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Come capire se ti spiano dalla fotocamera

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Sei terrorizzato all’idea di essere spiato da altre persone attraverso la fotocamera del tuo cellulare o la webcam del tuo computer? Fai bene a preoccuparti di questo, visto che purtroppo si tratta di un rischio concreto, ma non devi cadere nella paranoia: questo non ti sarebbe di nessuna utilità.

Se vuoi verificare eventuali accessi non autorizzati alla fotocamera dei device in tuo possesso, puoi adottare alcuni accorgimenti che ti saranno utili per capire se eventualmente il tuo dispositivo è sotto controllo e, in caso affermativo, porre rimedio alla cosa. Nei prossimi paragrafi di questo tutorial, infatti, avrò modo di spiegarti come capire se ti spiano dalla fotocamera.

Se sei pronto per iniziare, direi di mettere da parte le chiacchiere e addentrarci nel vivo della guida. Forza e coraggio: mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per concentrarti sulla lettura delle prossime righe e, cosa ancora più importante, cerca di attuare le “dritte” che ti darò. Con la giusta calma, riuscirai ad affrontare l’argomento nel migliore dei modi: te lo garantisco.

Indice

Capire se la fotocamera è sotto controllo

Vediamo innanzitutto come capire se la fotocamera è sotto controllo. Di seguito trovi alcuni suggerimenti che spero possano aiutarti a capire se sei effettivamente spiato o meno tramite le fotocamere di cui sono muniti i tuoi device.

Verificare i permessi delle app

App con privilegi di amministratore

Se ti stai chiedendo come capire se ti spiano dalla fotocamera di iPhone o di un dispositivo Android, ti consiglio di verificare le app che hanno accesso alla fotocamera e, ancor di più, quelle che hanno privilegi da amministratore: queste ultime, in particolare, possono agire su funzioni sensibili lato privacy, come l’accesso a chiamate e messaggi, alla posizione del device, al microfono e, naturalmente, anche alla fotocamera.

Se il tuo dispositivo è controllato tramite un’app-spia, ci sono buone probabilità che questa abbia accesso alla fotocamera e privilegi da amministratore, quindi è fondamentale eseguire entrambe queste verifiche.

Per verificare i permessi legati alla fotocamera, procedi in questo modo: se usi Android, vai nel menu Impostazioni > App > Autorizzazioni > Fotocamera e individua eventuali app sospette; se, invece, utilizzi un iPhone o un iPad, vai nel menu Impostazioni > Privacy > Fotocamera e individua eventuali app sospette. Se trovi app sospette, disattivale ed eventualmente disinstallale.

Adesso passiamo alla verifica dei privilegi da amministratore. Se il tuo è uno smartphone o un tablet Android, puoi verificare l’elenco di app con privilegi da amministratore recandoti nel menu Impostazioni > Sicurezza > Amministratori dispositivo. Se tra le app che ti vengono mostrate ce ne sono alcune dubbie, puoi disattivarle eliminando il segno di spunta dalle loro icone e poi disinstallarle dal device.

Se hai un dispositivo sottoposto alla procedura di root, ti esorto a verificare anche la lista di app alle quali sono stati concessi i permessi di root. Come si fa? Recati nell’app SuperSU/SuperUser, vedi se alcune delle app in questione sono sospette e, dopo aver eventualmente revocato i permessi di amministrazione, facendo tap sul simbolo #, provvedi a disinstallarle.

Su iPhone, invece, le app-spia potrebbero essere tradite dalla presenza di profili personalizzati o configurazioni VPN, che questi software spesso utilizzano per inviare comunicazioni ai cybercriminali che hanno preso il controllo del dispositivo.

Per visualizzare i profili installati sull’iPhone, recati nel menu Impostazioni > Generali > Profili (oppure nel menu Gestione profili e dispositivo), seleziona un eventuale elemento dubbio e rimuovilo, premendo sulla dicitura presente nella nuova schermata che si è aperta. Non vedi il menu Profili o il menu Gestione profili e dispositivo? In tal caso, sappi che il tuo iPhone non ha profili di configurazione personalizzati.

Per verificare le configurazioni VPN, invece, recati nel menu Impostazioni > Generali > VPN. Se nella schermata successiva ci sono configurazioni sospette, rimuovile recandoti nel menu Impostazioni > Generali > Ripristina, facendo tap sulla voce Ripristina impostazioni di rete e dando conferma. Facendo ciò, comunque, oltre alle VPN sospette eliminerai anche quelle sicure, oltre che tutte le password delle reti wireless memorizzate sul tuo “melafonino”. Chiaro?

Individuare eventuali app-spia

App-Spia

Quelli indicati in precedenza sono dei metodi validi per individuare tutte le app che accedono alla fotocamera e, dunque, anche eventuali app spia, ma ci sono altre procedure più specifiche per individuare le app-spia (che potrebbero offrire al cybercriminale di turno la possibilità di controllare la fotocamera del dispositivo e scattare foto all’utente a sua insaputa).

Per vedere se sul tuo dispositivo ci sono delle applicazioni spia, puoi usare dei codici speciali da inserire nel browser o nel dialer (la schermata utilizzata per comporre i numeri di telefono) che, sovente, vengono usati dalle app in questione per garantire l’accesso al loro pannello di configurazione.

Pertanto, prova a digitare nel browser del tuo smartphone/tablet i codici localhost:8888 e localhost:4444 oppure avvia il dialer e scrivi il codice *12345. Se utilizzando uno di questi codici compare il menu di configurazione di un’app-spia, il tuo cellulare è sotto controllo ed è probabile che tu sia spiato, anche dalla fotocamera.

Ti ricordo che, se hai un iPhone o un iPad jailbroken, fai un controllo anche sui pacchetti installati in Cydia, perché anche lì potresti trovare qualche app-spia.

Controllare permessi e LED della webcam

LED della webcam

Se temi tu possa essere spiato dalla webcam del tuo computer, anziché dalla fotocamera del tuo smartphone o tablet, ti invito a controllare permessi e LED della webcam.

Per verificare quali applicazioni accedono alla webcam in Windows 10, vai nel menu Impostazioni di Windows (l’icona dell’ingranaggio che si trova nel menu Start), fai clic su Privacy > Fotocamera (nella barra laterale di sinistra) e controlla le liste di applicazioni del Microsoft Store e applicazioni desktop che compaiono sulla destra.

Su macOS, invece, puoi ottenere lo stesso risultato aprendo Preferenze di sistema (l’icona dell’ingranaggio che si trova sulla barra Dock) e andando su Sicurezza e Privacy > Privacy > Fotocamera. Se trovi applicazioni sospette, disattivale ed eventualmente disinstallale dal computer.

Windows 10

Adesso passiamo al discorso LED. Le webcam, soprattutto quelle integrate nella stragrande maggioranza dei portatili in commercio, accendono un piccolo LED (solitamente di colore verde o bianco) per segnalare all’utente che sono attive.

Alcuni malware sono molto sofisticati e “spengono” il LED della webcam poco dopo la sua attivazione (rimane acceso per pochissimo tempo), per cui devi fare molta attenzione a questo particolare quando utilizzi il computer (soprattutto se noti accensioni inconsuete del LED, anche se brevi).

Evitare di farsi spiare dalla fotocamera

Ora è giunto il momento di vedere come evitare di farsi spiare dalla fotocamera. Qui sotto trovi alcuni consigli pratici utili a questo scopo.

Verificare i permessi richiesti dalle app prima di installarle

Permessi app fotocamera

Verificare i permessi richiesti dalle app prima di installarle può esserti di aiuto per evitare eventuali problemi legati alla privacy.

Su Android puoi fare questa verifica direttamente dal Play Store. Dopo esserti recato sulla schermata di download di un’app, scorrila fino in fondo e fai tap sulla dicitura Mostra altro posta in corrispondenza della voce Autorizzazioni app. Nella nuova schermata apertasi, verifica se l’app richiede l’accesso alla fotocamera o meno.

Su iOS/iPadOS non è possibile vedere i permessi richiesti dalle app prima di installarle (come è possibile fare su Android), ma solitamente è possibile provare ad avere qualche informazione in merito sul sito dello sviluppatore dell’app.

Per procedere, dunque, dopo esserti recato nella schermata di download dell’app di tuo interesse su App Store, scorrila fino in fondo, pigia sulla voce Informativa privacy e, nella pagina Web che si apre nel menu Safari, vai alla ricerca dei permessi richiesti dall’applicazione.

Utilizzare un antimalware

Avast Antimalware

Utilizzare un antimalware può ridurre sensibilmente le probabilità di incappare nell’installazione di app-spia che possano impossessarsi della fotocamera del tuo device. Anche se su Android è già presente Google Play Protect, un antimalware sviluppato da Google per verificare automaticamente le app provenienti dal Play Store, ti suggerisco di avvalerti anche di qualche soluzione di terze parti, come quella proposta da Avast, anche solo per un controllo “al volo”. Per maggiori dettagli, leggi il mio tutorial sui migliori antivirus per Android.

Su iPhone e iPad le probabilità di incappare in un malware sono veramente poche, a meno che tu non abbia sottoposto il device al jailbreak. In questo caso, per evitare problemi di sicurezza e privacy, basta togliere il jailbreak ed evitare di installare app che non provengono dall’App Store.

In ambito desktop, vale la pena usare un antimalware e un antivirus per evitare di incappare nell’installazione di software. Ce ne sono sia di gratuiti che a pagamento: quelli free offrono un buon grado di protezione dalle minacce informatiche più diffuse, mentre quelli a pagamento includono anche funzioni in più, tra cui alcuni tool per difendersi dagli accessi non autorizzati alla webcam e al microfono.

A prescindere dall’antimalware e antivirus che deciderai di usare, ricorda di aggiornarlo regolarmente e di effettuare delle scansioni regolari. Intesi?

Ripristinare il dispositivo

Riprisintare Android

Nel caso in cui il tuo dispositivo fosse effettivamente controllato un cybercriminale, ti consiglio di ripristinarlo alle impostazioni di fabbrica: così eliminerai tutti i dati e le app, ovviamente anche quelle spia, e potrai riprendere a utilizzarlo con serenità (facendo attenzione a non installare nuovamente app pericolose!).

Prima di procedere, fai un backup su Android o su iPhone/iPad (a seconda del device di tuo interesse), visto che come ti ho appena detto la procedura elimina tutti i dati dal dispositivo. Fatto il backup, segui le indicazioni riportate qui sotto.

  • Su Android — recati nel menu Impostazioni > Backup e ripristino > Ripristina dati di fabbrica, pigia sulla voce Ripristina dispositivo e premi infine sulla dicitura Elimina tutto.
  • Su iPhone — recati nel menu Impostazioni > Generali > Trasferisci o inizializza iPhone, fai tap sulla voce Inizializza contenuto e impostazioni e conferma l’operazione, premendo sul pulsante Continua, digitando il codice di sblocco del dispositivo e sul bottone Inizializza ora.

Per maggiori informazioni su come ripristinare Android, iPhone e iPad, leggi le guide che ti ho linkato perché ti saranno sicuramente di aiuto.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.