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Come inviare una cartella via mail

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Il tuo collega ti ha appena chiesto di spedirgli via email una cartella contenente alcuni documenti d’ufficio molto importanti. Tu ti sei subito piazzato dinanzi il computer per compiere l’operazione in questione ma… nel cercare di fare ciò ti sei reso conto del fatto che la cosa non è possibile: è possibile selezionare i singoli file o nulla!

In realtà, sebbene in apparenza possa sembrare il contrario, inviare una cartella via mail è fattibile e, se vuoi, posso spiegarti in che modo. Come dici? Ti piacerebbe approfondire subito il discorso? Grandioso. Allora facciamo così: mettiti bello comodo, prenditi qualche minuto di tempo libero tutto per te e comincia immediatamente a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito.

Nelle righe successive, infatti, andremo a scoprire come riuscire nell’impresa da Windows, macOS, Android e iOS/iPadOS oltre che ricorrendo a soluzioni alternative, come i servizi di cloud storage. Spero vivamente che alla fine tu possa ritenerti ben contento e soddisfatto di quanto appreso. Non mi resta che augurarti una buona lettura!

Indice

Informazioni preliminari

Come inviare cartella via email

Prima di entrare nel vivo della questione e di spiegarti, in dettaglio, come fare per inviare una cartella via mail, mi sembra doveroso fare alcune precisazioni sul da farsi. Partiamo da un presupposto fondamentale: provando ad aggiungere un’intera cartella come allegato a un messaggio di posta elettronica, a prescindere dal contenuto della stessa (foto, musica, documenti di testo ecc.), l’operazione non risulta fattibile in quanto si potranno selezionare solo ed esclusivamente i singoli file contenuti al suo interno e non l’intera directory.

Per ovviare alla cosa, occorre dunque procedere preventivamente alla compressione della cartella. Per cui, bisogna prima trasformare la cartella in un archivio compresso (es. ZIP o RAR) che potrà poi essere allegato senza problemi alla email. Chi riceverà il messaggio di posta elettronica potrà scaricare l’archivio compresso allegato e decomprimerlo. Quella che successivamente si ritroverà sarà una cartella contenente tutti i vari file di proprio interesse.

Sia l’operazione di compressione che quella di decompressione possono essere effettuate usando gli strumenti già inclusi nel sistema oppure ricorrendo all’uso di strumenti di terze parti. Tenendo conto di ciò, qualora dovessi cercare delle alternative alle risorse di cui ti ho parlato nelle righe successive, ti suggerisco di leggere le mie guide su come zippare una cartella e su come zippare con Mac.

Tieni però presente che ciascun servizio di posta elettronica applica delle limitazioni per quel che concerne il peso massimo concesso per ciascun allegato. Ad esempio, Gmail consente di inviare allegati aventi una dimensione massima pari a 25 MB, mentre con Outlook.com si possono spedire file con un peso massimo di 33 MB. Di conseguenza, se la cartella compressa che intendi spedire mediante posta elettronica supera tale limite il messaggio non potrà essere inviato.

Come inviare una cartella via mail da computer

Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, veniamo ora al nocciolo vero e proprio della questione e andiamo a scoprire quali sono le varie operazioni che bisogna effettuare per riuscire a inviare una cartella tramite posta elettronica agendo da computer, quindi da Windows e macOS. Trovi spiegato tutto in dettaglio qui di seguito.

Windows

Come inviare una cartella via mail

Stai usando un PC Windows e ti piacerebbe capire come fare per inviare una cartella mediante e-mail? Allora, come ti dicevo nelle righe precedenti, devi in primo luogo preoccuparti di comprimere la cartella in questione. Per riuscirci, ti basta usare l’utility apposita inclusa “di serie” in tutte le edizioni del sistema operativo di casa Microsoft.

Per cui, tanto per cominciare, individua la cartella di riferimento, dopodiché facci clic destro sopra, seleziona la voce Invia a dal menu contestuale che si apre e scegli l’opzione Cartella compressa. Se possiedi un PC con Windows 11, dopo aver fatto clic con il tasto destro sulla cartella da inviare, nel menu che ti viene mostrato seleziona la voce Comprimi nel file ZIP, così da generare un archivio compresso. Verrà generato un archivio ZIP con all’interno la cartella “originale” e avente lo stesso nome di quest’ultima. Il file sarà salvato nella medesima posizione della directory d’origine.

A questo punto. puoi dunque procedere con l’invio della email. Per cui, apri il client che di solito usi sul tuo computer (es. Outlook) oppure il servizio di Webmail da te impiegato (es. Gmail), avvia la composizione di un nuovo messaggio facendo clic sul pulsante apposito (solitamente è quello con la matita), digita negli appositi campi l’indirizzo e-mail del destinatario, l’oggetto e il corpo del messaggio e pigia sul pulsante per aggiungere gli allegati (in genere è quello con la graffetta).

Per concludere, seleziona l’archivio compresso generato in precedenza e fai clic sul bottone per effettuare l’invio del messaggio (di solito è quello con su scritto Invia o con la busta per le lettere).

macOS

Come inviare una cartella via mail

Stai usando macOS? Anche in tal caso, per poter inviare una cartella via mail devi prima effettuare la compressione di quest’ultima. Come si fa? È un gioco da ragazzi!

In primo luogo, individua la cartella che vuoi spedire tramite posta elettronica, dopodiché facci clic destro sopra e seleziona, dal menu che si apre, la voce Comprimi “nome cartella” (al posto di “nome cartella” trovi indicato il nome della cartella) ed è fatta. Verrà generato un archivio ZIP nella stessa posizione della cartella d’origine e avente lo stesso nome di quest’ultima.

Una volta fatto ciò, apri il programma per la gestione della posta elettronica che in genere usi sul tuo Mac (es. Mail) oppure il servizio di Webmail da te impiegato (es. iCloud Mail), avvia la composizione di un nuovo messaggio facendo clic sul bottone apposito (in genere è quello con la matita), digita nei campi dedicati l’indirizzo e-mail del destinatario, l’oggetto e il corpo del messaggio e pigia sul pulsante per aggiungere gli allegati (dovrebbe essere quello con la graffetta).

Infine, seleziona l’archivio compresso precedentemente generato e fai clic sul pulsante per effettuare l’invio del messaggio (di solito è quello con su scritto Invia o con la busta per le lettere).

Come inviare una cartella via mail da smartphone e tablet

E per inviare una cartella via mail da smartphone e tablet? Come si fa? Scopriamolo subito. Trovi spiegato come procedere su Android e iOS/iPadOS proprio qui sotto. Ti anticipo però che per riuscirci non dovrai ricorrere necessariamente all’uso di app di terze parti adibite, appunto, alla compressione dei file, in quanto sia Android che iOS/iPadOS includono una funzione apposita.

Android

inviare una cartella via mail da Android

Se possiedi uno smartphone o un tablet Android, puoi utilizzare l’app di File Manager preinstallata sul dispositivo per eseguire la compressione della cartella e, dunque, procedere poi all’invio tramite email.

Per eseguire quest’operazione, avvia il file manager che usi sul tuo device (es. Files di Google) e raggiungi la posizione sulla memoria del dispositivo dove è collocata la cartella da inviare. A questo punto, mantieni la pressione del dito su di essa, così da selezionarla. Fatto ciò, premi sull’icona Altro e, nel menu che ti viene mostrato, pigia sulla voce Comprimi.

Una nuova schermata ti chiederà di configurare la creazione dell’archivio: digita eventualmente un nuovo nome da assegnare al file, scegli il formato (ZIP e 7Z) e se deve essere salvato nella stessa posizione dove si trova la cartella oppure in un’altra. Premi poi sul tasto OK per completare la procedura e generare la cartella compressa da inviare via email.

Se invece il tuo smartphone o tablet Android non possiede un’app di file manager predefinita e magari quest’ultima non ha alcuna funzionalità di compressione di file e cartelle in archivi, puoi impiegare una soluzione di terze parti tra quelle che ti ho elencato in questo tutorial.

Adesso che hai creato la tua cartella compressa, apri l’app per la gestione della posta elettronica che usi su tuo dispositivo Android (es. Gmail) oppure collegati al servizio di Webmail che sei solito impiegare da mobile (es. Outlook.com) e inizia a comporre un nuovo messaggio di posta facendo tap sul pulsante apposito (dovrebbe essere quello con la matita). Inserisci poi l’indirizzo e-mail del destinatario, l’oggetto e il corpo del messaggio nei campi appositi.

Pigia quindi sul pulsante per allegare i file (dovrebbe essere quello con la graffetta) oppure premi e continua a tenere premuto in un punto del corpo del messaggio e seleziona, dal menu che si apre, l’opzione per inserire gli allegati.

Infine, raggiungi la posizione sul dispositivo relativa alla cartella compressa creata in precedenza, seleziona quest’ultima e fai tap sul bottone per l’invio della email (generalmente è quello con scritto Invia o con la busta per le lettere).

iOS/iPadOS

inviare una cartella via mail da iPhone

Possiedi un dispositivo iOS/iPadOS? Anche in tal caso, devi innanzitutto preoccuparti di comprimere la cartella che vuoi spedire a mezzo posta elettronica. Per riuscirci, puoi utilizzare l’app File predefinita sul tuo dispositivo Apple. In alternativa all’app File di iOS/iPadOS, puoi anche usare qualche app di terze parti, come Documents di Readdle, ma concentriamoci sull’app predefinita di Apple.

Per eseguire quest’operazione di compressione di una cartella, avvia l’app File, la cui icona è disponibile in home screen o nella Libreria app. Fatto ciò, tramite la scheda Sfoglia, raggiungi la posizione dove è presente la cartella che vuoi comprimere e mantieni la pressione del dito su di essa.

A questo punto, nel riquadro che ti viene mostrato, seleziona la voce Comprimi e attendi che l’archivio ZIP venga creato. A differenza di quanto accade su Android, il file verrà salvato nella stessa posizione dove si trova la cartella e avrà lo stesso nome di quest’ultima, senza possibilità di personalizzare questi parametri.

Adesso, apri l’app per la gestione della posta elettronica che usi su tuo iPhone o iPad (es. Mail) oppure collegati al servizio di Webmail che sei solito impiegare da mobile (es. Gmail) e avvia la composizione di un nuovo messaggio facendo tap sul pulsante dedicato (in genere è quello con la matita). Inserisci quindi l’indirizzo e-mail del destinatario, l’oggetto e il corpo del messaggio nei campi appositi.

A questo punto, fai tap sul pulsante per allegare i file (dovrebbe essere quello con la graffetta). In alternativa, pigia e continua a tenere premuto in un punto del corpo del messaggio e seleziona, dal menu che si apre, l’opzione per aggiungere gli allegati.

Raggiungi dunque la posizione relativa alla cartella compressa dall’app File, seleziona quest’ultima e pigia sul bottone per effettuare l’invio della email (di solito è quello con su scritto Invia o con la busta per le lettere).

Come inviare una cartella pesante via email

La grandezza della cartella compressa supera il limite d’invio della tua casella di posta elettronica? Allora puoi optare per altre soluzioni, come la condivisione di cartella in cloud o il trasferimento di file e cartelle temporanea tramite appositi servizi online. Trovi tutti i dettagli qui di seguito.

Google Drive

Google Drive

Google Drive è il servizio di Google per l’invio di file (e anche cartelle) di grandi dimensioni. Si tratta di uno spazio in cloud di 15 GB gratuiti nel tuo account Google, che puoi espandere pagando un abbonamento a Google One.

Per effettuare l’upload di una cartella su questo cloud, raggiungi il sito Web di questo servizio ed esegui l’accesso con il tuo account Google. Fatto ciò, nella schermata principale, premi sul tasto Nuovo e seleziona la voce Caricamento cartella, nel riquadro che ti viene mostrato. Usa quindi la schermata di esplorazione del sistema operativo e individuare la cartella sul tuo PC e premi sul tasto Carica.

Su smartphone e tablet, l’operazione è molto simile, ma ti servirà scaricare l’app Drive di Google (Android/iOS/iPadOS). In questo caso, premendo sulla scheda File e poi sul tasto +, devi prima creare una cartella tramite l’apposita voce e poi selezionare quella denominata Carica per individuare i file contenuti nella cartella ed effettuarne l’upload.

Insomma, la procedura da PC è più immediata, in quanto puoi importare direttamente la cartella, a differenza di quanto puoi fare su smartphone e tablet, per i quali è richiesto un passaggio in più. Devi sapere, inoltre, che tramite il client Drive per desktop, puoi sincronizzare le cartelle per un facile upload su Google Drive. Per maggiori informazioni su come usare questo servizio di Google, ti consiglio la lettura di questo tutorial,

Dopo aver caricato la cartella su Google Drive, da PC fai clic su di essa con il tasto destro e, nel menu che ti viene mostrato, seleziona la voce Ottieni link e poi Copia link, per copiare il link alla cartella nella clipboard del sistema operativo. Tramite l’app Drive, invece, premi sull’icona (…) accanto al nome della cartella e seleziona la voce Copia link.

A questo punto, componi la tua email tramite il pannello Webmail oppure il client di posta elettronica che utilizzi e incolla il link precedentemente copiato nel corpo del messaggio, aggiungendo anche tutte le altre informazioni richieste per l’invio del messaggio (destinatario, oggetto, corpo del messaggio). Maggiori info qui.

OneDrive

OneDrive

OneDrive è invece il cloud storage di Microsoft, anch’esso gratuito per i primi 15GB, mentre per ottenere spazio aggiuntivo è necessario effettuare l’upgrade a un piano Microsoft 365. Ovviamente, per il suo utilizzo è richiesto un account Microsoft e, pertanto, se non ne possiedi uno, puoi fare riferimento a questo mio tutorial per crearne uno.

Per effettuare l’upload di una cartella tramite OneDrive, raggiungi il sito Web ufficiale di questo servizio ed esegui l’accesso con il tuo account Microsoft. Fatto ciò, premi sul tasto Carica in alto e seleziona poi la voce Cartella. Tramite l’esplora file del sistema operativo, individua la cartella da caricare in cloud e premi quindi sul tasto Carica.

Dopo che l’upload è stato completato, fai clic con il tasto destro sulla cartella su OneDrive e, nel menu che ti viene mostrato, seleziona la voce Condividi. Nella schermata che visualizzi, premi sul tasto Copia collegamento, per copiare il link nella clipboard del sistema operativo. Se agisci da smartphone e tablet, devi prelevare l’app Microsoft OneDrive dal Play Store (o store alternativi) o dall’App Store, ma la procedura è identica al pannello Web di OneDrive.

Adesso, tramite il pannello Webmail oppure il client di posta elettronica, componi il messaggio di posta elettronica, incollando il link del collegamento che hai copiato prima nel corpo del messaggio. Aggiungi poi le altre informazioni, come destinatario e oggetto e procedi all’invio dell’email. Maggiori info qui.

WeTransfer

WeTransfer

Oltre ai cloud storage, puoi anche usare WeTransfer, uno dei tanti servizi online per l’invio di file di grandi dimensioni. Si tratta di un servizio gratuito per inviare file e cartelle fino a un totale di 2GB. Sottoscrivendo un abbonamento Pro, puoi inviare fino a 200GB di dati, con un costo pari a 12 euro/mese.

Per utilizzare questo servizio, raggiungi la pagina Web ufficiale e premi sulla dicitura Seleziona una cartella. Tramite la schermata di esplorazione dei file del sistema operativo, individua la cartella per cui fare l’upload e premi sul tasto Carica. Adesso, premendo sul tasto Ottieni link, puoi copiare nella clipboard il link da incollare poi nel corpo del messaggio della tua posta elettronica.

In alternativa, premi sull’icona (…), seleziona la voce Invia l’email per il trasferimento e utilizza i campi che ti vengono mostrati (email del destinatario, email del mittente e messaggio) per comporre l’email direttamente da WeTransfer. Premi infine sul tasto Trasferisci per inviare un’email al destinatario da te indicato.

Altre soluzioni per inviare una cartella pesante via email

Usare iCloud su computer

Oltre alle soluzioni che ti ho indicato nei capitoli precedenti, hai la possibilità di utilizzare altri servizi per l’invio di cartelle pesanti. Nei prossimi paragrafi ti elencherò alcune soluzioni che potrebbero fare al caso tuo.

  • Dropbox — Dropbox è un famoso servizio di cloud storage che consente di archiviare file e cartelle, con la possibilità di condividerle esternamente, in un modo simile a quanto visto nei capitoli precedenti dedicati a Google Drive e OneDrive. Questo servizio è gratuito ma con spazio di archiviazione di 2GB, espandibile con piano in abbonamento. Maggiori info qui.
  • Mail Drop — è il servizio di Apple per l’invio temporaneo (30 giorni) di file di grandi dimensioni (fino a 5GB) quando si invia un’email con allegati che superano la quota limite di 20MB. Maggiori info qui.
  • SwissTransfer — è un servizio per l’invio temporaneo di file per una dimensione massima di 50GB. Dopo aver caricato i file, puoi inviarli tramite il sistema di email integrato oppure puoi copiare il link di condivisione e inoltrare manualmente tramite email o altro servizio di messaggistica. Maggiori info qui.
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.