Come fare uno SPID
Lo SPID (acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale) è diventato pressoché indispensabile per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione. A oggi, infatti, praticamente ogni interazione con la burocrazia digitale passa attraverso questa identità certificata. Come dici? Sei qui proprio per scoprire come fare uno SPID e comprendere le modalità, i tempi e gli step fondamentali per attivarlo? Se le cose stanno così, sappi che è esattamente in questa guida che troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Esatto, hai capito bene: nelle prossime righe ti parlerò di come fare uno SPID in modo veloce e sicuro, così da poter accedere senza problemi ai servizi della Pubblica Amministrazione (e non solo).
Perciò ora mettiti seduto bello comodo e preparati a dedicarmi cinque minuti del tuo prezioso tempo libero. Sono sicuro che al termine di questo tutorial avrai compreso meglio come procedere con l’apertura del tuo SPID e sarai pronto a muoverti con consapevolezza. Non mi resta che augurarti buona lettura!
Indice
- Informazioni preliminari
- Come fare uno SPID gratuito
- Come fare uno SPID online
- Come fare uno SPID aziendale
- Come fare uno SPID Poste
- Come fare uno SPID nuovo
Informazioni preliminari

Prima di scoprire come attivare uno SPID, è importante comprendere bene questo strumento, il suo funzionamento e quali vantaggi può offrirti. In questo modo potrai compiere le scelte più consapevoli e trovare la soluzione che meglio si adatta alle tue necessità.
Innanzitutto, lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è una credenziale digitale unica che ti serve per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati aderenti. Dimenticati delle password diverse per ogni sito: con lo SPID usi sempre la stessa identità digitale per accedere in sicurezza a INPS, Agenzia delle Entrate, università e altri servizi pubblici.
Per aprire uno SPID devi avere almeno 18 anni e un documento italiano in corso di validità: carta d’identità, patente o passaporto. Ti servirà anche la tessera sanitaria o il codice fiscale (o il relativo certificato di attribuzione di uno dei due). Infine, oltre a una connessione Internet, avrai bisogno di un indirizzo email e un numero di cellulare, necessari per verificare i tuoi contatti durante la procedura. Per ulteriori dettagli sui requisiti e i documenti necessari, leggi qui.
Per fare lo SPID bisogna anche tenere in considerazione tre aspetti importanti: quale livello di sicurezza usare, come dimostrare la propria identità in fase di attivazione (online o di persona) e quale gestore scegliere.
Partiamo dal livello di sicurezza: lo SPID offre tre diversi gradi di protezione, cioè tre modalità attraverso cui la tua identità digitale viene protetta. Scendendo nei dettagli:
- Livello 1: l’accesso con SPID avviene con username e password. È il livello base e il meno sicuro, quindi non te lo consiglio.
- Livello 2: accedi con SPID con username, password e un codice temporaneo (OTP) che ricevi via SMS o generato dall’app del provider. È la scelta più diffusa e offre un buon compromesso tra sicurezza e praticità.
- Livello 3: richiede una password e l’autenticazione tramite un dispositivo fisico come smart card. È il sistema più sicuro ma meno comune tra gli utenti.
Un altro fattore importante è come dimostrare la tua identità per poter fare lo SPID. Sostanzialmente, hai due strade diverse da poter scegliere: presentarti di persona presso un ufficio abilitato con i documenti necessari, oppure completare il riconoscimento online. Nel secondo caso, puoi sfruttare una webcam con o senza un operatore, oppure utilizzare strumenti digitali già attivi, come la Carta d’Identità Elettronica (CIE), la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o la firma digitale.
Infine, devi scegliere con quale Identity Provider (gestore d’identità), attivare il tuo SPID. Gli Identity Provider autorizzati sono numerosi: Aruba, InfoCert, Lepida, Namirial, Poste Italiane, Sielte, Register e TIM sono tra i più conosciuti, ma l’elenco non finisce qui.

Consulta questa pagina sul sito del Governo per scoprire tutti gli Identity Provider autorizzati a rilasciare lo SPID e gestirne il funzionamento nel tempo, con la possibilità di utilizzare la funzione Compara Identity Providers presente al fondo per confrontare fino a tre provider diversi (selezioni il primo provider nel menu a tendina Scegli IDP, poi aggiungi il secondo e, se lo desideri, anche un terzo). Tieni comunque presente che le credenziali di tutti i provider sono ugualmente valide e ti permetteranno di accedere agli stessi servizi.
Per una panoramica completa di quanto ti ho spiegato finora, ti suggerisco di leggere la mia guida approfondita sull’argomento.
Parlando di costi, devi sapere che in alcuni casi lo SPID per i privati è gratuito se scegli il livello 1 o 2 e il riconoscimento online semplice, cioè senza webcam. Tuttavia, la maggior parte dei provider prevedono un costo iniziale o applicano tariffe dopo il primo anno di servizio.
Se invece hai bisogno del livello 3 o di uno SPID aziendale, dovrai considerare sempre dei costi che variano a seconda del provider, generalmente tra i 20-40€.
Anche per quanto riguarda i tempi, tutto dipende dal provider e dal metodo di riconoscimento scelto. Comunque sia, in questa pagina ufficiale, trovi una pratica tabella che elenca tutti gli Identity Provider approvati da AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), con dettagli sui livelli di sicurezza, i metodi di riconoscimento disponibili, costi e altre informazioni utili. Per scoprire le tempistiche di un provider specifico, clicca sulla voce Scopri di più posta in corrispondenza così da poter consultare i tempi medi di ogni metodo offerto (es. 10 minuti, 20 minuti). Visitando poi il sito Web ufficiale del provider che ti interessa, potrai trovare dettagli precisi sui tempi di registrazione e sull’attivazione delle credenziali (potrebbe esserti utile consultare direttamente le sezioni assistenza o FAQ).
Detto questo, sappi che dal punto di vista pratico, fare uno SPID è veloce: il primo passo consiste nel scegliere un Identity Provider autorizzato. Tra i più noti troviamo Poste Italiane, Aruba, Sielte e Namirial (qui l’elenco completo). Una volta selezionato il provider, è necessario accedere al suo sito Web e avviare la procedura di registrazione, che generalmente prevede la compilazione di un modulo online con i propri dati anagrafici, la scelta del livello di sicurezza desiderato (1, 2 o 3), la selezione del metodo di identificazione (online o di persona) e l’invio della documentazione richiesta (documento d’identità, codice fiscale ecc.). Maggiori info qui.
Completato il processo di verifica dei contatti, dovrai attendere che il provider ti invii le credenziali SPID via email: da quel momento in poi potrai utilizzare il tuo SPID immediatamente per accedere a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione e degli enti privati aderenti al sistema premendo sul pulsante Entra con SPID e fornendo le tue credenziali. Per ulteriori dettagli e info su come si usa lo SPID, dai un’occhiata a questa mia guida.
Vuoi saperne di più e approfondire l’argomento? Dai un’occhiata al sito ufficiale SPID. Altrimenti, continua pure a leggere.
Come fare uno SPID gratuito

Vuoi ottenere lo SPID gratis? In questo caso devi sapere che alcuni Identity Provider consentono ai privati cittadini di fare uno SPID gratuito con i livelli di protezione 1 o 2, a patto di optare per la procedura di verifica senza costi aggiuntivi. Questa solitamente corrispondente al riconoscimento online senza webcam (per esempio con CIE, CNS o firma digitale), anche se esistono dei gestori con il riconoscimento di persona tra le opzioni gratuite.
Tra questi troviamo Sielte. Con Sielte, infatti, puoi fare uno SPID gratuito sia effettuando un riconoscimento online (tramite CIE 3.0 con smartphone/tablet NFC e firma digitale) oppure di persona (recandoti in uno dei comuni abilitati).
Per procedere con questa soluzione, collegati a questa pagina e seleziona l’opzione Cittadino o libero professionista oppure Azienda. Successivamente, individua la modalità di riconoscimento gratuita che preferisci (per esempio Firma digitale) e selezionala cliccando sul pulsante Scegli posto in corrispondenza. Segui quindi le istruzioni visualizzate sullo schermo per inserire i tuoi dati di contatto, le informazioni personali e i dettagli di un documento d’identità valido.
Fatto questo, spunta le caselle relative alla presa visione del trattamento dei dati personali e seleziona l’opzione Non sono un robot, quindi clicca su Procedi per avanzare. Ora, controlla attentamente il riepilogo dei dati inseriti per assicurarti che siano corretti, per poi confermare la tua richiesta di SPID con Sielte e ottenere le tue credenziali. Per maggiori dettagli e informazioni, consulta questo mio approfondimento dedicato.
Come anticipato, esistono altri Identity Provider che ti consentono di ottenere lo SPID gratis. Per esempio, con Lepida puoi fare uno SPID gratuito sfruttando diverse modalità di riconoscimento: con firma digitale, con CNS, con CIE 3.0, registrando un video in autonomia (al termine della quale ti verrà chiesto di effettuare un bonifico simbolico, anche solo di un centesimo) oppure recandoti in uno sportello LepidaID. Se ti interessa questa possibilità, leggi il mio articolo su come fare lo SPID con Lepida.
Anche Poste Italiane consente di fare lo SPID gratis, prendendo in considerazione i metodi di verifica gratuiti e cioè: passaporto elettronico o Carta d’Identità Elettronica con PIN, SMS su numero di cellulare certificato associato a un prodotto Bancoposta o Postepay e firma digitale. Maggiori info su come fare lo SPID con Poste qui.

Al netto di questo, nell’elenco completo dei provider accreditati presente in questa pagina ufficiale del Governo trovi una tabella che mostra i prezzi di base (per visualizzare tutti i dettagli di ciascun servizio, clicca su Scopri di più e, successivamente, sulla stessa dicitura all’interno del box informativo che si aprirà).
Ti consiglio comunque di verificare sempre con attenzione sul sito del provider che ti interessa per conoscere nel dettaglio tutte le condizioni. Per esempio, alcuni provider che offrono SPID gratuitamente potrebbero prevedere dei costi a partire dal secondo anno. Un caso specifico è InfoCert, che applica un costo di 4,90 euro+IVA/anno dopo il primo anno di utilizzo gratuito.
Per maggiori info e istruzioni su come ottenere la tua identità digitale a costo zero, leggi il mio tutorial su come fare SPID gratis.
Come fare uno SPID online

Come anticipato, gli Identity Provider offrono generalmente due metodi di riconoscimento dell’identità: a distanza e di persona. Perciò, se il tuo obiettivo è fare uno SPID online, devi scegliere tra uno dei metodi a distanza, come il riconoscimento con uno strumento digitale già attivo (per esempio CIE, CNS o firma digitale), la video identificazione con un operatore via webcam, oppure un bonifico simbolico. Tutte queste soluzioni consentono di fare uno SPID da casa facilmente.
Per farti un esempio concreto, con Lepida puoi fare uno SPID da casa, scegliendo tra diverse modalità di riconoscimento online: con firma digitale, con Smart Card CNS, con Carta di Identità Elettronica (CIE 3.0), registrando un video in autonomia (al termine della quale ti verrà chiesto di effettuare un bonifico simbolico, anche solo di un centesimo) oppure recandoti in uno sportello LepidaID. A queste modalità (tutte gratuite) se ne aggiunge un’altra da poter impiegare a distanza: il riconoscimento con un operatore di Lepida tramite webcam o la fotocamera di un dispositivo mobile (al costo di 15 euro più IVA). Maggiori info sulle modalità di riconoscimento offerte puoi trovarle in questa pagina del sito ufficiale Lepida.
Se sei interessato all’attivazione dello SPID con questo gestore, la procedura da seguire è veloce e per niente complicata. Inizia visitando questa pagina ufficiale di Lepida e compila il modulo iniziale: dovrai indicare la tua email e creare una password sicura, confermandola nell’apposito campo. Dopo aver letto e accettato l’informativa e le condizioni d’uso, clicca su Avanti per proseguire.
A questo punto, segui le semplici indicazioni a schermo che ti guideranno nell’inserimento dei tuoi dati personali e nel caricamento dei documenti necessari in corso di validità. Una volta rivisti i dati, potrai richiedere la verifica via email e SMS: basterà insierire i codici ricevuti dove indicato e confermare.
Se tutto è corretto, passerai alla fase successiva: la verifica dell’identità. Come anticipato, il riconoscimento online può avvenire in diverse modalità, per esempio con firma digitale, CNS, CIE, registrazione di un video in autonomia o webcam con operatore (tutte gratis tranne quest’ultima, che si presenta al prezzo di 15 euro più IVA da corrispondere tramite un apposito link inviato via email). Scegli il metodo che preferisci e porta a termine la relativa procedura, così da avviare l’attivazione del tuo SPID. Per ulteriori dettagli su come fare lo SPID con LepidaID, puoi consultare questa mia pagina dedicata.

Le possibilità per attivare lo SPID online sono ancora più ampie di quanto visto finora. Nella pagina ufficiale dedicata, è disponibile una comoda tabella che elenca tutti gli Identity Provider autorizzati dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID). Per ciascun provider, la tabella indica chiaramente se supporta il riconoscimento da remoto e se accetta la verifica tramite Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
In ogni caso, per verificare se un Identity Provider specifico supporta l’attivazione online dello SPID e per conoscere gli eventuali costi, puoi anche visitare il suo sito Web ufficiale. Qui, troverai informazioni presentate in modo trasparente e dettagliato, permettendoti di prendere una decisione informata su come procedere.
Se stai cercando una guida passo passo su come fare lo SPID da casa, ho preparato un articolo dedicato proprio all’argomento dove analizzo nel dettaglio le procedure dei principali provider che offrono verifiche a distanza. Troverai ulteriori chiarimenti e istruzioni pratiche anche nel mio approfondimento sulle soluzioni online per attivare lo SPID.
Come fare uno SPID aziendale

Fare uno SPID aziendale è piuttosto semplice e veloce: inizia individuando un Identity Provider che supporti questa specifica tipologia. Tra le opzioni disponibili ci sono provider come Sielte, Poste Italiane, Aruba, Lepida, InfoCert e Namirial. Puoi verificare l’elenco completo e le caratteristiche di ciascuno consultando la tabella ufficiale degli Identity Provider approvati dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) disponibile qui.
Ti consiglio anche di visitare il sito Web del provider scelto per confermare che offra effettivamente lo SPID aziendale e per prendere visione dei costi di attivazione e gestione, che variano da fornitore a fornitore e sono sempre esplicitati in modo trasparente (in linea generale tra i 20-40€).
Scelto il provider più adatto alle tue esigenze, individua sul suo sito la sezione dedicata all’attivazione dello SPID, quindi avvia la registrazione selezionando l’opzione per le aziende. I passaggi variano da gestore a gestore, ma generalmente ti verranno richiesti i dati della tua impresa, come la ragione sociale, la Partita IVA e le informazioni del legale rappresentante, insieme ai contatti di riferimento.
La fase successiva consiste nel completare il riconoscimento dell’identità. Anche in questo caso le modalità disponibili dipendono dal provider scelto e possono includere l’utilizzo della firma digitale, della Carta d’Identità Elettronica (CIE) oppure il riconoscimento di persona recandoti presso un ufficio abilitato.
Dopo aver superato con successo la verifica, riceverai le credenziali SPID aziendali che ti consentiranno di accedere a tutti i servizi digitali dedicati alle aziende.
Come fare uno SPID Poste

Se ti stai chiedendo come fare uno SPID Poste, sappi che si tratta di un processo semplice e veloce. Tutto inizia dalla pagina Attiva PosteID sul sito di Poste Italiane. Qui ti basterà selezionare il metodo di riconoscimento che fa al caso tuo. Le opzioni sono diverse e pensate per diverse esigenze.
Puoi optare per il riconoscimento di persona in un ufficio postale, una soluzione tradizionale e sicura, disponibile anche per i minori. Se sei già cliente Poste, potresti avere accesso a metodi più rapidi: l’SMS su un numero di telefono certificato, per esempio, è disponibile per i titolari di un prodotto BancoPosta o Postepay che hanno già certificato il proprio numero di telefono. Altre vie includono il bonifico simbolico o l’utilizzo di strumenti digitali già attivi, come la Carta d’Identità Elettronica (CIE), il passaporto elettronico o la firma digitale.
Una volta scelto il percorso, segui le semplici istruzioni a schermo per completare la registrazione. Dopo aver verificato la tua identità con il metodo selezionato, lo SPID sarà attivo e pronto all’uso. Potrai così ottenere le tue credenziali per accedere, tramite il tasto Entra con SPID, a tutti i servizi online abilitati.

Tieni in considerazione che alcuni metodi di verifica sono gratuiti, mentre altri prevedono un costo. Per esempio, sono gratis le opzioni di riconoscimento tramite passaporto elettronico o Carta d’Identità Elettronica con PIN, SMS su numero di cellulare certificato associato a un prodotto Bancoposta o Postepay e firma digitale.
Se scegli le opzioni di riconoscimento tramite bonifico simbolico da un conto corrente italiano intestato a te oppure Carta d’Identità Elettronica senza PIN, dovrai sostenere un costo di 10 euro. Se, invece, preferisci recarti in Posta per effettuare il riconoscimento, il costo è di 12 euro. Per ulteriori dettagli sui metodi di riconoscimento, visita questa pagina ufficiale di Poste Italiane.
Detto questo, nel mio articolo su come fare uno SPID con Poste Italiane trovi spiegato nei dettagli come procedere per fare lo SPID con Poste in base al metodo di verifica scelto. Ritengo inoltre possa interessarti anche il mio approfondimento generale su come funziona SPID Poste, dove trovi tutto quello che c’è da sapere sull’argomento in questione.
Come fare uno SPID nuovo

Se desideri fare un nuovo SPID nuovo, devi sapere che la cosa è assolutamente fattibile. Puoi, infatti, avere più SPID anche con livelli di sicurezza differenti, purché con operatori (Identity Provider) diversi. Il precedente SPID può essere mantenuto attivo o annullato. Maggiori info qui.
Sì, hai capito bene: puoi fare uno SPID senza problemi, anche se hai ancora attivo il precedente. L’unica condizione importante è che il nuovo SPID venga creato con un gestore diverso da quello attuale. Per esempio, se hai uno SPID con Lepida, il nuovo SPID dovrà essere richiesto a un qualsiasi altro Identity Provider (come Poste Italiane, Sielte, Aruba, EtnaID ecc.), ma non a Lepida.
Per il resto, puoi utilizzare lo stesso indirizzo email, lo stesso numero di cellulare e, naturalmente, gli stessi documenti per completare la procedura di attivazione.
Se pensi di non utilizzare più il tuo SPID “vecchio”, ti consiglio comunque di procedere con la sua disattivazione. La procedura specifica varia a seconda del provider, ma generalmente basta solo accedere all’area personale, cercare un’opzione come Revoca credenziali, Disattiva SPID o Gestione Identità, quindi compilare il modulo mostrato per confermare la disattivazione.
Per indicazioni più precise, consulta la sezione assistenza o FAQ del tuo gestore oppure puoi fare riferimento alla mia guida su come annullare lo SPID, dove troverai spiegazioni dettagliate per i principali Identity Provider. Anche nelle mie guide su come cambiare SPID e come fare un nuovo SPID puoi trovare informazioni utili.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
