare la risoluzione di un video online

clipchamp

Vuoi evitare di installare software sul tuo computer o sul tuo dispositivo mobile e sei alla ricerca di una soluzione sul Web? Vediamo, allora, come aumentare la risoluzione di un video online con le migliori risorse offerte dalla Rete.

Clipchamp

clipchamp schermata risoluzione

Clipchamp è un prezioso strumento online che permette di usufruire di un video editor in grado di venire incontro anche all’esigenza di aumentare la risoluzione di un filmato in maniera semplice e intuitiva. Voglio farti notare fin da subito, comunque, che per accedere ad alcune funzionalità può essere richiesta la sottoscrizione di un abbonamento Premium di tipo annuale (a partire da 72$) o mensile (a partire da 9$).

Inoltre, trattandosi di un servizio gestito tramite server esterni, i contenuti caricati e i dati forniti sono soggetti alle politiche sulla privacy di Climpchamp: in particolare, occorre essere consapevoli che i video per i quali è stato eseguito l’upload vengono conservati sui sistemi del provider in questione fino a 30 giorni dopo il termine della sottoscrizione di un eventuale abbonamento o la disattivazione dell’account.

Per iniziare, dopo esserti collegato alla pagina principale del servizio, premi sul pulsante Prova gratis, in alto a destra. Nella schermata successiva seleziona l’uso che intendi fare dei video fra le opzioni proposte nel riquadro di destra, quindi, nella pagina che segue, scegli se effettuare la registrazione con il tuo account Google, Facebook o Dropbox premendo sul relativo pulsante (verrai rimandato al modulo di autenticazione del servizio prescelto), o creare un nuovo account pigiando sulla voce Use my email.

In quest’ultimo caso, dovrai compilare i campi First name (Nome), Last name (Cognome) e Email e premere sul pulsante Signup per completare la procedura. Accederai subito alla schermata principale: per cominciare premi sul pulsante Videos nel pannello di sinistra, quindi clicca sul riquadro centrale con la dicitura Create your first personal video.

Verrai rimandato alla schermata di composizione del video: premi sul pulsante [+], in alto a destra, per importare il filmato da elaborare. Ti verrà mostrato un riquadro dove è possibile procedere per trascinamento: seleziona il contenuto dal tuo PC e, tenendo premuto il tasto sinistro del mouse, spostalo fisicamente all’interno del riquadro che ti viene mostrato, quindi rilascia il tasto. In alternativa premi sulla voce browse files per selezionare i file manualmente.

Dopo aver individuato il video selezionalo e premi sul bottone Apri per eseguire l’upload. Infine, puoi utilizzare anche i pulsanti sottostanti per l’importazione da servizi come Dropbox, Google Drive, OneDrive, Zoom o Google Foto, ad esempio.

clipchamp esportazione

Ora, trascina il filmato appena caricato verso la Timeline, ovvero l’area in basso nella quale è presente la dicitura Drag and drop media to the timeline, nello stesso modo visto in precedenza. Non ti rimane che pigiare sul bottone Export, in alto a destra: vedrai comparire una schermata dove potrai assegnare un nome al progetto e selezionare la risoluzione nella sezione Resolution e la qualità in quella denominata Optimization. Nota bene: le opzioni contraddistinte dalla presenza di una piccola stella color oro comportano lo sblocco di funzioni Premium, soggette alla sottoscrizione di un abbonamento.

Premi, quindi, sul pulsante Continue: come anticipato, in base alle scelte operate in precedenza potrebbe esserti richiesto di eseguire un upgrade del piano alla versione Premium. Successivamente pigia sul pulsante Continue e attendi l’elaborazione del filmato.

Altre soluzioni

clideo aumentare risoluzione video

La Rete offre moltissime altre soluzioni, oltre a quella che ti ho esposto nel dettaglio nel capitolo precedente, per aumentare la risoluzione di un video online. Di seguito troverai alcuni dei migliori servizi presenti su Internet per eseguire questa tipologia di operazione.

  • Clideo. Questo sito permette di accedere a numerose funzionalità di editing video, fra cui quella denominata Ridimensiona che consente di modificare la risoluzione dei filmati.
  • Convert-Video-Online. Anche questo servizio, realizzato principalmente per eseguire la conversione del formato di un video, permette di scegliere una diversa risoluzione in output.
  • FlexClip. Si tratta di uno strumento di editing dei video online che permette, tramite il tool Convert Video, di modificare anche la risoluzione dello stesso fino a 1080p.
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.