Come espandere la memoria dell’iPad
Ultimamente, quando avvii la registrazione di un nuovo video o tenti di scaricare un’applicazione sul tuo iPad, compare a schermo un messaggio per avvisarti che lo spazio disponibile sul dispositivo è in esaurimento. Non avendo intenzione di eliminare foto, video e tutti quei dati che occupano la memoria del tablet Apple, vorresti aumentare lo spazio d’archiviazione a tua disposizione: per questo motivo, hai effettuato alcune ricerche sul Web per avere maggiori informazioni in merito e sei finito su questa mia guida.
Le cose stanno così, dico bene? Allora lasciati dire che oggi è proprio il tuo giorno fortunato. Nei prossimi paragrafi di questo tutorial, infatti, ti spiegherò come espandere la memoria dell’iPad elencandoti tutte le soluzione a tua disposizione. Per prima cosa, ti mostrerò come collegare una chiavetta o un hard disk esterno al tuo iPad, in modo tale da trasferire tutti i file di tuo interesse e liberare la memoria interna di quest’ultimo. Successivamente, troverai anche un elenco di servizi cloud che consentono di archiviare i file online.
Se sei d’accordo e non vedi l’ora di saperne di più, non perdiamo altro tempo in chiacchiere e passiamo sùbito all’azione. Coraggio: mettiti comodo, prenditi tutto il tempo che ritieni opportuno e dedicati alla lettura delle prossime righe. Segui attentamente le mie indicazioni, individua la soluzione che ritieni più adatta alle tue esigenze e ti assicuro che, in men che si dica, potrai disporre di maggior spazio d’archiviazione sul tuo iPad. Buona lettura!
Indice
Si può espandere la memoria dell’iPad?
Prima di entrare nel dettaglio di questo tutorial e spiegarti come espandere la memoria dell’iPad, è necessario fare una doverosa premessa iniziale.
Innanzitutto, se ti stai domandando se si può espandere la memoria dell’iPad, devi sapere che non è possibile aumentare la memoria interna di nessun modello di iPad.
Infatti, a differenza di alcuni tablet Android e Windows, i dispositivi Apple non dispongono di appositi slot dedicati a microSD e, di conseguenza, non permettono di espandere la memoria interna in modo permanente.
È tuttavia possibile collegare delle chiavette USB e hard disk esterni al tablet Apple — in maniera diretta o tramite adattatori — e usarle per copiare i file dalla memoria del dispositivo. In alternativa, è possibile affidarsi ai servizi di cloud storage che permettono l’archiviazione online di file di ogni genere. Chiarito questo, vediamo come procedere.
Come aumentare la memoria iPad
Dopo la doverosa premessa iniziale, sei pronto per capire come aumentare la memoria del tuo iPad prendendo in considerazione l’utilizzo di memorie esterne, come chiavette USB/Lightning, hard disk esterni e anche schede SD (seppur in assenza di slot dedicati).
Infatti, con l’avvento di iPadOS, il sistema operativo basato su iOS che Apple ha dedicato a iPad, è possibile collegare dei dispositivi di memorizzazione esterni e utilizzarli tramite l’app File, installata di serie su tutti i tablet della “mela morsicata”, o anche file manager di terze parti.
Inoltre, devi sapere che tutti gli iPad di ultima generazione, compresi iPad Mini, iPad e iPad Air, sono dotati di una porta USB-C, anche se c’è da dire che nel listino ufficiale di Apple c’è ancora qualche modello dotato di porta Lightning.
In ogni caso, puoi collegare direttamente una chiavetta USB a iPad a patto che questa sia dotata di connettore USB-C o Lightning.
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Se, invece, intendi utilizzare una classica chiavetta USB-A (quelle che colleghi alla porta USB standard del computer) o un hard disk esterno, dovrai procurarti un adattatore, assicurandoti che questo sia dotato di connettore USB-C o Lightning a seconda del modello di iPad in tuo possesso.
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Infine, puoi prendere in considerazione anche l’utilizzo di un hub USB-C, cioè un dispositivo che permette di espandere la disponibilità di porte del device al quale è collegato. Così facendo, potrai collegare più dispositivi d’archiviazione esterna contemporaneamente, comprese SD e microSD (se l’hub di tuo interesse è dotato dei relativi slot).
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A prescindere dal modello di iPad in tuo possesso e dal dispositivo che hai scelto per aumentare lo spazio d’archiviazione a tua disposizione, tutto quello che devi fare è inserire il dispositivo/adattatore nell’ingesso USB-C/Lighting del tuo iPad e, se stai utilizzando un hub USB-C o un adattatore, collegare la memoria esterna. A tal proposito, potrebbe esserti utile la mia guida su come collegare chiavetta USB a iPad.
Fatto ciò, avvia l’app File premendo sulla sua icona (una cartella celeste su sfondo bianco) e, nella sezione Posizioni visibile nella barra laterale a sinistra, fai tap sul nome associato alla memoria esterna che hai precedentemente collegato all’iPad, per visualizzarne il contenuto.
Se, invece, vuoi trasferire un file dall’iPad al dispositivo collegato, tutto quello che devi fare è selezionare il file in questione e premere sul nome associato alla memoria esterna.
Per esempio, se vuoi spostare una foto o un video, apri l’app Foto, fai tap sulla foto/video di tuo interesse, premi sul pulsante di condivisione (l’icona della freccia dentro un quadrato), seleziona l’opzione Salva su File, premi sul nome associato al dispositivo collegato all’iPad e fai tap sulla voce Salva, in alto a destra.
Se, invece, vuoi spostare un documento presente in File, avvia l’app in questione, individua il file di tuo interesse, fai un tap prolungato su di esso e seleziona l’opzione Sposta dal menu apertosi. Premi, poi, sul nome associato alla memoria esterna collegata all’iPad e fai tap sul pulsante Copia.
In alternativa, se la tua intenzione è spostare più elementi contemporaneamente, premi sull’opzione Seleziona, in alto a destra, apponi il segno di spunta accanto ai file da spostare, scegli l’opzione Sposta collocata nel menu in basso, premi sul nome del dispositivo collegato all’iPad e fai tap sulla voce Copia.
Tieni presente che i file verranno copiati e rimarranno disponibili anche nella posizione originale. Questo significa che per liberare spazio su iPad, successivamente dovrai ricordarti di eliminare il file precedentemente copiato. Per la procedura dettagliata, puoi fare riferimento al mio tutoria su come salvare file su iPad.
Come ti ho anticipato nelle righe iniziali di questa guida, i servizi di cloud storage sono un’altra valida soluzione per aumentare lo spazio disponibile su iPad. Tra questi, il primo che ti consiglio di prendere in considerazione è iCloud.
È il servizio di archiviazione online targato Apple, integrato dunque “di serie” in iPad, che permette di conservare in cloud foto, documenti e qualsiasi altro tipo di file (compresi i backup), sincronizzando tutti gli elementi archiviati tra i dispositivi abbinati allo stesso ID Apple.
Il piano gratuito offre uno spazio d’archiviazione di 5 GB, che possono essere aumentati acquistando uno dei piani in abbonamento (a partire da 0,99 euro/mese per 50 GB). A tal proposito, potrebbe esserti utile la mia guida su come acquistare spazio iCloud.
Per visualizzare lo spazio disponibile su iCloud e le applicazioni che usano il servizio in questione, fai tap sull’icona della rotella d’ingranaggio, per accedere alle Impostazioni di iPadOS, premi sul tuo nome e seleziona l’opzione iCloud. Nella nuova schermata visualizzata, puoi visualizzare lo spazio disponibile e, in prossimità della voce App che utilizzano iCloud, l’elenco delle applicazioni che archiviano dati su iCloud (puoi disattivare un’app spostando la relativa levetta da ON a OFF).
In questa sezione puoi anche attivare iCloud Drive, un servizio che permette di archiviare i tuoi file in modo sicuro in iCloud e accedervi da tutti i dispositivi associati al tuo ID Apple. Attivando il servizio in questione, puoi gestire i tuoi documenti anche direttamente da File, selezionando l’opzione iCloud Drive visibile nella barra laterale a sinistra.
Per esempio, se vuoi spostare un documento dal tuo iPad per aumentare lo spazio a tua disposizione, avvia File, seleziona la voce iPad, visibile nella sezione Posizione, fai un tap prolungato sul file che intendi spostare, seleziona l’opzione Sposta e premi sulle voci iCloud Drive e Copia. Per approfondire l’argomento, puoi leggere la mia guida su come archiviare su iCloud.
Nella sezione Posizioni dell’app File, puoi vedere anche eventuali altri servizi di cloud storage dei quali hai scaricato la relativa applicazione, come Google Drive o Dropbox.
Il primo è il servizio d’archiviazione di Google che offre 15 GB di spazio, che possono essere aumentati attivando un abbonamento a Google One (a partire da 1,99 euro/mese per 100 GB). Il secondo, invece, mette a disposizione soltanto 2 GB di spazio che possono essere aumentati sottoscrivendo uno dei piani in abbonamento (a partire da 11,99 euro/mese o 9,99 euro/mese con fatturazione annuale per 2 TB di spazio).
Se non hai intenzione di mettere mano al portafoglio per aumentare lo spazio di uno di questi servizi, puoi combinarne l’utilizzo e creare un account gratuito anche su altri servizi di questo genere: One Drive, per esempio, è il servizio di Microsoft che offre gratuitamente 5 GB di spazio, mentre con MEGA puoi avere addirittura 50 GB senza spendere un centesimo.
Come ti ho già spiegato, a prescindere dal servizio utilizzato, puoi caricare e gestire file direttamente dall’app del servizio scelto o procedendo direttamente dall’app File di iPad, in ogni caso con anche la possibilità di creare cartelle e organizzare i file come meglio preferisci.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.