Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come mai non si vedono i canali Rai

di

Ormai da più di una settimana non riesci più a vedere alcun canale Rai. Non hai la più pallida idea di quale sia la causa del problema dal momento che sei certo di non aver modificato le impostazioni del tuo televisore e, oltretutto, quest'ultimo non ha subìto alcun tipo di danno. Hai notato che i canali di quest'emittente sono stati inspiegabilmente “cancellati”: se provi a scorrere la lista dei canali memorizzati sul tuo apparecchio, infatti, quelli della Rai non sono più presenti.

Come dici? Stai già pensando di sostituire il tuo TV? Te lo sconsiglio o, almeno, non prima di aver compiuto le prove che trovi in questo tutorial che hai appena iniziato a leggere. Nelle prossime righe, ti spiegherò come mai non si vedono i canali Rai e ti anticipo che la cosa potrebbe essere dovuta a un banale problema di sintonizzazione; pertanto, in tal caso, non è necessario ricorrere a soluzioni “drastiche” come quella appena menzionata.

Ad ogni modo qualora, dopo aver effettuato le prove che ti suggerirò, dovessi arrivare alla conclusione che il tuo televisore non è più in grado di ricevere i canali del gruppo in questione, ti fornirò qualche idea per rimediare in modo piuttosto economico. Detto questo non mi resta che augurarti una buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Informazioni preliminari

Roadmap switch-off DVB-T2

Il problema che stai riscontrando non è limitato alla Rai? Ti stai chiedendo, infatti, come mai non si vedono i canali Rai e Mediaset? Devi sapere che, per quanto riguarda il digitale terrestre, entro il 2023 avverrà il passaggio allo standard DVB-T2 (Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial). Tale sigla fa riferimento al segnale digitale terrestre di seconda generazione che sostituirà (via via in tutta Italia) il segnale DVB-T, secondo il calendario stabilito dal Governo.

Grazie a questo passaggio i contenuti televisivi saranno trasmessi con una qualità visiva generale migliore rispetto al passato (fino alla risoluzione massima 8K, cioè 8192 x 4320 pixel). Inoltre il nuovo standard è affiancato dalla codifica video HEVC (High Efficiency Video Coding, anche detta H.265) Main10 (ossia a 10 bit) e al formato MPEG-4.

Il passaggio si è reso necessario anche perché la Commissione Europea ha stabilito che la banda di frequenza del DVB-T dovrà essere riservata interamente alla rete dati telefonica 5G che sta via via affiancando la rete 4G, offrendo prestazioni migliori rispetto a quest'ultima, con la prospettiva di prenderne il posto in futuro.

Dal mese di ottobre 2021, dunque, le varie emittenti italiane hanno iniziato il processo di “spegnimento” (switch-off) dei canali SD (ossia quelli a definizione standard) in favore dei canali HD (quelli in alta definizione, es. Rai 1 HD). Dall'8 marzo 2022 molti canali Rai e Mediaset sono disponibili soltanto in HD (Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rete 4, Canale 5, Italia 1 e gli altri che puoi vedere elencati in questa pagina).

In questa prima fase è avvenuto solo il passaggio allo standard MPEG-4, per cui basta avere un TV o decoder HD, anche DVB-T, per visualizzare i canali, ma dopo lo switch-off definitivo si dovranno usare apparecchi dotati di supporto DVB-T2 HEVC10. Per maggiori informazioni sugli argomenti trattati in questo capitolo, leggi quanto ti ho spiegato riguardo alla Nuova TV Digitale.

Nel caso della piattaforma tivùsat, invece, il passaggio al segnale DVB-S2 (Digital Video Broadcasting – Satellite Second Generation) e all'alta definizione si è concluso nel mese di dicembre 2022, con molti canali Rai e Mediaset (quelli che trovi nella lista del portale ufficiale di tivùsat) disponibili solo in HD o 4K.

Per continuare a poter usufruire pienamente dei contenuti televisivi via satellite è quindi necessario munirsi di un TV o un decoder compatibile con lo standard DVB-S2 in abbinata a un modulo CAM certificato tivùsat o un decoder tivùsat HD o 4K. Ti consiglierò alcuni adatti modelli più avanti.

Frequenze Rai

Canali Rai loghi

Per controllare se il tuo televisore (o il decoder abbinato) è compatibile con i nuovi standard di trasmissione televisiva, controlla innanzitutto se sulla scatola e/o sulla manualistica sono presenti le diciture DVB-T2 HEVC Main10 o i bollini lativù o lativù 4K (nel caso del digitale terrestre) o le diciture DVB-S2 o i bollini lativù DVB-S2 o lativù 4K DVB-S2 (nel caso della piattaforma tivùsat).

In alternativa, puoi anche effettuare un'apposita ricerca su Google digitando i termini di ricerca [modello e marca televisore o decoder] specifiche; successivamente, una volta aperta la pagina del sito ufficiale del produttore dell'apparecchio o un'altra pagina con le specifiche tecniche di quest'ultimo, controlla cosa è riportato nella scheda tecnica alla voce Trasmissione o alla voce Sintonizzazione.

Hai compiuto le verifiche appena menzionate e sei certo, dunque, che il tuo TV o il tuo decoder è pienamente compatibile con i nuovi standard? In tal caso, puoi compiere un'ulteriore semplice prova. Una volta acceso il tuo dispositivo, prova a digitare sul telecomando i codici numerici associati attualmente ai canali Rai in HD (sul digitale terrestre) secondo la numerazione LCN (Logical Channel Number) italiana. Te li elenco qui sotto (per la lista completa controlla l'apposito documento diffuso dal Ministero dello Sviluppo Economico).

  • Rai 1 HD – 501.
  • Rai 2 HD – 502.
  • Rai 3 HD – 503.
  • Rai 4 HD – 521 (soltanto in alcune regioni).
  • Rai 5 HD – 523.
  • Rai Movie HD – 524.
  • Rai Premium HD – 525 (soltanto in alcune regioni).
  • Rai Gulp HD – 542.
  • Rai Yoyo HD – 543.
  • Rai News 24 HD – 548.
  • Rai Storia HD – 554.
  • Rai Sport+ HD – 557.

Qui in basso, invece, ti propongo un elenco dei canali Rai sulla piattaforma tivùsat (per la lista completa puoi consultare il sito ufficiale di quest'ultima).

  • Rai 1 HD – 101.
  • Rai 2 HD – 102.
  • Rai 3 HD – 103.
  • Rai 4 HD – 10 (soltanto in alcune regioni).
  • Rai 5 HD – 13.
  • Rai Movie HD – 14.
  • Rai Premium HD – 15 (soltanto in alcune regioni).
  • Rai Gulp HD – 42.
  • Rai Yoyo HD – 43.
  • Rai News 24 HD – 24.
  • Rai Scuola HD – 26.
  • Rai Storia HD – 23.
  • Rai Sport+ HD – 21.

Sintonizzare i canali Rai

Telecomando

Aspetta, mi stai chiedendo come mai non si vedono i canali Rai oggi e hai già digitato sul telecomando i codici numerici che ti ho indicato al capitolo precedente ma il tuo televisore non ti ha mostrato alcun canale?

Allora ti suggerisco di provare a effettuare una sintonizzazione automatica del tuo dispositivo. Nel caso del digitale terrestre, per compiere questa operazione, solitamente è necessario premere il tasto Menu del telecomando (o i tasti Impostazioni o Settings) e accedere al menu della voce Sintonizzazione (o alle voci Trasmissione o Canali).

Infine, va selezionata la voce Sintonizzazione automatica o la voce Ricerca automatica (come metodo di ricerca va selezionata la voce relativa all'antenna), digitato il codice PIN (se non ne è mai stato impostato uno è possibile provare i codici 0000, 1111 o 1234) e attendere che la ricerca sia completata.

Se, ad esempio, utilizzi uno Smart TV Samsung, premi il tasto Settings del telecomando e vai su Trasmissione > Sintonizzazione automatica > Avvio > Ricerca; di volta in volta, per effettuare le varie selezioni premi il tasto Enter, ossia quello posto al centro della croce formata dai tasti delle frecce direzionali.

Hai avuto qualche problema con la procedura che ti ho appena illustrato? Allora leggi la mia guida su come sintonizzare il digitale terrestre.

Sintonizzazione automatica TV Samsung

Se non riesci a vedere alcun canale, il problema potrebbe anche essere dovuto all'impianto dell'antenna che utilizzi. In tal caso, ti consiglio la lettura dei miei tutorial su come verificare se l'antenna TV funziona e come orientare l'antenna TV.

Nel caso tu intenda effettuare gli stessi passaggi menzionati poc'anzi su un televisore con tivùsat, accertati innanzitutto che a quest'ultimo (o al decoder abbinato) sia collegato il cavo coassiale dell'impianto parabolico. Accertati, poi, che nell'ingresso CI o PCMCIA sia presente un modulo CAM HD (o 4K) ceritificato tivùsat. La procedura da seguire per compiere la sintonizzazione automatica è la medesima che ti ho indicato sopra. In questo caso, però, come metodo di ricerca va selezionata la voce relativa alla parabola o al satellite.

Sintonizzazione automatica TV Satellitare

Per maggiori dettagli al riguardo dai pure un'occhiata al mio tutorial su come attivare su tivùsat.

In caso di problemi

Decoder

Hai effettuato tutte le prove che ti ho consigliato ai capitoli precedenti (così come anche quelle che trovi nel mio approfondimento su come sapere se la TV è HD) e l'esito è stato negativo? Se le cose stanno davvero così, nel caso del digitale terrestre, dovrai valutare l'acquisto di un televisore o un decoder compatibile con lo standard DVB-T2 HEVC Main10.

Qui sotto ti consiglio alcuni modelli di decoder che puoi prendere in considerazione; alcuni di questi, inoltre, ti permettono anche di accedere a funzionalità “extra” come la registrazione dei programmi, la riproduzione di contenuti multimediali e la navigazione in Rete (per altri dettagli in merito leggi il mio articolo dedicato).

EDISION PICCO T265 - Ricevitore Digitale Terrestre Full HD DVBT2 H265 ...
Vedi offerta su Amazon
TECHLY 360998 Decoder Ricevitore Digitale Terrestre DVB-T/T2 H.265 HEV...
Vedi offerta su Amazon

Devi sapere, inoltre, che per “alleggerire” la spesa il Governo ha previsto anche delle agevolazioni. Il Bonus TV – Decoder può essere utilizzato fino al 31 dicembre 2022 (o fino all'esaurimento dei fondi previsti). Per approfondire l'argomento ti suggerisco di leggere il mio tutorial su come ottenere il Bonus TV e l'apposita pagina del sito del Ministero dello Sviluppo Economico.

Se non riesci a vedere i canali Rai sulla piattaforma tivùsat dopo aver effettuato le prove che ti ho suggerito, dovrai munirti di un televisore DVB-S2 e una CAM tivùsat HD o 4K (quest'ultima comprende la smartcard tivùsat per accedere alla piattaforma).

DIGIQUEST CAM Tivùsat 4K Ultra HD certificata | Accesso ai canali HD e...
Vedi offerta su Amazon
DIGIQUEST We CAM Tivùsat HD certificata | Accesso ai canali HD | Insta...
Vedi offerta su Amazon
TELE System Cam Certificata tivùsat 4K Ultra HD per Guardare Canali in...
Vedi offerta su Amazon

Se lo preferisci, puoi, invece, acquistare un decoder tivùsat HD o 4K da collegare al tuo vecchio televisore. Te ne ho suggeriti alcuni particolarmente validi nella mia guida su quale decoder satellitare HD comprare.

Ricevitore satellitare DVB-S2 Tivusat Humax Tivumax LT HD-3800S2 con s...
Vedi offerta su Amazon

Infine, ti faccio presente che gli sconti accessibili con il Bonus TV – Decoder e con il Bonus rottamazione TV sono validi anche ai fini dell'acquisto di televisori o decoder DVB-S2.

Come mai non si vedono i canali rai su Sky

Sky logo

I problemi con la ricezione dei canali Rai che riscontri sono relativi alla piattaforma Sky? Non fai che chiederti come mai non si vedono i canali Rai su quest'ultima? In questo caso devi innanzitutto possedere un decoder con digitale terrestre integrato o un decoder Sky compatibile nel quale è possibile inserire una chiavetta USB Sky Digital Key. Grazie a quest'ultima, infatti, è possibile ricevere in chiaro i canali del digitale terrestre. Infine, accertati anche di essere abilitato alla connessione a un'antenna digitale terrestre.

Sei certo di essere di rispettare questi requisiti? Allora prova a riavviare il sistema seguendo i passaggi del mio tutorial su come resettare un decoder Sky. Successivamente, prova a effettuare una sintonizzazione del decoder Sky e metti in pratica i suggerimenti che ti ho fornito in questo mio articolo e in questo post su come vedere i canali del digitale terrestre su Sky Q.

In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.